Camilla Buzzetti: “Rewind” è il nuovo singolo che esplora la sensazione di libertà che arriva dopo la fine di un rapporto turbolento

È disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Camilla Buzzetti dal titolo Rewind (AltaVibe Music). Il brano, intimo e personale, esplora la sensazione di libertà che arriva dopo la fine di una relazione turbolenta, con la protagonista che ricorda al suo ex partner come l’abbia trattata, dimostrando di stare meglio da sola. Prodotto da Lorenzo Cazzaniga, Rewind mescola influenze country e pop, con sonorità italiane e americane. Noi l’abbiamo raggiunta per farci raccontare questo brano e i segreti dietro di esso.
Ciao Camilla, benvenuta tra le pagine di Musica 361. Inizierei questa intervista chiedendoti come va?
Ciao, grazie mille! Tutto bene, grazie! È un periodo molto intenso ma anche molto soddisfacente!
È un momento particolarmente importante per te, visto che è appena uscito il tuo ultimo singolo Rewind. Cosa puoi raccontarci a riguardo?
Esatto! Rewind è un brano che avevo nel cassetto da diversi anni, ma solo di recente, insieme al mio produttore Lorenzo Cazzaniga, abbiamo deciso di rispolverarlo e finalmente arrangiarlo. Nonostante ci sia voluto più tempo di quanto immaginassi quando l’ho scritto, sono felice di aver aspettato: ora ho gli strumenti giusti per valorizzarlo al meglio.

Cosa rappresenta per te questo singolo?
Questo singolo segna l’inizio di un nuovo capitolo importante nel mio percorso artistico. Direi che è il primo brano che mi sta portando in una direzione più professionale, rispetto ai progetti precedenti in cui ero ancora alla ricerca di una chiara identità musicale.
C’è anche un aspetto autobiografico in Rewind?
Assolutamente sì. Lo spunto nasce da esperienze personali, che poi ho un po’ romanzato e riadattato. Credo che un tratto distintivo dei cantautori sia proprio quello di vivere intensamente anche le situazioni più semplici, trasformandole in emozioni amplificate per raccontarle al loro apice. Questo permette anche al pubblico di immedesimarsi meglio, canalizzando i propri sentimenti attraverso la musica.
In questo brano affronti una sfaccettatura dell’amore: quella più malinconica e dolorosa, ma anche quella che porta alla rinascita e alla consapevolezza…
Sì, penso che l’amore sia un sentimento sfaccettato e che ognuno di noi lo viva sotto aspetti diversi a seconda delle fasi della propria vita. Ci tengo a trasmettere l’idea che la felicità debba partire da sé stessi, da un amore che nasce dall’autenticità e dall’autostima, senza essere per questo in contrapposizione all’amore per qualcun altro. In Rewind, la malinconia e il dolore diventano un punto di svolta per ritrovare un amore più puro ed essenziale per sé stessi, un nuovo inizio per vivere questo sentimento con maggiore consapevolezza.

Il brano farà parte di un progetto più ampio?
L’idea c’è, anche se al momento è ancora in fase embrionale. Ci stiamo lavorando! Per ora è in programma l’uscita di un altro singolo, che potrebbe far parte di questo progetto più ampio.
Il concetto di essenzialità è centrale nel brano e si riflette anche nel videoclip. È stata una scelta ben precisa?
Sì, volevamo tornare all’essenza della canzone e all’ispirazione musicale alla base del progetto. Il videoclip ha un’estetica volutamente rustica, che pone l’accento sul desiderio di indipendenza e la necessità di ripartire dalla semplicità di ciò che sono per ritrovare la felicità.