Agorà: il singolo “La più bella del mondo” il brano sottolinea l’estremo bisogno di bellezza
Pier Davide Cappelletti, frontman del gruppo veronese Agorà, parla del loro nuovo singolo “La più bella del mondo”.
Il brano, intriso di romanticismo pop, sottolinea l’estremo bisogno di bellezza per affrontare l’aberrante società contemporanea, intrisa di violenza e di corruzione.
“Con questo brano – dicono gli Agorà – abbiamo voluto l’idiosincrasia tra la realtà e la vita.
Ad una quotidianità mortifera in cui regna la paura, il denaro e la violenza, abbiamo voluto rispondere con un grido del cuore che inneggia al contatto con l’altro, alla ricerca dell’essenza nell’unione erotico-sentimentale con chi ci completa e, di conseguenza, rende il mondo un posto migliore perché, in questo piccolo angolo di terra, in una stanza d’appartamento, nel talamo dell’ esaltazione dei sensi, possiamo riscoprire il piacere della vita, possiamo riscoprire la bellezza dello stare insieme.
Il nostro percorso sulla terra è limitato, il tempo che abbiamo meglio passarlo a fare l’amore, invece di perdersi in inutili diatribe.”
“La più bella del mondo” è il quarto singolo della band veneta, dopo “Le tue Clarks” (2020), “Siamo tutti qui” (2021) e “Selvaggia” (2022).
Il pezzo è stato presentato ufficialmente a Casa Sanremo Live Box nel cuore pulsante della musica italiana, durante la settimana festivaliera.
E Sanremo è stata il teatro delle scene di vita catturate dagli Agorà e riversate nel video de “La più bella del mondo”: un mosaico di momenti, incontri, strette di mano ed esibizioni che il gruppo veronese ha deciso di immortalare nel video che possiamo apprezzare su YouTube.
Gli Agorà sono degli “estremisti del cuore” con la voglia di diffondere nelle varie piazze questa rivoluzione del sentimento; nelle piazze, appunto, come il nome della band che è stato scelto per sottolineare l’importanza dei bar e delle varie agorà di oggi quali luoghi cardine del legame e dell’incontro.
Intervista a cura di Domenico Carriero e Vincenzo Salamina