A meno di due mesi dall’inizio della sessantottesima edizione, scopriamo insieme i dati storici e le curiosità che ruotano attorno alla più longeva e amata kermesse canora del nostro Paese.
Nazionalpopolare è il termine che meglio si addice al Festival della canzone italiana di Sanremo, manifestazione giunta al suo sessantottesimo anno di vita. A pochi giorni dall’annuncio dei cantanti che andranno a comporre il cast della prossima edizione targata Claudio Baglioni, ripercorriamo velocemente insieme questo viaggio che ha inizio nel lontano 1951. Ideata per incrementare il turismo invernale della riviera ligure, la rassegna musicale non ha riscosso inizialmente particolari consensi, raggiunti grazie all’avvento della televisione e all’affermazione di alcuni grandi rappresentanti del bel canto all’italiana, tra cui citiamo Claudio Villa e Domenico Modugno, protagonisti di un’eterna disputa generazionale finita in parità, infatti, sono ad oggi gli artisti con il maggior numero di vittorie, entrambi a quota quattro.
Tra tutti i titoli assegnati, ben 46 sono stati attribuiti agli uomini, 24 alle donne, 10 ai gruppi, 4 le coppie in duetto, mentre 2 le vittorie assegnate ad un trio (Morandi-Tozzi-Ruggeri nell’87 e Il Volo nel 2015). Nella lista dei cantanti con più partecipazioni, troviamo a quota quindici: Milva, Al Bano Carrisi, Peppino Di Capri e Toto Cutugno (suo anche il record di secondi posti, 6 in totale). Tra i presentatori, invece, detiene il numero più alto di conduzioni Pippo Baudo, 13 in tutto, seguito a ruota da Mike Bongiorno con 11 edizioni. Quella del 2018 sarà la quarantesima edizione in scena al Teatro Ariston, mentre in precedenza si contano 27 presenze al salone delle feste del Casinò Municipale di Sanremo e una sola al Palafiori nel 1990, a causa della ristrutturazione della storica location.
Comprendendo i 28 brani in gara il prossimo anno, sono ben 1980 i motivi in concorso nella storia del Festival, di cui 24 eseguiti in dialetto e solo 9 in lingue diverse dall’italiano. Il titolo maggiormente utilizzato è “Vorrei” (ricorrente ben quattro volte e proposto da Mino Reitano, Daniela Pedali, Sabrina Guida e i Marta Sui Tubi), mentre gli autori ad aver trionfato più volte sono Mogol e Alberto Salerno, entrambi a quota 4. Impossibile contare il numero preciso di cantanti che hanno presenziato alla kermesse, risulta molto più semplice elencare quelli che non hanno mai messo piede in gara, tra cui: Francesco Guccini, Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, Edoardo Bennato, Antonello Venditti, Luca Carboni, Gianna Nannini e lo stesso Baglioni (con gli ultimi quattro citati presenti almeno una volta in veste di autori).
Tra gli interpreti più insoliti che si sono proposti a Sanremo, segnaliamo la presenza di un numero ben nutrito di “non cantanti”, ovvero quei personaggi provenienti dal mondo dello spettacolo prestati alla musica, come gli attori Gigi Proietti, Christian De Sica (in questo periodo ha pubblicato l’album Merry Christian) e Francesco Nuti, i comici Gino Bramieri Francesco Salvi, Biggio & Mandelli, Sabrina Guzzanti ed Enrico Beruschi, la showgirl Lorella Cuccarini, il poliedrico Fiorello, l’irriverente Platinette, fino alla reale e quantomai chiacchierata presenza di Emanuele Filiberto di Savoia. Insomma, la macchina organizzativa del Festival è ripartita, manca davvero poco all’inizio della sessantottesima edizione, in calendario dal 6 al 10 febbraio, restiamo sintonizzati perché… Sanremo è Sanremo!