La maschera della farfalla sembra nascondere la cantante. Mistero sul lupo
Il cantante mascherato, seconda puntata. Fuori Pecorella, alias una sorprendente Alessandra Mussolini, e (di nuovo) Baby Alieno. Nella maschera,tornata in gara e subito eliminata al termine del secondo appuntamento, c’erano Gigi e Ross. Niente da fare, quel costume proprio non convince: dopo un anno di lockdown e distanziamenti sociali, il pubblico sembra preferire personaggi più terrestri e decisi caratterialmente. È ora di ripartire, sotto ogni punto di vista.
Il cantante mascherato è il varietà che da anni mancava alla tv.
Nel frattempo la trasmissione diventa sempre più appassionante e sembra davvero poter rappresentare un nuovo inizio.
Tanta musica, enorme talento. Nulla è lasciato al caso: dagli indizi per i ‘detective’ che indagano su qualità particolari, alle performances con cui i concorrenti provano a confondere le idee ai giudici. Qualcuno ci riesce perfettamente grazie alla sua versatilità, come nel caso di Pappagallo e Gatto. Qualcun altro appare decisamente più facile da indovinare.
Concorrenti straordinari, ecco tutti gli indiziati.
Gli acuti della farfalla, per esempio, non sembrano destare troppi dubbi: il cantante mascherato dovrebbe essere Annalisa Minetti. È proprio la farfalla a convincere più di ogni altra maschera. I vibrati di Giraffa portano sempre più a credere che si tratti di una Katia Ricciarelli in versione pop. Mentre per Tigre Azzurra prende quota l’ipotesi Gianluca Guidi, e Orsetto sembra sempre più Lorenzo Branchetti. Su Lupo il pubblico si orienta su Gigi D’Alessio, ma è chiaramente influenzato dall’accento napoletano che sottolinea l’aspetto neo melodico. Se si ascolta bene, si capirà che difficilmente si tratta di un cantante professionista.
Tra le canzoni e i pronostici degli irresistibili giudici, anche tanti balli e un dinamismo coinvolgente per il pubblico da casa. Realizzare uno show così divertente e spensierato ai tempi del Covid, senza pubblico, sembrava impensabile. Invece…ci ha pensato Milly!
Il cantante mascherato stupisce tutti, compresi i giurati che proprio non si aspettavano la presenza di Alessandra Mussolini sotto la figura di Pecorella.
Movenze sinuose, voglia di ballare e interpretare che ricordavano quelle di Marylin Monroe. La Mussolini è la prima grande rivelazione dell’anno.
Non è un programma trash.
La differenza di un prodotto televisivo la fa sempre il modo con cui questo viene confezionato. Milly Carlucci parla con le maschere con la stessa convinzione che aveva Bonolis quando dialogava con Uan, e questo può apparire a tratti eccessivo. Tuttavia l’eleganza con cui lo fa rende il programma adatto tanto a bambini quanti agli adulti. E l’obiettivo de Il cantante mascherato è proprio quello di crescere fisiologicamente puntata dopo puntata. Una sorta di talent e reality che appassiona e incuriosisce senza volgarità. Ci si era dimenticati esistesse una tv così.
La musica la fa sempre da padrona.
In due ore di trasmissione si ascoltano evergreen presentati in una veste inedita e originale. Con scenografie sempre efficaci e interpretazioni mai fuori luogo.
Il cantante mascherato è l’occasione per ricordarci di vivere le sette note divertendosi: sembra strano, ma a volte ce lo siamo dimenticati…
