Santo Stefano, un lungo viaggio partito dalle Marche

Santo Stefano: “Marchigiano” un brano biografico, fuori da ogni logica e da ogni genere, ma ricco di istinto e sperimentazione

Santo Stefano, un lungo viaggio partito dalle Marche
Santo Stefano “Marchigiano” il nuovo singolo

Tra gli artisti emergenti più interessanti del panorama attuale, troviamo Santo Stefano, artista partito dalle Marche che, dopo un lungo girovagare, tra Montpellier e Bratislava, ha trovato a Milano la sua casa e la sua nuova vita.

Marchigiano (Maciste Dischi e distribuzione Believe), è il nuovo singolo, un brano biografico che racconta la nuova vita dell’artista, tra ironia e leggerezza, tra urban ed elettronica. Un brano fuori da ogni logica e da ogni genere, ma ricco di istinto e sperimentazione.

Un nuovo inizio per Santo Stefano, che con questo progetto, punta a raccontare la sua storia in un modo alternativo, fresco e dinamico. Un viaggio lungo una vita, che è pronto a ripartire per regalare nuovi momenti e nuove avventure.

Un periodo intenso, ricco di musica e di progetti, iniziato con l’uscita di questo nuovo singolo Marchigiano, brano che in qualche modo rappresenta anche la tua vita e il tuo nuovo inizio…

Le emozioni sono positive, è stato un bel bell’inizio per me e per la costruzione di questo progetto. Con il mio staff abbiamo creato un qualcosa di fedele e costruito sulla mia persona. Anche il titolo del singolo rappresenta la mia storia. Sono contento che la mia anima emerga al 100% in questo singolo.

Il singolo non è definibile in un genere preciso e all’interno si trovano tanti elementi, nati dalle tue esperienze e dai tuoi ascolti.

Nella mia percezione il brano non è iscrivibile in nessun genere. Nasce sicuramente dai miei ascolti che sono molto variegati. Infatti, non è un cantautorato ma un brano dove emerge una commistione di generi.

Un singolo nato anche dalle esperienze dei viaggi…

Sicuramente! Questo singolo nasce dal cambiamento che ho sperimentato in quest’ultimo anno e mezzo, da quando vivo a Milano. Ho cambiato modo di scrivere e mi sono reso conto di quanto la città mi abbia influenzato e abbia influenzato i brani.

Santo Stefano - Marchigiano - Cover
Santo Stefano – Marchigiano – Cover

Ma per questo progetto avevi già in mente un’idea o il cambiamento di cui parlavi ha influenzato il tutto?

Per il metodo di scrittura sì, anche perché io non parto mai con un’idea. Le mie canzoni nascono in modo spontaneo, improvviso e di pancia. Solo in un secondo momento, con la nascita di questi brani, mi sono reso conto di questa mia evoluzione stilistica e musicale.

In questo brano racconti la tua avventura milanese, ma con grande ironia…

C’è sicuramente dell’ironia, ma io in realtà mi sono limitato a scrivere la mia esperienza. Forse l’ironia è insita in me e in questa mia avventura.

Una storia biografica, ma che in tanti possono aver vissuto…

Assolutamente sì! Contrariamente da quello che pensavo, ho ricevuto tanti riscontri su questo brano e sul suo messaggio. Inizialmente pensavo fosse un brano con poco interesse, troppo personale, anche perché non essendo pop, non ha un ritornello chissà quanto orecchiabile. Invece, sono rimasto sorpreso, mi ha fatto piacere vedere questo feedback positivo.

Il progetto vedrà concretizzarsi con un album o ti vedremo con le uscite dei nuovi singoli?

Inizialmente non avevo un’idea precisa verso l’album, sentivo però di non avere ancora un messaggio preciso da mandare. Tuttavia, in fase di lavorazione, insieme al mio team, ho capito che c’era del materiale per realizzare un album conclusivo. Con tutti i brani, ho capito di essere arrivato ad un corpus e così ho deciso di completare l’album.

Santo Stefano: Forse l’ironia è insita in me e in questa mia avventura
Santo Stefano: Forse l’ironia è insita in me e in questa mia avventura

Tra le curiosità del brano, anche la cover realizzata da Massimo Dubbini. Lo hai ispirato tu o lui ti ha proposto direttamente l’idea?

Io gli ho dato carta bianca, come me è marchigiano di origine, come me è espatriato e quindi sapevo che avrebbe fatto un gran lavoro. Infatti, quando, mi ha mandato il tutto, l’ho trovato perfetto e in linea con la mia idea.

Tra i ringraziamenti per questo album, ce ne sono alcuni curiosi: “Grazie a Santabarbara e Pablo Suzuki per la musica, e per i discorsi infiniti sui maestri del cinema coreano”. Quindi ami il cinema coreano?

Con entrambi ho già lavorato ed è nata anche una forte amicizia. Il fatto del cinema coreano, è nato principalmente da Pablosuzuki che ne sa molto. Io non sono esperto, ma ho questa grande passione.

Un grande girovagare, ma qual è il posto dove ti sei sentito più a casa?

Forse Milano! È dove ho vissuto più tempo e dove per la prima volta mi sono sentito a casa.

Articolo a cura di Francesco Nuccitelli

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