ANDREA “Baci alla francese” è una dichiarazione d’amore, quello più libero, istintivo e vivo senza porsi confini
È uscito su tutte le piattaforme digitali e distribuito da Pirames International Srl, “Baci alla francese”, il nuovo singolo di Andrea Pasqualini, in arte ANDREA, il quale ha esordito a ottobre 2021 con “Magnitudo”, riuscendo a scalare la top 50 della classifica generale di ITunes Italia, per poi rientrare in top 100 ITunes Italia con la nuova versione “Magnitudo (ballad)”.
“Finché non so più chi sei
Tu sai d’arsenico
Sacrificio per gli dei
Sei l’anestetico
Di ogni mia preghiera
È una nuova era, stasera”
«Baci alla francese è una dichiarazione d’amore, quello più libero, istintivo e vivo. Parlare con leggerezza dell’amore – che non significa superficialità – senza porsi confini, credo, sia il modo più bello per poter combattere qualsiasi tipo di pregiudizio – dice ANDREA a proposito della nuova release – Come ci insegna Catullo, l’amore è una forza devastante slegata da ogni forma di ragionamento logico, che si fonde con la vita e che ci fa sentire vivi, ogni giorno. E lui ne parlava senza paura».
Il brano è un inno all’amore e al lasciarsi amare e andare. Sexy e anche romantico, viaggia sulle scie della musica pop con influenze disco anni ‘80, trasportando l’ascoltatore in un vortice energico da cui è difficile uscire.
Nel testo si trovano chiari riferimenti alla celebre poesia di Catullo dedicata a Lesbia, il Carme 5, il primo componimento che celebra il trionfo dell’amore dei due e la forza delle passioni in maniera spensierata e gioiosa.
Se per Catullo il pensiero dei malparlanti era debole, quasi nullo, così è anche per Andrea che, con Baci alla francese, condanna il (pre)giudizio altrui. A differenza, però, di Catullo e Lesbia che gettano all’aria le somme dei baci per non far sapere a nessuno quanti essi davvero siano, Andrea osa e non si nasconde, incitando ad andare oltre pur di raggiungere la piena felicità.
ANDREA, cantautore nato sotto il segno del pop, all’anagrafe Andrea Pasqualini, classe 1999, viaggia sulle scie della musica pop dance con influenze disco anni ‘80. Attraverso semplici melodie e un linguaggio diretto si rivolge alla sua generazione con un preciso obiettivo: quello di “dar voce” e speranza ai più deboli e agli emarginati aiutandoli a riprendere in mano il proprio essere.
Il suo percorso inizia grazie a un forte interesse per il mondo dell’arte, della musica e dello spettacolo, rivelando inaspettatamente un fondo d’animo ribelle e controcorrente che lo porta ad amare e seguire la popstar americana Miley Cyrus.
Consegue il diploma come tecnico presso la scuola di cinematografia Roberto Rossellini e si laurea in Letteratura Musica Spettacolo presso l’Università̀ “La Sapienza” di Roma.
Dopo una gavetta di quasi 10 anni tra lezioni di canto con insegnante Giovanni Truppi e molti altri professionisti della scena italiana, primi spettacoli e interpretazioni di cover sul suo canale YouTube, conosce il produttore discografico e maestro Mario Zannini Quirini (Lead Records).
Maestro, direttore d’orchestra ed editore di brani di tanti artisti tra i quali Marco Mengoni, Emma, Annalisa, Amedeo Minghi, Iva Zanicchi ecc – con il quale inizia il suo percorso discografico. A ottobre 2021 esce il suo singolo d’esordio “Magnitudo” che riesce a scalare la top 50 della classifica generale di Itunes Italia e ottenere l’anteprima del videoclip su SkyTg24. Il 1° aprile 2022, invece, rilascia in una chiave completamente nuova “Magnitudo (ballad)”, entrando anch’essa nella top 100 di ITunes Italia.
Nello stesso anno, Andrea diventa anche speaker radiofonico conducendo un proprio programma all’insegna della musica: “Generazione Z” in onda su Radio Kaos Italy e successivamente in FM su Radio Roma Sound. Dopo diversi mesi ritorna sulle scene musicali italiane con il suo nuovo singolo “Come se ballassimo”.
Video intervista a cura di Domenico Carriero