Oggi per gli amici di Muisca361 abbiamo intervistato il gruppo hip hop crossover napoletano Radice Cubica formato dal rapper Lilo Frank e dalla cantante e rapper Effesei
Ciao, innanzitutto parlateci di voi, presentatevi agli amici di Musica361…
Ciao, noi siamo i Radice Cubica, un gruppo hip hop crossover di Napoli, composto dal rapper Lilo Frank e dalla rapper e cantante Effesei.
Il nostro gruppo nasce ufficialmente nel lontano 2013 quando noi due all’epoca solisti ci incontrammo ad un concorso canoro e da lì scattò un colpo di fulmine sia artistico che sentimentale. Amiamo la musica e cerchiamo di esprimere tutto ciò che pensiamo e viviamo attraverso essa.
Quali sono i vostri gruppi o cantanti di riferimento, chi vi ha ispirato maggiormente?
Bella domanda, diciamo che ascoltiamo tanta musica e sperimentiamo molto, se devo dirti però un artista e un gruppo in particolare ti dico J-Ax e gli Articolo 31, ci hanno influenzato tanto ma credo che tutti i ragazzi della nostra età siano cresciuti con loro.
Poi ne elenco alcuni ma sono proprio diversi tra loro, spaziando dal rock al pop, al rap fino alla musica ironica
Green Day, Linking Park, Gemelli Diversi, Club Dogo, Noyz Narcos, Fabri fibra, Carl Brave, i Gem Boy ecc..
Come vedete la scena hip hop attuale, soprattutto in considerazione dello strapotere della trap?
Siamo del parere che la Trap è semplicemente un’evoluzione musicale che accompagna i tempi moderni, tanti sono stati i generi criticati ma soprattutto gli artisti che fecero scalpore agli esordi. Noi quasi in controtendenza continuiamo a limitare l’uso dell’autotune, ovviamente se in qualche traccia ci può stare bene lo si inserisce, ma non critichiamo chi è amante di questo effetto, diciamo si tratta di gusto personale.
La Trap ha comunque e sicuramente condizionato tanti artisti nuovi che sono usciti.
Mescolate più generi, come riuscite a trovare un equilibrio?
L’equilibrio è proprio il nostro punto di forza, il poter provare più generi pur sempre rimanendo fedeli al nostro stile, il segreto è fare ciò che piace principalmente a noi stessi, che poi possa piacere agli altri è solo un piacere ed un onore
A proposito di equilibrio, siete sposati: è difficile riuscire a conciliare vita professionale e privata? Qual è il segreto?
Unire le due cose è molto semplice perché nella musica come nella vita sentimentale bisogna metterci il cuore, la passione è tutto ciò che c’è di buono e noi lo facciamo. Forse è proprio questa la miscela perfetta, il segreto. D’altronde la musica ci ha fatto incontrare, fidanzare e sposare, le siamo riconoscenti.
Avete scelto il nome Radice Cubica non a caso, perché per voi non bisogna mai dimenticare da dove si viene, che rapporti avete con la straordinaria tradizione napoletana?
Noi siamo napoletani DOC, cioè proprio quelli che sono fieri e felici di tutti gli stereotipi che spesso ci vengono affibbiati, tipo mangiare tardi la domenica, risolvere tutto davanti a un caffè, che il ragù è sacro, che se il Napoli non vince la partita si sta male: siamo fieri della nostra cultura.
A questo proposito siete stati vittime di uno spiacevolissimo episodio: insulti razzisti nei vostri confronti. Come avete reagito e perché secondo voi certe mentalità sono difficili da debellare?
Appunto come ti dicevo, noi siamo fieri di essere partenopei come penso ogni cittadino di qualsiasi città sia fiero della propria provenienza.
Gli insulti vengono mossi solo dall’ignoranza, la cosa che mi fa più schifo è che nel 2024 esistono ancora commenti discriminatori su una religione diversa o sul colore della pelle ed appunto sulla provenienza.
Noi siamo persone ormai mature quindi possiamo passare sopra a qualche commento discriminatorio scritto sui social magari da qualche idiota che ha bisogno di sfogare la propria frustrazione dietro account falsi e dovrebbe vergognarsi, ma nonostante ciò se accadesse qualche episodio su di noi o anche su terze persone reagirei male e non riuscirei a controllarmi, come è già successo appunto.
L’ultimo Sanremo ha segnato un record di ascolti, siete soddisfatti di come è andata la gara? Per chi facevate il tifo?
Ti dico la verità non l’abbiamo seguito, ma non solo quest’anno, in generale non lo abbiamo mai visto, non ci piace proprio, non me ne vogliate: ripeto, sono gusti.
Oggi imperversano i talent, vi piacerebbe partecipare?
Certo, noi abbiamo partecipato a vari contest e strizziamo l’occhio anche ai talent, ovviamente pur presentando sempre i nostri pezzi.
Avete avuto tanti episodi da ricordare: il live allo stadio di Lanuvio, al Cinecittà World e siete stati ospiti di alcune trasmissioni televisive, per il prossimo futuro quali sono i vostri progetti?
Sì, abbiamo fatto tante, tantissime esperienze ed è stato bellissimo tutto il nostro percorso, non rinneghiamo nulla, dai brani ai live.
Come progetti futuri abbiamo tante novità, possiamo spoilerarti che sono pronti 3 nuovi brani di cui 2 featuring ai quali teniamo particolarmente, poi abbiamo alcuni eventi interessanti che attendiamo solo di poter confermare. E comunichiamo che a breve ci saranno tante belle novità, restate connessi…
LEGGI ANCHE > Livio Magnini: il chitarrista dei Bluvertigo rivela tutto il potenziale dell’ascolto consapevole