Massimo Salari “Post Prog Moderno”

Post Prog Moderno: L’alba di una nuova era” di Massimo Salari

Massimo Salari "Post Prog Moderno"
Massimo Salari “Post Prog Moderno”

Massimo Salari è uno dei più grandi esperti italiani di quel genere musicale definito progressive.

Già autore dei libri Rock Progressivo Italiano 1980-2013 (Arcana, 2018), Metal Progressive Italiano (Arcana, 2019) e Neo Prog (Arcana, 2020) esce, sempre per Arcana, con un suo nuovo lavoro dal titolo “Post Prog Moderno”.

«Chi pensa che il progressive rock sia morto nel 1977 si sbaglia di grosso. Il prog non ha smesso di splendere, ma si è distanziato (anche se non del tutto) dalle classifiche di vendita, continuando ad appassionare migliaia di ascoltatori in tutto il mondo.

Ascoltatori e musicisti delle generazioni successive a quella dell’età dell’oro del genere hanno rimesso in gioco l’idea stessa di progressive, rigenerandolo grazie ad una contaminazione con nuovi e diversi stili: heavy metal, elettronica, pop, in qualche caso, e altro.

Massimo Salari "Post Prog Moderno" - book cover
Post Prog Moderno L’alba di una nuova era – book cover

Il risultato di questa mutazione genetica ci ha consegnato artisti che hanno fatto sì che il prog non venisse soltanto celebrato come “la musica che negli anni Settanta facevano i Genesis, gli Yes, ecc.”, ma come un qualcosa in continua trasformazione» si legge nella prefazione di Fabio Zuffanti, scrittore e musicista.

In realtà, se è vero che la musica rappresenta da sempre la società in cui viviamo, sono pochi i generi musicali che non si piegano e modellano al cosiddetto contemporaneo e tra questi sembra proprio non essersi mai legato alle mode del momento il Progressive Rock. Anzi.

Questo genere è, in maniera superiore agli altri, si conferma come quello che ha fatto della sperimentazione il suo vangelo attraverso artisti pionieri in continua ricerca di nuove sonorità e soluzioni tanto da divenire nel tempo veri e propri punti di riferimento per la musica del futuro.

Quanti si reputano conoscitori di questo genere musicale solo perché hanno ascoltato Porcupine Tree, Tool, Mars Volta?

Massimo Salari "Post Prog Moderno" Contemporary progressive album
Contemporary progressive album

Sfogliando le 272 pagine del libro ci si rende conto come, dopo la fine degli anni ’70 il progressive ha continuato a vivere non solo nei ricordi dei nostalgici ma anche nelle menti di nuovi autori ed esecutori.

Il lavoro di Salari dimostra una conoscenza sorprendente del sottogenere che dà il titolo al libro, ma sembra essere relegato all’attenzione di quella ristretta cerchia già appassionati o di potenziali curiosi e segue uno sguardo ai pionieri, a chi ha influenzato i tempi moderni e al mondo sperimentale, quello che osa e muta l’evoluzione del Rock.

Band dopo band, il racconto di Salari si snoda in un tripudio di biografie musicali che partono dal New Prog anni ’80 dei Marillion, IQ, Pendragon, Pallas, Twelfth Night, Castanarc e arrivano fino a oggi.

Non manca uno sguardo agli anni ’70, radice del genere musicale che, ancora oggi, conta estimatori e ascoltatori.

Condividi su:
Roberto Greco
Roberto Greco
Giornalista. Nel tempo si è occupato di musica, teatro e cinema. Studioso di storia contemporanea, scrive per diverse testate occupandosi di cultura, costume e società.
Top