Caso: “Umano” Ep d’esordio della cantautrice

Caso: “Umano” l’Ep d’esordio della cantautrice, una prima opera di assoluto valore e di grande interesse 

Caso: "Umano" Ep d'esordio della cantautrice (Foto Marianna Fornaro)
Caso: “Umano” Ep d’esordio della cantautrice (Foto Marianna Fornaro)

È già disponibile su tutte le piattaforme digitali Umano, l’Ep d’esordio della cantautrice Caso, all’anagrafe Ilaria Broccanello. Una prima opera di assoluto valore e di grande interesse, anticipato dai singoli Pianeti dentro/Oroscopo contro e Carre4. L’Ep, prodotto da Fosco17, racchiude in sé tutta la fragilità, le contrapposizioni e la forza dell’essere umano, nonché una dose di ironia e umorismo.

All’interno amori passionali, storie sbagliate, tradimenti e sofferenza. Storie e racconti di vita vissuta messi in musica. Racconti biografici condivisi e riflessivi. Momenti di vita anche sofferti, ma che regalano una visione più ampia di una cantautrice di indubbio talento.

Umano è il tuo Ep d’esordio, ma quali sono le tue emozioni?

Sono entusiasta di questa uscita! È un progetto in cui credo tanto e che non vedevo l’ora di presentare.  Non mi rendo ancora completamente conto, ma sono felice di questo Ep. Qui c’è un anno di lavoro, di pensieri e momenti vissuti. Spero che il pubblico possa percepire le mie stesse sensazioni. Ora mi godo i frutti di questo lavoro, anche se sto già pensando ad un nuovo progetto.

Tu dichiari: “Scrivere questo Ep è stato nel tempo come una terapia. Mi è servito a capire molte volte, riascoltandomi, quanto dovessi ancora lavorare su me stesa”. Quali sono le emozioni che hai voluto trasmettere in questo Ep?       

È stata una terapia per me e credo che tuttora lo sia. È un riprendere i punti focali della mia vita e metterli su carta. Quello che volevo trasmettere: è che tutti viviamo queste situazioni e questi momenti, ma se non siamo soli, lì possiamo superare. Questo è il messaggio più importante che voglio far passare, anche perché solo condividendo il nostro dolore o le nostre debolezze, possiamo superare gli ostacoli della vita e avere un bagaglio più importante.

Caso: "Umano" - cover
Caso: “Umano” – cover

Umano è il titolo dell’Ep, ma come nasce questa scelta?

Ho scelto questo nome per l’ironia. Ho voluto giocare con il mio nome d’arte Caso. Così da far diventare Caso – Umano. Alla fine, siamo tutti casi umani, anche perché ognuno è fatto a modo suo. Umano è la parola che uso per perdonarmi quando capisco di aver sbagliato. È una parola forte e che ci fa capire che non siamo infallibili.

C’è un brano che rappresenta questo tuo progetto?

Forse, la canzone più emblematica di scoperta o riscoperta, è stata Pianeti dentro/Oroscopo contro. Perché, quando l’ho scritta è stato il momento in cui ho preso coscienza di una situazione finita.

Il tema dell’amore è molto trattato in questo Ep, ma in una sfumatura più vissuta e malinconica…

Sono tutti brani autobiografici e sono tutte relazioni che ho vissuto negli anni. Queste sono canzoni che avevo lasciato nel cassetto e che ho modificato per questo Ep. Sono tutte canzoni su di me a parte Carre4, che ho vissuto dall’esterno, ma dal primo momento. Ho voluto regalare la mia visione dell’amore al mondo, ma so che può essere la visione di tante persone. Anche perché l’amore non è sempre roseo come lo vogliono rappresentare.

Riprendendo il titolo, Umano, l’essere umano lo rappresenti come un essere pieno di errori e con un suo percorso di crescita, ma può migliorare alla fine?

Lo spero vivamente, altrimenti saremmo tutti fregati. Io penso che la speranza sia l’ultima a morire e sono convinta che ogni persona debba lavorare su di sé, sulle proprie paure, sulle proprie insicurezze e sui propri dubbi, per poi arrivare ad una sorta di miglioramento. Una forma di coscienza collettiva, utile anche per migliorare tutti insieme.

Caso (Foto Marianna Fornaro)
Caso (Foto Marianna Fornaro)

Ep d’esordio e figlio di un percorso di vita, di luoghi e d’esperienze. Un progetto che mostra anche un certo coraggio…

Esattamente! Questo è un progetto dove ho raccontato un mio percorso di vita. C’è una dose di coraggio, ma il sentimento che prevale è l’orgoglio. Mi sono guardata indietro e mi sono resa conto di aver fatto tutto da sola, forse ci ho messo più tempo, forse potevo fare delle cose diverse, ma questo è il mio disco, fatto con le mie idee e le mie forze. Sono orgogliosa di questo progetto.

È anche un progetto libero?

Sicuramente! Non ci avevo pensato, ma sì. Sentivo l’esigenza di voler dire e trasmettere un qualcosa. Non ho sentito la pressione del dover pubblicare per forza o perché qualcuno me lo imponesse. Mi sono sentita libera di proporre una mia idea e quindi sì, questo è anche un progetto libero.

Qual è stato il momento in cui hai capito che l’Ep era pronto?

Proprio con la canzone Pianeti dentro/Oroscopo contro che è stato anche l’ultimo brano che ho chiuso. Quando l’abbiamo finito, con Fosco17, ci siamo guardati e abbiamo capito che era tutto pronto. Era arrivato il risultato che volevamo ottenere.

Quanto c’è di Ilaria e quanto di Caso in questo Ep e nella tua vita?

C’è tantissimo di entrambe! Caso è il mio alterego è quella parte più pacata, riflessiva e forse più coraggiosa. Ilaria è invece quella parte più istintiva. Sono due mondi che riescono a convivere, anche se spesso sono in contrasto tra loro in ambito musicale. In Umano c’è tutto di me e c’è la mia vita messa in un piatto.

Articolo a cura di Francesco Nuccitelli 

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