Fre & Young Signorino: “Nessuna emozione” l’inedito incontro tra due anime alla ricerca di emozioni, sensazioni e vuoti da riempire
Fre è un artista unico, capace di mescolare e mescolarsi tra stili diversi e contrapposti tra loro. L’ultimo singolo, dal titolo Nessuna emozione, è uno degli incontri fortunati nella musica.
Infatti, al rapper milanese si affianca il trapper Young Signorino, per un incontro musicale dal gusto pop, sorprendente e ricco di sfumature.
Un binomio atipico, che riesce però a mettere insieme due mondi diversi attraverso un’insolita alchimia, fatta di spunti, note, animazioni e melodie. Lo stile urban di Fre che si fonde allo stile più scanzonato di Young Signorino.
Un incontro tra due anime alla ricerca di emozioni, sensazioni e di quei vuoti da riempire. Un brano utile a superare quei momenti di vuoto e solitudine, appagati dalla musica e dal desiderio di trovare l’affetto nelle persone.
Partirei chiedendo di questo incontro musicale con Young Signorino?
È stato tutto molto naturale e casuale. Stavo preparando un pezzo e ho capito che avevo bisogno di un featuring forte. Stavo guardando dei video su YouTube e ho trovato per caso un brano di Young Signorino. Così ho scritto a Young e sono stato entusiasta della sua voglia. Abbiamo poi sistemato il pezzo insieme e lo abbiamo completato tra Roma e Milano. Ci siamo trovati.
Nessuna emozione è il titolo del brano, un racconto d’amore che si concentra sulle assenze e le presenze. Una sorta di evoluzione e compensazione che porta a riempire quei vuoti e ad ottenere quella maturazione che capita ad ogni essere umano?
Certamente! C’è una compensazione tra amore e dolore. Infatti, durante la giornata, ci troviamo a vivere dei momenti bui e a compensare quei vuoti con l’amore e l’affetto delle persone.
La presenza diventa fondamentale per risollevare uno stato d’animo e creare quelle emozioni positive. Tuttavia, anche il dolore è un’emozione, anche se apparentemente negativa.
Nel video, ad esempio, vediamo la presenza di una piovra come una sorta di rappresentazione di quello che sogniamo, ma che per un motivo o per l’altro, rimane solo nel cassetto.
Il non realizzare un sogno, crea dolore e dà origine al vuoto che deve essere riempito. L’essere umano starà bene solo quando soddisferà i propri bisogni e i propri sogni.
Nel brano troviamo anche la contrapposizione del “Piove, ma c’è il sole”. È che dobbiamo imparare a vivere in contrapposizione con noi stessi, magari attraverso stati d’animo opposti?
Esattamente. Le persone riducono il sole ad un qualcosa di positivo e la pioggia ad un qualcosa di negativo. In realtà, io nella pioggia trovo l’ispirazione e il sole non mi ispira. La contrapposizione del vivere è dentro ogni essere umano.
C’è mai stato un momento che hai provato Nessuna emozione?
Ci sono stati momenti e dei periodi in cui sono stato giù. Anche perché sono abbastanza paranoico e anche se una cosa va bene, riesco a trovare il lato negativo.
Questo è un singolo in parte autobiografico, ma è soprattutto un brano per tutti e in cui tutti si possono ritrovare.
Tutti, infatti, vivono periodi bui, di rallentamento o di apatia, ma quei momenti, alla lunga si superano. Dalla tempesta si arriva così al sereno.
Facciamo un piccolo passo indietro per conoscerti meglio: sei un rapper italiano di origine nigeriana, che ha fatto tanta gavetta, con una carriera importante in ascesa e tante collaborazioni. Come ti definiresti ad oggi?
Testardo! Io non mollo mai se credo in qualcosa. Mio padre mi ha insegnato la perseveranza e a lottare per raggiungere un obiettivo, caratterialmente ho ripreso da lui e anche da mio nonno.
Alle spalle hai già tante collaborazioni, da Ivan Granatino ad Annalisa Minetti e passando appunto per Young Signorino. Tuttavia, nonostante questi incontri con diversi generi, riesci a mantenere sempre te stesso. Non deve essere facile mantenere la propria identità?
È un esercizio di stile il mio. Sono abbastanza poliedrico e mi trovo benissimo con tutti. Con ogni artista con cui ho condiviso un brano, c’è sempre stata grande alchimia.
Ho avuto la fortuna di confrontarmi con artisti professionali e disponibili. Così, riesco a mantenere la mia identità artistica e sono contento che possa emergere.
Quanto è importante mantenere una certa libertà per i tuoi progetti?
È fondamentale per un artista e per l’arte in generale. Io ho delle cose da dire, cerco di restare nei tempi e di studiare il mercato.
L’importante è stare su una certa linea e trovare il giusto equilibrio, anche perché solo così puoi arrivare alle persone. La libertà mi permette di essere me stesso e di venire fuori sempre meglio.
Dopo l’uscita di Nessuna emozione, ci sarà un album completo?
Mi piacerebbe molto! Sto lavorando già ad altri brani e con altre collaborazioni. Mi piacerebbe realizzare un concept con canzoni collegate tra loro da una storia. Brani che possano far uscire un racconto e un qualcosa di mio. Coniugare il passato, il presente e il futuro.
Articolo a cura di Francesco Nuccitelli