Cinque capolavori di Giacomo Puccini raccontati da Elio nelle ultime cinque puntate de “L’opera italiana”, serie in onda dal 12 marzo al 9 aprile, ogni lunedì alle 22.10 su Rai5.
Storie d’amore e tradimenti, passioni e gesti eroici, intrighi, gelosie, colpi di scena. Elio racconta cinque capolavori di Giacomo Puccini nelle ultime cinque puntate de “L’opera italiana”, la serie dedicata all’opera che torna in onda dal 12 marzo al 9 aprile, ogni lunedì alle 22.10 su Rai5.
Protagonista del primo appuntamento è “Manon Lescaut”, primo successo internazionale di Giacomo Puccini. Una musica espressiva rende viva la passione di Manon e del giovane Des Grieux, travolti da un amore rovente e autentico. Due passioni senza freni travolte a loro volta da un tragico destino: l’umiliazione, un paese lontano, un deserto in cui il pianto dei due amanti ci commuove ancora oggi. Intervengono Renata Scotto (Soprano), Amarilli Nizza (Soprano), Fabio Armiliato (Tenore), Giancarlo Landini (Musicologo), Gabriella Biagi Ravenni (Biografa), Virgilio Bernardoni (Musicologo).
La serie
Pensata come un’enciclopedia dedicata alle più innovative delle opere italiane entrate nell’immaginario collettivo mondiale, la serie costruisce ogni puntata come una grande sinfonia, in cui si mescolano materiali di repertorio, riprese nei luoghi della vita dei compositori, e interviste con i maggiori esperti e critici musicali. A dirigerla un talento d’eccezione: il cantante Elio, musicista eclettico, polistrumentista e appassionato melomane. Il suo volto e la sua voce al racconto di opere e arie che sono diventate, nel tempo, leitmotiv della nostra quotidianità: da Elisir a Rigoletto, da Madama Butterfly a Il Barbiere di Siviglia, dal Guglielmo Tell a La Bohème. È lui a svelare allo spettatore la genesi, la storia, il successo, le alterne vicende delle opere più celebri, con le testimonianze di artisti e personaggi del mondo della lirica.
Obiettivo di ogni puntata è scandagliare il ‘genio italiano’ alla base dell’opera, approfondire l’impatto che questa ha avuto sul panorama musicale, raccontarne la genesi e ricostruire il legame tra la vita intima del compositore e la sua creazione. Ogni opera viene riletta da un triplice punto di vista: quello musicale, quello letterario e quello storico-culturale. Quali sono i passaggi più complessi? Quali le sfide per un direttore d’orchestra o un interprete? Quali i ‘miti’ che sopravvivono ancora oggi in forme differenti, come al cinema o alla tv? Ogni opera, infine, è anche testimonianza del suo tempo. Ne ha respirato lo spirito, le influenze culturali, attraverso il suo compositore, per rifletterlo sulle generazioni successive.