Marquica canta la piaga de “La sposa bambina”

Marquica: nel suo ultimo singolo canta la piaga de “La sposa bambina”

Dentro la Canzone: Marquica "La sposa bambina"
Dentro la Canzone: Marquica “La sposa bambina” (Foto © Alisson Marks)

Parte dei proventi del brano andranno ad EMERGENCY

Ci sono storie che sembrano uscire direttamente da un libro o dalla fantasia di un talentuoso regista, invece appartengono alla realtà al punto di trovarle scritte tra la cronaca dei quotidiani.

I confini del mondo appaiono sempre più sfumati da globalizzazione e multietnicità che portano con sé ciò che di buono e di negativo accade negli altri paesi, dove talvolta persino l’infanzia viene spogliata della sua naturale innocenza.

Nicoletta Marchica, in arte Marquica, cantautrice (anzi incantautrice come si definisce lei) è partita proprio da qui, da una storia che ormai nel 2022 non è accettabile venga considerata di ordinaria amministrazione e che si è consumata nella Milano da bere, capitale della moda e paradossalmente anche dei giocattoli, dato che vi hanno sede alcune dei maggiori negozi del settore.

Già, paradossalmente, perché il suo brano “La sposa bambina” racconta di Sheila, una bimba di dieci anni che suo padre voleva dare in sposa ad un uomo molto più grande di lei. È stata la madre, denunciando il marito, a salvare la sua bambina ed insieme un’infanzia che rischiava di andare definitivamente perduta.

Da quando la musica fa parte della tua vita?

Da quando avevo quattro anni, sono nata in Valtellina e mia sorella era solita creare ogni anno un evento che avesse a che fare con la musica.

Il tuo primo approccio con la scrittura?

A otto anni ho scritto la sigla per uno di questi spettacoli ed ero talmente piccola che tutti si prestavano volentieri ai miei esperimenti, poi da adolescente ho deciso di trasferirmi a Milano dove mi sono diplomata all’Accademia musicale Misic, Arts and Show e appena terminati gli studi ho partecipato al Motor Show, Tim Tour, Coca Cola Tour e molti altri importanti eventi musicali.

E poi?

Subito dopo ho iniziato a lavorare con i Dirotta su Cuba dal 2004 al 2008 dopo di che ho sempre lavorato come solista.

Il tuo ultimo singolo è tratto da una storia vera?

“La sposa bambina” è una canzone scritta da me, prodotta e arrangiata da Giovanni Ghioldi (basso e chitarra) ed eseguita insieme a Elia Micheletto (batteria) e Gianluca Guidetti (mix & master) ed è tratta da una storia realmente accaduta.

Come ne sei venuta a conoscenza?

Leggendo il quotidiano. Era il 2018, una mattina dopo aver portato mio figlio a scuola mi sono fermata a prendere un caffè al bar e sfogliando il giornale la mia attenzione fu attratta da un articolo in cui si raccontava la storia di Sheila che viveva, e tuttora risiede, a Milano.

Cosa ti colpì maggiormente?

Aver realizzato che per quanto possiamo pensare certe cose accadano solo molto lontano da noi, in realtà non è così. Questa storia era successa a Milano. Alla fine, le spose bambine sono esistite in Italia fino agli anni’80, in Sicilia è stato legale fino al 1985.

E subito dopo hai scritto il brano?

Ho pianto moltissimo dopo aver letto l’articolo così un amico che si trovava con me mi disse “Vai a casa a scrivere un pezzo” e in effetti scrissi subito tutta la canzone, di getto, testo e musica. A volte sono i contenuti a venirti a cercare, e questo è stato uno di quei casi.

C’è un lieto fine?

Per fortuna sì, come racconto anche nella canzone il padre aveva portato qui la famiglia dal Bangladesh stando ben attento di tenere tutti nascosti, al punto che Sheila non ha frequentato la scuola e non è mai uscita di casa, semplicemente perché destinata ad un uomo che avrebbe dovuto sposare.

Dentro la Canzone: Marquica “La sposa bambina”

Chi ha impedito la realizzazione di questo progetto?

La madre di Sheila. Quando ha appreso dal marito che intendeva dare in sposa la loro figlia ad un cugino quarantenne del Bangladesh, la donna è come impazzita decidendo di ribellarsi a questa ingiustizia. Così ha denunciato l’uomo, facendolo arrestare.

Un vero atto di amore materno…

Sì, anche perché ha corso un grosso rischio nel compiere questo gesto, un sacrificio estremo per amore della sua creatura.

L’uomo è stato quindi assicurato alla giustizia?

Pensa che nello stesso momento in cui ho finito di scrivere il pezzo, un mio amico mi ha chiamata per farmi sapere che il padre di Sheila era stato definitivamente arrestato. Quasi un segnale del destino.

Hai scelto di dare priorità alle parole?

In questo caso è vero, ma non è sempre così perché essendo molto legata anche alla musica pop, soul, funky in molti miei singoli la musica ha un ruolo determinante. Qui però, la melodia e il testo sono la cosa più importante, persino la batteria è stata suonata in modo delicatissimo.

Dentro la Canzone: Marquica "La sposa bambina"
Dentro la Canzone: Marquica “La sposa bambina” (Foto © Alisson Marks)

Per questo hai scelto di realizzare un video lyrics?

Dopo il lavoro super impegnativo di “40” ho deciso di fare una cosa più tranquilla anche perché onestamente non mi andava di coinvolgere delle bambine.

Così ho deciso di porre al centro solo le parole, accarezzate da una musica dolce e sottolineate da un bellissimo disegno di Lucia Pistritto. Quello che importa è il messaggio non l’immagine essendo una canzone di tramite.

A proposito di lieto fine, a chi destinerai parte dei proventi del brano?

Ad EMERGENCY, per sostenere il centro di maternità di Anabah, nel nord dell’Afghanistan e che ad oggi resta la sola struttura specializzata e gratuita della zona. Vorrei che si riaccendesse l’attenzione pubblica su questo paese e sulla necessità di aiutare le persone che vivono là, spesso in condizioni disperate.

Progetti?

Il mio ginecologo ha scritto un libro che tratta della terra e del cambiamento climatico, altro tema che mi sta molto a cuore, in cui si evidenzia la sconvolgente scoperta che nei feti materni si trovano microplastiche.

E poiché alla fine il libro lascia aperta la porta alla speranza, io ho pensato di scriverci un musical, i primi quattro pezzi sono pronti, il mio impegno per il 2022 sarà proprio cercare di realizzarlo.

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Sara Chiarei
Sara Chiarei
Laureata in Filosofia, giornalista, presentatrice di ogni genere di eventi: sportivi, festival musicali, instore nei centri commerciali, rassegne letterarie. Ha lavorato sia in tv locali che in radio dove ha condotto per 14 anni un programma Live quotidiano. Ha gestito uffici stampa e tuttora scrive su riviste cartacee e online occupandosi principalmente della sua grande passione, la musica.
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