Nove: “Gocce” il suo nuovo brano, un pezzo scritto da lei e Zibba, e rappresenta un momento introspettivo, riflessivo
Nove, all’anagrafe Roberta Guerra, è una cantautrice, polistrumentista e insegnante di canto, nata e cresciuta a Genova dove la musica d’autore è di casa. Gocce è il suo nuovo brano, un pezzo scritto da lei e Zibba, e rappresenta un momento introspettivo, riflessivo, profondo e che cambia struttura e mood in diverse occasioni. Dalla ritmica di un Valzer moderno si passa ad una ballad urban pop, che sorretta da un mix di suoni elettronici, synth e chitarre, riesce a vivere in una dimensione romantica, anche grazie ad un testo elegante, raffinato e potente. Noi di Musica 361 l’abbiamo raggiunta per farci raccontare Gocce e il suo rapporto con Zibba.
Il tuo brano è uscito da poco, ma quali sono le emozioni che ti stanno accompagnando?
Al momento sto bene, l’uscita di Gocce mi ha reso felice e contenta. Anche perché, all’interno ci sono tutte le mie emozioni e ci sono io al 100%. È stato difficile per me raccontarmi, non era facile, era una sfida con me stessa per uscire da una sorta di comfort zone e credo di esserci riuscita. Mi emoziona sapere che Gocce è disponibile per tutti e spero così possa arrivare il più lontano possibile.
Gocce è appunto il titolo del tuo ultimo singolo, come ce lo presenteresti?
Gocce è nata durante un viaggio a Zanzibar. Ricordo che ero su una spiaggia e il tempo non era bellissimo. Infatti, aveva appena piovuto. Così, mentre passeggiavo, ascoltando la musica e vedendo il panorama, ho riflettuto sulla pioggia, all’acqua che cade nel mare, all’unione che avviene durante il temporale e anche alla separazione dell’acqua quando evapora. Quest’immagine mi ha ispirato una storia d’amore, come se le gocce fossero delle persone che dopo essersi perse, si rincontrano in mezzo alla folla. Ed è per questo, che la prima frase che ho scritto, è stata: Chissà se siamo stati destinati a perderci, per incontrarci tra milioni di persone.
Questo viaggio e il panorama hanno ispirato la nascita di Gocce. Quando e come è subentrato Zibba?
Una volta tornata a casa, ho iniziato a buttare giù dei pensieri accompagnata dal pianoforte. Ho scritto il pezzo e la struttura e poi sono andata da Zibba. Con lui mi sono confrontata e insieme abbiamo sistemato il brano. La cosa bella di lavorare con un professionista come lui, è che ti ascolta veramente e sa come aiutarti. Sono molto prolissa quando scrivo e lui mi ha aiutato ad asciugare i concetti, mi ha fatto capire che potevo usare poche parole per raccontare le stesse cose. Zibba è un artista che sa entrare veramente dentro i brani, riesce a tirare fuori il vestito giusto per ogni canzone.
In cosa pensi che ti abbia aiutato Zibba in questo tuo percorso artistico?
Zibba mi ha aiutato a scavare dentro di me. Mi ha fatto capire che devo andare avanti con le mie idee, senza guardarmi troppo intorno e che devo essere me stessa anche quando scrivo. Con lui ho fatto un lavoro interiore importante, mi è stato vicino e mi ha aiutato veramente.
Un brano scritto da te, ma quanto c’è del tuo vissuto e del tuo percorso in questo pezzo?
C’è tantissimo di me, della mia vita e del mio percorso. L’immagine della spiaggia e delle gocce, mi ha aiutato a raccontare questa storia d’amore; queste persone che si incontrano, si perdono e si ritrovano. Queste gocce che cadono insieme nel mare, che vanno a contatto con l’acqua e che evaporano per tornare in insieme. Così, quello che volevo, era raccontare un messaggio di forza e speranza e che se due persone sono legate, prima o poi il destino le farà rincontrare.
Ovviamente, quando si scrive un brano deve piacere in prima battuta all’artista, ma hai pensato anche a cosa arriverà al pubblico?
Quando l’ho scritto, in realtà, non ho pensato cosa potesse arrivare al pubblico. Sentivo però che era il brano giusto per me e per questo progetto. Tuttavia, come ogni canzone, al momento dell’uscita, non è più solo mia, ma diventa di tutti. Ecco, Gocce è un brano dove in tanti si possono riconoscere e la speranza, quindi, è che chi l’ascolterà possa ritrovarcisi. Mi piacerebbe se arrivasse a tutti e se in tanti la facessero propria.
Uscirà un progetto completo dopo Gocce?
Uscirà un disco nel 2025. Ci stiamo lavorando e mi sto prendendo tutto il tempo per scrivere e per dedicarmici al 100%. Vorrei che fosse un bel racconto e che la gente possa ritrovarci Nove all’interno di questo progetto; anche perché ci saranno tanti brani che racconteranno il mio mondo e il mio percorso. Stiamo ragionando quindi ad un bel lavoro e speriamo che possa piacere a tutti.