Risponde l’Avvocato Renato Moraschi
Editore e casa discografica. Si fa spesso molta confusione tra queste due figure, che talvolta coincidono, mentre in molti altri casi sono separati. In ogni caso la casa editoriale e la cosiddetta etichetta hanno ruoli ben definiti.
Come sempre, ci risponderà l’
Avvocato Renato Moraschi, specializzato in
diritti d’autore; in fondo all’articolo troverete il nostro riassunto che tradurrà in un linguaggio “Pop” le definizioni più strettamente giuridiche.
Sei un Artista esordiente e stai chiedendoti la differenza tra una casa discografica e un editore?
Ti stai affacciando al mondo musicale ma non conosci il ruolo dell’etichetta e quello dell’editore?
Sei sulla pagina giusta! Ecco qui sotto il nostro manuale che risponderà alle tue domande! Se hai ulteriori dubbi e richieste,
puoi scrivere al nostro indirizzo email: l’Avvocato Moraschi ti risponderà!
Un artista deve necessariamente ingaggiare una casa discografica e un editore per pubblicare un’Opera?
L’Avvocato risponde…
La risposta a questa domanda presuppone un percorso a ritroso di inquadramento di cosa sia una casa discografica e l’editore, nonché la funzione degli stessi per ciascuna Opera musicale realizzata dall’Artista. Partendo da questa risposta Le dico sin da subito che
un Artista non necessariamente deve ingaggiare una casa discografica, in quanto allo stato attuale con i mezzi digitali a disposizione può autoprodursi così come può non avere un editore.
Tuttavia, per prassi, la presenza di un editore e di una casa discografica contribuiscono notevolmente al successo dell’Opera musicale.
Come possiamo definire il ruolo di una casa discografica?
L’Avvocato risponde…
La casa discografica o etichetta discografica, o più comunemente definita major, è sostanzialmente il produttore dell’Artista.
Procede con la pubblicazione, la promozione e lo sviluppo di uno o più singoli o interi album interpretati dall’Artista composti da Opere musicali scritte, composte e create da altri artisti oppure dal medesimo.
Le etichette discografiche si dividono sostanzialmente in tre categorie:
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Le major – Legate a multinazionali che detengono gran parte del mercato musicale mondiale.
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Le indipendenti – Etichette che autoproducono e promuovono i propri prodotti indipendentemente dal circuito delle multinazionali
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Le vanity label – Etichette fondate e gestite da un artista anch’esse indipendenti fondate in genere per avere un certo grado di libertà da una o più etichette principali che ne distribuiscono la produzione..
Come possiamo definire il ruolo di un Editore?
L’Avvocato risponde…
L’Editore è colui al quale l’autore e/o il compositore dell’Opera musicale cede tutti i diritti di “utilizzazione economica”
a mezzo della riproduzione fonomeccanica e della pubblica esecuzione dell’opera (o della composizione) musicale (DEM e DRM).
Dal canto suo, a fronte di tale cessione, l’editore musicale si impegna a pubblicare e commercializzare l’Opera musicale con tutti i mezzi di trasmissione e divulgazione al pubblico conosciuti dalla prassi del mercato dell’editoria musicale. L’editore può fungere anche da raccolta dei diritti spettanti all’autore e/o del compositore dell’Opera.
Chi gestisce il lavoro dei compositori e degli autori?
L’Avvocato risponde…
La composizione fatta dagli autori e/o compositori generalmente è rappresentata da un editore.
Chi gestisce il master della registrazione?
L’Avvocato risponde…
La c.d. Registrazione dell’Opera o master, interpretata e realizzata dall’artista e dal produttore musicale, viene gestita da un’etichetta discografica.
Tuttavia non infrequente il master è di proprietà di soggetti diversi dalla major che gestiranno il master.
L’editore può decidere di cambiare l’impostazione di un lavoro già concordato con il proprio management?
L’Avvocato risponde…
No e non è conveniente.
La linea editoriale di un artista viene definita di concerto tra l’artistico di una casa discografica, l’artista ed il proprio management;
l’editore svolge l’attività editoriale come sopra definita ed in linea alle scelte operate dall’Artista.
Riassumendo…
- Un artista può autoprodursi, quindi la presenza di una casa discografica o di un editore non è obbligatoria sebbene sia decisamente importante per il successo dell’Opera;
- L’etichetta discografica è quella che produce l’Artista occupandosi della pubblicazione, della promozione e dello sviluppo dell’Opera;
- L’etichetta discografica si occupa della registrazione fisica dell’Opera;
- L’editore possiede i diritti dal punto di vista economico;
- L’editore si occupa della composizione autorale;
- Talvolta etichetta discografica ed editore coincidono nella stessa persona, in altri casi sono distinte;
- La linea editoriale non viene scelta da una sola figura, ma è decisa di comune accordo tra casa discografica, artista e management