Young Tommy ci spiega cosa fare per non “Cadere all’indietro”

È uscito il nuovo singolo del giovane trapper

Young Tommy è un giovane trapper che combina il proprio genere con la linea cantautorale, recentemente è uscito il suo ultimo singolo “Cadere all’indietro”, di cui ha parlato a Musica 361.

Ciao Tommaso, è uscito il tuo ultimo singolo “Cadere all’indietro”, vuoi parlarcene?

Certo, il mio nuovo brano è parte di un mio nuovo progetto che abbiamo iniziato da “Perso”, il brano precedente e segna un nuovo inizio per la mia musica perché lavorando con Tommaso Petrò e Francesco Terrana abbiamo deciso di sperimentare un nuovo sound rispetto a quello che facevo prima, mantenendo il mio bagaglio artistico urban rap, però tramutandolo in qualcosa di più cantautorale.

Il testo riflette su una lotta interiore e una mancanza di connessione con gli altri, noti questo tra i giovani della tua età? Forse la colpa è anche di internet e dei social che tolgono il contatto con la realtà?

Nei social si vede forse troppo, quindi uno desidera sempre di più, quando alla fine basterebbe cercare di connettersi con gli altri per essere appagati. A volte ci si sente di “cadere all’indietro”, appunto, perché non si riesce di fare questa connessione.

Dici: “Non so se è colpa mia o dell’odio che mi porto dentro”, parli anche di una tipica rabbia giovanile? Come va stemperata?

Sicuramente, la noto nei giovani della mia generazione, o di quella successiva, io ho 25 anni e sono a metà tra un mondo giovanile e uno più adulto. Può essere stemperata con l’arte, con la musica, ma anche cercando l’unicità, più che uniformarsi agli altri guardare dentro se stessi e capire qual è la propria unicità e quali sono le cose che ti rendono unico, invece di fare qualcosa solo per farlo vedere agli altri.

“Cadere all’indietro” è il secondo singolo del tuo progetto, il precedente era “Perso”: sono titoli un po’ pessimisti, c’è spazio per una nota positiva, vedi qualcosa di buono nella realtà che ti circonda?

Sì, forse sono brani che ho elaborato in un determinato momento in cui ero di quell’umore, ora cerco di apprezzare sia me che la realtà che ci circonda, scriverò qualcosa che dia una speranza, anche se io una speranza la do’ sempre, ad esempio in “Perso” il ritornello diceva: ‘Ho perso, ma ho trovato un posto sicuro in me’, ho perso, ma perdendo ho capito chi sono, quindi cerco sempre di darla una speranza.

Sei un giovane rapper e un rappresentante della Trap in Italia, questo genere è nell’occhio del ciclone per la crudezza dei suoi testi, cosa ne pensi?

È sempre stata così, ma prima era un po’ più di nicchia, adesso che è per tutti è diventata pericolosa. Si sa invece che la trap è anche un genere ironico, ma se non hai riferimenti scambi la realtà per la finzione, il problema è che molti ragazzi oggigiorno non hanno educazione e magari si scambia la realtà con la finzione.

Ti sei avvicinato al rap con i Club Dogo e Asap Rocky, altri cantanti di riferimento?

Sì, da piccolo ascoltavo questi artisti, ma non li emulavo, era una valvola di sfogo. Poi mi sono avvicinato a cantautori sempre di base urban e rap, ma un po’ più melodici. Adesso seguo molti artisti emergenti americani o francesi, come Brakence e Post Malone.

Sei napoletano, che rapporto hai con la tua tradizione?

Un rapporto di amore e odio, ho collaborato con molti artisti napoletani, io ascolto gli artisti che cantano in napoletano, ma preferisco cantare in lingua. In futuro ci potrà essere un inserto in dialetto, ma sempre all’interno di un brano in italiano.

Progetti per il futuro?

Abbiamo tantissima roba “in cantiere”, recentemente c’è stato il mio primo singolo entrato in Spotify, vogliamo continuare a fare singoli emotional, perché mi vengono spontanei senza dover forzare la mia scrittura e appena possibile vorrei con tutto il cuore fare un album.

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Ruggero Biamonti
Ruggero Biamonti
Autore con esperienza decennale presso importanti realtà editoriali quali Rumors.it (partner di MSN), Vivere Milano, Fondazione Eni e Sole 24 Ore Cultura, si occupa di temi che spaziano dall'intrattenimento al lifestyle.
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