La seconda edizione degli I-Days, tenutasi al parco di Monza, si è svolta dal 15 al 18 giugno. Per l’ultima giornata, quella di domenica, si sono succeduti sul palco diversi artisti tra cui la popstar canadese.
Lo spettacolo si è aperto alle 14.40 con la musica del Mamacita, per poi continuare alle 16.10 con la cantante Alma e alle 17.25 con i Bastille, che hanno fatto cantare tutto il parco. Ma le star più attese del giorno erano due: il dj di fama internazionale Martin Garrix e uno dei cantanti più amati del momento Justin Bieber.
Martin Garrix ha iniziato a suonare verso le 19.10 e ha fatto ballare tutte le persone presenti nel parco con i suoi più grandi successi e remixando canzoni dei colleghi.
Justin Bieber, invece, ha iniziato il suo show circa mezz’ora prima del previsto, intorno alle 20.45, quando il sole ancora stava calando e nessuno era ancora veramente pronto al suo arrivo. Il grande palco allestito nell’Autodromo Nazionale è stato illuminato per circa un’ora e mezza -il tempo dello spettacolo- da fuochi artificiali, mentre Justin cantava e ballava, spostandosi dal palco alla passerella, accompagnato da un corpo di ballo composto da dodici ballerini e seguito dalla sua band.
La star canadese ha aperto il suo concerto con “Mark My Words“, per poi continuare con quasi tutti brani del suo ultimo LP, dal titolo “Purpose“. Non sono mancate “Where Are Ü Now“, realizzata con Skrillec e Diplo, e “Get Used To It“. Dopo questi tre brani che hanno dato il via a cori, danze ed ovazioni, Bieber ha tirato fuori il suo lato dolce e romantico: ha preso in mano la chitarra e, seduto su uno sgabello, ha iniziato a cantare. È partito con “Cold Water“, fatta con uno stile più malinconico, ha continuato con “Love Yourself“, scritta per lui da Ed Sheeran, e ha concluso questo momento nostalgico con la cover “Fast Car“. Bieber ha continuato con altri brani del suo repertorio, quali “Hold Tight”, “No Pressure”, “Children”, “Company” e “As Long As You Love Me”. Quest’ultima è una delle poche canzoni più vecchie che il cantante ha portato a Monza, ovviamente insieme a “Baby”, il singolo che lo ha lanciato e gli ha dato il successo nel 2010.
Durante il concerto, la star canadese ha anche fatto discorsi speciali. Il primo è stato quello della dedica ai papà, dato che in America era la giornata della loro festa, mentre nel secondo, prima di cantare “Purpose”, chiedeva perdono per gli errori commessi in passato. Ultimo messaggio, invece, è quello in cui chiede a tutti di amare la vita: un discorso particolarmente sentito, soprattutto dopo l’attentato a Manchester durante il concerto della collega Ariana Grande.
Lo spettacolo, infine, si è concluso con alcuni dei brani più movimentati, che hanno fatto scatenate belieber e non. “Let Me Love You“, di Dj Snake, “What Do You Mean” e “Sorry“, che ha chiuso il concerto, con un cielo ormai scuro, illuminato solo dai numerosi fuochi d’artificio.