Leonardo Pinsaglia, “Portami via” album d’esordio

Leonardo Pinsaglia, “Portami via” il suo primo album, un progetto composto da canzoni che nascono dalla musica d’autore italiana 

Leonardo Pinsaglia - Portami via - cover
Leonardo Pinsaglia – Portami via – cover

Alessandra Lumachelli dialoga con … Leonardo Pinsaglia –  Drinking (and Dancing) with L. A.

Ciao, lettori di Musica361, mi chiamo Alessandra Lumachelli e da oggi mi potrete trovare anche qua, con le interviste musicali che io racchiudo sotto il mio nome registrato “Drinking with L. A.”, e cioè “Un drink con Alessandra Lumachelli”. Io tendo a chiamare i miei lettori e più in generale i miei ascoltatori “Angels”. Spero vi piaccia questo appellativo: del resto gli angeli fluttuano nell’aria proprio come la musica, giusto? Vi leggo con piacere nei commenti. Ah, mi raccomando: bevete (e scrivete!) con moderazione.

Preferisco intervistare dal vivo, ma quando non è possibile, per la distanza o per vari impegni, il web offre fantastici modi per collegarsi. In questo caso, io e Leonardo Pinsaglia abbiamo amici di Instagram in comune, ed oggi ho pensato di condividere con voi, Angels, questa nostra chiacchierata.

Se tu avessi la macchina del tempo, c’è un luogo, un’epoca in cui troveresti ispirazione?

“Se avessi la macchina del tempo, tornerei negli anni in cui il cantautorato italiano era ancora sacro e intoccabile, rispettato e libero, ma anche leggero e non solo politico. Molto probabilmente negli anni ’80”.

Cos’è per te l’empatia?

“L’empatia per me è lo sfogo più puro dell’intelligenza emotiva. Per essere empatici bisogna sapere quando prendersi sul serio e quando dover ironizzare (anche su sé stessi). L’empatia è l’energia di cui godono le persone vicino a noi, quasi senza accorgersene. Non tutti sono pronti a donare empatia, pur avendone. Purtroppo, non tutti sanno cosa sia il dono. Certo, per essere empatici con gli altri, a mio avviso, bisogna saper essere empatici anche con sé stessi. Spesso sono le guerre interiori, quelle difficili da superare, ricadono anche sugli altri. Lo scopo della vita lo immagino così: essere buoni con sé stessi, e se, purtroppo, fortunati a incontrare nel nostro cammino le persone fortemente empatiche, provare ad essere anche bravi a conquistarle. Questa è la ricchezza, di cui la chiave è proprio l’empatia”

Leonardo Pinsaglia, "Portami via" album d'esordio 2
Leonardo Pinsaglia

Credi nelle competizioni musicali?

“Credo nelle competizioni musicali, ma solo se le perdessi. Nell’arte che esce fuori da una competizione può esserci spazio per più di una persona, ma purtroppo le competizioni sono cattive. La vera competizione è con me stesso. Non crederei mai di essere più bravo di un mio concorrente. Ma crederei molto in ciò che può lasciarti dentro una delusione, un’esclusione o un consiglio. Credo nelle competizioni per il miglioramento che può autogenerarsi dopo un “fallimento”.

C’è una particolare ora del giorno in cui ami scrivere?

“Generalmente amo scrivere la sera prima di addormentarmi e riprendere, ciò che ho scritto, durante la giornata seguente. La notte è l’istinto, è il flusso di coscienza, e il giorno seguente è l’Ordine dopo il Caos. D’estate cerco di dedicare all’alba e al tramonto lo stesso tempo, sono due facce della stessa medaglia, pur continuando a preferire le ore a cavallo della mezzanotte per la scrittura”.

Quale arte, oltre alla musica, salveresti, se fossi costretto a scegliere?

“Oltre alla musica, se dovessi scegliere drasticamente sceglierei di salvare l’Arte del Cinema. Quando ci sentiamo intrappolati nella realtà sociale, è la finzione che ci rende liberi, di fare, di dire, e anche di sognare. Il cinema, è un’altra realtà, e anche quello malinconico è speranza. Il cinema è evoluzione sia di una fotografia, e quindi dei ricordi, sia della pittura, e quindi dell’immaginazione, insomma,  il cinema è l’arte dell’evoluzione umana”.

Cosa consiglieresti a una/un giovane artista emergente?

“Ai giovani come me, consiglio la curiosità, dote innata in tante persone, su cui si può lavorare anche tanto. Oltre alla curiosità consiglio la libertà di scrivere, lasciarsi andare, sapersi guardare dentro anche quando non si è più capaci a guardarsi allo specchio. L’arte è libertà, nessuno giudica la curiosità di un giovane che sperimenta la propria Arte”.

Ben detto. Del resto, per lo scrittore francese Joseph Bédier “il cinema è un occhio aperto sul mondo”. E a noi piace osservare e interrogarci, giusto? Alla prossima!

Leonardo Pinsaglia, "Portami via" album d'esordio 1
Leonardo Pinsaglia

Leonardo Pinsaglia, studente di Economia Aziendale, calciatore della Narnese, scrittore e cantautore classe 1999, nato a Narni (Terni). Il 19 febbraio ha pubblicato il suo primo album intitolato “Portami Via” disponibile su tutte le piattaforme digitali. È un progetto composto da dieci canzoni che nascono dalla musica d’autore italiana passando per il rock, per la nuova elettronica leggera e l’indie pop.

Venerdì 1° marzo ha presentato l’album e qualche inedito nella splendida cornice del Teatro Manini di Narni.  Nei suoi lavori di scrittura dei testi è alla continua ricerca di parole che tramite la loro combinazione possano far emozionare le persone.

Nei lavori di composizione musicale del brano cerca a volte di accompagnare il significato delle parole che ha scelto e a volte di contrastarle nettamente. Amante della sperimentazione delle parole, non a caso i suoi cantautori preferiti sono Gazzè e Fabi per la loro armonia tra testi e arrangiamenti, Cremonini per la sua follia, Battisti per la sua inarrivabile semplicità di emozionare, Battiato per la sua immensità.
Il suo sogno è scrivere i testi degli interpreti Pop italiani, ricoprire il ruolo di autore, in una casa discografica, di cantanti che nel mondo Pop svariano per atteggiamento, idee e stile.

Adora descrivere la sintonia e l’energia tra i corpi, i colori degli spazi aperti e i dettagli degli spazi chiusi. La sua passione per la scrittura di testi e musica è nata dall’evoluzione della passione per la scrittura in prosa, che lo ha portato a pubblicare nel marzo 2022 un romanzo psicologico dal titolo “Alienazione: la condizione dell’uomo disorientato”.
Adora la poliedricità, l’eclettismo, la curiosità, e perché no, un po’ di sano esoterismo.

Trovate Leonardo Pinsaglia qui: www instagram com /leonardopinsaglia

Articolo a cura di Alessandra Lumachelli 

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