“V”, la nuova vita e la nuova musica de Le Vibrazioni

“V” è il nuovo album di Le Vibrazioni, anticipato dal singolo sanremese “Così sbagliato”. La nostra intervista alla band.

“V”, la nuova vita e la nuova musica de Le Vibrazioni
Le Vibrazioni. Foto: © Chiara Mirelli

“V” è il nuovo album de Le Vibrazioni, che contiene “Così sbagliato”, il brano presentato al Festival di Sanremo. È un disco di inediti, che arriva 9 anni dopo “Le strade del tempo” e a 15 da “Dedicato a te”, il brano simbolo delle Vibrazioni. Perché nel mezzo c’è stata una pausa che la band si è presa, che così come è iniziata naturalmente, altrettanto naturalmente si è chiusa.

Le Vibrazioni ci raccontano “V”

Perchè vi siete fermati?

Francesco Sarcina: Io e Alessandro (Deidda, nda) suoniamo insieme dal ‘92. Come in tutte le storie, quando manca l’entusiasmo è un problema; puoi amare ma deve rimanere anche l’innamoramento, perciò è stato giusto fermarci. Ognuno di noi ha fatto le sue esperienze, oggi tutti abbiamo fatto due passi indietro sulla linea di quel cerchio che è la nostra voglia di fare bene, con onestà.

Marco Castellani: Separarci è stato un passaggio positivo, oggi abbiamo più entusiasmo di prima.

È stato giusto separarvi, è stato giusto tornare a suonare insieme. Dove è scattata la scintilla?

Ci siamo resi conto, dopo il concerto a Palermo con Radio Italia, che il pubblico cantava con passione le nostre canzoni, e che avevamo un’energia tale per cui era il caso di mettersi a fare cose nuove.

Le canzoni sono nate in maniera fluida?

FS: Sì, abbiamo trovato e ritrovato il suono delle Vibrazioni; noi proviamo tanto in studio perché è proprio in quelle occasioni che esce il nostro sound.

“V”, la nuova vita e la nuova musica de Le Vibrazioni 1
La versione in vinile di “V”.16

Ed ecco l’album “V”

È il frutto del lavoro di due anni. V come quinto album (è il quinto disco di studio del gruppo, nda), V come vita, V come i valori che abbiamo in comune. V anche come onestà, perché le nuove canzoni sono oneste. Questo disco speriamo apparterà a ognuno di voi.

Stefano Verderi: I nostri dischi siamo noi, non ci sono particolari trucchi di produzione, nascono da noi che ci mettiamo in cerchio e suoniamo. Semplicemente, così.

I live sono una parte importantissima della vostra vita.

SV: Partiremo il 16 marzo con una serie di date nei club.

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Francesca Binfaré
Francesca Binfaré
Giornalista, si occupa di musica, spettacolo e viaggi; parallelamente svolge attività di ufficio stampa. Autrice e conduttrice radiofonica dal 1989. Ha vissuto qualche tempo a Dublino, ma non ha mai suonato al campanello di Bono. Ha visto i "duri" Metallica bere un the e Slash senza l’immancabile cilindro. Affezionata frequentatrice del Festival di Sanremo e dei meandri del Teatro Ariston.
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