“Ed io e tu” il primo singolo di Riccardo Di Salvo canzone ironica, divertente ed esplosiva
Come è nata la tua passione per la musica?
Probabilmente fin da piccolo, anche se non ho le prove! Scherzi a parte, fu grazie a “Nevermind” dei Nirvana, che riuscii a capire che nella musica c’era la magia che mi serviva.
Quali sono le tue influenze musicali?
I Nirvana e Alice in Chains sul fronte internazionale, mentre Fabrizio De André e Rino Gaetano per quanto riguarda la musica italiana.
Quando è nata “Ed io e tu”, il tuo primo singolo per Senape Dischi?
In una sera come un altra, nella mia zona di comfort (una poltrona gialla vicino alla stufa). Il pezzo è veramente venuto fuori di getto.
Descrivi la canzone in tre parole!
Per me “Ed io e tu” è ironica, divertente ed esplosiva.
Stai già lavorando anche ad un disco di inediti?
Ho iniziato a metterci la testa. Non so ancora se sarà un disco o un susseguirsi di inediti. Di fatto, io continuo a scrivere sempre.
Che atmosfera si respira nel MobSound Recording Studios, il cuore pulsante della tua etichetta discografica?
Devo dirti che è proprio un bel posto: c’è passione, freschezza e professionalità. E con la passione vivi tutto in maniera più leggera.
Cosa ne pensi della scena cantautorale romana?
Non ho un bagaglio così grande in merito per poter dare un giudizio. Facendo riferimento al “nuovo” che sta avanzando, quello che ho ascoltato non mi trasmette sempre quello che dovrebbe, ma ci sono sicuramente tanti artisti interessanti spesso costretti a restare nel “sottobosco”. Bisogna solo avere la fortuna di scovarli.
Un artista con cui ti piacerebbe collaborare in futuro?
Tricarico, perché è folle ed originale come piace a me. Anche Niccolò Fabi, un cantautore della vecchia scuola. Mi piacciono gli artisti chi sono in continua ricerca delle parole. Il testo ha ancora un suo peso nella musica, o almeno mi piace crederlo.
Progetti in cantiere?
Vado avanti un passo alla volta. Sto pensando alla realizzazione del videoclip ufficiale di “Ed io e tu” e alla registrazione di almeno due nuovi brani. Vediamo come va. Cerco di pensare al presente e di migliorare sempre. Son fatalista: “Quel che deve essere sarà”.