Jack Scarlett: l’emozionante grido contro il bullismo, un inno di resilienza e speranza per chiunque abbia affrontato simili sfide
Jack Scarlett torna in radio e nei digital store con “Senza più perdermi” (Keyrecords), una struggente e potentissima poesia in musica contro il bullismo.
In questa nuova attestazione del suo talento da fuoriclasse e della sua assoluta sensibilità artistica, Jack Scarlett si immerge in un tema profondamente personale e sociale. Il brano è un tributo alle vittime di bullismo, un inno di resilienza e speranza per chiunque abbia affrontato simili sfide.
Attraverso la sua musica, Scarlett non si limita a creare un’opera d’arte, ma costruisce un’ancora di salvezza, un rifugio e un abbraccio di incoraggiamento per coloro che combattono silenziosamente contro le cicatrici fisiche e animiche lasciate da queste esperienze traumatiche, ancora troppo spesso rimaste impunite.
Con “Senza più perdermi”, l’artista nato a Roma e cresciuto a Milano si pone come voce di sostegno e guida per chi è vittima di tali violenze, spesso sottovalutate dalla società, ma profondamente dannose per l’integrità emotiva e psicologica dell’individuo.
Scarlett esplora con la delicatezza, l’empatia e l’eleganza che lo contraddistinguono sin dalla sua prima release la complessità dell’esperienza di chi subisce atti vessatori, dando voce alle loro storie, alle loro lacrime, ai loro silenzi e tutti i sentimenti nascosti in quei cuori spezzati da gesti e parole che sanno ferire più di mille lame.
Le sue release diventano uno spazio di ascolto e comprensione, dove le emozioni relegate in ombra trovano luce, espressione, comprensione e accettazione.
«Qualche settimana fa – dichiara – ho subito un’aggressione in stazione, dopo la quale sono tornato a casa estremamente terrorizzato. Per giorni non sono riuscito ad uscire, avevo paura anche ad avvicinarmi alle finestre ed essere visto da questa società bestiale.
Per ogni minimo spostamento, mi facevo accompagnare in auto, con la fobia anche solo di avvicinarmi ad una stazione. Gli sguardi della gente erano come pugnalate; questa esperienza mi ha creato un trauma ed una fortissima ansia sociale, per questo motivo ho sentito la necessità di raccontare questo fenomeno che non è più tollerabile e mettermi in prima linea per combatterlo.
Per me è un grido disperato, contro queste baby gang, un grido per farci sentire da politici e forze dell’ordine per sorvegliare maggiormente le strade, anche di giorno. Vogliamo essere tutelati, abbiamo il diritto di esserlo».
Il videoclip ufficiale che accompagna il singolo, diretto da Chiara Bettiga e girato al Multiset Studio di Milano Bicocca, include la partecipazione di influencer e attivisti come Eddie Bunny, celebre portavoce della comunità gay. Il video rappresenta varie realtà discriminate, creando un potentissimo messaggio audiovisivo di inclusione e comprensione.
«Nel videoclip – conclude Scarlett – ho cercato di racchiudere più realtà discriminate possibile. C’è Eddy Bunny, tiktoker e attivista con centinaia di migliaia di followers che si erge come portavoce della comunità gay. Sono presenti anche una donna che canta contro la violenza sulle donne, e la molestia ed una persona genderfluid che ha scelto di metterci la faccia per sostenere tutta la comunità trans e gender neutral»
Biografia.
Jack Scarlett, al secolo Giacomo Caruceru, è un artista italiano nato a Roma il 15 ottobre 2000 e cresciuto a Milano. La sua passione per l’arte, si manifesta sin dalla tenera età, attraverso molteplici forme espressive che consentono alla sua famiglia di notare in lui un talento comunicativo unico.
A soli sette anni, inizia a studiare canto, perfezionando nel corso del tempo la sua formazione attraverso una serie di esperienze significative che ne hanno consolidato artistry, personalità e cifra stilistica.
Nel 2018, ha l’opportunità di sviluppare ulteriormente le sue abilità artistiche partecipando ad una produzione associata ad Amici di Maria De Filippi, esperienza fondamentale per la sua evoluzione professionale e personale, grazie all’intenso lavoro con il suo vocal coach che lo allena con rigore e dedizione.
L’anno successivo, abbandona il mondo dei talent per poter avviare un progetto più personale e rappresentativo che fluisce, nel 2021, nella pubblicazione di “Io che Vorrei”, il suo primo singolo ufficiale. Jack Scarlett si distingue non soltanto per il suo talento musicale, ma anche per il suo impegno nel trasmettere messaggi profondi attraverso i testi dei suoi brani ed i concept grafici che li accompagnano.
Attivista nella comunità LGBTQ+ di cui è rappresentante sin dagli esordi, si dedica alla lotta contro il bullismo e l’omofobia, promuovendo la libertà di genere e dell’espressione di sé senza limiti o pregiudizi.
Il suo stile unico fluisce anche attraverso scelte audaci in termini di outfit, trucco e originalità, sfidando i convenzionali stereotipi e dimostrando che gli abiti non hanno genere e che la creatività non dev’essere limitata da idee superficiali e retrograde.
La missione di Jack è dare voce a tutti coloro che si sono sentiti vessati dal bullismo e dai pregiudizi, facendo sì che riconoscano finalmente il loro valore e trovino il coraggio di affermare senza timore la propria personalità con orgoglio e fierezza, una missione importantissima che si riassume nel suo motto: “La nostra unicità è il nostro vero super potere”.
Video intervista a cura di Vincenzo Salamina20