Jocelyn Pulsar, alla conquista delle stelle

Jocelyn Pulsar “4 canzoni senza atmosfera” la volontà di rientrare in gioco, capendo gli errori e cercando di raccontarsi con ironia e sagacia

Jocelyn Pulsar, alla conquista delle stelle 1
Jocelyn Pulsar

“4 canzoni senza atmosfera” è l’ultimo progetto di Jocelyn Pulsar, cantautore impegnato e capace di farci viaggiare verso galassie lontane. Uscito il 27 settembre, questo lavoro rappresenta se stesso, tra momenti di solitudine e attimi di ricerca personale. Riconsegnarsi al mondo non è semplice, specie dopo una rottura e soprattutto se il mondo circostante è in costante mutamento. Tuttavia, Francesco Pizzinelli, nome reale di Jocelyn Pulsar, non si arrende e come un esploratore prova a capire questo strano mondo e le relazioni che lo coinvolgono, tra amicizia e amori. L’EP “4 canzoni senza atmosfera” si manifesta così come la volontà di rientrare in gioco, capendo gli errori e cercando di raccontarsi con ironia e sagacia.

 Jocelyn Pulsar, nome d’arte di Francesco Pizzinelli, ma come nasce questo progetto e questo pseudonimo?

Nasce dal fatto che il nome Pulsar, che avevo scelto, era già stato preso da una band: avendo già anche stampato le copertine del primo CD (all’epoca c’erano i CD) dovetti effettuare un modifica in corso d’opera e decisi di aggiungere il nome Jocelyn, che poi era quello della scienziata che aveva scoperto, appunto, le Pulsar, che sono delle radio-stelle: feci quindi realizzare un timbro con la parola “Jocelyn” e timbrai fisicamente tutte le 500 copie. Purtroppo ho perso quel timbro.

Il cantautore “cult” della scena lo-fi italiana, ma cosa rappresenta nello specifico il lo-fi?

Lo- fi per quanto mi riguarda significa sentirsi liberi di pubblicare un disco che non ha la qualità di una produzione mainstream; in particolare amo l’ estetica delle registrazioni casalinghe, anche se a volte nella mia “carriera” ho ceduto alla tentazione di registrare in studio.

Jocelyn Pulsar - 4 Canzoni senza atmosfera - cover
Jocelyn Pulsar – 4 Canzoni senza atmosfera – cover

“4 canzoni senza atmosfera”, come nasce questa idea?

Esisteva già il disegno della cover, fatto da me ma per uno scopo diverso, si trattava dell’immagine che accompagnava un podcast che avevo realizzato (assieme agli storici compari Coca Duca Style) e che si svolgeva nello spazio, una sorta di radio dramma sulla falsariga di Star Trek, ma comico. Così mi è tornata davanti agli occhi per caso e mi ha ispirato il titolo dell’Ep.

Quali sono le emozioni che si porta dietro questo progetto?

È un disco fortemente autobiografico e che parla di una fase di ripresa, successivamente a una separazione sofferta. Un tentativo di rimettersi in carreggiata, anche se la malinconia è ancora presente.

Qual è il brano che più di tutti rappresenta questa idea?

Il brano più vicino a questo concetto in particolare è “Il bassista dei Doors”, che è un titolo strano, ne sono consapevole, se non altro perché ovviamente i Doors non avevano nessun bassista: è in realtà un trabocchetto che io rivolgo ad una immaginaria ragazza, per capire quanto se ne intende di musica e valutare se è il caso di approfondire la conoscenza, o meno.

Lo definisci come un “lavoro fortemente autobiografico”, ma cosa c’è di te in questo progetto?

Ci sono io che provo a rapportarmi con le amicizie e con le donne. Tornato single inaspettatamente a 43 anni suonati e mi sono ritrovato a barcamenarmi con dinamiche, anche social, di cui ormai ero all’ oscuro.

“4 canzoni senza atmosfera” esce il 27 settembre, mentre è dello scorso anno Stereolocale. Una vena creativa florida e ricca di ispirazione, ma come mai così poco tempo di stacco dai due progetti?

Quando le cose non vanno bene si scrivono più canzoni.

Jocelyn Pulsar, alla conquista delle stelle
Jocelyn Pulsar

Quali sono le tue attese per “4 canzoni senza atmosfera”, come pensi che il pubblico possa reagire?

Mi piacerebbe essere di ispirazione per qualche nuova leva del cantautorato indie.

In conclusione: se non sbaglio sei tifoso del Cesena, una battuta su questa stagione di Serie B?

Una volta qualcuno ha scritto che Jocelyn Pulsar è come il Cesena, non ha il succo che merita. Spero che quest’ anno entrambi riusciremo a salvarci.

Articolo a cura di Francesco Nuccitelli 

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