DJ Endrio: Sabroso, il brano che fonde il mondo della musica EDM con quello della musica latina

DJ Endrio

Oggi siamo in compagnia di DJ Endrio, DJ Producer di musica dance ed elettronica che recentemente è uscito con il suo ultimo brano “Sabroso”…

Ciao, vuoi presentarti agli amici di Musica361?
Ciao cari lettori di Musica361, sono Endrio Bonacci in arte Endrio DJ, mi sono avvicinato alla professione del Disc Jockey nel 2001 dopo aver frequentato la DJ Academy (la prima scuola per DJ in Italia) e da lì successivamente ho iniziato a lavorare nei principali club della mia regione (Umbria) e del centro Italia, oltre ad aver suonato in molteplici eventi musicali, tra i quali alcuni svolti al C.E.T., la prestigiosa scuola di Mogol. Nel corso della mia carriera, nei miei DJ set ho spaziato toccando un quarantennio di storia musicale, il tutto ovviamente adattandomi al pubblico che avevo davanti, passando dalla madre di tutta la musica da ballo, ossia la Disco Music, fino ad arrivare alla Dance attuale. Oggi suono principalmente musica EDM, Elettronica e House.

Quali sono in particolare i tuoi artisti di riferimento, a chi ti ispiri maggiormente?
Durante la mia carriera mi sono ispirato a molteplici DJ e musicisti, sia per costruire i miei DJ set, sia nel campo delle produzioni musicali, ne cito alcuni che hanno inciso maggiormente su me stesso. I Daft Punk che sono tra i paladini della musica elettronica e che hanno fatto ballare tutto il mondo con il loro sound futuristico. Tornando qualche anno indietro, impossibile non citare Nile Rodgers, pietra miliare della Disco Music, che oltre ad essere il fondatore degli Chic, ha arrangiato e prodotto alcuni tra i più grandi artisti del mondo (Madonna, David Bowie, Sister Sledge, Daft Punk, Avicii, Purple Disco Machine solo per citarne alcuni). Rimanendo in Italia, per un trentennio (anni 70-80-90) abbiamo esportato la nostra musica e fatto ballare mezzo mondo, ci vorrebbero ore per parlare dei progetti e artisti nostrani dell’ epoca, cito solo il genio di Giorgio Moroder a partire dai settanta e il movimento Italo-Disco degli anni ottanta.
Per quanto riguarda i DJ producers, David Guetta è stato colui che ha saputo miscelare il mondo della musica pop con quello della musica dance che fino a quel momento (metà anni 2000) non è che si amassero molto, è stato il primo a riuscire a coinvolgere star della musica pop in progetti dance ed oggi ormai è diventata consuetudine vedere collaborazioni anche tra artisti molto diversi tra loro che fino a qualche anno fa erano impensabili (tanto per fare un esempio recente, Tiësto, re della musica Trance, che produce un brano pop-dance con Karol G, star della musica latina). Per quanto guarda i DJ italiani, tra i tanti cito Gigi D’Agostino, che tra la fine degli anni novanta e gli inizi del 2000 ha rivoluzionato la scena dance con le sue melodie uniche sfornando hit planetarie. L’Amour Toujours, tanto per citarne una, tutt’oggi viene suonata e remixata da grandi DJ internazionali.
Relativamente alla musica pop italiana, non ho grandi riferimenti circa il panorama attuale, mi piace comunque molto Cosmo. Sono un fan di Rino Gaetano, di cui apprezzo i testi sempre attuali e il sound delle sue produzioni che ai tempi furono rivoluzionari e da molti non compresi. Infine, anche se trattasi di un mondo musicale un po’ distante da quello in cui lavoro, come non citare il patrimonio musicale italiano per eccellenza nel mondo, il maestro Ennio Morricone!

Sei un Dj con una vasta esperienza, quali consigli daresti a un giovane che vuole seguire questa strada?
Il primo consiglio che darei ad un giovane è quello di mettere la passione davanti a tutto, senza la passione per quello che si sta facendo non si va da nessuna parte, io ho iniziato ad avvicinarmi a questo mondo per passione e solo dopo, con tanto studio ed applicazione, è diventato un lavoro. Nel mondo social in cui viviamo, posso comprendere che questi aspetti per un emergente possano essere secondari e noiosi in quanto siamo bombardati continuamente da video e filmati di giovani artisti che vivono e si esibiscono nel lusso, e questo può far pensare che basti poco per diventare famosi senza far fatica. Per quanto oggi possa essere importante l’apparenza come non lo è mai stata, ritengo che in qualsiasi ambito per creare progetti di qualità si deve appunto partire dalla passione per quel che si sta facendo e tanto studio per migliorarsi sempre di più. In un mondo digitale dove tutto cambia rapidamente, studiare e rimanere al passo con i tempi è indispensabile. Prima di tutto le fondamenta, poi viene il resto.

Tornando a te, il tuo ultimo lavoro è “Sabroso”, vuoi parlarcene?
Quando ho iniziato a pensare e poi a comporre “Sabroso”, l’idea era quella di fondere il mondo della musica EDM (che sta per Electronic Dance Music) con quello della musica latina, che sono apparentemente così distanti. Poi un giorno mi trovavo in studio a Perugia mentre stavo lavorando ad un altro brano, quando dei colleghi mi hanno presentato il talentuoso cantante cubano David (in arte Dad Davy), a cui ho fatto ascoltare la traccia e ne è rimasto subito entusiasta. Ci siamo messi a lavorare in tandem e da lì a pochi giorni avevamo il testo che David ha magistralmente interpretato, il 21 giugno il brano è uscito con la casa discografica Liberty Edizioni. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro, ho ricevuto molti feedback positivi, inoltre molti colleghi DJ mi hanno riferito che essendo un brano dal sapore molto estivo, è probabile che possa diventare un tormentone che sentiremo anche nelle prossime estati, io chiaramente me lo auguro!!

Hai una solida formazione acquisita frequentando la DJ Academy e il C.E.T. di Mogol, pensi che nel tuo settore ci sia ancora tanta improvvisazione?

Sì, penso che nel mio settore ci sia improvvisazione e che questo fenomeno sia in crescendo come in tutti i settori dove la tecnologia la fa da padrone, ora come non mai con l’avvento dell’ intelligenza artificiale. Adesso chiunque si può improvvisare Disc Jockey utilizzando i tanti strumenti che la tecnologia moderna ci mette a disposizione come Software e App che sono in commercio negli store digitali, alcuni anche gratuiti. Come in tanti settori, la tecnologia ti dà una grande mano e io stesso la utilizzo, ma come già detto in precedenza se non si hanno delle fondamenta solide non si fa tanta strada e non si dura nel tempo.

Oggi imperversano i talent, tu cosa ne pensi, ti piacerebbe partecipare?
Ci fosse l’occasione valuterei questa possibilità, anche se ad oggi non ho mai preso in considerazione di intraprendere questa strada, i talent hanno rivoluzionato il mondo della discografia ma come in tutte le cose ci sono i “pro” e i “contro”. Riagganciandomi a quanto detto in precedenza, prima dell’avvento dei talent (e anche dei social) per diventare un artista di successo dovevi studiare tanto e fare tanta gavetta, oltre chiaramente ad avere quel talento innato che ti deve contraddistinguere. Oggi vediamo ragazzini semi-sconosciuti diventare delle star da un giorno all’altro grazie ad una partecipazione ad un talent, che per questo motivo rappresentano appunto una potentissima vetrina. I “pro” riguardano l’aspetto temporale, si salta a piedi pari tutta quella gavetta che si doveva fare prima e si consente a chiunque abbia un buon talento musicale di diventare un artista di dominio pubblico e guadagnare molto in poco tempo. I “contro” appunto sono che senza quella gavetta non ricevi la formazione adeguata che ti permette a mio avviso di migliorarti e di diventare un artista completo, oltre al fatto che ci si monta la testa facilmente con l’arrivo del successo immediato e facili guadagni. Dovrebbero essere un punto di partenza, invece in molti lo considerano un punto di arrivo, infatti come possiamo vedere, gli artisti che escono dai talent e poi durano nel tempo sono pochi.

Prima di lasciarci ci potresti parlare di altri tuoi progetti?
Il 30 agosto è uscito un altro mio singolo intitolato “Night’s Forever” sulla prestigiosa label Jaywork., in collaborazione con il DJ romano Mirko Alimenti e la cantante Star Elaiza. E’ un prodotto che come stile strizza un po’ l’occhio agli anni ’90, con le attuali sonorità EDM. Ho presentato la bozza di questo progetto a Mirko e insieme abbiamo iniziato questo percorso proprio pensando a quei mitici anni dove la musica dance imperversava in tutto il mondo, il tutto condito con la splendida voce di Elisa (in arte Star Elaiza). Le premesse che questo brano possa far bene ci sono tutte, il tempo sarà galantuomo. Infine, bolle in pentola un altro brano che sto ultimando e che dovrebbe uscire il prossimo inverno, vi terrò aggiornati appena avrò ulteriori certezze, per adesso non posso spoilerare più di così…

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Ruggero Biamonti
Ruggero Biamonti
Autore con esperienza decennale presso importanti realtà editoriali quali Rumors.it (partner di MSN), Vivere Milano, Fondazione Eni e Sole 24 Ore Cultura, si occupa di temi che spaziano dall'intrattenimento al lifestyle.
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