Oto Mayumi: “Good and bad Shades”, progetto con cui la cantautrice italo-giapponese parla del lato “grigio” delle persone, di emozioni complesse, contorte e spesso contraddittorie
Disponibile in tutto il mondo dal 1° dicembre 2023, sia in digitale (download e streaming) che su CD fisico, il primo album in studio di Oto Mayumi.
Un progetto con cui la cantautrice italo-giapponese parla del lato “grigio” delle persone, ossia, di emozioni complesse, contorte e spesso contraddittorie che ogni essere umano prova.
Un concetto che ben si esprime già con il titolo originale dell’album, 灰、良い影 (si pronuncia “Hai, Iie”), che scritto con quei kanji non sta ad indicare solo un semplice “sì, no”. “Hai” sta per ceneri, “ii” sta per buona e la “e” vuole dire ombra.
Quindi, è un po’ come dire, “il grigio delle ceneri crea delle belle ombre” (da qui il titolo internazionale dell’album “Good and Bad Shades”).
Per Oto Mayumi, nella vita non esistono solo il bianco e il nero. La vita è un continuo incrociarsi di cose belle e brutte, che mischiandosi tra loro, formano dei grigi di varie tonalità.
Proprio per questa continua ambiguità, la cantautrice ha volutamente dato al titolo originale una doppia chiave di lettura, dal semplice “sì e no” alle buone ombre delle ceneri.
“Good and Bad Shades” contiene i singoli “Haisuikou no gomi”, “Owl”, “Zenbu” e “Datte” con l’aggiunta di sei brani inediti.
Testo e musica sono della sola Oto Mayumi, mentre produzione e mix sono di Codadilupo dei Tafka.
Anche “Owl”, che era l’unico brano a non vedere la sua produzione, è stato ritoccato da lui per l’occasione, in modo da creare una coerenza con tutto il resto del lavoro.
L’album è prevalentemente J-Rock, anche se nasconde qualche chicca fuori genere, soprattutto nel finale.
Inoltre, nel booklet del CD, oltre a delle foto della cantante e ai testi in lingua originale è inclusa anche la corrispettiva traduzione in italiano, per evidenziare maggiormente la doppia nazionalità di Oto Mayumi.
Video intervista a cura di Domenico Carriero