Francesco Guccini: nuovi inediti dal passato e non solo

Francesco Guccini apre gli archivi: prevista per il 3 novembre la pubblicazione di una raccolta di registrazioni dal vivo incise presso L’Osteria delle dame, proprio per festeggiare, dopo 32 anni, la prossima riapertura del locale bolognese da lui fondato insieme a Padre Michele Casali.

Francesco Guccini: nuovi inediti dal passato e non solo
Francesco Guccini, a breve la raccolta dei suoi inediti

Si era già sentito parlare recentemente di Francesco Guccini lo scorso 13 settembre, ma in veste di scrittore, in occasione della pubblicazione per Giunti editore del suo nuovo romanzo giallo, Tempo da elfi, scritto a quattro mani insieme a Loriano Macchiavelli: un libro che sancisce la ventennale collaborazione della coppia, che giusto nel 1997 esordì col romanzo Macaronì.

Nonostante tuttavia il successo come romanziere e l’eclettismo artistico, che lo ha portato nel corso degli anni a interessarsi oltre alla canzone anche a colonne sonore, teatro, fumetti, studi e traduzioni linguistiche, nell’immaginario collettivo Guccini continua ad essere noto e apprezzato soprattutto come cantautore.

Per questo probabilmente la notizia più ghiotta per i suoi fan è che recentemente la Universal Music ha confermato la prossima pubblicazione di un nuovo progetto discografico. Non si tratta di un nuovo album in studio ma di inediti ripescati dalla casa discografica e finalmente stampati su approvazione di Guccini: una raccolta di live che testimonia l’atmosfera goliardica e creativa di alcune serate presso L’Osteria delle Dame di Bologna, celebre locale fondato nel 1970 dallo stesso Guccini insieme a Padre Michele Casali, situato in una antica cantina al civico 2 di vicolo delle Dame.

Francesco Guccini: nuovi inediti dal passato e non solo
Bologna – 23/01/1982 – Francesco Guccini durante il concerto all’Osteria delle Dame (Roberto Serra / Iguana Press)

L’ “Ostaria”, come veniva chiamata, attiva fino al 1985 e frequentata da personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura tra cui Fabrizio De André, Giorgio Gaber e pare perfino Karol Wojtyla prima di diventare Giovanni Paolo II, divenne a Bologna il tempio della musica folk e rock, una vera vetrina per le esibizioni di numerosi artisti come Roberto Vecchioni, Lucio Dalla, Bruno Lauzi e Paolo Conte, che proprio lì incise Messico e nuvole, ma anche per spettacoli di cabarettisti in erba come Gigi e Andrea, Gino e Michele e i Giancattivi.

Dopo 32 anni, grazie all’interessamento dell’avvocato Andrea Bolognini, la cantina sarà restituita alla città di Bologna nella sua forma originaria – compreso il pavimento in cotto, il bancone del bar, le scritte sui muri di pietra, il palco e i tavolini recuperati da cantine e solai – ma in qualità di circolo culturale: “La casa della musica d’autore”, che ospiterà un paio di sere alla settimana incontri, esibizioni, concerti, presentazioni, mostre e proiezioni.

A inaugurarla proprio Francesco Guccini che presenterà qui alla stampa il prossimo 27 ottobre queste memorabili registrazioni conservate dallo storico fonico delle Dame, in omaggio al periodo d’oro di quella che è stata una vera fucina di talenti a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta.

Nell’attesa di avere altre e più precise informazioni su questa raccolta è già possibile stimare il valore di queste registrazioni per i fan più fedeli: un altro affascinante tassello della storia del cantautore modenese, un altro territorio inesplorato dell’universo gucciniano da custodire e ascoltare per rivivere, attraverso musica e parole, un emozionante viaggio nel passato.

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Luca Cecchelli
Luca Cecchelli
Giornalista, laureato in linguistica italiana e da sempre curioso indagatore dei diversi aspetti del mondo dello spettacolo. Conduttore radiofonico e collaboratore per diverse testate e rubriche di teatro e musica, svolge parallelamente l’attività di ufficio stampa e comunicazione. Spettatore critico e melomane, è assiduo frequentatore di platee e sale da concerto oltreché batterista per passione e scrittore. Quello che ama di più però è scovare nei libri o in originali incontri e testimonianze retroscena culturali della storia della musica e incredibili aneddoti rock, di cui in particolare è appassionato conoscitore.
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