Malvax, “Manifestazione d’affetto (L’attivista)”

Malvax, Manifestazione d’affetto (L’attivista), una canzone di rottura e d’impegno, come raccontare un tema sociale con equilibrio

Malvax, "Manifestazione d’affetto (L’attivista)"
“Manifestazione d’affetto (L’attivista)” il singolo dei Malvax

Da venerdì 8 novembre, è disponibile in digitale il nuovo singolo dei Malvax, dal titolo: Manifestazione d’affetto (L’attivista) (Piuma Dischi/The Orchard). Il singolo tratto dal primo album Il Viaggio Non Mi Pesa uscito lo scorso 5 aprile 2024.

Manifestazione d’affetto (L’attivista) è una canzone di rottura e d’impegno, che invita l’ascoltatore a pensare e riflettere su quello che accade intorno. Ai Malvax non interessa far pensare di essere di destra o di sinistra, rappresentare un ideale o un impegno, ma con questo brano sentono la necessità di schierarsi invece a favore di chi ancora ha degli ideali puri, ideali che nel 2024 sono completamente soffocati da una ricerca estetica e vuota di qualsiasi significato.

Un brano fondamentale che ci fa capire come, con leggerezza, ma senza sembrare banali, si possa ancora fare musica impegnata e che lascia all’ascoltatore la possibilità di farsi un’idea su quello che lo circonda e che vive nella quotidianità.

Un impegno che agli artisti e alla musica italiana oggi è richiesto, e alla quale i Malvax rispondono presente con ironia, sagacia, leggerezza e coerenza. I Malvax oggi sono Lorenzo Morandi (voce e chitarra acustica), Francesco Ferrari (piano e synth), Giacomo Corsini (batteria) e Jurij Cirone (basso).

Noi abbiamo raggiunto Giacomo per una piacevole chiacchierata, per farci raccontare questo singolo, il loro progetto e i festeggiamenti per questi primi dieci anni di carriera.

Voi nascete nel 2014, dieci anni tra canzoni ed eventi in giro per l’Italia in particolare in questo 2024. Lo spirito è sempre lo stesso o si è evoluto con voi?

Sono stati anni intensissimi, dove siamo cambiati e dove è evoluto anche lo spirito dei Malvax. Quando metti su una band, all’inizio, non ti è chiaro dove vuoi andare e cosa fare, ti interessa solo fare musica. Oggi, invece, le idee chiare ci sono e sappiamo cosa vogliamo della nostra vita. Lo spirito c’è sempre, si è solo rafforzato.

Dieci anni intensi, fino ad arrivare all’oggi e alla formazione attuale…

Noi ci siamo messi insieme che eravamo veramente piccoli e insieme siamo cresciuti. Come ogni band, le cose cambiano e anche la band stessa è cambiata. Infatti, all’inizio eravamo solo io (Giacomo il batterista ndr) e Lorenzo il cantante. Poi, utilizzando un gergo calcistico: ci siamo rinforzati con Jurij e Francesco. Oggi siamo nella formazione top, ci siamo consolidati internamente e ora puntiamo in alto.

Lo scorso 5 aprile è uscito il vostro primo disco Il Viaggio Non Mi Pesa, mentre è dell’8 novembre l’uscita del singolo Manifestazione d’affetto (L’attivista). Come mai questa scelta impegnata?

Abbiamo la percezione che nella musica non ci sia molto spazio per le tematiche sociali, che invece sono importanti nel mondo d’oggi. Quindi, è da un anno che lavoriamo in questa direzione e che cerchiamo di dare spazio all’attualità; poi, è chiaro, non possiamo pensare a brani solo impegnati e quindi proponiamo anche pezzi più leggeri.

Malvax, "Manifestazione d’affetto (L’attivista)" 1
Malvax

È importante parlare di attivismo oggi?

Direi di sì! L’attivismo è un fenomeno moderno ed è importante parlarne; poi ognuno può avere la propria idea, anche se noi nel brano cerchiamo di esserne neutri. Cerchiamo infatti di raccontarlo in modo asettico, lasciando libera interpretazione, ma facendo presente che esiste, che è una realtà dei nostri giorni.

Quindi avete una vostra idea sul tema, anche se nella canzone mantenete un certo riserbo?

L’essere attivi aiuta a cambiare, mentre il restare fermi in qualche modo fa fare passi indietro. Abbiamo cercato quindi di dare un messaggio forte e chiaro con questo brano, anche se noi non siamo cantautori impegnati. Però, anche con la musica pop possiamo dire la nostra e raccontare un fenomeno importante e presente. Anche se internamente ognuno ha la propria idea, noi non ci schieriamo apertamente. Non diciamo quindi se sia giusto o no bloccare le auto o sporcare dei quadri, però diciamo che è importante farsi sentire. Facciamo presente che l’attivismo esiste ed è un fenomeno attuale; è parte della vita di tutti i giorni.

Il brano è un invito a riflettere, ma senza risultare troppo pesanti…

Effettivamente c’è una contrapposizione. Le sonorità sono leggere, ma c’è un testo impegnato. Lo puoi ascoltare con calma in macchina o mentre passeggi con le cuffiette, ma nel mentre ti faccio ragionare. Noi ci mettiamo nel mezzo, ma la speranza è che la gente ragioni su quello che ascolta.

Un anno ricco di impegni, concerti e musica per festeggiare questi primi dieci anni. Cosa ci dobbiamo aspettare dai Malvax prossimamente?

Abbiamo avuto un 2024 indimenticabile, dove il nostro primo step era di fare un concerto a Modena e riempire un locale e ci siamo riusciti. Il secondo sarà invece quello di fare un tour nei club in giro per l’Italia e avere la possibilità di portare in giro le persone che in questi anni ci hanno seguito e aiutato. Infine, ci piacerebbe riuscire a vivere concretamente di musica.

In conclusione: per anni avete provato a partecipare a Sanremo nella sezione nuove proposte. Anche quest’anno ci avete provato?

Purtroppo no, il fattore età ci ha penalizzato. Avremmo dovuto partecipare con un componente in meno e non ce la siamo sentiti. Noi siamo affezionati a Sanremo e ringraziamo ancora Amadeus per averci voluto fortemente nelle scorse selezioni quando eravamo ancora piccoli. Oggi Sanremo lo guarderemo da casa, anche se ci dispiace che così, come accaduto a noi, molti artisti promettenti saranno tagliati fuori.

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Francesco Nuccitelli
Francesco Nuccitelli
Nato a Roma e cresciuto a pane e musica, oggi è uno speaker radiofonico e un blogger. Laureato in Scienze della Comunicazione alla Sapienza, ama vivere la musica in tutte le sue forme e incontrare artisti sempre diversi per raccontare le loro passioni e le loro grandi storie. Un motto? «Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni» cit. Oscar Wilde.
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