Passaggi in radio: orientamento per gli addetti ai lavori.
Ti sei mai chiesto come vengono ripartiti i diritti sui passaggi in radio del tuo brano?
Nella pratica, dare una risposta a questa domanda non è semplicissimo: esistono dei criteri ben precisi in base ai quali possiamo fare due calcoli.
Prima di tutto va fatta una distinzione tra emittenti nazionali (RTL 102.5, Radio Deejay, Radio 105) e l’infinito mondo delle emittenti locali.
Le emittenti nazionali…
Forniscono alla Siae dei report analitici in base ai quali è possibile controllare quali pezzi siano stati messi in onda e in base alla fascia oraria, alla durata del passaggio e a come il brano sia stato effettivamente utilizzato dall’emittente.
Vengono applicati dei coefficienti.
Operativamente, la Siae, per tutte le emittenti nazionali, monitora le singole utilizzazioni di ogni Opera per determinarne la durata; il “coefficiente 1” è costituito dal valore attribuito alla fascia oraria di trasmissione dell’opera mentre il “coefficiente 2” rappresenta il valore attribuito alla funzione più o meno protagonista della musica.
Il prodotto di questi due fattori corrisponde al valore della singola utilizzazione che, sommato a quello delle altre utilizzazioni della stessa opera, ne determina il valore complessivo per l’emittente.
In sintesi è un calcolo sia sul singolo utilizzo sia sui complessivi messi in onda.
Tale valore viene rapportato agli incassi complessivi dell’emittente, ottenendo il cosiddetto “punto radiofonia” che, moltiplicato per il valore della singola utilizzazione darà finalmente il “maturato”, cioè il quantum dei diritti d’autore da corrispondere agli aventi diritto, al netto di una percentuale, detta “aggio“, pari a circa il 14% di quanto raccolto, che la Siae tratterrà per sé a copertura delle spese amministrative.
Come vedi, il discorso è piuttosto tecnico!
Per le emittenti locali…
ll discorso è leggermente diverso, in quanto, nonostante sia stato di recente introdotto l’obbligo di monitoraggio anche per queste emittenti, non tutte si sono ancora adeguate. La procedura viene in gran parte – ancora – effettuata dalla Siae attraverso il sistema del fingerprinting audio, ovvero un sistema di rilevamento automatico delle musiche, trasmesse da un campione rappresentativo di emittenti locali italiane.
Se è vero che questo sistema è oggettivamente incapace di fornire una rappresentazione fedele di ciò che viene effettivamente trasmesso in Italia, sappi che viene largamente utilizzato in gran parte del mondo.
Sono certo che tale sistema venga utilizzato anche per le web radio, di cui parlerò prossimamente in un approfondimento dedicato.
Ti chiarisco che se speri di battere cassa grazie ai passaggi radiofonici, hai sbagliato mestiere perché concretamente, il guadagno netto per un Artista sul singolo passaggio è davvero minimo.
Quello che potrebbe aiutarti è la frequenza con la quale il tuo brano viene trasmesso. Questo perché per la Siae, il brano di un emergente vale esattamente quanto il brano del più grande cantante italiano.
La differenza sui profitti sta, appunto, esclusivamente nel numero di passaggi.
Se vuoi saperne di più, puoi controllare i dettagli sulle modalità, i criteri e le tempistiche di ripartizione degli incassi, in un documento chiamato Ordinanza di Ripartizione, che trovi sul sito www.siae.it e che ogni anno viene deliberato.
A cura di Giuseppe Della Mura