Intervista al cantautore romagnolo, in gara tra le Nuove Proposte con il brano “Due noi”
Farà parte del cast delle Nuove Proposte di Sanremo 2020 il giovane Thomas O. Fadimiluyi, alias Fadi, artista italo-nigeriano nato a Reggio Emilia e cresciuto a Riccione. “Due noi” è il titolo del suo brano prodotto da Antonio Filippelli, un pezzo che verte sulla scrittura e sulle particolari caratteristiche vocali del talentuoso cantautore.
Un brano sentito e autobiografico, cosa racconta?
Parla del mio periodo universitario, ho scritto questa canzone nella tratta che và da casa mia a Riccione a Bologna. Questa canzone vuole essere un omaggio a quegli anni, alle persone che ho conosciuto e a quei posti fantastici.
Cosa ti lega così tanto alla tua terra?
Eh… ci sono nato (ride, ndr), ho tutto lì: dai rapporti familiari agli amici, il carattere delle persone, il loro modo di fare, l’ospitalità. Calcola che mia madre è albergatrice e fino a poco tempo fa facevo il tuttofare.
Che ricordi conservi di quel periodo?
Tutto, è stata un’esperienza che mi ha aiutato tantissimo, molte delle mie canzoni sono nate mentre aggiustavo una tapparella, imbiancavo o mi occupavo di adempiere a piccoli lavoretti.
Hai altre passioni oltre la musica?
Vivo di mille passioni che mi fanno stare bene, mi piace viaggiare, andare a pescare e adoro i motori. Pensa che mio padre venne sù dal West Africa per imparare questo mestiere, lui è preparatore e pilota di auto storiche, così ha trasmesso questa passione sia a me che a tutta la famiglia.
Aspettative per Sanremo?
Solitamente tendo a non farmene, per me è già una grande vittoria poter calcare il palco dell’Ariston. Francamente non so cosa aspettarmi, il mio obiettivo personale è quello di cercare di preservare il più possibile lo spirito genuino che contraddistingue sia me che i miei conterranei (sorride, ndr).