Marta Ferradini il video clip di “Rane nella pancia” un brano dove la musica è lo strumento perfetto per esorcizzare il dolore
Marta Ferradini è un’artista di grande talento, una figlia d’arte, una cantautrice cresciuta a pane e musica e che, brano dopo brano, ha saputo mettere in mostra un talento vero, sincero e indiscutibile. È da poco uscito il videoclip di Rane nella pancia il singolo presente nel suo Ep Martarosso uscito nel 2023 e che vede anche la presenza di Pierdavide Carone per un cameo. Il brano rappresenta un miscuglio perfetto di emozioni e sensazioni, dalla grande ironia, ma con una profondità nel testo ricercata e rimarcata. Un racconto autobiografico sull’amore e sulla fine di una relazione; dove la musica è lo strumento perfetto per esorcizzare il dolore e condividerlo con chi ha vissuto quei momenti e quegli attimi.
Un’esperienza dolorosa, ma anche un momento di rinascita, per tornare a vivere nonostante un amore negativo.
Noi abbiamo raggiunto Marta per una piacevole chiacchierata, per parlare di Rane nella pancia, del suo amore per la musica e anche per fare un bilancio di questo suo anno.
Ciao Marta e benvenuta tra le pagine di Musica 361. Inizierei questa intervista chiedendoti come stai?
Grazie per la domanda, che sembra scontata ma non lo è! Sto bene, particolarmente incasinata in questo periodo, ma anche molto fertile di idee, spunti e ispirazioni.
Dall’amore impossibile alla rinascita, tra ironia e profondità, un miscuglio di sensazioni ed emozioni per Rane nella pancia…
Beh, sì! In questo brano c’è ovviamente molto dolore, ma rivisitato col senno del poi; con la saggezza di chi non vuole più farsi del male, ma anzi riderci su, ironizzando sulla cecità di alcuni innamoramenti.
Rane nella pancia è il tuo modo per raccontare un amore finito, ma è stato anche un modo per esorcizzare il dolore?
Assolutamente sì! La musica ha sicuramente un potere terapeutico per chi la scrive e per chi la canta… solo il fatto di mettere nero su bianco, o voce su musica, le sensazioni che si vivono, permette di lasciarle andare e di guardarle in una sorta di meditazione artistica.
Nel video di Rane nella pancia c’è anche il cameo speciale di Pierdavide Carone. Una delle tante collaborazioni della tua carriera, ma c’è un incontro in particolare che ricordi con affetto?
Sì, Pierdavide è un amico e un artista che stimo particolarmente. Sicuramente un incontro artistico importante è stato quello con Bungaro, col quale ho scritto Martarossa e in realtà anche tante altre canzoni rimaste inedite e che prima o poi mi piacerebbe pubblicare anche perché sono delle piccole perle eleganti e luminose.
Un brano autobiografico, ma la musica per te è un’esigenza o una necessità?
Beh, la musica è il modo per eccellenza che conosco per autodefinirmi in tempo reale, per capire come sto veramente e per interrogare la mia parte più profonda.
Sei nata e cresciuta con la musica, ma cosa rappresenta la musica nella tua vita?
La musica è per me croce e delizia al tempo stesso. Come con i grandi amori, le grandi passioni che ti scuotono dentro, fanno gioire e soffrire al tempo stesso.
È di ottobre del 2023 il tuo primo Ep dal titolo Martarossa, ma stai già lavorando anche ad un nuovo progetto?
Sì! Sicuramente il prossimo anno uscirà un nuovo singolo – forse due – che poi confluiranno in un album. Ho tanti brani inediti e vorrei farmi finalmente conoscere al pubblico nelle mie tante sfaccettature.
Siamo alla fine di questo anno, ma un bilancio di questo 2024 lo hai fatto?
Ah sì, siamo alla fine di questo 2024? Comunque, a parte gli scherzi, non ho ancora tratto un bilancio, ma sicuramente è stato un anno di grande crescita personale e di moltissimi concerti in giro per l’Italia, da sola e con mio padre. Esperienze incredibili che mi hanno confermato che questo è il lavoro che voglio continuare a fare!
Per il 2025 invece cosa ci dobbiamo aspettare da Marta?
Vorrei mostrare al pubblico le mille Marta che mi abitano dentro. Vorrei regalare al pubblico una panoramica sul mio mondo interiore e sulla mia musica e questo lo si può fare solo pubblicando un album! Quindi, come dicono gli americani: stay tuned!