Intervista al giovane artista italo-francese Esa Abrate, in occasione dell’uscita del suo singolo per l’estate 2021
Tempo di nuova musica per Esa Abrate, artista che abbiamo avuto modo di conoscere nel corso della ventesima edizione di “Amici“ di Maria De Filippi. Si intitola “Avec toi (ce soir)” il nuovo singolo del talento classe ’98, impreziosito dal featuring realizzato con Patrik.
Un brano che mette in luce nuove sfumature della tua artisticità, da quali riflessioni è stato ispirato?
Credo che un artista non si debba mai porre dei limiti. Io ho tirato fuori qualcosa che non avevo ancora sperimentato ma già avevo dentro.
Per quanto riguarda il sound, quanta importanza attribuisci alla sperimentazione?
Tantissima, bisogna sperimentare di continuo. Ognuno cerca un modo per trovare una sorta di equilibrio nel posto in cui si trova. Cambiare prospettiva può sicuramente far trovare nuove strade, nuovi equilibri, ugualmente interessanti.
A livello di linguaggio, credi nel potere terapeutico della musica?
Assolutamente sì, anche solo per il fatto che ascoltiamo le canzoni in base al nostro umore. Io, ad esempio, quando sono triste sicuramente non ascolto up tempo e quando sono felice non ho voglia di ascoltare una ballad. Quindi sì, la musica secondo me fa parte del nostro subconscio ed è capace di accentuare le nostre emozioni.
Ti senti rappresentato dall’attuale mercato musicale e da ciò che si sente in giro oggi?
Sì, devo dire che ci sono alcuni brani che sono usciti nell’ultimo periodo che mi fanno sentire a “casa” quando li ascolto, come “La genesi del tuo colore” di Irama o anche “Te lo prometto” de Il Tre.
Anche se Esa guarda già alle nuove canzoni che arriveranno.
Com’è nata la collaborazione con PATRIK?
Io e Patrik ci siamo conosciuti circa un anno fa. Tra di noi è nata fin da subito una forte intesa, sia a livello personale che artistico, infatti ci eravamo promessi che prima o poi avremo scritto e cantato una canzone insieme; così è nata “Avec toi”. Grazie a Patrik il pezzo ha una grande versatilità.
Ti piacerebbe lavorare con qualche particolare artista in futuro?
In Italia sogno un brano con Mahmood e Ghali, tutti e tre insieme. Uscendo dall’Italia sarebbe fantastico un feat. con Lous and The Yakuza.
Coltivi altre passioni a parte la musica?
Sì, mi piace molto il calcio, più giocarlo che tifarlo. Amo lo sport in generale e le lingue, infatti parlo italiano, francese, spagnolo e inglese.
Quali elementi e quali caratteristiche ti rendono orgoglioso di “Avec toi (ce soir)”?
L’originalità, la sperimentazione e la freschezza.