Nel mese di giugno di 31 anni fa, David Bowie arrivò in concerto per la prima volta in Italia con il Glass Spider Tour. Un docufilm racconta l’evento mercoledì 13 giugno alle 21.15 su Rai 5.
David Bowie era un extraterrestre. Se sta leggendo questo articolo, ovunque sia, gli piacerebbe essere accostato a questa visione. Cantante, popstar, autore, attore, insomma un artista a tutto tondo. Era vicino alle tematiche dello spazio, basta citare una delle sue opere, “Space Oddity”, per capirlo. Il tutto è da inserire ovviamente nel contesto in cui ha vissuto, epoca in cui lo spazio era la “nuova America”, la terra della fortuna. Non è una caso che proprio quella canzone venne pubblicata 9 giorni in anticipo rispetto al primo viaggio dell’uomo sulla luna. E da attore Bowie rimase sempre legato al paranormale. Grazie al genio di David Lynch, il Duca Bianco divenne Phillip Jeffries nel film “Fire Walk With Me” (Fuoco Cammina Con Me), prequel di Twin Peaks.
Rai Cultura ricorderà il Glass Spider Tour del 1987 con il docu-film “Bowienext – Nascita di una galassia” – in onda mercoledì 13 giugno alle 21.15 su Rai5 – a due anni e mezzo dalla scomparsa dell’iconico artista britannico. Si tratta di un film “corale”, unico nel suo genere, il primo dedicato ad una popstar. Ideato e realizzato dalla giornalista Rai Rita Rocca, Bowienext è un vero labour of love della regista, che ha raccolto video-tributi artistici da tutto il mondo: cortometraggi, animazioni, testimonianze di vita, spettacoli teatrali, performance, brani originali dedicati a Bowie et alia.
È la “creatività” il miglior tributo a David Bowie e per chi ha “l’uomo delle stelle” nel cuore, Bowienext è più di un semplice docu-film. È un viaggio nel passato proiettato nel futuro, attraverso le testimonianze di chi ha collaborato con il Duca Bianco e degli artisti la cui vita ha subito un “cambiamento” dal giorno in cui hanno ascoltato una canzone di colui che ha fatto della sua vita un vero e proprio capolavoro. È un Bowie “ritrovato” attraverso rari filmati di repertorio dalle Teche Rai, come ad esempio il miniconcerto al Piper di Roma il 25 marzo del 1987 e l’intervista del 1977 realizzata da Fiorella Gentile per il programma “L’altra domenica”. Tutte pellicole che verranno riproposte per la gioia dei fan.
Bowienext è un “Fantastic Voyage” nella galassia di tributi artistici a lui ispirati e inviati dai fan da tutto il mondo. Nel corso dei due anni della sua lavorazione, Bowienext è stato arricchito con una serie di interviste ai musicisti che hanno lavorato con l’artista, come Rick Wakeman, Lindsay Kemp, Earl Slick, Mike Garson, Gail Ann Dorsey e Sterling Campbell. Non mancano anche le testimonianze dei personaggi che lo hanno conosciuto, come Dario Argento e Sydne Rome, e quelle dei critici musicali che ne hanno approfondito la figura, come Simon Reynolds e Francesco Donadio. Il film racconta, come in un doppio specchio – quello di chi lo ha conosciuto e quello di chi lo ha ammirato come fan – l’artista David Bowie e l’uomo David Jones, in un racconto fluido non cronologico, che si snoda sull’onda delle emozioni, della musica e delle molteplici connessioni bowiane. Una galassia che ha preso forma dai primi anni della carriera del poliedrico artista britannico, ma che si è consolidata attorno alla sua “Blackstar” nel momento della sua dipartita da questo pianeta (il 10 gennaio del 2016) e che rappresenta la legacy della sua arte per le generazioni che verranno. Un artista che rimarrà per sempre nella storia della musica e del costume. Come dice Rick Wakeman: “In realtà David Bowie non è mai morto”.