Trionfa il talento della giovane artista campana del team di Al Bano, protagonista di una lunga cavalcata musicale iniziata con le Blind Auditions
Tempo di bilanci per The voice of Italy che, nel corso della finalissima in scena giovedì 10 maggio, ha eletto Maryam Tancredi come vincitrice di questa edizione 2018. “E’ stata una delle avventure più belle della mia vita – racconta la diciannovenne napoletana – spero possa rappresentare un trampolino di lancio per il futuro. Al di là della vittoria, spero ci possa essere spazio nella musica, sia per me che per gli altri tre finalisti, perché credo che tutti noi meritiamo una possibilità in ambito discografico”.
Una rivincita su chi la giudicava più per la forma fisica che per le sue doti canore, un riscatto coronato con la conquista del titolo e di un contratto in esclusiva con l’etichetta Universal Music Italia: “Come sappiamo, il periodo storico in cui viviamo è molto complicato, ma credo sia arrivato davvero il mio momento, mi sento pronta, sono anni che provo, nonostante la mia giovane età. Spero che la mia anima e il mio cuore possano arrivare al pubblico, fino a questo momento il riscontro è stato molto positivo”.
Un successo che dimostra quanto la gavetta venga prima di tutto, portandoti il dono di risultare credibile sul palco: “Credo che se non avessi fatto tutto il mio percorso, probabilmente oggi non sarei diventata quella che sono. Di conseguenza, ringrazio tutte le porte in faccia che ho ricevuto, perché mi sono servite”. Una vittoria speciale anche per il suo coach Al Bano, diventato per la prima volta nonno poche ore prima della messa in onda del Live Show.
Riguardo all’inedito Una buona idea, conclude: “Una delle cose che mi ha colpito sin da subito è stato il testo, mi sono ritrovata nelle parole e spero di essere riuscita a trasmettere tutta la mia immedesimazione. In una canzone è sempre importante il messaggio che viene lanciato, in questo caso parla del seguire le proprie aspettative e realizzare quello che l’istinto ci dice di fare”.