Vito Di Modugno: “Black, White and Blues” il nuovo disco del Vito Di Modugno Quartet con Fausto Leali
Disponibile dallo scorso 31 ottobre, in digital download e in CD, “Black, White and Blues” (Abeat Records), il nuovo disco del Vito Di Modugno Quartet con Fausto Leali. Un lavoro imperdibile, caratterizzato da grandi arrangiamenti, espressività interpretativa e un suono di Hammond strepitoso.
Questa la tracklist:
-
- Angelitos Negros Manuel Álvarez Rentería- Blanco Guzman Andres
- What Mama told me Federica Lorusso – Gianni Giannotti
- Georgia on my Mind Hoagy Carmichael
- Come together John Lennon – Paul McCartney
- Hurt (A chi) J. Crane – A. Jacobs – Mogol
- Memories on my mind Rosanna D’Ecclesiis – Vito Di Modugno
- Mi manchi Fabrizio Berlincioni – Franco Fasano
- Knock non wood Eddie Floyd – Steve Cropper
- The eyes of soul Federica Lorusso – Vito Di Modugno
Vito Di Modugno è tra le figure più note al pubblico nell’ambito del jazz contemporaneo segnatamente al suo ruolo di hammondista tra i più quotati a livello internazionale. Apparso anche nella speciale classifica di Down Beat, la più autorevole rivista di jazz al mondo, tra i migliori interpreti dello strumento.
Alla guida del suo quartetto, che include musicisti di grande prestigio nazionale (Massimo Manzi, Michele Carrabba, Pietro Condorelli), affianca il gigante italiano Fausto Leali, conosciuto in tutto il mondo per la voce graffiante che gli fruttò l’appellativo di negro bianco, con successi nell’ambito della musica leggera italiana che sono entrati nell’immaginario collettivo: “A chi” (cover di Hurt), “AngelitosNegros”, “Un’ora fa”, “Io camminerò”, “Io amo”, “Mi manchi”, “Ti lascerò” (con cui vincerà il Festival di Sanremo 1989 in coppia con Anna Oxa).
Le caratteristiche vocali hanno ispirato questo album dove il feeling jazz del quartetto di Vito Di Modugno si sposa perfettamente con l’anima black, soul e blues di Fausto Leali.
Il repertorio attinge ad alcuni grandi classici che hanno reso famoso Leali, più alcuni inediti ed il contributo di Germana Schena che canta in duetto in “Memories on my mind”. Una vera eccellenza audiofila.
“Black, White and Blues” è stato registrato al Mast Studio (Bari). Sound engineer Massimo Stano. Mixato all’Artesuono Recording Studios (Cavalicco, Udine) da Stefano Amerio. Design: Marina Barbensi. Video di registrazionilive.it. Video operator ed editor Roberto Ficarella. Hanno suonato: Vito Di Modugno, hammond – Fausto Leali, voci – Michele Carrabba, sax tenore e soprano – Pietro Condorelli, chitarra – Massimo Manzi, batteria – Germana Schena, voce nella traccia 6.
VITO DI MODUGNO
Organista, pianista e bassista. Eletto per tre anni di seguito tra i migliori dieci organisti al mondo dalla prestigiosa rivista americana “Downbeat”.
Ha intrapreso giovanissimo gli studi musicali sotto la guida del padre (Pino Di Modugno, noto fisarmonicista) studiando pianoforte, organo, basso elettrico e contrabbasso.
Si è diplomato in seguito in pianoforte e in musica jazz. Nel 2003 è stato eletto tra i migliori nuovi talenti nel referendum “Top Jazz” indetto dalla rivista “Musica Jazz”, ed è pluri-vincitore del “Jazzit Awards” come miglior organista italiano.
La rivista “Musica Jazz” lo ha inserito tra gli specialisti dell’Organo Hammond nell’inserto e cd dedicato alla storia di questo strumento.
Ha suonato come solista con l’Orchestra Sinfonica “Arturo Toscanini” di Parma e con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari.
Docente di pianoforte jazz presso il Conservatorio “E.R. Duni” di Matera, e dal 1985 tiene corsi di pianoforte, basso elettrico e musica d’insieme presso “il Pentagramma” di Bari.
Video intervista a cura di Vincenzo Salamina