“Bellissima” è il brano con cui Annalisa riporta tanta modernità nella musica. Ecco perché
Settembre ricomincia dell’estate: nello specifico, da Annalisa.
La cantante savonese, reduce dal successo ottenuto con Tropicana, la canzone interpretata con i Boomdabash che ci ha tenuto compagnia tutta l’estate e che ha già vinto il Disco di Platino, torna con un brano tutto per lei. Bellissima sembra essere proprio la canzone su misura per Annalisa, che da qualche tempo ormai ha deciso di regalare una versione più sexy di se stessa, giustamente orgogliosa della sua sensuale bellezza.
Il racconto delle novità musicali della settimana, quindi, non può che iniziare proprio dal nuovo pezzo di Annalisa.
Bellissima è un brano che ascolteremo moltissimo: anzitutto già per il titolo con cui si presta, ovviamente, a diventare un inno all’eleganza femminile. In secondo luogo perché, con buona pace dei solstizi, l’estate è ormai alle spalle e quindi chi prima arriva con nuova musica si trova avvantaggiato nella popolarità del brano. La canzone di Annalisa, però, ha davvero tanti assi nella manica proprio per la sua qualità.
Fresca, coinvolgente, subito orecchiabile. In tanti, sui social, quando è uscito il singolo alla mezzanotte di venerdì, hanno commentato “Pezzo molto anni ‘80”. Oppure “Ricorda un’altra vecchia canzone”. Semplice: Bellissima è un brano dance pop che fa largo uso di suoni synth con eco e melodia immediata. Negli anni ‘80 in effetti tutto questo era per lo più usuale, ma la canzone di Annalisa rimane originale e autenticamente nuova. Anzi, per una volta ci consente di ripristinare il senso del termine “moderno”, che dovrebbe significare qualcosa di attuale e capace di toccare subito le nostre corde emotive. Questo brano lo fa, ecco perché non può essere considerato un brano revival ma, finalmente, un bellissimo pezzo moderno.
Nel testo tanta nostalgia e soprattutto qualche rammarico, per un amore che si è rivelato impossibile. Esattamente come impossibile è per lei resistere alla tentazione di guardare lui, che le piace ma non l’ha mai osservata nella sua veste migliore.
A fare tutto il resto, quindi, il ritmo esplosivo, l’arrangiamento dance e soprattutto la voce sempre pulita e virtuosa di Annalisa.
Bellissima sarà una hit e, possiamo scommetterci, presto saremo qui a raccontarne importanti risultati di vendite e ascolti.
Annalisa è tra le cantanti in predicato di poter partecipare al prossimo Festival di Sanremo e, per lei, non sarebbe certo una novità. Ma a quanto pare potrebbe essere in buona compagnia nel cast dei Big. Tra loro, infatti, potrebbe esserci un altro veterano della musica, che tuttavia manca da Sanremo da trent’anni.
Anche lui ha fatto uscire venerdì un nuovo singolo, Telenovela: stiamo parlando di Biagio Antonacci.
Pezzo pop, con il classico ritmo cadenzato, tipico di Antonacci, che sembra accompagnare le parole con un naturale linguaggio musicale.
Il ritornello esplode poi lasciando spazio al ballo e alla grande vocalità del cantautore che, come al solito, non si smentisce.
Così, tra una citazione e l’altra di Mina, che viene così omaggiata da Biagio, si racconta di un amore con tutti i suoi tormenti, le bugie, e i peggiori stereotipi che lo rendono simile a una telenovela.
Un amore sbagliato che porta a cambiare (e rovinare) una ragazza, ora costretta a recuperare i pezzi per ricostruire la sua vita partendo da se stessa.
Al secondo ascolto la canzone sembra già nelle nostre orecchie da tempo: Biagio sa sempre come guidarci alla ricerca delle nostre emozioni musicali e non solo.
Merita un ascolto più attento è impegnato, invece, Andare oltre, il nuovo brano di Niccolò Fabi.
Un lungo e intenso sottofondo musicale accompagna tutta la canzone, creando una atmosfera tra attese e grande pace interiore, con un senso di infinito. Andare oltre si rivolge proprio al tentativo necessario di superare la fine di un amore ripartendo da una vita che ormai sembrava dover appartenere al passato. La voglia di condividere che viene superata dalla paura della solitudine; il desiderio di ammettere i propri dolori senza vergogna che ora si lascia sopraffare dalla voglia di conoscere persone nuove.
Fabi racconta, come sempre, tutto questo con una semplicità di parole e di note che, nella loro essenzialità, diventano una poesia cantata. Bentornato Niccolò, ti si aspettava.
Da segnalare inoltre il ritorno anche di Eugenio Finardi, che lancia la nuova versione della sua Una notte in Italia, all’epoca cantata con Fossati. Le liriche belle non tramontano mai: anche sotto questa nuova veste sinfonica, ci si emoziona e se possibile ancor più di allora.