Dopo Venezia, dove ha coronato il suo sogno d’Amore, sogna un anno di vacanza. Lo ritroveremo in giro per il Mondo?
Abbiamo incontrato Andrea Castrignano, il famoso designer, autore e conduttore tv, che dal 29 novembre rivedremo in compagnia di Andrea Ribaldone nella seconda edizione del docu-reality “Aiuto! Arrivano gli ospiti…” fortunato programma che abbina food e design.
Nel ricevere gli ospiti, oltre al cibo e a un luogo accogliente, quale musica sceglieresti?
Mi piace la musica che emoziona e che sa creare atmosfera! Quando si riceve un ospite, inoltre, la musica deve accompagnare piacevolmente la conversazione senza sovrastarla.
Stanza che vai, che musica scegli? Esiste un galateo “sonoro” ovvero una colonna sonora per ogni occasione?
Preferisco scegliere la stessa musica per tutta la casa. Per quanto riguarda la colonna sonora giusta per ogni occasione, dipende molto dal momento della giornata: se è mattina dovrà essere più dinamica, mentre per la cena meglio proporre una musica lounge…
Per quanto riguarda il galateo, sicuramente dico no al volume troppo alto. Sarebbe inoltre opportuno evitare i generi non graditi ai nostri ospiti… Se non abbiamo la fortuna di conoscere i loro gusti, cerchiamo di orientarci in base alla generazione di cui fanno parte.
Come coniughi design e musica nei tuoi progetti?
Scegliendo dispositivi che si integrino perfettamente con lo stile della casa e cercando di richiamare il mood del progetto anche con il genere proposto in filodiffusione.
Per il tuo matrimonio con Federico oltre alla coreografica Venezia, quale per te la scelta più romantica? La vostra “colonna sonora”?
Ho disegnato personalmente le nostre fedi: hanno la forma di un bullone per rappresentare il nostro amore, che si è sempre più stretto nel tempo. Questo è senz’altro il dettaglio più romantico del matrimonio… La colonna sonora di quella splendida giornata è stata “Feeling Good” nella versione di Avicii.
Qual è la canzone che per te significa di più?
Ce ne sono molte, però direi “Heaven” di Emeli Sande, colonna sonora di “Cambio Casa, Cambio Vita!”, altro programma che conduco e di cui sono autore da ormai otto anni.
Qual è il periodo storico nel quale ti sarebbe piaciuto vivere e con chi?
Sicuramente nel futuro… Insieme a mio marito Federico.
A quale accessorio della vita quotidiana non sapresti rinunciare?
Devo ammetterlo: allo smartphone. Però è proprio grazie a questo oggetto che posso ascoltare la mia musica preferita in ogni momento della giornata.
Quale desiderio o sogno ti piacerebbe vedere realizzato?
Vorrei poter trascorrere un anno in vacanza, magari facendo il giro del mondo.