Taverna Umberto I: la semplicità delle cose genuine, gesti importanti e sentimenti sinceri

Taverna Umberto I
Foto: Ufficio Stampa

Oggi noi di Musica361 siamo in compagnia del gruppo Taverna Umberto I ovvero Giuseppe e Gianfilippo Santangelo. Per Roma è l’ultimo brano dei due artisti sempre pronti a partire e portare ovunque, con amore e passione, le loro canzoni.

Ciao, volete parlare un po’ di voi agli amici di Musica361?
Ciao amici di Musica 361 siamo i Taverna Umberto I ovvero Giuseppe e Gianfilippo Santangelo due fratelli musicisti che portano avanti un progetto di Musica D’autore: l’amore per la musica fin da piccoli e adesso la necessità di trasmettere tutte quelle emozioni che sentiamo per comunicarle agli altri grazie al cantautorato.

Molto curioso il vostro nome, come l’avete scelto?
Il nome “Taverna Umberto I” è un omaggio ad uno storico locale di Piazza Armerina gestito un tempo dai nostri nonni. Ora quel posto non esiste più, ma siamo comunque profondamente legati a un luogo che è soprattutto il paradigma di uno stile di vita, tra semplicità delle cose genuine, gesti importanti e sentimenti sinceri.
La prima traccia “Taverna Umberto I” del nostro primo album “Parole dal Sud” parla proprio delle storie vissute all’interno di quella locanda fatta di amore e tanti sacrifici.

A quali artisti vi ispirate e come definireste il vostro genere?
Gli artisti che ci hanno ispirato maggiormente sono stati i cantautori italiani e americani che ci hanno portato a fare il loro stesso lavoro. Secondo noi il cantautorato ti permette di spaziare con qualsiasi genere musicale dal pop al blues al rock.

Recentemente è uscito il singolo Per Roma, volete parlarcene?
Per Roma è il racconto di due fratelli sempre pronti a partire e portare con amore e passione le loro canzoni ovunque, ma in questo caso l’omaggio va anche a Roma che ci accoglie e apprezza la nostra musica.

Il brano invita a riflettere “sull’importanza della musica come linguaggio universale, capace di unire persone diverse e di superare ogni barriera”, un tema importante, soprattutto in tempi inquieti come i nostri, fatti di guerre e tensioni politiche…
Sì, è un periodo storico difficile in cui la musica potrebbe essere un mezzo per ammorbidire i cuori di chi scatena guerre stupide e inutili ma purtroppo l’uomo a volte preferisce le bombe alle chitarre.

Avete già scelto la prossima tappa del vostro viaggio?
Nel nostro caso è la Musica che sceglie le tappe da percorrere e noi con molta voglia e caparbietà diciamo sempre di sì.

Siamo ormai in clima Sanremese, guarderete il Festival? C’è qualcuno per cui farete il tifo?
Il Festival di Sanremo è un evento che aspettiamo volentieri fin da piccoli, lo abbiamo sempre guardato in tv, in famiglia, canticchiando fin da subito i ritornelli più orecchiabili. Il tifo oggi lo farei per il ritorno della buona e sana Canzone Italiana, scomparsa per noi ormai da tempo.

Oggi imperversano i Talent, cosa ne pensate?
Pensiamo che i talent siano buoni per una visibilità ma non per la musica o per l’arte in generale, non aggiungiamo altro…

Prima di lasciarci volete rivelarci i progetti futuri?
Siamo in fase creativa del nostro nostro terzo disco e di diversi singoli in uscita, oltre ai tanti live in giro per lo Stivale e non solo…

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Ruggero Biamonti
Ruggero Biamonti
Autore con esperienza decennale presso importanti realtà editoriali quali Rumors.it (partner di MSN), Vivere Milano, Fondazione Eni e Sole 24 Ore Cultura, si occupa di temi che spaziano dall'intrattenimento al lifestyle.
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