Verso Sanremo 2022. Non c’è solo Irama: anche Giusy Ferreri e Michele Bravi cercano un riscatto nella classifica del Festival
Irama, Giusy Ferreri e Michele Bravi hanno tanti punti in comune. Non solo sono tutti e tre provenienti da talent show. Non solo sono effettivamente (sorpresa!) dei talenti. Eppure, a Sanremo, mai nelle prime posizioni finora. Irama, Ferreri e Bravi sono considerati da molti anche quest’anno, specie dopo gli ascolti riservati alla stampa, sempre solo dei possibili outsider. Sono delle vere garanzie. In effetti, a prescindere dalla classifica finale, già si può ipotizzare per le loro canzoni un futuro dopo il Festival. Questo perché sono decisamente pop, orecchiabili ma altresì delicati e mai banali nei testi.
In poche parole, Irama, Giusy e Michele sono tra i più amati dal pubblico e sanno come farsi apprezzare dalle radio.
In un’epoca che vede le canzoni sanremesi sparire dalla circolazione in poche settimane, non è poco.
Analizziamo allora brevemente il loro percorso prima di questo Sanremo 2022.
Cominciamo da Irama, l’uomo invisibile della passata edizione.
Sì, perché in effetti il cantautore è alla terza partecipazione in quattro anni tra i Big, ma è solo la seconda volta che sale sul palcoscenico per la gara. L’anno scorso, infatti, Irama partecipò ma senza mai potere salire sul palco, a causa della positività al Covid-19 di uno dei suoi collaboratori. Così, andò in onda sempre la sua prova generale. A onor del vero cambiava poco per le immagini, non essendoci comunque il pubblico. Vero è che mancava l’adrenalina giusta in quel brano ricco di intensità. La genesi del tuo colore si classificò comunque quinta. Meglio di come era andata, per le giurie, a La ragazza con il cuore di latta nel 2019. In quell’occasione sembrava dovesse giocarsi la vittoria contro Ultimo. Alla fine arrivò solo settimo, ma ugualmente fu apprezzatissimo da tutti. Fu di fatto la sua consacrazione, con cui potè sganciarsi dall’etichetta di “cantante da talent”. Questo sebbene fosse in realtà diventato un concorrente di Amici solo dopo un’altra partecipazione sanremese. Nel 2016, infatti, fu eliminato tra le Nuove Proposte di Sanremo solo in uno scontro diretto contro Ermal Meta. Quest’anno canterà Ovunque sarai e, nella serata dei duetti, interpreterà La mia storia tra le dita con Gianluca Grignani. Il pop è assicurato.
Giusy Ferreri torna a Sanremo dopo la bruciante eliminazione del 2017.
Cantava Fa talmente male e non fu capita dalle giurie che, quell’anno, non si fecero scrupoli a far fuori anche Albano, Ron e D’Alessio. La Ferreri torna a Sanremo per la quarta volta. La prima fu nel 2011 con Il mare immenso, arrivata decima. Nel 2014 guadagnò solo una posizione con Ti porto a cena con me. Insomma le classifiche sanremesi non hanno sorriso molto, fin qui, alla regina dei tormentoni estivi. È sempre apparsa, proprio per questa etichetta, un po’ fuori dal contesto. D’altra parte lo stesso destino lo vissero anche i Righeira: si funziona in estate, è troppo presto in inverno. Di certo Giusy non ha intenzione di ritirarsi in letargo e, per fortuna, partecipa nuovamente al Festival con l’intenzione di farci ballare. Canterà Miele e, nella serata delle cover, riprenderà Io vivrò (senza te) di Battisti.
È solo la seconda partecipazione quella di Michele Bravi, attesissimo dal pubblico e forse troppo sottovalutato dai bookmakers al momento.
Il diario degli errori, nel 2017, emozionò tutti. La sua partecipazione a X-Factor era già lontana di qualche anno e, così, Michele poté farsi conoscere dalla platea per il suo stile di cantautore delicato, emozionante e sorprendente. Nel 2018 ha commosso tutti con la colonna sonora di Coco e ora, dopo tanta attesa, è pronto a tornare al Festival. Canterà anche lui Battisti: Io vorrei, non vorrei ma se vuoi. La sua canzone in gara è Inverno dei fiori.
Irama, Ferreri e Bravi dunque sono pronti a emozionare, farci ballare e farsi ascoltare dalle radio. Sono proprio questi i cantanti che fanno diventare importante Sanremo, permettendogli di vivere nel corso dei mesi. E chissà che, per una volta, la classifica non sia anche positiva per loro…