Pink Floyd: il libro che risale fino alla fonte di quell’ “Endless River”

Amate qualche brano dei Pink Floyd ma vorreste sapere di più di Gilmour e soci? Conoscete bene la band di Cambridge ma ancora non sapete perché l’album “Atom Earth Mother” è intitolato così? Ecco il libro per voi: “Il Fiume Infinito”.

Pink Floyd: il libro che risale fino alla fonte di quell’ “Endless River” 1
I Pink Floyd nel 1972

Giorno memorabile oggi per i collezionisti dei Pink Floyd: in occasione del 25° anniversario di The Division Bell (1994), viene pubblicata un’edizione limitata in vinile blu. Proprio quell’album che per 20 anni sembrò rappresentare l’ultimo capitolo di un’avventura discografica. Molti però sapevano delle lunghe sedute di cui  era frutto. Lunghe al punto da far sperare la possibilità di un seguito, come poi accadde nel 2014: e così The Endless River, appendice di The Division Bell, divenne il vero canto del cigno. Già ma come nacquero quelli che sono diventati gli ultimi brani dei Pink Floyd? E cosa accadde in quelle finali sessioni?

Pink Floyd: il libro che risale fino alla fonte di quell’ “Endless River” 2
Pink Floyd. Il Fiume Infinito (The Lunatics, Ed. Giunti)

Se avete questo genere di curiosità su registrazioni e altri capitoli della biografia della band troverete una certa soddisfazione tra le pagine de Il Fiume Infinito, testo che ripercorre 50 anni di carriera “risalendo fino alla fonte”. Dietro a The Lunatics (gli autori) si celano cinque titolari della più vasta collezione al mondo sulla band di Cambridge. Il criterio col quale hanno raccolto questo patrimonio di informazioni, in un libro quasi unico al mondo, è cronologico: dai primi provini con Syd Barrett a The Endless River, sono state passate in rassegna e analizzate traccia per traccia tutte le canzoni ufficiali e inedite e perfino progetti abbozzati.

Un fiume di retroscena, dettaglicontenuti e dichiarazioni sulla genesi di titoli, brani o le modalità con cui sono stati incisi tra registrazioni al contrario e rumori effettati. Niente sfoggi di nozionismo o marketing pro Pink Floyd in queste oltre 300 pagine, piuttosto un’analisi storica e minuziosa. Una lettura scorrevole, a tratti coinvolgente con episodi gustosi della vita di gruppo. E non fondamentale solo per un fan accanitoche potrebbe anche scoprire di conoscere meno di quello che credema vademecum anche per chiunque sia interessato ad approfondire alcuni aspetti di una delle band più anomale della storia del rock. A impreziosire il volume un inserto a colori con rare edizioni discografiche, poster inediti e altri preziosi memorabilia.

 

Condividi su:
Luca Cecchelli
Luca Cecchelli
Giornalista, laureato in linguistica italiana e da sempre curioso indagatore dei diversi aspetti del mondo dello spettacolo. Conduttore radiofonico e collaboratore per diverse testate e rubriche di teatro e musica, svolge parallelamente l’attività di ufficio stampa e comunicazione. Spettatore critico e melomane, è assiduo frequentatore di platee e sale da concerto oltreché batterista per passione e scrittore. Quello che ama di più però è scovare nei libri o in originali incontri e testimonianze retroscena culturali della storia della musica e incredibili aneddoti rock, di cui in particolare è appassionato conoscitore.
Top