Sanremo, The Voice Senior, omaggi a Modugno e Battisti

Palinsesti Rai 2020/2021: la musica ci sarà. Se, come diceva Theodor W.Adorno, la canzone pop non deve appartenere solo all’intrattenimento, è pur vero che questo non può fare a meno della musica. Giovedì 16 luglio è stata resa ufficiale la programmazione della prossima stagione televisiva Rai. In attesa di sapere quando verranno allentate le limitazioni legate al Covid, ecco un primo assaggio dell’offerta musicale del servizio pubblico.

Evento principe il Festival di Sanremo dal 2 al 6 marzo, rigorosamente al Teatro Ariston.

Al timone ancora il direttore artistico Amadeus. Con lui Fiorello, confermato da subito al contrario dello scorso anno, quando di questi tempi era solo un’ipotesi.

Lo showman siciliano potrebbe avere quindi un ruolo che andrà oltre quello dell’ospite fisso. Molto probabilmente condividerà l’impegnativo ruolo di mattatore insieme all’amico Jovanotti. Nessuno ne ha parlato alla presentazione dei palinsesti Rai perchè manca un accordo ufficiale. I messaggi sibillini dei mesi scorsi sui social lasciano però pensare che Jovanotti ci sarà.

Ancora in cantiere il regolamento dei Big, anche se è presumibile immaginare sarà lo stesso vincente di quest’anno. I Giovani, invece, saranno selezionati dalla commissione artistica fino ad arrivare a un numero di 20.

Le semifinali saranno quindi trasmesse tra ottobre e novembre in cinque seconde serate su Raiuno dal titolo AmaSanremo. Giusto per precisare la paternità del direttore artistico sul progetto.

La finale con i 10 Giovani andrà in onda in diretta in prima serata il 17 dicembre. Da lì emergeranno gli esordienti che si contenderanno il titolo all’Ariston a marzo. Leo Gassmann, vincitore nel 2020 con Vai bene così, dovrebbe partecipare di diritto tra i Big.

Ci sarà anche Diodato nei palinsesti Rai: il cantautore di Fai ruomore sbarca su RaiPlay.

I suoi concerti estivi saranno infatti registrati per una docuserie dal titolo Storie di un’altra estate, disponibile in autunno. Diodato racconterà i suoi live con sorprendenti retroscena e incontri del backstage.

Per i bambini non ci saranno solo le canzoni di Masha e Orso: confermato anche lo Zecchino d’Oro, nella sua versione rinnovata con la direzione artistica di Carlo Conti. Sarà lui a condurre la finale il 5 dicembre in prima serata: Stefano Coletta conferma la sua volontà di affidare le tre puntate pomeridiane a Lorella Cuccarini.

Conti, impegnato dall’11 settembre anche con Tale e Quale Show, sarà il padrone di casa dei Music Awards 2020 insieme a Vanessa Incontrada. Cinquanta artisti impegnati il 2 e il 5 settembre all’Arena di Verona con l’obiettivo di raccogliere fondi per i lavoratori dello spettacolo. L’edizione 2020 vedrà infatti la partnership con l’organizzazione Music Innovation Hub. Il backstage, in onda il 6 settembre alle 16, sarà raccontato sempre su Raiuno da un insolito Nek.

La grande novità musicale dei palinsesti Rai riguarda Antonella Clerici. Il suo The Voice Senior sarà il primo talent europeo dedicato esclusivamente agli over 60 che, a novembre, cercheranno l’occasione della loro vita. E chissà che non venga fuori un esordiente in grado di sbaragliare le classifiche.

Dovrebbe avere tutte le caratteristiche del varietà Oggi è un altro giorno, lo spettacolo in quattro puntate che Massimo Ranieri presenterà su Raitre a novembre. Dal grande interprete napoletano, però, è lecito aspettarsi tanta bella musica che farà appassionare e ballare.

Esattamente come accadrà con Ballando con le stelle, che vede confermata la presenza di Paolo Belli e della sua Big Band. Stefano Palatresi, invece, prenderà il posto di Demo Morselli nello spazio musicale de I fatti vostri.

Due grandi eventi omaggeranno la storia della canzone italiana.

L’8 settembre Sonia Bergamasco si farà interprete su Raidue di Io tu noi…Lucio con filmati e interviste inedite che ripercorreranno la carriera di Lucio Battisti, in occasione dell’anniversario della sua morte.

L’8 gennaio, invece, Raiuno trasmetterà in prima serata Penso che un sogno così, lo spettacolo teatrale con Beppe Fiorello che con tanta passione racconta la vita di Domenico Modugno.

Verosimilmente tanta musica anche il 25 novembre nello speciale dedicato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’eccezionale conduzione a tre con Maria De Filippi, Sabrina Ferilli e soprattutto Fiorella Mannoia garantisce tanta musica in un evento esclusivo.

Non ci sarà Una vita da cantare. Nessun accenno all’edizione 2021 di Ora o mai più: Amadeus per adesso si concentrerà sulla macchina del Festival. La dirigenza Rai intanto conferma di volerlo al timone di L’anno che verrà il 31 dicembre.

Palinsesti Rai che confermano la qualità e la coerenza del servizio pubblico anche con una prima serata dedicata a Roberto Bolle il 1 gennaio su Raiuno, e tutti i giovedì con i concerti sinfonici e lirici su Rai 5.

Il primo appuntamento con la musica colta sarà, però, quello del 13 settembre in diretta da piazza Duomo a Milano dove il Maestro Riccardo Chailly dirigerà la Filarmonica della Scala.

La Rai, ancora una volta, si propone come autentica colonna sonora della prossima stagione televisiva.