“Rolling Stone – Stories From The Edge”

Mettetevi comodi, c’è più di un motivo per divertirsi ed emozionarsi

"Rolling Stone - Stories From The Edge"
“Rolling Stone – Stories From The Edge”

Lo devo ammettere. Quando ho premuto “play” sul telecomando ero emozionato. Stava per scorrere davanti ai miei occhi il racconto di una generazione musicale alla quale sento di appartenere e, sin dalle prime note della chitarra di Hendrix che apre il lungo racconto, mi sono sentito a casa.

Casa è, in questo caso è “Rolling Stone”, la rivista fondata nel 1967 da Jann Simon Wenner e Ralph J. Gleason per parlare dell’evoluzione del rock&roll e dei cambiamenti che ha provocato.

Più il documentario passava ai miei occhi ho scoperto che c’era più di un motivo per divertirsi ed emozionarsi.

Vedere scorrere spezzoni inediti d’interviste a Lennon, a David Bowie che, scopriamo, invitò Cameron Crowe a seguirlo on the road ai tempi di “Station to Station“.

Vedere la partita che ci fu tra i redattori di “Rolling Stone” e i membri degli Eagles con l’aggiunta di Peter Cetera dei Chicago, per poi scoprire passo passo l’evoluzione di una rivista che, nel tempo, ha affrontato non solo l’aspetto musicale di quella contro-riforma che fu la popolarizzazione del rock&roll ma, con piglio critico e questo è ciò che serve per analizzare la società e il contesto in cui si vive, ha deciso di raccontare politica, arte, letteratura e cultura pop.

L’impegno a rendere i giovani cittadini americani più consapevoli e far sì che s’interessassero maggiormente alla politica non si è fermato con le posizioni assunte dalla rivista relative a Richard Nixon.

"Rolling Stone
50 anni della rivista Rolling Stone

Nel documentario hanno trovato ampio spazio la vicenda Clinton-Lewinsky, l’elezione di Obama e la pubblica ammenda di uno scivolone giornalistico che avvenne nel 2014, quando su “Rolling Stone” comparve una storia di un finto stupro per denunciare gli abusi sessuali nei campus universitari.

Questo aspetto, o meglio questa scelta editoriale, ha avuto diverse critiche negative ma di fatto, i suoi detrattori non hanno, forse, ben compreso la vera mission della rivista che non è solo un contenitore di interviste e recensioni ma di essere spirito critico e acuto osservatore della realtà.

Nata negli anni dei primi grandi festival rock, ha saputo parlare di Elvis Presley ma anche di Ice T, ha messo in copertina Hall and Oates e Michael Jackson e ultimamente Rihanna o Beyoncé senza però mai perdere la propria identità. Ma la necessità culturale di tenere conto del contesto, senza snaturare

Rolling Stone” è il sogno di un visionario che diventa realtà ed è raccontato in questo documentario, diviso in quattro episodi, proprio da chi, questo sogno, lo ha reso possibile. Jann Wenner, ovviamente, ma anche Charles M. Young e Cameron Crowe, arrivato in redazione ancora adolescente, senza dimenticare Tom Wolfe e Matt Taibbi.

La voce narrante è quella di Jeff Daniels (“The Martian”, “The Newsroom”). Grazie al lavoro di fotografi come Annie Leibovitz, Richard Avedon e Mark Seliger alcune fotografie iconiche e fotoreportage, che hanno lasciato un segno indelebile nella cultura pop, ci aiutano a meglio comprendere quegli anni e il suo spirito.

"Rolling Stone - Stories From The Edge"

“Rolling Stone – Stories From The Edge” è un documentario denso e succoso, da guardare con attenzione e, come un buon rhum, da sorseggiare un po’ alla volta per poter assimilarlo nel migliore dei modi.

Il documentario è una celebrazione della cultura americana dagli anni Sessanta a oggi, ma anche un momento per raccontare retroscena e, come abbiamo scritto, fare qualche mea culpa.

Il consiglio che vi posso dare è uno solo: mettevi comodi sul vostro divano, posate accanto a voi un bicchiere e una bottiglia di buon rhum e godetevi lo spettacolo.

“Rolling Stone – Stories From the Edge” è disponibile dal 18 Febbraio 2021 su Amazon Prime Video ed è distribuito da 102 Distribuition.

Articolo a cura di Roberto Greco 

Condividi su:
Redazione
Redazione
La Redazione di Musica361 è composta da giornalisti, scrittori, copywriter ed esperti di comunicazione tutti con il comune denominatore della professionalità, dell'entusiasmo e della passione per la musica.
Top