Varzi Festival II edizione da mercoledì 4 a domenica 8 settembre; grande attesa per Max Gazzè, Colapesce Dimartino e la Fondazione Festival Pucciniano

Varzi Festival II edizione
Varzi (Foto di Valerio Maruffi)

Da mercoledì 4 a domenica 8 settembre si svolge nell’incantevole borgo medievale di Varzi, circondato dalle dolci colline dell’Alta Valle Staffora, la seconda edizione del Varzi Festival, ideato e organizzato da ItaliaFestival – Associazione formata dai più prestigiosi Festival sull’intero territorio italiano, in collaborazione con il Comune di Varzi.

Il palinsesto della seconda edizione si compone di cinque giorni di eventi gratuiti con grandi artisti e importanti nomi della cultura: l’Orchestra del Festival Puccini di Torre del Lago, Max Gazzè, il duo Colapesce Dimartino e il giornalista Ferruccio de Bortoli. Partner della seconda edizione sono Legambiente e la Federazione Italiana Cuochi che propongono eventi dedicati al tema dell’ecosostenibilità, del Made in Italy e della valorizzazione dei prodotti locali.

Forte del successo della prima edizione, ItaliaFestival propone per il secondo anno un nuovo modello di festival, multidisciplinare e sostenibile, che punta a fare della cultura il motore di rinascita del borgo. Varzi Festival è la prima manifestazione progettata da ItaliaFestival, per un’azione di rigenerazione culturale e sociale, nell’ambito del Bando Attrattività dei Borghi, promosso da Mic e finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Il comune di Varzi è infatti vincitore del bando ministeriale nell’ambito del PNRR dedicato alla valorizzazione e rigenerazione di piccoli borghi, classificandosi come primo progetto in Lombardia.

«Dopo il grande successo della prima edizione, che ha visto oltre quattromila presenze, quest’anno ci aspettiamo di superare ogni aspettativa. Il Varzi Festival, nato come un progetto di rigenerazione culturale e sociale nell’ambito del Bando Attrattività dei Borghi, promosso da Mic e finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, si distingue come un modello innovativo di festival sostenibile e multidisciplinare.

Un lavoro che si rinnova in questa edizione per completare il percorso di trasformazione culturale del borgo di Varzi grazie a un’edizione con cinque giorni di eventi con artisti di fama internazionale come l’Orchestra della Fondazione Festival Pucciniano, Max Gazzè, il duo Colapesce Dimartino, e molte altre personalità del mondo della cultura.

Apriamo le porte di Varzi grazie al perfetto connubio tra arte e luoghi storici e paesaggistici di grande valore come il Giardino del Castello Malaspina e il Parco di Villa Mangini. Siamo entusiasti di accogliervi a Varzi e di condividere con voi questa straordinaria esperienza culturale. Il Varzi Festival è un esempio virtuoso di come la cultura possa essere il motore della rinascita di un territorio, valorizzando le sue risorse naturali e culturali, e mettendo ancora una volta la comunità al centro». Giovanni Palli, Sindaco di Varzi

Varzi Festival 2024 intende promuovere le peculiarità del borgo di Varzi attraverso grandi concerti, nel pieno rispetto e tutela del paesaggio, proiezioni di film in collaborazione con Legambiente, incontri, degustazioni di prodotti locali a cura della Federazione Italiana Cuochi, intessendo un dialogo tra il paese – inteso come luogo fisico, culturale, sociale – gli operatori e gli artisti del festival. Una manifestazione che si propone di creare rete fra soggetti plurali e sinergie con i cittadini e le attività locali ispirandosi al concetto di “innesto”, una tematica riconducibile alla natura che caratterizza la realtà del borgo, ma anche a una pratica antica fatta di un sapere che mette in relazione “diversità” capaci di coesistere armonicamente.

Varzi Festival
Max Gazzè

«È con grande piacere e soddisfazione che presentiamo la seconda edizione del Varzi Festival, festival multidisciplinare ideato e diretto da ItaliaFestival. La realizzazione di questa seconda edizione è un ulteriore segnale che il concetto e il sistema rete funziona per la costruzione e la circuitazione virtuosa di una cultura polisemica. L’arte si rivela, ancora una volta, il cuore pulsante e il motore dell’economia dell’Italia, un paese ricco di peculiarità e specificità. Varzi, con i suoi dintorni pittoreschi e il ricco patrimonio culturale, offre uno scenario unico e incantevole per il festival.

Portando un evento così prestigioso e diversificato in questo piccolo borgo, ItaliaFestival risponde all’obiettivo di ricercare ed esaltare il fascino di questo borgo, creando nuovi percorsi di connessione sociale. Varzi, con la sua bellezza naturale, diventa un palcoscenico dove artisti e personalità di calibro internazionale possono esibirsi e connettersi con il pubblico in modo intimo e personale.

Ciò non solo migliora le esperienze culturali sia per gli artisti che per i partecipanti, ma promuove anche lo sviluppo e la rivitalizzazione della comunità locale. Varzi quindi come esempio virtuoso di quei piccoli borghi da intendere come contributori vitali al panorama culturale italiano». Francesco Maria Perrotta, Presidente ItaliaFestival.

Il Festival prosegue la volontà di rendere il borgo e il territorio di Varzi un grande palcoscenico immerso nel verde, attraendo pubblico dalle altre provincie e regioni e accompagnandolo alla scoperta di uno dei luoghi più belli dell’Oltrepò Pavese, ma anche portando gli abitanti di Varzi ad abitare il borgo con occhi nuovi, compartecipando alla sua rigenerazione artistica e culturale.

Varzi Festival ha scelto di valorizzare quest’anno due dei luoghi all’aperto più rilevanti del borgo per il loro valore storico, artistico e paesaggistico: il magnifico Giardino del Castello Malaspina (il cui nucleo originario è risalente alla seconda metà del XIII secolo), con il suo elegante prato impreziosito da statue e roseti a cui fanno da sfondo le antiche mura, e lo scenografico Parco di Villa Mangini con i suoi delicati pioppi e alti cipressi, grande oasi verde nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia.

Il festival inizia mercoledì 4 settembre alle ore 18.00 nel Giardino del Castello Malaspina con la proiezione, a cura di Festambiente-Legambiente/Clorofilla film festival, del film documentario L’avamposto di Edoardo Morabito: un film visionario e politico che, attraverso le avventure di un Fitzcarraldo del XXI secolo (Christopher Clark), racconta le contraddizioni che animano la salvaguardia del pianeta. A seguire ci sarà l’incontro con il regista Edoardo Morabito che dialogherà con il pubblico sui temi dell’emergenza climatica e dell’ecosostenibilità.

Alle ore 20.30, nel Parco di Villa Mangini, inaugura la seconda edizione di Varzi Festival il grande Concerto Sinfonico della Fondazione Festival Pucciniano TUTTO PUCCINI con un programma che verterà interamente sulle musiche e sulle arie di Giacomo Puccini a 100 anni dalla scomparsa del grande Maestro: protagonisti il tenore Vincenzo Costanzo – tra gli interpreti più apprezzati della nuova generazione di tenori del panorama lirico internazionale – e il soprano Marina Medici, insieme all’Orchestra del Festival Puccini diretta da M° Silvia Gasperini.

Varzi Festival II edizione 2
Vincenzo Costanzo (foto Giorgio Andreuccetti)

Artisti d’eccezione per il concerto che sarà un omaggio all’anno pucciniano: Vincenzo Costanzo, vincitore dell’Oscar della Lirica nel 2014, è regolare ospite di importanti teatri come La Fenice, Teatro Real di Madrid, l’Arena di Verona, il Liceu di Barcellona, Dutch National Opera di Amsterdam, San Francisco Opera, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, collaborando con direttori d’orchestra quali Myung-whun Chung, James Conlon, Daniele Gatti, Michele Mariotti, Stefano Montanari, Daniel Oren. A novembre volerà a Pechino per Cavalleria Rusticana diretto da Riccardo Muti (dove lo aspetta un doppio debutto, nell’opera e con il Maestro Muti).

Il soprano georgiano Marina Medici, impegnata in numerose tournée internazionali che la vedranno quest’anno esibirsi in Lettonia, Uzbekistan e Nicaragua, è vincitrice di numerosi premi europei, tra cui il Primo Premio e Premio speciale “Troitskaya” Miglior Soprano al Concorso internazionale Tenor Viñas 2013, il Premio Speciale Aram Khachaturian 2013 al Concorso Internazionale Zandonai e il Secondo Premio 2014 al Concorso Paris Opera Awards. Sul podio la direttrice d’orchestra Silvia Gasperini che vanta un’esperienza decennale di collaborazione con i più grandi direttori d’orchestra italiani e con la Fondazione Festival Pucciniano nel ruolo di direttore musicale di palcoscenico e di docente dei maestri collaboratori presso la Puccini Festival Academy.

Grande attesa, giovedì 5 settembre alle ore 20.30, per il concerto di Max Gazzè Musicae Loci con l’Orchestra Mirko Casadei nel Parco di Villa Mangini. Musicae Loci, in tour dal 2023, è il progetto musicale e culturale di Gazzè legato ai diversi territori italiani, intesi non solo come aree geografiche ma soprattutto come terre di storia, tradizione musica e arte. Al Festival, affiancato dall’orchestra Casadei, porterà sul palco le sue canzoni in una veste inedita che assorbirà colori e suoni tipici del territorio di Varzi.

I ritmi dell’orchestra da ballo più famosa e longeva d’Italia si fonderanno con le sonorità di Gazzè per un concerto unico, che rimarca l’intento del festival di rigenerare e valorizzare con esperienze nuove e originali il territorio. Conosciuto per l’innovazione e la capacità di fondere diversi generi musicali, Gazzè, in questa tappa spettacolare del suo tour, reinterpreterà anche alcune delle canzoni più rappresentative della tradizione locale.

La giornata di venerdì 6 settembre vedrà protagonista la Federazione Italiana Cuochi con una ricchissima proposta di eventi mirati a rilanciare il forte nesso tra arte, tradizioni locali e agroalimentare di qualità, settore che, in questo straordinario territorio dell’Oltrepò Pavese e della Lomellina, rappresenta una decisiva espressione della cultura intesa nel suo senso più ampio.

Alle ore 16.30 nel Giardino del Castello Malaspina si terrà la prima delle due masterclass con rinomati chef della Nazionale Italiana Cuochi e della Federazione Italiana Cuochi, rivolte a un pubblico di appassionati, addetti ai lavori e giovani allievi del settore: a cura dello Chef Antonio Danise, responsabile del settore Formazione Professionale della NIC, il Cooking Show dal titolo “Valorizzazione del prodotto tipico locale nelle interpretazioni d’alta cucina della Nazionale Italiana Cuochi (NIC). Un’offerta ristorativa moderna, sostenibile e di grande richiamo.

Alle ore 17.30 si terrà invece il Talk Show I modelli dell’enogastronomia locale e la cultura delle produzioni tradizionali tipiche come prerogative di sostenibilità e turismo territoriale: un dibattito sui temi dell’enogastronomia locale e delle sue risorse, con le relative implicazioni culturali e socioeconomiche per il territorio. Insieme alle istituzioni interverranno giornalisti del settore, responsabili dei consorzi di tutela e produttori; tra i professionisti anche il noto Chef televisivo Alessandro Circiello, specialista di sana alimentazione in RAI e già testimonial in TV del Salame di Varzi DOP. A moderare il dibattito il giornalista enogastronomico Antonio Iacona, Direttore Editoriale delle riviste Il Cuoco e Sicilia da gustare.

Varzi Festival Silvia Gasperini - Direttrice d'Orchestra
Silvia Gasperini – Direttrice d’Orchestra

A seguire, alle ore 18.30, la seconda masterclass Comunicazione e valorizzazione dei prodotti tipici locali nelle interpretazioni dello Chef Riccardo Carnevali – Vice presidente dell’Associazione Cuochi della Lomellina e dell’Oltrepò Pavese e Responsabile Comunicazione Social della Federazione Italiana Cuochi, con interventi di storytelling dei produttori locali e dei consorzi di tutela.

In serata, nel Giardino del Castello Malaspina, un evento dedicato al meraviglioso comune di Varzi, alla sua storia e ai suoi abitanti: alle ore 20.30 Filippo Solibello, conduttore di Caterpillar Rai Radio 2 modera l’incontro con i protagonisti e il regista del docufilm Varzi Festival. Il racconto dei racconti di Dario Tognocchi. A seguire ci sarà la proiezione del docufilm realizzato nel corso della prima edizione del Varzi Festival: un omaggio all’unicità dello straordinario borgo di Varzi incastonato, come un piccolo gioiello, nel verde della Valle Staffora, attraverso voci e colori, storie e racconti dei suoi abitanti. L’evento è organizzato da Legambiente Festambiente /Clorofilla film festival.

Sabato 7 settembre il festival prosegue nella valorizzazione dell’enogastronomia e dei prodotti locali con un appuntamento davvero speciale a cura della Federazione Italiana Cuochi: dalle ore 19.00, il Giardino del Castello Malaspina sarà infatti la meravigliosa location di un percorso di degustazione enogastronomica a isole con show dinner e interventi dei produttori del territorio.

Rinomati chef della Nazionale Italiana Cuochi, del compartimento FIC delle Lady Chef e dall’Unione Cuochi Lombardia, proporranno una degustazione di raffinate elaborazioni dei prodotti locali presentate a buffet in abbinamento ai vini del Consorzio dell’Oltrepò Pavese.

L’iniziativa vedrà il coinvolgimento dei produttori locali (immancabili quelli del Consorzio del Salame di Varzi DOP) e la presentazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio dell’Oltrepò e della Lomellina in appositi corner, accompagnando così l’esperienza gustativa con interventi di storytelling e narrazione dei prodotti.

Un evento che vuole rilanciare e valorizzare l’enogastronomia del territorio e la sua ristorazione non soltanto dal punto di vista gustativo/sensoriale, ma come vero elemento culturale, capace con le sue varianti e le sue trasformazioni di una costante e sostenibile rigenerazione delle risorse e attrattive del territorio.

La serata di sabato 7 settembre (ore 20.30) sarà invece dedicata al grande scrittore pavese Mino Milani con un incontro pubblico nel Giardino del Castello Malaspina che vedrà dialogare il giornalista e saggista Ferruccio de Bortoli con il regista Marco Rognoni e con la fotografa Marcella Milani, nipote di Mino Milani: un’occasione per scoprire la sua poliedrica figura di giornalista, autore di biografie, saggi, romanzi, fumetti e soprattutto libri per ragazzi che lo hanno portato a essere considerato uno dei migliori autori italiani contemporanei. A seguire verrà proiettato il documentario Mino Milani inedito del regista pavese Marco Rognoni: un film che racconta la vita privata di Mino Milani, usando le sue opere e i suoi personaggi come chiave per svelare l’anima dell’uomo prima che dello scrittore.

Colapesce Dimartino
Colapesce Dimartino

Gran finale per la seconda edizione di Varzi Festival, domenica 8 settembre alle ore 20.30 nel Parco di Villa Mangini con il concerto in acustico di Colapesce Dimartino. Dopo l’uscita del acclamato album “Lux Eterna Beach” (Numero Uno/Sony Music) e dopo un tour invernale che ha fatto registrare numerosi sold out, Colapesce Dimartino arrivano a Varzi con una nuova tappa del tour LUX ETERNA BEACH ESTATE 2024.

Un’occasione unica per ascoltare i due grandi artisti, tra i più ricercati e importanti della scena italiana dell’ultimo decennio, con un live acustico appositamente scelto per non impattare sulla delicatezza del paesaggio: in linea con gli obbiettivi di ecosostenibilità del festival, il concerto sarà anch’esso una forma di rispetto e cura che Italia Festival vuole riservare a un piccolo borgo da conoscere, esaltare per le sue bellezze storiche e artistiche e da tutelare al tempo stesso.

Varzi Festival vuole essere occasione di rigenerazione culturale e motore dello sviluppo di un turismo sostenibile e culturale; ma anche motore di sviluppo economico per il territorio nel campo alberghiero con l’ospitalità di artisti, staff e pubblico, nel settore enogastronomo e dei prodotti locali a km0. Proprio per questo è un festival che si sviluppa intorno all’azione del fare rete fra più soggetti per mettere in pratica un approccio polifonico per il territorio.

Sostenibilità

Tutto il festival si svolge nel pieno rispetto e tutela del paesaggio di Varzi. ItaliaFestival, partner del “Patto per i festival sostenibili e plastic free”, contribuirà a valorizzare luoghi di aggregazione, di innovazione e di contaminazione accompagnando il borgo a essere protagonista del percorso di crescita culturale in modalità ecosostenibile. Il festival organizza eventi culturali a basso impatto ambientale, sonoro ed energetico, che andranno a esercitare un ruolo di virtuosa influenza sulla cittadinanza, le istituzioni e i fruitori degli eventi stessi.

Il progetto nasce seguendo processi di lavoro profondamente interconnessi con il territorio, la scienza e i singoli cittadini. La partnership con Legambiente e la Rete Ambiente&Salute che ha certificato il Varzi Festival con l’Ecoevents Certified, ha permesso l’attivazione di processi virtuosi che hanno consentito la riduzione dei consumi, la comunicazione sostenibile verso gli spettatori, la condivisione delle scelte green con gli stakeholders e tutte quelle buone pratiche che contribuiscono a migliorare l’impronta ecologica del Festival nel rispetto dei “Criteri ambientali minimi per il servizio di organizzazione e realizzazione degli eventi”.

Consapevole del ruolo chiave che lo spettacolo dal vivo ha come strumento educativo e come volano per il cambiamento culturale verso buone pratiche di sostenibilità e circolarità, il Festival vuole contribuire a lasciare un’eredità positiva ai fruitori e alla comunità ospitante.

Varzi Festival è ideato e organizzato da ItaliaFestival in collaborazione con il Comune di Varzi nell’ambito del PNRR M1C3 – Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi ed è finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Sono partner del progetto Legambiente e Federazione Italiana Cuochi.

Tutti gli eventi sono gratuiti e a ingresso libero.

Per info: info@varzifestival.it | www.varzifestival.it

Il Foro Festival la 6a edizione dal 3 all’8 settembre a Carmagnola (Torino), gli eventi del festival si terranno in Piazza Italia 

Il Foro Festival a Carmagnola la 6a edizione
Il Foro Festival a Carmagnola la 6a edizione

Si avvicina la 6ª edizione di Il Foro Festival, la rassegna in programma dal 3 all’8 settembre a Carmagnola (Torino). Gli eventi del festival si terranno in Piazza Italia nell’ambito della storica Fiera Nazionale del Peperone.

Alle cinque serate inizialmente previste si aggiunge un nuovo appuntamento l’8 settembre con l’EMERGENZA ROCK BAND che omaggerà i migliori successi di Vasco e Ligabue. La band di altissimo livello guidata dai due sosia di Ligabue e Vasco Rossi, Simone Tarantino (“Ligabue”) e Raffaele “Raffo” Acuzio (“Vasco”), porterà in scena uno spettacolo incentrato sui più grandi successi delle due rock star. Una “battaglia” di canzoni assolutamente da non perdere che regalerà per oltre due ore di show grandi emozioni a tutti gli appassionati di musica rock.

Inizio evento ore 21.00. La serata è a ingresso gratuito con consumazione obbligatoria.

Il cartellone di questa nuova edizione è ricco di appuntamenti pensati per soddisfare i gusti di un ampio pubblico intergenerazionale.

La piazza piemontese si animerà a partire dal 3 settembre con l’evento di apertura del festival, ilTeenage dream party, un vero e proprio party che ripercorre il primo decennio del nuovo millennio. Nel corso della serata si terrano karaoke a tema Disney Channel, coreografie di High School Music, duetti di Camp Rock e tante altre sorprese che risveglieranno emozioni e sensazioni degli anni 2000!

Apertura cancelli ore 19.00, inizio evento ore 21.30. Biglietti disponibili su TicketOne, su Viva Ticket e presso i punti vendita autorizzati.

A seguire, il 4 settembre approderanno a Carmagnola gli Elio e le storie tese con una data del loro tour “Mi resta solo un solo dente e cerco di riavvitarlo. Uno show tra il sacro e il profano che unisce alla musica i racconti e le immagini originali di una creatività senza limiti, per un viaggio attraverso le contraddizioni del nostro Paese condotto con maestria e humour senza pari.

Apertura cancelli ore 19.00, inizio evento ore 21.00. Biglietti disponibili su TicketOne, su Viva Ticket e presso i punti vendita autorizzati.

Il 5 settembre, invece, si terrà la serata Voglio tornare negli anni  ‘90, uno spettacolo per grandi e piccini, con dj, simpatiche mascotte, ballerine ed effetti speciali, che animeranno il palco non stop con le migliori hit degli anni ‘90 e faranno ballare il pubblico del Foro Festival.

Apertura cancelli ore 19.00, inizio evento ore 21.00. Biglietti disponibili su TicketOne, su Viva Ticket e presso i punti vendita autorizzati.

Il 6 settembre sarà la volta di Panariello Vs Masini – Il Ritorno, lo spettacolo che vede Giorgio Panariello e Marco Masini di nuovo insieme sul palco, dopo il grande successo del tour del 2023. Un nuovo appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e della comicità, che mescola sapientemente battute esilaranti e canzoni intramontabili.

Apertura cancelli ore 19.00, inizio evento ore 21.00. Biglietti disponibili su TicketOne, su Viva Ticket e presso i punti vendita autorizzati.

Il 7 settembre si terrà la serata “Music & Dinner con la cena animata di “Little Italy“, il più famoso format delle notti cuneesi, per un’esperienza unica di gusto e divertimento (inizio cena ore 21.00, per ricevere informazioni e riservare il proprio tavolo per la cena animata rivolgersi al seguente numero: 339 6916830). L’evento proseguirà con il format“70/80/90 Vibes”, reso travolgente dall’energia del dj Franco Frassi e del sassofonista Pietro Vallero. A seguire, dj di fama nazionale faranno scatenare il pubblico fino a tarda notte. “70/80/90 Vibes” avrà inizio alle ore 22.30 (ingresso gratuito).

La 6ª edizione di Il Foro Festival terminerà l’8 settembre con l’Emergenza Rock Band.

Il Foro Festival è organizzato da SGP Grande Eventi con la direzione artistica di Paolo Di Nita.

Ulteriori informazioni su www.fieradelpeperone.it

L’ascesa delle tecnologie digitali ha trasformato profondamente il modo in cui consumiamo contenuti audio. Tra queste trasformazioni, due formati si distinguono particolarmente: i podcast e le radio online. Mentre alcuni considerano queste due forme di trasmissione come complementari, altri le vedono come concorrenti diretti. Ma qual è la realtà?

L’ascesa dei podcast

I podcast hanno visto una crescente popolarità negli ultimi anni. Questo formato, che consente di scaricare o trasmettere programmi audio su richiesta, offre grande flessibilità agli ascoltatori. Possono scegliere esattamente quando e dove ascoltare i loro contenuti preferiti, adattandosi perfettamente agli stili di vita moderni e mobili. Inoltre, i podcast coprono una gamma estremamente ampia di argomenti, dalle notizie e interviste a racconti di finzione e consigli pratici.

Anche i creatori di podcast beneficiano di questa flessibilità. La produzione di un podcast richiede spesso meno risorse rispetto alla gestione di una stazione radio tradizionale, permettendo a una maggiore diversità di voci di esprimersi. Le barriere all’ingresso sono più basse, aprendo la porta a nuove e varie prospettive.

Radio online: l’evoluzione della trasmissione classica

Parallelamente all’ascesa dei podcast, le radio online hanno trasformato il panorama della trasmissione radiofonica. A differenza delle stazioni FM o AM, le radio online non sono limitate da frequenze specifiche e possono raggiungere un pubblico globale. Questa portata ampliata consente alle stazioni di nicchia di prosperare e trovare il loro pubblico senza vincoli geografici.

Le radio online offrono anche vantaggi in termini di qualità del suono e diversità dei programmi. Possono trasmettere in alta qualità e offrire contenuti variegati, dalla musica specializzata a programmi tematici. Inoltre, la possibilità di interazioni dal vivo tramite chat o social media arricchisce l’esperienza degli ascoltatori.

Complementarità o concorrenza?

Sebbene i podcast e le radio online condividano molte somiglianze, rispondono a bisogni diversi e possono quindi essere considerati complementari. I podcast offrono un ascolto su richiesta, ideale per un pubblico alla ricerca di flessibilità e contenuti specifici. Al contrario, le radio online forniscono un’esperienza di ascolto in tempo reale, spesso accompagnata da elementi dal vivo, come interviste o programmi interattivi, creando così un immediato senso di comunità.

Tuttavia, esistono aree di sovrapposizione. Ad esempio, alcune stazioni radio online offrono podcast dei loro programmi più popolari, consentendo agli ascoltatori di goderne a loro convenienza. Al contrario, alcuni creatori di podcast trasmettono i loro episodi in diretta prima di renderli disponibili su richiesta.

Conclusione

Alla fine, i podcast e le radio online non sono necessariamente in concorrenza diretta. Al contrario, possono completarsi e arricchirsi a vicenda, migliorando l’esperienza degli ascoltatori. Mentre i podcast rispondono alla crescente domanda di contenuti personalizzati e su richiesta, le radio online mantengono la tradizione della trasmissione in diretta adattandosi alle nuove tecnologie e alle aspettative degli ascoltatori moderni. Insieme, plasmano il futuro del consumo audio, offrendo una ricchezza e una diversità di contenuti senza precedenti.

Una Voce per San Marino, sono aperte le iscrizioni per la 4a edizione; il Festival che premia con la partecipazione al prossimo Eurovision Song Contest

Una voce per San Marino, aperte le iscrizioni

Media Evolution srl è lieta di annunciare, in collaborazione con la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino e con San Marino RTV, la Radiotelevisione della Repubblica di San Marino, che sono aperte le iscrizioni per la 4^ edizione di “Una Voce Per San Marino”, il festival-contest che decreterà il rappresentante della Repubblica di San Marino all’Eurovision Song Contest 2025 che si terrà in Svizzera e che per due anni consecutivi ha visto partecipare artisti emergenti per la Repubblica di San Marino.

Il Festival vedrà la partecipazione sia di artisti Emergenti che di artisti Big in un’unica categoria, senza limitazioni di cittadinanza e di scelta della lingua nell’interpretazione del brano presentato per il concorso. Potranno iscriversi tutti coloro che entro il 15/02/2025 avranno compiuto 16 anni. Le iscrizioni termineranno il 31/12/2024.

Per accedere a “Una Voce per San Marino” è necessario iscriversi su: www.unavocepersanmarino.com

Una volta ottenuta la verifica di idoneità dopo l’iscrizione, i concorrenti accederanno alle fasi di Accademia e Casting che si svolgeranno nei mesi di settembre, ottobre, novembre, dicembre e gennaio presso la Prestige Lounge di San Marino Outlet Experience.

Nel mese di febbraio 2025 sono previste quattro semifinali di selezione, una dedicata agli artisti sammarinesi e una di ripescaggio.

La finalissima di “Una Voce per San Marino” si svolgerà presso il Teatro Nuovo di Dogana a San Marino.

Regolamento ufficiale del Festival

UNA VOCE PER SAN MARINO
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UFFICIO DI STATO PER IL TURISMO

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Milano Music Week 8a edizione, la settimana più attesa della Musica Italiana, il distretto principale sarà nel cuore di Milano con Headquarter il Castello Sforzesco

Milano Music Week - Nur Al Habash direttrice artistica (MMW 2023)
Milano Music Week – Nur Al Habash direttrice artistica (MMW 2023)

Si svolgerà Milano dal 18 al 24 novembre 2024 l’ottava edizione della MILANO MUSIC WEEK, una settimana di concerti, dj set, interviste con gli artisti, panel, workshop, incontri e appuntamenti speciali che trasformano la città nella capitale della musica.

 Milano Music Week è un progetto del Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, promosso da Assoconcerti, Assomusica, FIMI Federazione Industria Musicale Italiana, NUOVO IMAIE Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori e SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori ed organizzato da Butik s.r.l. Impresa Sociale. Per il terzo anno consecutivo la Direzione Artistica è affidata a Nur Al Habash.

Dopo la grande affluenza di pubblico della scorsa edizione nel distretto di Tortona, Milano Music Week annuncia un importante cambiamento per quest’anno, scegliendo come distretto principale proprio il centro della città di Milano: Parco Sempione e le sue prestigiose location. La manifestazione avrà come headquarter il Castello Sforzesco, che ospiterà il ricco programma di panel, vedendo poi il coinvolgimento dei Dazi all’Arco della Pace, di Triennale Milano e di altre location per appuntamenti diurni e serali.

Questo passo significativo mira a sottolineare ulteriormente l’importanza e l’influenza di questa manifestazione e contribuirà a rendere l’edizione di quest’anno ancora più memorabile e accessibile a un pubblico più ampio.

Milano Music Week headquarter il Castello Sforzesco
Milano Music Week

Negli anni Milano Music Week si è contraddistinta per i suoi workshop formativi e panel su temi attuali e scenari futuri, ha ospitato centinaia di artisti italiani ed internazionali, ha collaborato con le realtà attive sul territorio, fino ad affermarsi come uno dei principali eventi a livello europeo che raduna tutta la filiera musicale: artisti, autori, case discografiche, editori, centri di formazione, promoter, associazioni musicali, operatori, tecnici.

Per candidarsi ad essere inseriti nel calendario di appuntamenti dedicati al mondo della musica, è possibile proporre il proprio evento/appuntamento compilando il modulo online entro il 14 ottobre 2024. Le proposte devono essere complete di nome dell’organizzatore, titolo evento, data e ora, location, modalità di accesso.  Sarà possibile aggiornare le risposte tramite il link che verrà inviato automaticamente via e-mail dopo la prima compilazione. Se l’evento verrà selezionato per essere incluso nel programma ufficiale, si verrà contattati entro il 31 ottobre. Per info proposte@milanomusicweek.it.

La Milano Music Week rappresenta un appuntamento imperdibile per l’industria musicale, offrendo un’occasione unica ai professionisti del settore per ritrovarsi, creare nuove connessioni e collaborazioni. Allo stesso tempo, i fan avranno l’opportunità di avvicinarsi ai loro idoli, partecipando a incontri esclusivi e showcase. Il pubblico, proveniente da tutto il Paese, potrà immergersi a 360° nel mondo della musica, vivendo un’esperienza originale e coinvolgente.

Partecipano in qualità di partner storici A.F.I. Associazione Fonografici Italiani, EMusa, FEM Federazione Editori Musicali, PMI Produttori Musicali Indipendenti, SCF, Evolution.

Radio Ufficiale RTL 102.5

Disponibile online il modulo per proporre il proprio evento

Scorre – Il Festival la 4ª edizione dal 31 Agosto al 22 Settembre. Musica live, mostre, presentazioni e convegni tra le province di Parma, Ferrara e Reggio Emilia

Scorre – Il Festival la 4ª edizione lungo il fiume Po
Scorre – Il Festival

I protagonisti di questa 4a edizione di Scorre – Il Festival sono: Raf, Cristina D’Avena, Gio Evan, Orchestra Toscanini next, Giuseppina Torre, Gherardo Colombo, Riccardo Varini, Duilio Pizzocchi e Andrea Vasumi.

Dopo il successo dello scorso anno, dal 31 agosto fino al 22 settembre si terrà tra le province di Parma, Ferrara e Reggio Emilia la 4ª edizione di Scorre – Il Festival, la rassegna itinerante che attraverso eventi, concerti, mostre, presentazioni e convegni valorizza la bellezza del paesaggio naturalistico e la cultura del territorio fluviale relativo al Po.

Il festival inizierà il 31 agosto e il 1° settembre a Sissa Trecasali (Parma) per poi proseguire il 5, il 6, il 7, l’8 settembre a Bondeno (Ferrara), il 13, il 14, il 15 settembre a Boretto (Reggio Emilia), il 20 e il 21 settembre a Mesola (Ferrara) e concludersi il 20, il 21 e i il 22 settembre a Goro (Ferrara).

Gli eventi in programma condividono l’obiettivo di promuovere l’aggregazione dei cittadini in un’atmosfera festosa e culturale e di sensibilizzare il pubblico su tematiche attuali, immergendosi nella bellezza dei paesaggi del fiume Po. Attraverso la valorizzazione del territorio fluviale e delle sue caratteristiche paesaggistiche naturali, il festival promuove una maggiore consapevolezza e considerazione delle risorse ambientali, incoraggiando il coinvolgimento dei cittadini nelle attività culturali, sociali e turistiche del territorio padano.

«Scorre è molto più di un festival; è un tributo vibrante alla nostra regione e alla sua ricca cultura – dichiara Roberto A. Meglioli, Presidente di P.E.R. Promoter Emilia-Romagna – Attraverso una serie di eventi che spaziano dai concerti di artisti di chiara fama alle cene musicali a bordo della motonave Stradivari, il festival celebra i paesaggi mozzafiato, le tradizioni secolari e la calorosa ospitalità della nostra gente.

Ogni anno, Scorre trasforma il nostro territorio in un palcoscenico di scoperte e ispirazioni, offrendo conferenze ed esposizioni che affrontano temi cruciali come la sostenibilità e l’ambiente arricchendola di musica e spettacolo. È un’occasione per unire le persone, stimolare riflessioni profonde e vivere momenti di pura euforia condivisa. Siamo entusiasti di dare il benvenuto a tutti per un’esperienza indimenticabile che arricchisce, diverte e celebra la nostra identità».

«Con l’adesione dei comuni di Mesola e Goro, continuano la crescita e l’arricchimento del ‘Festival Scorre’, giunto alla sua quarta edizione – afferma Mauro Felicori, Assessore Cultura e Paesaggio Regione Emilia-Romagna – Questo evento rappresenta un’importante occasione per valorizzare le tradizioni culturali e paesaggistiche della nostra pianura che si affaccia sul PO, offrendo un programma ricco di spettacoli, gastronomia, mostre d’arte e incontri musicali.

È un appuntamento che unisce comunità e visitatori, celebrando l’arte, l’identità e la cultura del nostro territorio. Siamo molto contenti di assistere a questi sviluppi. In altri paesi, lungo altri grandi fiumi, dal Danubio al Reno, si attuano pianificazioni territoriali che ne fanno luoghi di straordinaria attrazione turistica. Anche il Po ha questa potenzialità, ancora per gran parte da esplorare, ma serve la collaborazione fra le istituzioni e fra queste e le realtà economiche e sociali».

Scorre – Il Festival - locandina
Scorre – Il Festival – locandina

SCORRE – IL FESTIVAL inizierà il 31 agosto al Circolo Nautico di Sissa Trecasali (Parma) in riva al Po con l’inaugurazione della mostra fotografica “A Po” di Riccardo Varini, curata dallo stesso autore (inizio evento ore 18.00 – ingresso gratuito). La serata continuerà presso l’area Lo Storione con “Musiche verdiane e da film”, il concerto dell’Orchestra Arturo Toscanini Next (inizio concerto ore 21.00 – ingresso gratuito con posti a sedere).

Il giorno seguente, 1° settembre, sempre presso Area Lo Storione ci sarà il concerto all’alba di Manuela Priori e Luca Di Luzio Duo (inizio concerto ore 6.45). Alle 18.00 invece, presso il Circolo Nautico, ci sarà la possibilità di visitare “A Po”, la mostra del fotografo Riccardo Varini.

Il festival si sposterà a Bondeno (Ferrara) per quattro giorni ricchi di eventi.

Il 5 settembre, alle ore 17.30, all’interno della Rocca Possente di Stellata, si terrà l’evento di inaugurazione di “Passeggiata nell’arte a Stellata”, una serie di mostre artistiche legate al fiume Po aperte fino all’8 settembre in concomitanza con gli eventi, tra cui: “Momenti sul grande fiume”, esposizione di fotografie scattate da Fabrizio Resca negli anni ’80 e la già citata “A Po” di Riccardo Varini. Alle ore 18.30, invece, presso il Museo Civico Archeologico “G. Ferraresi” di Stellata ci sarà l’inaugurazione di “Otello Ceccato e il sentimento del Po”, una mostra di opere realizzate dallo stesso autore durante la navigazione, percorrendo il Grande Fiume dalla sorgente al Delta, che si concluderà alle 19.00 con un aperitivo offerto dal Comune di Bondeno a tutti i presenti.

La serata proseguirà in Piazza Garibaldi dove, alle ore 19.00, ci sarà il Finger Food Festival (ingresso gratuito), occasione in cui si potranno degustare le eccellenze dei cibi di strada e dei birrifici artigianali, mentre, alle ore 21.00 ci sarà il concerto di Cristina D’Avena (biglietti disponibili su TicketOne oppure presso la Pinacoteca Civica di Bondeno).

Il giorno seguente, 6 settembre, nella Casa Museo “La Casa del Pittore – Archivio Carlo Tassi” si terrà alle ore 18.00 “Tra il fiume e la terra, interpretazioni del paessaggio nella pittura del ‘900”, un incontro con Chiara Visentin, studiosa del paesaggio e della Biblioteca Archivio Emilio Sereni all’Istituto Cervi al quale seguirà un aperitivo in giardino per tutti i presenti (ingresso libero su prenotazione scrivendo a info@carlotassi.it oppure chiamando il 3465969483).

Sempre a Bondeno, il 6, il 7 e l’8, alle ore 18.00 presso Rocca Possente di Stellata si potrà visitare la mostra fotografica “A Po” di Riccardo Varini, mentre alle ore 19.00, a Piazza Garibaldi si terrà il Finger Food Festival (ingresso gratuito) dove si potranno degustare le eccellenze dei cibi di strada e dei birrifici artigianali da tutto il mondo. Alle ore 19.30, in via Antonio Gramsci 293/D, sarà possibile partecipare al plurisecolare appuntamento gastronomico con la Sagra dell’Anatra (ingresso su prenotazione chiamando il numero 3409743290).

La giornata del 6 settembre si concluderà alle 21.00 in Piazza Garibaldi con lo spettacolo comico di Duilio Pizzocchi e Andrea Vasumi (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria presso la Pinacoteca Civica “G. Cattabriga” – martedì e sabato 10.00 – 12.30).

 la 4ª edizione lungo il fiume Po 2
Scorre – Il Festival

Il 7 settembre alle ore 16.30, presso il Museo Civico Archeologico “G. Ferraresi” di Stellata i bambini e i ragazzi dagli 8 anni ai 14 anni potranno partecipare al laboratorio archeo-artistico “Dall’uovo al colore” in cui realizzare un’opera artistica ispirata al fiume Po tramite le tecniche più antiche e grazie all’uso di materiale naturali  (ingresso gratuito su prenotazione scrivendo a museostellata.gab@gmail.com oppure chiamando il 3357279904), seguirà merenda offerta a tutti i partecipanti.

Alle ore 18.00, invece, in Piazza Curiel di Stellata si terrà “La memoria dell’acqua”, lo spettacolo teatrale itinerante dedicato al Grande Fiume, a cura dell’Officina Teatrale A_ctuator (ingresso libero). L’ultimo evento in programma è alle ore 20.00 in Piazza Garibaldi con la musica del gruppo España Circo Este (ingresso libero e gratuito).

Il programma della quarta giornata, 8 settembre, a Bondeno inizierà alle ore 6.45 nella splendida cornice della Rocca Possente di Stellata con il concerto all’alba “Accordi senza tempo”, eseguito dal quartetto d’archi composto da Luca Faraci (primo violino), Jacopo Ferri (secondo violino), Danny Vommaro (viola) e Andrea Carenza (violoncello); seguirà colazione offerta dal comune di Bondeno.

Alle ore 12.30 in via Antonio Gramsci 293/D si potrà partecipare alla Sagra dell’Anatra, mentre, alle ore 15.30, presso la Rocca Possente di Stellata avrà luogo “Un Po di storia e di archeologia”, la seconda edizione del pomeriggio di studi sull’archeologia del territorio a cura del Gruppo Archeologico di Bondeno. Alle ore 21.00, invece, in Piazza Garibaldi Raf si esibirà in concerto (ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 0532899214).

Scorre il Festival proseguirà a Boretto (Reggio Emilia) per 3 giorni ricchi di attività e appuntamenti.

Il 13 settembre alle ore 18.00 alla Cattedrale ci sarà l’inaugurazione di “A Po”, la mostra fotografica di Riccardo Varini. Alle ore 20.00, invece, sulla Motonave Stradivari si terrà “Boogie Boogie”, la cena con musica e danza in navigazione sul Po (partenza ore 20.30 – rientro ore 23.30; ingresso a pagamento su prenotazione chiamando il 3355293930 oppure scrivendo a direzione@scorre.it). La giornata si concluderà alle ore 21.00 sul Palco Cantieri Pirodraga con il concerto di Gio Evan e le performance del “Moksa Bar Tour” (ingresso a pagamento, biglietti disponibili su Ticketone).

Il giorno successivo, 14 settembre, alle ore 18.00, presso la Cattedrale si potrà visitare la mostra fotografica “A Po” di

Riccardo Varini. Sempre alle ore 18.00 sulla Motonave Stradivari si terrà “Gli eventi musicali dal vivo nell’era digitale: la rilevanza sociale, culturale ed economica dei concerti di musica dal vivo nelle città e nelle provincie”, una tavola rotonda con Alessandro Bellucci (Vicepresidente Naz.le Assoconcerti), Libero Cola, (vicepresidente P.E.R.), Carlo Parodi (Presidente Naz.le Assomusica), Oderso Rubini (dirigente Staff Assessore Cultura e Paesaggio Regione Emilia-Romagna), Andrea Spinelli (giornalista).

Alle ore 20.00 sulla Motonave Stradivari ci sarà la possibilità di partecipare a “Swinging the river”, la cena con musica e danza in navigazione sul Po (partenza ore 20.30 – rientro ore 23.30; ingresso a pagamento su prenotazione chiamando il 3355293930 oppure scrivendo a direzione@scorre.it). Alle ore 21.00, invece, sul Palco Cantieri Pirodraga la sera continua in musica grazie alla serata a tema anni ’90 “La vita a 30 anni” (ingresso a pagamento, biglietti disponibili su Ticketone).

Scorre – Il Festival

Il 15 settembre il festival riprenderà alle ore 6.45, presso l’Area River Passion, con l’evento “Lo scorrere liquido delle note sul Po”, il concerto di benvenuto all’alba della pianista e compositrice Giuseppina Torre, alle ore 8.00, inoltre, sarà possibile prendere parte alla colazione offerta dal Comune di Boretto (ingresso gratuito). Alle ore 17.30, sul Palco Cantieri Pirodraga si prosegue con “I fiori del male: i giovani, la speranza e la sfida del bene contro il male”, la conversazione tra il giornalista Simone Russo e l’ex magistrato Gherardo Colombo (ingresso gratuito con posti a sedere).

La sera, alle ore 20.00, presso la Cattedrale sarà possibile visitare “A Po”, la mostra fotografica di Riccardo Varini, mentre, sempre a partire dalle ore 20.00, sulla Motonave Stradivari si potrà partecipare a “Reggae Night”, la cena con musica e danza in navigazione sul Po (partenza ore 20.30 – rientro ore 23.30; ingresso a pagamento su prenotazione chiamando il 3355293930 oppure scrivendo a direzione@scorre.it). Il programma del 15 settembre si concluderà alle ore 21.00 sul Palco Cantieri Pirodraga con il concerto dell’Orchestra Arturo Toscanini Next (ingresso libero con posti a sedere).

Il 13, il 14 e il 15 settembre il pubblico di Scorre – Il Festival avrà la possibilità di salire sulla Motonave Stradivari per una crociera sul Po, con cena a bordo, musica dal vivo e danza (partenza alle ore 20.30 – ingresso a pagamento chiamando il 3355293930 oppure scrivendo a direzione@scorre.it).

Il festival continuerà il 20 e il 21 settembre a Mesola (Ferrara)

Il 20 settembre alle ore 21.00 Piazza del Castello ospiterà un concerto di musica dal vivo, mentre, dalle ore 23.00 si potrà assistere a un incontro dialogo tra l’astrofisico Claudio Melioli e l’astrologo Giovanni Paolo Galeotti dove si parlerà di materia e credenze.  Il 21 settembre invece ci sarà il concerto all’alba con la musica di Carlo “cialdo” Capelli al pianoforte. Al termine colazione offerta dal Comune di Mesola. Dal 17 settembre, presso la Sala Esposizione del Castello di Mesola si potrà visitare la mostra fotografica “A Po” di Riccardo Varini.

SCORRE – IL FESTIVAL si concluderà a Goro (Ferrara). Il 21 settembre in Piazza Bruno Bordoni alle ore 21.00 si terrà uno spettacolo con musica dal vivo.

Infine, il 22 settembre, Piazza Bruno Bordoni ospiterà “Musica all’alba sul delta del Po”, con il concerto di benvenuto all’alba della pianista e compositrice Giuseppina Torre (inizio concerto ore 6.45). Durante la giornata sarà possibile raggiungere in barca la Sacca di Goro e visitare il suo patrimonio ittico (ingresso a pagamento).

SCORRE – IL FESTIVAL nasce con la volontà di valorizzare l’ingente patrimonio artistico, storico, architettonico, monumentale del territorio locale, modellato per millenni dalla potenza del fiume che attraversa la Pianura Padana, lasciando un’impronta indelebile sulla sua bellezza e sulla sua identità. Le scorse edizioni hanno visto sul palco artisti del calibro di Giusy Ferreri, Rosa Chemical con Chiamamifaro, PFM – Premiata Forneria Marconi, Dardust, Psicologi, Alice, Max Gazzè, China Moses, Noemi etc. e si sono distinte per tante iniziative culturali che hanno radunato migliaia di persone, provenienti anche dalle regioni limitrofe, nelle piazze della provincia.

SCORRE – Il Festival è un progetto di P.E.R. Promoter Emilia-Romagna, l’associazione regionale che riunisce gli operatori di spettacolo, che lo organizza con il sostegno dell’Assessorato Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna.

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Ferrara Buskers Festival® 2024, dal 21 al 25 agosto nella città estense la 37a edizione del festival internazionale di musicisti di strada 

Manifesto Ferrara Buskers Festival® 2024
Manifesto Ferrara Buskers Festival® 2024

Si terrà dal 21 al 25 agosto, con un’anteprima a Comacchio il 18 agosto, la 37^ edizione del Ferrara Buskers Festival®. Un palcoscenico en plein air di oltre 1000 mq nel cuore di Ferrara, tra il suggestivo Corso Ercole d’Este – noto come la via più bella d’Europa – e il Quadrivio degli Angeli, che accoglierà 60 artisti internazionali, per un totale di 180 esibizioni e 10 ore di spettacolo ogni giorno.

Oltre 950 le candidature ricevute quest’anno, per fare parte di un evento unico nel panorama internazionale che, dal 1988, è tappa imprescindibile per migliaia di musicisti che ogni giorno scelgono la strada come palco. Cile, Regno Unito, Brasile, Paesi Bassi, Sud Corea, Argentina, Francia, Siria, Repubblica Ceca sono solo alcuni angoli del mondo dai quali provengono quest’anno gli artisti selezionati.

Diversi i nuovi talenti pronti a stupire il pubblico con suoni e strumenti espressione del loro spirito busker: i Taraf Syriana (Siria), gruppo proveniente dalla Siria – Paese da sempre attraversato da popoli e civiltà diverse come arabi, curdi, armeni, siriaci, turchi e iracheni che ne hanno plasmato la storia – che esegue musica popolare siriana e romaní; Proyecto LupA (Spagna), polistrumentista che ispirato al movimento “croto” in Argentina, cerca, attraverso la musica, di evocare paesaggi, personaggi e storie dell’epoca; direttamente dalle strade di New York arrivano i The Positive Brothers, gruppo di break dance capace di fare dello spettacolo una vera e propria esperienza; Eric Tarantola (Francia) per condurre in un viaggio straordinario attraverso musica composta da batteria a tamburo, un vecchio trombone rattoppato, una chitarra e un banjo.

Ferrara Buskers Festival® 2024, la 37a edizione 1
Ferrara Buskers Festival®

Arrivano dall’Italia JBeat, bitboxer, e Carolina Cardini, cantante lirica, protagonisti della prima residenza artistica del Festival realizzata nei mesi scorsi nel Campus di H-FARM. Tre giornate per condividere le proprie esperienze e visioni creative, sperimentando anche l’intelligenza artificiale con cui è stato creato un brano innovativo capace di rappresentare la loro originale unione e che presenteranno durante i giorni del Festival.

Oltre ai nuovi talenti scovati da un lato all’altro del globo, anche buskers storici che gli spettatori potranno riconoscere o riscoprire tra le strade del Festival: i Cosmonautix, per un misto un misto di musica folk dell’est Europa e di elementi ska, punk, rock e pop; El Kote, artista cileno multidisciplinare che fa dell’improvvisazione il suo tratto distintivo, De Heek, tra i più svariati ed originali gruppi che spaziano dal rock n Roll alla cumbia, dal folk italiano al reggae, e infine Stillbruch, giovani e appassionati musicisti che vagano sotto i cieli d’Europa per stupire il pubblico con brani rock originali in una combinazione unica di violoncello, violino, batteria e voce. 

Non mancheranno i giovanissimi, tra questi il sedicenne ‘Gabbbrielll’. Italiano di Riva del Garda, la sua regola principale è non porsi limiti per quanto riguarda i generi, ma sperimentare più cose possibili e, soprattutto, divertirsi in quel che si fa. Dopo aver passato la sua intera vita ad ascoltare musica, ha deciso di dedicarsi a questa sua grande passione e sbarcherà per la prima volta al Ferrara Buskers Festival. È, invece, Yi Seo Band il gruppo che arriva da più lontano: sono 8.975 i chilometri che questo trio tutto al femminile percorrerà per raggiungere Ferrara. Insieme esprimono una musica coreana di tendenza che si basa sulla tradizione, senza perdere di vista la sensibilità moderna e con lo spirito di “capire il vecchio per scoprire il nuovo”.

Ferrara Buskers Festival® 2024, la 37a edizione 2
Ferrara Buskers Festival®

«Manca poco più di un mese a questa nuova edizione, alla quale stiamo lavorando con la stessa intensità, spinta e visione con cui lo facciamo da ormai 37 anni, – commenta Rebecca Bottoni – Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione del Ferrara Buskers Festival®. Mai come quest’anno abbiamo ricevuto tante candidature, scegliere non è stato facile e gli artisti che animeranno le strade di Ferrara sono sicura saranno all’altezza delle aspettative.

C’è grande attesa attorno a questa prima edizione rinnovata del Festival. Stiamo finalizzando la programmazione delle tantissime performance, degli spettacoli collaterali inseriti a palinsesto, creando le condizioni affinché alcun dettaglio sia trascurato. Il nostro obiettivo è arrivare a coinvolgere un pubblico ancora più attento, appassionato e affamato di quella cultura, tradizione e filosofia di vita che solo i buskers sanno trasmettere. Un passo in avanti che è anche una grande sfida, quella di diventare, un vero e proprio Festival, continuando a proteggere l’anima e la qualità di quanto abbiamo costruito fino ad oggi».

Non solo musica ed esibizioni artistiche per l’affezionato pubblico del Ferrara Buskers Festival, ma l’opportunità di immergersi in un’esperienza a 360° che darà accesso a: 34 laboratori didattici per bambini e adulti, 5 talk di approfondimento su tematiche culturali e di intrattenimento, 6 reading di pièce teatrali, 6 workshop realizzati con associazioni e organizzazioni culturali del territorio, 4 mostre fotografiche che ripercorrono storia ed emozioni del festival e 4 presentazioni di libri. Non mancheranno momenti di relax partecipando alle sessioni di yoga previste all’alba, aperitivi immersi nel verde e concerti speciali al DopoFestival nel Parco Massari.

Ferrara Buskers Festival® 2024, la 37a edizione 3
Ferrara Buskers Festival®

Ad aprire la rassegna culturale di questa edizione del Festival, con un omaggio a Mattia Torre, sceneggiatore di Boris, ci sarà Valerio Aprea: attore poliedrico dallo stile personalissimo che porta sia sul palco che in alcune delle più importanti produzioni televisive cinematografiche degli ultimi anni. A cominciare dal ruolo nella serie cult ‘Boris’, per poi approdare in quello di Propaganda Live ed essere tra i protagonisti della serie tv ‘A casa tutti bene’ di Gabriele Muccino, per la quale ha ricevuto la candidatura ai Nastri d’Argento 2022.

Il Ferrara Buskers Festival è una vera e propria macchina organizzativa che si mette in moto di anno in anno per aumentare la qualità, crescere ed evolvere. A maggior ragione l’edizione 2024, che vedrà un cambio di passo con un palinsesto giornaliero di quasi 10 ore di spettacolo e intrattenimento. Erika Sarson, Project Manager del Ferrara Buskers Festival® dichiara: «Ancora una volta la squadra ha permesso di progettare e organizzare la 37^ edizione del Festival. Fondamentale è stato il supporto degli sponsor, che hanno rinnovato la fiducia, credendo in un format nuovo e investendo così nell’arte che il nostro Festival è capace di diffondere. Abbiamo stretto un legame ancora più forte con Associazioni di categoria, Istituzioni ed Enti della città di Ferrara, coinvolgendoli nella realizzazione di progetti speciali, laboratori e mostre, strutturando convenzioni e dandoci la possibilità di abbattere barriere e rendere l’evento inclusivo».

Anche per l’edizione 2024, il Ferrara Buskers Festival ha lanciato una nuova campagna puntando su: “La strada è bellissima”. Cuore dell’iniziativa è il racconto della bellezza dell’esperienza collettiva e inclusiva della strada. Quest’ultima, descritta come un luogo che lascia un segno profondo e duraturo nelle persone, accoglie tutti senza chiedere nulla in cambio, tranne il rispetto. Un luogo di incontri significativi e sguardi che creano connessioni profonde.

Ferrara Buskers Festival®

Soggetti della campagna sono le persone stesse del festival: musicisti, organizzatori e altre figure chiave, poste al centro della comunicazione. Tale sviluppo mira a celebrare la comunità del Ferrara Buskers Festival, mettendo in luce il valore umano e artistico di chi rende la strada “bellissima”. La strada, quindi, è letta in maniera allargata come un luogo di inclusività e accoglienza, ma il punto di partenza resta sempre l’arte di strada, che diventa il motivo comune per incontrarsi e condividere.

La comunicazione, già dallo scorso anno, è sviluppata da SHADO, società guidata da Davide Bartolucci, mentre le immagini sono del fotografo Matteo De Mayda. Davide Bartolucci afferma: «L’obiettivo per un Festival che evolve è rappresentare una comunità aperta e vera, dove ognuno può trovare il proprio posto e sentirsi parte di qualcosa di più grande. Ferrara diventa un punto di incontro dove l’arte di strada non solo vive, ma fiorisce grazie all’interazione e alla condivisione delle esperienze».

Centrale sarà come sempre anche l’impegno per l’ambiente, che nel tempo ha portato il Festival a ottenere il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e a conseguire per primi in Italia la certificazione ISO 20121 (standard di gestione per l’organizzazione sostenibile di eventi) rinnovata ogni anno. Per sua stessa natura, l’evento non produce inquinamento sonoro né allestimenti imponenti o carichi sospesi con relativi consumi energetici importanti.

Ferrara Buskers Festival®

Per dare ancora più valore alla propria anima green, il Festival è attento a realizzare proposte e iniziative per ridurre l’impatto ambientale e sensibilizzare gli spettatori. Tra i main partner più attivi in tal senso si riconferma il Gruppo Hera, da oltre 10 anni al fianco del Ferrara Buskers Festival® anche con laboratori volti a far crescere la consapevolezza dell’importanza di essere sostenibili. Il progetto BGreen, nel suo doppio significato di essere Green e Buskers Green, sarà quindi portato avanti con la multiutility anche in questa nuova edizione.

Il Ferrara Buskers Festival® è sostenuto inoltre da numerosi Partner: Comune di Ferrara, Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio di Ferrara, Comune di Comacchio. Si ringrazia inoltre Radio Bruno e tutti gli altri Partner.

LUOGHI E ORARI DEL FESTIVAL

Un Festival diffuso tra Corso Ercole I d’Este, Corso Biagio Rossetti, Corso Porta Mare e Parco Massari. A queste, si aggiungono nuove location interne, come: Loggiato Palazzo Diamanti, Limonaia della Prefettura, Palazzo Turchi di Bagno e Palazzo Gulinelli.

Gli spettacoli si terranno tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00, ad esclusione di domenica 25 agosto che vedrà gli artisti esibirsi in strada dalle 17 fino alle 21.00.

  • Dalle 18:00 alle 20:00 sarà possibile ascoltare la musica di alcuni artisti selezionati, partecipare a laboratori, mostre, presentazioni e talk fino ad esaurimento posti
  • Dalle 20:00 alle 24:00 le strade si riempiranno dei Buskers e della loro musica
  • Dalle 24.00 alle 04:00 il DopoFestival per continuare a seguire alcune performance musicali.

Per unirsi e vivere la 37^ edizione del Ferrara Buskers Festival®, maggiori informazioni sono disponibili ai seguenti link:

https://festival.ferrarabuskers.com/it
https://festival.ferrarabuskers.com/it/tickets

DeMusicAssisi, primo Festival di Musica Medievale in Umbria, dal 15 al 20 agosto concerti, conferenze, laboratori, dj set medieval music, spettacoli itineranti in luoghi unici

DeMusicAssisi, primo Festival di Musica Medievale 1
DeMusicAssisi – Micrologus

Musicisti e ricercatori da tutto il mondo nella città serafica per rendere “pop” e far conoscere a tutti la musica antica

Rendere “pop” e far conoscere a tutti fascino ed emozione della musica medievale, partendo da un luogo in cui il Medioevo si respira nei vicoli e nelle piazze, si ammira sui muri e vibra ancora come una corda d’arpa o di viella suonata da mani appassionate ed esperte. È l’obiettivo di DeMusicAssisi, primo festival di musica medievale in Umbria e uno dei pochi in Italia, in programma ad Assisi dal 15 al 20 agosto prossimi. Un evento unico, in un contesto altrettanto speciale: la città di San Francesco, che ha visto passare tra i più grandi compositori del tempo e che oggi vanta un’accademia (Resonars) dedicata proprio allo studio e all’approfondimento delle discipline artistiche di matrice medievale.

La manifestazione – promossa dal Comune di Assisi, con la direzione artistica dell’Accademia d’Arti Antiche Resonars – è nata lo scorso anno, attirando un pubblico vasto e trasversale. Non solo appassionati, ma anche cittadini e turisti che hanno scoperto quanto la musica antica possa essere pop e affascinante. Un successo ben oltre le aspettative, che ha portato a una seconda edizione del festival ancora più ricca di eventi e concerti, tutti a ingresso libero.

Organistrum - DeMusicAssisi, primo Festival di Musica Medievale
Organistrum – DeMusicAssisi, primo Festival di Musica Medievale

DeMusicAssisi 2024 si svolge tutta nel centro storico di Assisi, con oltre 20 appuntamenti in luoghi suggestivi. Prevede un viaggio temporale attraverso repertori musicali composti fra il XIII e il XV secolo, conferenze musicologiche, incontri con storici, didattica, laboratori, spettacoli itineranti e persino flash mob e dj set medieval music. All’interno della rassegna, anche una mostra dedicata agli strumenti antichi e all’arte dei liutai che, in presenza, risponderanno alle curiosità del pubblico.

Il tema di questa seconda edizione è la “Lauda”, ovvero la musica devozionale legata anche al movimento medievale delle Confraternite, nel segno dei centenari francescani 2023-2026. La tradizione secolare del canto delle Laudi – componimenti poetico-musicali in latino e in volgare, d’origine duecentesca, sviluppatisi in particolar modo nell’Italia centrale – è particolarmente legata e tuttora permane ad Assisi, in particolare durante i momenti salienti del calendario liturgico, attraverso la partecipazione di matrice popolare, che ne rappresenta l’essenza principale.

DeMusicAssisi, primo Festival di Musica Medievale
Assisi – Abbazia San Pietro

Sarà possibile partecipare ad attività didattiche volte alla ricostruzione storico-musicale dell’esecuzione delle Laudi stesse. I concerti racconteranno l’aspetto liturgico, quello “popolareggiante” e quello trasversale della devozione medievale, attraverso i componimenti colti di origine religiosa: dal canto gregoriano, all’esecuzione delle laudi in latino e in volgare, dalla monodia alla polifonia italiana e inglese, per concludere il percorso con un viaggio verso la filosofia medio-orientale dell’epoca di San Francesco e Santa Chiara.

Artisti da tutto il mondo parteciperanno a questa entusiasmante seconda edizione del festival, che diventa sempre più aperto e internazionale, con musicisti e ricercatori provenienti da Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia, Siria, Austria, Stati Uniti e Belgio. Assisi diventa così anche una sorta di capitale mondiale della musica medievale.

DeMusicAssisi, primo Festival di Musica Medievale 3
Concerto

“La musica medievale – spiegano Massimiliano Dragoni e Luca Piccioni, dell’Accademia d’Arti Antiche Resonars e direttori artistici di DeMusicAssisi – non è un oggetto da museo: è viva, vivace, multiculturale, capace di suscitare emozioni forti. Soprattutto in una realtà come Assisi, dove il Medioevo vive e suona tutto l’anno. È alternativa e affascinante, fatta con strumenti che abbiamo potuto ricostruire attraverso l’analisi iconografica di opere d’arte del tempo e basata su manoscritti conservati  nei musei, che escono dagli stessi e arrivano a tutti proprio grazie a iniziative come questa”.

Il programma completo di DeMusicAssisi 

I canali social ufficiali sono: @DeMusicAssisi su Facebook e su Instragram.

Tutte le iniziative di DeMusicAssisi sono ad ingresso libero, con prenotazione obbligatoria, esclusivamente ai seguenti recapiti, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00: +39 075 8138680+39 075 8138681

Tony Boy arriva al Maracuja Club di Budoni, Djset sabato 29 giugno nella discoteca più grande del Nord della Sardegna

 Il 29 giugno Tony Boy al Maracuja Club di Budoni

Il 29 giugno Tony Boy al Maracuja Club di BudoniTony Boy è uno dei nomi da tener d’occhio nella rapida evoluzione dell’urban italiano, un classe ‘99, con già 4 album all’attivo. Tony Boy sarà ospite sabato 29 giugno a Budoni per un dj set dalle 23.30 al Maracuja Club, la discoteca più grande del Nord della Sardegna.

Dopo un anno che lo ha consacrato come uno degli artisti più talentuosi e promettenti della nuova scena italiana, Tony Boy è uscito con il nuovo disco “NOSTALGIA (export)” (Warner Music Italy), un mix di trap e melodies come solo lui sa fare, in grado di spingere forte sull’acceleratore ma anche di regalare momenti di grande poesia.

Entra così nel vivo la stagione 2024 del Maracuja Club che ospiterà anche Niky Savage e Don Pero (6 luglio), Neima Ezza (13 luglio), Nerissima Serpe (16 luglio), Artie 5ive (20 luglio) Villabanks (27 luglio), Rondodasosa (3 agosto), Il Pagante (10 agosto) e l’appuntamento con SBAM! Jova Beach Party del 20 agosto.

Tony Boy il 29 giugno al Maracuja Club di Budoni
Tony Boy il 29 giugno al Maracuja Club di Budoni

Punto di riferimento per le esibizioni di alcuni tra i più grandi interpreti della scena italiana e nazionale, in un’area di 4mila mq per una capienza di oltre 1.500 persone, propone anche nuovi format come “Maledetta Nostalgia”, “Midnight Memories” e “Indie Power”, tutti reduci da un inverno di sold out in giro per l’Italia.

Come consuetudine del Maracuja Club, il divertimento si accompagna alla sicurezza: il club anche per quest’anno metterà a disposizione dei pullman riservati per accompagnare i suoi clienti da e per le principali città (Nuoro, Siniscola, La Caletta, Olbia, San Teodoro ed il centro città di Budoni), evitando così il rischio di incidenti stradali.

MARACUJA Club: Nato dall’idea di rinnovare una location che fin dagli anni ’80 è stata centro nevralgico della nightlife estiva sarda, divenendone precursore delle mode e dei tempi, il MARACUJA in questi anni ha visto avvicendarsi sul suo palco artisti di livello internazionale tra cui Axwell, Martin Solveig e Little Louie Vega, insieme ad alcuni dei migliori artisti italiani come Achille Lauro, Ghali, Luchè, Capo Plaza, Pinguini Tattici Nucleari e tanti altri. Info: https://maracujaclub.it/

Biglietti su Ticketmaster https://shop.ticketmaster.it/biglietti/tony-boy-djset-@maracuja-club-29-giugno-2024-maracuja-club-budoni-9522.html

Danilo Amerio: dopo l’exploit a ‘The Voice Senior’, il cantautore astigiano: “Sanremo 2025? Se Carlo Conti chiama, siamo pronti!”

Danilo Amerio: dopo The Voice Senior, al via il tour estivo
Danilo Amerio

Al via il tour estivo di Danilo Amerio. L’annuncio arriva nel giorno tradizionalmente dedicato alla ‘Festa della Musica’. Dopo l’exploit a ‘The Voice Senior’ con Antonella Clerici su Raiuno nel team di Gigi D’Alessio’, il cantautore e autore astigiano dalla voce graffiante e intensa riparte per una serie di concerti nelle più belle località estive italiane.

Prima tappa il 7 luglio a San Bartolomeo al Mare (IM) alle 21.00 in Piazza Torre Santa Maria all’interno del ‘M&T Festival’.

In scaletta, oltre al nuovo singolo ‘E ci siamo noi’ (Starpoint International/Believe Digital) scritto con Alfia Bevilacqua e attualmente in rotazione radiofonica, anche i successi portati in gara dal 1992 al 1995 al Festival di Sanremo con Pippo Baudo (tra cui ‘Buttami Via’, ‘Quelli come Noi’, ‘Bisogno D’Amore’) e quelli firmati e prodotti per artisti quali Raf, Marco Masini, Umberto Tozzi, Aleandro Baldi, Jovanotti, Mia Martini, Fiordaliso, Mietta (con cui duettò fra i Big all’Ariston nel 1993), Little Tony (per cui firmò ‘Non finisce qui’ a Sanremo nel 2008), Laura Bono, Anna Oxa (sua la celebre ‘Donna con te’), Giorgio Faletti (per cui produsse anche la mitica ‘Signor Tenente’ dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino), Dik Dik, Adriano Celentano e molti altri.

Con lui Olga Kazelko (tastiere e sequenze), Luca Marchesin (chitarre acustiche ed elettriche), Gualtiero Marangoni (basso), Alex Nicoli (batteria), Susy Amerio e Fabrizio Rizzolo (cori) e Simone Lampedone (fonica).

Il tour è prodotto da Paolo Fazio per ‘Ipa Spettacoli’, l’allestimento è curato da ‘MA Show Solutions’. “Riabbracciare il pubblico è un po’ come avere il sole in tasca. Avevo voglia di ritrovare chi mi ama da sempre, e conoscere di persona quanti, altrettanto numerosi e affettuosi, mi hanno conosciuto, specie le nuove generazioni, sul palco di ‘The Voice Senior 2024’ la scorsa primavera”, racconta Danilo Amerio, al momento impegnato fra live e studio di registrazione puntualmente seguito nel suo ritorno sulle scene da un nuovo management.

Per poi chiosare: “Sanremo 2025? Se a chiamare fosse il Capitano Carlo Conti, a rispondere con un “Sì” siamo sempre pronti!”.

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