Baby K guida il gruppo di interpreti che lanciano il brano d’estate a metà giugno. Ci sono anche Colapesce e DiMartino
E con Baby K ci sono finalmente tutti. I protagonisti più attesi dell’estate, con questa settimana, sono ormai al completo nella discografia della stagione più calda. Questa volta convincendo in modo particolarmente forte, al punto da lasciare pensare che si possa trattare di una settimana cruciale: tra tantissime proposte che vi stiamo raccontando ogni sabato, quelle di questa metà giugno sembrano davvero forti.
Chissà, forse perché le protagoniste sono quasi tutte donne, o forse perché semplicemente ritroviamo i grandi protagonisti abituati alle sfide estive. Vero è che da Baby K a Paola e Chiara, passando per Ana Mena e Laura Pausini, possiamo star sicuri che quanto stiamo per raccontare oggi lo ricorderemo spesso durante i prossimi mesi.
Il ritorno di Baby K era quasi scontato.
Se c’è una cantante che conosce le regole dei tormentoni estivi e cosa occorra per creare un autentico successo ballabile, quella è proprio Baby K. Questa volta si presenta da sola. Nessun featuring: inizio di una nuova fase più matura o capacità di essere innovativa come sempre, ora che tutti usano collaborare in duetti? La seconda ipotesi è senz’altro la più accreditata, sebbene non occluderebbe comunque alla prima.
In ogni caso, M’ama non m’ama è la nuova canzone che unisce un ritmo dance a uno un po’ più afro. Tanto che sembra di rinvenire un’atmosfera del Waka Waka di Shakira e tutto questo è decisamente positivo. Baby K urla il suo nome con il tipico grido di battaglia che l’ha resa celebre e, così, inizia il brano. Inizia l’estate.
Baby K canta proprio la leggerezza delle vacanze.
Emerge chiaramente nel testo la voglia di lasciarsi andare al divertimento, senza troppo coinvolgimento sentimentale. D’altra parte la protagonista del pezzo si mostra consapevole del fatto che, qualora cedesse alle promesse, rischierebbe di incorrere in una delusione d’amore. Meglio non fidarsi e godersi l’estate. Una visione probabilmente un po’ grossolana e pessimista, ma tutto sommato sincera. Sempre che ci sia bisogno di andare molto a fondo nel testo di un brano che aspira chiaramente a diventare un tormentone. Aspettiamo il video ufficiale con tanto di balletto, ma anche stavolta Baby K fa centro. Peccato solo che si distinguano con difficoltà tutti i suoi brani: per ricordarci le differenze tra le varie estati, meglio non fare riferimento alla memoria di queste canzoni. Rischieremmo la confusione.
Erano appena uscite con un altro pezzo Paola e Chiara, ma avevano già pronto in canna un ulteriore sorpresa.
Lambada è il titolo del featuring che le vede protagoniste del ritornello nel nuovo pezzo di Boomdabash. Tantissima dance nei suoni di questa canzone, rap nella strofa ed estremamente pop nell’inciso. La storia non è altro che un’autocelebrazione, pur ironica, degli stessi Boomdabash. Ormai sicuri di essere tra i re dell’estate, i ragazzi salentini non mancano di tante citazioni, tra cui il loro primo grande successo dell’estate 2018. A quel tempo cantavano con Loredana Berté Non ti dico no, ora intonano nella seconda parte “Questa volta non mi dici no”. C’è spazio anche per il cestista Lebron, Prada e il simpatico Pumbaa de Il Re Leone. Sono diversi i riferimenti che si ritrovano per un brano che deve solo fare ballare con tanto divertimento. Paola e Chiara, ancora una volta, si rivelano fortissime con le loro voci che regalano sensualità e ritmo tanto da fare immaginare che non sia mai passato il tempo dai fasti di Vamos a bailar ad oggi.
Fa ballare anche il duetto di Ana Mena con Guè.
Un bel pop latino (Acquamarina) senza troppe pretese, ma dal suono vocale già molto internazionale. La dolcezza di Ana Mena si unisce quindi al carattere urban di Gué, cui è affidata per la verità solo una piccola porzione della canzone nella seconda parte. La forza sta comunque essenzialmente nel ritornello e nelle sue note allungate che consentono di fare esprimere passionalità al brano.
Il primo passo sulla luna, invece, è la traccia che Laura Pausini ha scelto dal suo ultimo disco per salutare l’arrivo dell’estate. Una canzone dal ritornello dance e molto ricca di ritmo, ma con un testo tutt’altro che leggero. Si parla di un amore non abbastanza ricambiato. Ogni sentimento a senso unico sembra destinato a spegnersi, a meno che non ci sia chi ama fare “il primo passo sulla luna”: occorre però coraggio e non sempre è facile metterlo in atto. Laura comunque è innovativa rispetto a se stessa e anche per questo va premiata.
Non solo Baby K e le altre donne. È anche la settimana di Colapesce e Di Martino.
Il duo (all’inizio era un featuring, ma al quarto brano importante insieme è obbligatorio parlare di una situazione definitiva) non si discosta dal genere proposto a Sanremo già per due volte. Anche per questo non è innovativa Considera, che stupisce meno in un periodo in cui tutti usano quei ritmi pop dall’atmosfera anni ’80 con l’unisono delle due voci.
Considera è una canzone dal testo per nulla banale: ci racconta la finitezza di tutto ciò che appartiene a questa vita, nonché la possibilità di trovare una sintesi tra le diverse religioni. Ecco quindi la riflessione finale: non è che vogliamo esserci a tutti i costi solo per la paura di perderci qualcosa, a cominciare noi stessi, destinati a vedere ogni cosa finire? Vale la pena ascoltare Considera e lasciarsi guidare dalle parole: sarà l’unico modo per tenere a mente un brano che, altrimenti, confonderemmo con altri.
Avevamo fatto una scommessa settimana scorsa a proposito delle Classifiche Fimi.
Ed ecco che non veniamo sbugiardati: anche questa volta il trapper (Tedua) di turno che aveva ribaltato l’hit parade, è costretto a vedere calare molto (troppo) sensibilmente il gradimento. Questo sebbene Epic, con Sfera Ebbasta, continui a dominare al primo posto. Seguono Capo Plaza e Shiva. Quarto Disco Paradise, che tra tutti i tormentoni estivi sembra quello più apprezzato finora.