Ritorna la coppia a distanza di diciotto anni, il disco Le Migliori uscirà l’11 novembre.

“Le Migliori”, la copertina dell’album di Adriano Celentano e Mina.

L’attesa è quasi finita, a distanza di 18 anni ritornano insieme Mina e Celentano nel nuovo album dal titolo Le Migliori, anticipato dal sorprendente singolo Amami amami. Tango classico e melodia, su base inaspettata, lontano dal genere classico della coppia, hanno fatto del singolo un successo che ha debuttato al numero uno della classifica dei singoli più venduti di iTunes, raggiungendo oltre 1.200.000 visualizzazioni su YouTube in meno di una settimana. Il brano è firmato da Idan Raichel, giovane e originale compositore israeliano, per la musica e Riccardo Sinigallia, per il testo.

Le Migliori è già in pre-order su iTunes, la cover dell’album, un fotomontaggio, è stata svelata dal Venerdì di Repubblica che ha dedicato la copertina del settimanale n.1493 al ritorno del duo. Nel nuovo disco ci sono 12 canzoni: nove inedite, il remix di Prisencolinensinainciusol, e infine due pezzi cantati singolarmente, uno ciascuno. Il titolo Le Migliori e l’idea del travestimento, racconta Claudia Mori, sono nati da una mail di auguri a Mina per il suo compleanno, in cui il molleggiato scriveva: «Tutti ci fanno incazzare, ma te ed io saremo sempre le migliori». Celentano si è espresso al femminile, «perché di solito prevale il maschile ma lui crede alle tante espressioni della sessualità e pensa che bisogna amarsi tutti, al di là del colore della pelle, della religione, della cultura, del denaro. Ma si è espresso così anche in omaggio alla grandezza di Mina».

Il progetto verrà pubblicato in tre edizioni: edizione standard, edizione deluxe con 2 CD e Vinile. L’edizione deluxe, oltre all’album, conterrà un altro CD con contenuti speciali, foto e poster. Un grande ritorno senza i protagonisti principali che, come prevedibile, hanno deciso di non esporsi in prima persona, rimanendo nell’ombra. Assenti anche per lo speciale che Rai Uno dedicherà alla coppia in occasione dell’uscita dell’album.

A breve però arriverà anche un progetto tutto di Adriano Celentano e in lavorazione da anni. Nella primavera 2017, sulle reti Mediaset, andrà in onda la grapich novel “Adrian”, ideata da Celentano e presentata alla serata dedicata ai palinsesti Mediaset.

Alt in tour”: arrivano anche al sud i concerti di Renato Zero con nuove date in Puglia, Campania e Sicilia.

Renato Zero, nuove date dell “Alt in tour”
Renato Zero (Foto © Roberto Rocco).

Impossibile fermare i sorcini quando nella capitale canta Renato Zero, improbabile solitamente che i biglietti dei concerti rimangano disponibili per lungo tempo, prevedibile che le date vengano spesso moltiplicate. E così è successo anche quest’anno per Alt in tour, non solo a Roma, ma in tutta Italia. La grande richiesta per il cantante romano ha fatto sì che al calendario si aggiungessero dieci nuove date agli appuntamenti invernali.

Il disco di inediti Alt, dalle tematiche care a Zero, come fede, violenza, lavoro, arte o destino dei giovani, è stato presentato live all’Arena di Verona lo scorso 1 e 2 giugno, di fronte a oltre 36.000 spettatori e in compagnia di ospiti speciali, come Emma o Elisa. Un assaggio, forse, di cosa ci aspetterà quest’inverno sui palchi indoor.

Renato-Zero-nuove-date-Alt-in-tourDopo il successo anche dello speciale televisivo dal titolo Arenà – Renato Zero si racconta, con riprese live dei concerti di Verona e un’intervista esclusiva, trasmesso in prima serata sulla Rai, Zero si prepara a partire alla volta dell’Italia, toccandola da Nord a Sud. Sono state infatti aggiunte date anche in Campania, Puglia e Sicilia:

  • 24 e 25 novembre – Unipol Arena – Bologna
  • 28 e 30 novembre – Pala Alpitour – Torino
  • 3 dicembre a Adriatic Arena – Pesaro
  • 6 (sold out), 7 (sold out), 9 (sold out), 10 (sold out), 13 e 14 dicembre Pala Lottomatica – Roma
  • 16 (sold out), 17 (sold out), 19 (sold out) e 20 dicembre – Nelson Mandela Forum – Firenze
  • 22 e 23 dicembre – Arena Spettacoli Padova Fiere – Padova
  • 6, 7, 9 e 10 gennaio – Mediolanum Forum – Assago (Mi) nuova data
  • 14 (sold out), 15 e 17 gennaio – Modigliani Forum – Livorno nuova data
  • 20 e 21 gennaio – PalaSele – Eboli nuova data
  • 23 e 24 gennaio – PalaFlorio – Bari nuova data
  • 28 e 29 gennaio – Pal’Art Hotel – Acireale nuova data.

In attesa di novembre, potete accendere la radio. Infatti è in rotazione radiofonica La Lista, terzo singolo estratto dall’ultimo album di inediti Alt, corredato dal video tratto dal live, eccolo:

Lo speaker di Radio 105 pubblica il suo primo album, dopo Il mio cuore fa ciok, cantata con Luca Carboni, arriva la personale Dico no!

Iaco o DJ Squalo pubblica il suo primo album Marco e bastaArriva il secondo singolo per Marco Iaconianni, in arte Iaco o Dj Squalo. La voce nota di Radio 105 ha pubblicato il suo primo disco Marco e basta ottenendo ottimi risultati. Un disco che raccoglie 11 tracce suonate dal vivo con la collaborazione di molti musicisti tra cui Gary Wallis, Alex Meadows, Stef Burns, Mario Riso, Diego Spagnoli, Paolo Marrone e Luca Carboni.

Dopo il singolo d’esordio Il mio cuore fa ciock, cantato con Carboni su disco e nel tour del cantante bolognese Pop UP, arriva in tutte le radio Dico no!. Un brano che Iaco racconta così: «Questo brano è il mio inno contro la mediocrità della società odierna, dove troppo spesso si è pronti a scendere a compromessi. Al contrario sono convinto che non si debba perdere mai la speranza, si debba continuare a credere in se stessi anche se qualcuno è sempre pronto a demolire il nostro sogno, il nostro pensiero. Dobbiamo essere sempre pronti a dire di No, per trovare il proprio spazio in un mondo troppo spesso omologato e ordinario, dobbiamo avere il coraggio di essere straordinari!».

Con Marco e basta Marco Iaconianni si mette a nudo, raccontandosi al pubblico abituato a sentirlo solamente in radio. Il progetto nasce due anni fa. Era il 2014 quando Iaco incontra Domenico Castaldi e Danilo Di Lorenzo, e insieme decidono di intraprendere un nuovo percorso musicale. Nonostante ciò Iaco non dimentica il suo impegno per il sociale, è infatti da sempre coinvolto in campagne di raccolta fondi in favore, in particolare, dei bambini più bisognosi; nel febbraio 2015 diventa testimonial ufficiale di Mission Bambini con l’obbiettivo di aiutare i bimbi cardiopatici nei paesi più poveri del mondo. Come testimonial incide la canzone Gioia amore e speranza, contenuta in questo primo album.

Dico no! è il secondo singolo di IacoI titoli delle 11 tracce di Marco e basta:

1) Non stop
2) Gioia Amore e Speranza
3) Subsonica
4) Il Canto
5) New sound generation
6) Il mi cuore fa ciock feat. Luca Carboni
7) Campi di grano
8) Spazio Tempo
9) Coca e Rum feat. Paolo Marrone
10) Dico no
11) Marco e basta.

Brani d’amore e un pezzo per la madre scomparsa, pubblicato pochi giorni fa. «Il nuovo album di inediti sarà diverso dai precedenti e vi sorprenderà», parola di Raige.

Il nuovo album di inediti di Raige in arrivo a settembreDove finisce il cielo è un pezzo commovente, semplice e diretto. Tutto l’amore di un figlio nei confronti di una madre scomparsa troppo presto, dentro circa 3 minuti di canzone, con tanto di video girato nell’elegante Torino, che anticipano il nuovo album di inediti di Raige, rapper torinese classe 1983.

L’ultimo brano pubblicato, e il precedente singolo Domani, lasciano intendere di che tenore sarà il nuovo disco.«Dove finisce il cielo è stato un pezzo difficile da scrivere, ho voluto fare in modo che ognuno potesse riconoscersi». Continua a ripeterlo, Raige, che questo nuovo lavoro non lascerà insoddisfatti, anche se la data precisa di uscita è ancora top secret, forse la prima metà di settembre.

«Penso che sia un album scritto davvero bene. Ho avuto l’approvazione anche da persone blasonate e sono sicuro ci saranno 2/3 pezzi bomba. Il mio percorso artistico fino all’anno scorso strizzava l’occhio al rap/hip-hop, con questo disco ho voluto lasciare più spazio alla parte melodica. Il mio pubblico è formato principalmente da ragazze adulte, quasi donne, credo sia perché non ho mai parlato di canne o abbigliamento, a me piace parlare d’amore. Che ci posso fare (ride)».

Da manager di una multinazionale nel settore edilizio ad Ascoli, a proprietario di un’agenzia viaggi a Torino, Raige ha saputo inventarsi in ogni occasione, fino a quando ha scoperto che con la sua passione avrebbe potuto viverci. Personaggio fuori dal coro, influenze hip-hop e cuore romantico, Raige è un cantautore che non ama seguire percorsi precisi. Tramite la sua creatività affronta sfide non solo musicali:«Mi piacerebbe scrivere la colonna sonora per un film e anche un libro… Ma quello è quasi finito, quindi vedremo» (dice con un sorriso furbetto sulle labbra).

Presto arriveranno anche le date degli “instore tour” con qualche piccolo live acustico tra una firma e l’altra. In autunno inizierà il tour nei club e forse la tappa milanese soddisferà la sua voglia di suonare al Tunnel. Una grande soddisfazione è prevista per la fine dell’anno, perché Raige ha prestato la sua penna per un progetto “molto grosso e importante”, diventando autore. Anche se questo punto è ancora, nuovamente, top secret.

Torna sulle scene Adriano Celentano: il nuovo album di inediti con Mina, una grapich novel in onda sulle reti Mediaset e una sorpresa ancora top secret.

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Adriano Celentano e Mina in studio di registrazione.

Ritorna dopo diciotto anni una coppia tra le più belle della musica italiana: Mina e Adriano Celentano hanno annunciato il nuovo disco di inediti, previsto per il 5 dicembre. Tutto tace per ora, perchè l’evento è immerso nel silenzio, anche se qualcosa è comunque trapelato. Le registrazioni sono probabilmente già concluse, i duetti sembra siano stati registrati nei rispettivi studi, a Galbiate e a Lugano.

Per la nascita di questo album è previsto uno speciale televisivo, preparato da Rai Uno in omaggio alla coppia, senza però la partecipazione del Molleggiato e della Tigre di Cremona. Anche se, personalmente, non escluderei nulla, come un vero e proprio docu sulla realizzazione del progetto, con riprese live durante le registrazioni dei brani. Nonostante l’età dei due, non si è persa la lungimiranza, infatti sembra verrà rilasciata anche un’app multimediale dedicata, per smartphone e tablet. La cosa certa è che il disco torna a diciotto anni di distanza dall’album Mina Celentano, che ha registrato più di un milione di copie vendute.

L’annuncio ha fatto clamore in tutto il mondo, specialmente in Germania dove i siti web non hanno mancato di parlarne, come Der Spiegel, che ha accolto la notizia con entusiasmo, definendo Mina e Celentano come «Il duo da sogno della musica italiana».

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Celentano e Mina in un’immagine di repertorio.

È prevista, per la primavera del 2017, sulle reti Mediaset la grapich novel Adrian, ideata da Celentano e pensata all’interno di un “progetto destinato ad ingrandirsi”. Lo definisce così Alessandro Salem, direttore Mediaset, in occasione della presentazione dei palinsesti Mediaset per il 2017. Proprio lui ha inoltre confermato l’assenza della coppia dallo speciale Rai Uno. Alcune voci, riguardo al progetto Celentano, parlano di un’altra grande sorpresa per l’autunno 2017 sempre sulle reti Mediaset, ma rimane ancora tutto top secret. Non ci resta che aspettare, almeno, la fine dell’anno. Anche se, sempre personalmente, non mi stupirei se l’ultimo lavoro venisse pubblicato a sorpresa, prima della data fissata per l’uscita.

Video pubblicato sul canale di Celentano:

Tiziano Ferro ritorna con “Il mestiere della vita” un disco di inediti a cinque anni di distanza. L’album sarà pubblicato per fine anno.

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Sono passati ben cinque anni dall’ultimo album di inediti di Tiziano Ferro (L’amore è una cosa semplice, 2011), ma non è mai passato il successo. Una grande raccolta che è diventata il disco più venduto negli ultimi tre anni, (TZN – The Best of Tiziano Ferro, certificato sette volte Platino per oltre 350.000 copie vendute), e un tour di successi che ha trionfato anche negli stadi, tra cui San Siro, il tempio della musica, dove ha unito più di 100.000 cuori nelle due serate.

Il mestiere della vita è il nuovo album di Tiziano FerroA Firenze, durante l’ultima tappa della trance invernale del tour, con un breve discorso Tiziano Ferro annuncia la data di uscita del nuovo album di inediti molto atteso dai fan e in arrivo per il 2 dicembre 2016, a quasi un anno di distanza dall’annuncio.

Proprio come aveva fatto qualche mese prima per svelare il tour nei palasport italiani ed europei, sorprende ancora una volta i fan.

L’album si chiamerà Il mestiere della vita, titolo svelato ai fan il 6 giugno 2016, attraverso il sito ufficiale e i social network. Ferro è attualmente a Los Angeles per le registrazioni dei nuovi brani, che sembrano già quasi tutti pronti, come ha detto lui stesso durante l’annuncio a Firenze, anche se per ora è tutto top secret e non si hanno ulteriori informazioni.

Nei primi sei mesi del nuovo anno Ferro non si è mai fermato, ha composto insieme a Michael Menisci il brano La vita in un anno per la cantante Alessandra Amoroso, inserito nell’album Vivere a colori del 2016, e Per difenderti da me per Patty Pravo, pubblicato sull’album Eccomi del 2016.


I Negramaro si esibiranno all’Arena di Verona il 6 giugno ai Wind Music Award.

Negramaro-Wind-Music-Award-2016
I Negroamaro.

Anche quest’anno i Wind Music Award saranno all’Arena di Verona. In occasione del decimo compleanno dell’evento, Wind ha deciso di raddoppiare fissando due serate, 6 e 7 giugno.

I grandi della musica italiana si esibiranno sul palco dell’Arena e verranno premiati per i traguardi discografici raggiunti tra maggio 2015 e maggio 2016. Tra i cantanti confermati sono stati nominati da poco anche i Negramaro, che festeggiano quasi un anno di successi, iniziato con la pubblicazione dell’ultimo album “La rivoluzione sta arrivando” e proseguito poi con un tour sold-out che proseguirà fino a quest’estate.

Queste le prime date del loro Tour: 15 luglio Mirabello di Reggio Emilia, 16 Arena della Regina di Cattolica (RN), 18 Barolo (CN) Festival Collisioni, 20 Vulci (VT) Vulci Music Fest, 21 Lucca Summer Festival, 23 Riola Sardo (OR) Parco dei Suoni, 26 Palermo Stadio delle Palme e 27 luglio al Teatro Antico di Taormina (ME).

La band salentina non si ferma mai ed è già all’opera per la scrittura della colonna sonora dell’ultimo film di Giovanni Veronesi: “Non è un paese per giovani”, in uscita prossimamente.

Tra gli altri artisti del cast si esibiranno ai Wind Music Award: Biagio Antonacci, Alessandra Amoroso, Baby K, Benj&Fede, Loredana Berte, Mario Biondi, Briga, Luca Carboni, Clementino, Francesco De Gregori, Elisa, Emma, Fedez, Giusy Ferreri, Lorenzo Fragola, Max Gazzè, Gemitaiz, Gue Pequeno, Il Volo, J-Ax, Ligabue, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni, Francesca Michielin, Modà , Gianna Nannini, Laura Pausini, Max Pezzali, Pooh, Ron, The Kolors, Urban Stranger e Renato Zero.

I premi saranno assegnati per aver raggiunto dischi “oro”, “platino” e “multi platino”.

L’evento sarà trasmesso in tv. I biglietti per assistere alle due serate sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it e nei punti vendita e prevendite abituali (per info: www.fepgroup.it).

Ritorna il Festival Show, che animerà le piazze italiane con otto tappe itineranti. Dodici artisti emergenti si esibiranno al fianco dei big della musica italiana. L’Arena di Verona sarà la magnifica cornice della serata conclusiva.

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Festival Show nasce diciassette anni fa come kermesse dedicata al triveneto. Ideato da Roberto Zanella, fondatore di Radio Birikina, col tempo diviene tra i più importanti festival del Nord-Est italiano, approdando nel 2014 all’Arena di Verona.

Festival-Show
Lorena Bianchetti e Andriana Volpe saranno le conduttrici di questa edizione.

L’appuntamento di quest’anno con Festival Show sarà a partire dal 24 giugno, per otto tappe itineranti condotte da Lorena Bianchetti e Adriana Volpe. I dodici giovani cantanti emergenti, selezionati ai casting da una giuria d’eccezione (Mogol, Red Ronnie, Paola Folli, Tino Silvestri e Dariana K), avranno la possibilità di esibirsi sul palco affiancando i grandi della musica italiana, e tre di loro saliranno sul palco dell’Arena di Verona per la serata finale, in programma il 13 settembre.

Questi i dodici giovani talentiper Festival Show 2016: Alex Polidori, la band Bolivar, il quartetto vocale Gate 4, Jaz, Meriam Jane, la band Modigiliani, Noe, la band Paper Rose, Rossella Longo, Simone Laurino, la band Soul Stream e Thomas Bocchimpani. 

Cambio di conduttrici per il festival dell’estate, che l’anno scorso ha collezionato 250.000 spettatori. Bianchetti e Volpe ricevono il testimone da Giorgia Palmas, e succedono alle presentatrici delle edizioni passate come Serena Autieri, Laura Barriales, Luisa Corna e Lola Ponce. Se vi è certezza per le conduttrici, rimangono ancora nascoste le sei tappe intermedie dell’estate, tra Piazza 1° Maggio a Udine (data di inizio del festival, 24 giugno, ndr) e l’Arena di Verona (serata conclusiva, 13 settembre, ndr).

«Lorena e Adriana saranno le padrone di casa ideali, fin dai primi contatti le ho subito sentite entusiaste di essere protagoniste del nostro spettacolo» dichiara Paolo Baruzzo, coordinatore del tour, che le affiancherà sul palcoscenico.

«Adriana è tutti i giorni a mezzogiorno su Raidue, Lorena la vediamo ogni fine settimana su Raiuno ed ora siamo felici di averle con noi, per la loro bellezza, esperienza e, soprattutto, per il loro talento. Siamo sicuri che sapranno interpretare al meglio lo spirito che anima l’organizzazione. Si alterneranno alla conduzione delle otto tappe» afferma il direttore creativo Stefano Favero.

Festival Show non è solo musica ma anche solidarietà, grazie al sodalizio con la Fondazione Città della Speranza che si occupa di raccogliere fondi per i bambini malati di gravi patologie. Da sempre, infatti, promuove nelle piazze una raccolta fondi che alla fine delle otto tappe viene versata nelle casse della Fondazione.

Festival show ha donato in questi anni oltre 500.000 euro ed ha così contributo a costruire a Padova il nuovo “Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza” che oggi ospita 250 ricercatori. Roberto Zanella, patron di Radio Birikina e Radio Bella & Monella e ideatore del Festival, è uno dei soci fondatori di Città della Speranza la cui forza principale, da sempre, è data dal volontariato.

L’appuntamento è per mercoledì 18 maggio al teatro degli Arcimboldi di Milano. Giovanni Allevi si esibirà con il Coro dell’Opera di Parma e l’Orchestra Sinfonica Italiana a sostegno di AIRC.

«Sarà un concerto molto emozionante. Con un coro polifonico e una orchestra sinfonica, dirigerò alcuni dei più grandi capolavori della Storia della Musica dedicati a questa formazione. Sarà un viaggio intenso, da Bach a Verdi, da Händel a Orff, per riscoprire le nostre radici culturali, e vivere il presente con lo sguardo rivolto al futuro. Sarà un concerto per il bene comune, un momento per sostenere la ricerca oncologica di AIRC e col quale noi musicisti vogliamo dire che contro il cancro noi ci siamo». Spiega così il programma e lo spirito della serata Giovanni Allevi. Un concerto durante il quale si alterneranno momenti diversi: pianoforte e orchestra, piano solo, orchestra sinfonica e coro polifonico, quattro letture musicali in cui Allevi guiderà il pubblico tra le più prestigiose partiture di sempre, per proporre poi le sue composizioni e il madrigale per Coro e Orchestra, O Generosa!, divenuto l’inno della Lega Serie A.

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Giovanni Allevi (Foto © www.giovanniallevi.com).

L’obiettivo della serata è di raccogliere fondi a sostegno della ricerca sui tumori infantili. Ogni anno in Italia 1.500 bambini e ragazzi fino a 14 anni si ammalano di cancro e oltre 800 sono i casi registrati nella fascia 15-18 anni, ma grazie agli eccezionali progressi della ricerca, il bilancio è positivo nella maggior parte dei casi: 82% dei bambini e l’86% degli adolescenti è in vita cinque anni dopo la diagnosi di tumore.

La ricerca di AIRC vuole trovare una cura efficace anche per le patologie considerate rare che colpiscono i bambini, come ad esempio i sarcomi ossei e delle parti molli, i tumori cerebrali e quelli che aggrediscono il sistema nervoso centrale, per i quali la ricerca sta ancora lavorando. Per questo motivo è necessario garantire la continuità ai ricercatori.

Nel solo 2016, AIRC ha destinato oltre 4 milioni e 500 mila euro per il finanziamento di 51 progetti sui tumori pediatrici. I biglietti per la serata sono acquistabili su Ticketone.

Modà, due concerti a San Siro e la conquista del triplo disco di platino con Passione Maledetta, ma qualcosa non è andata per il verso giusto e Kekko non ha paura ad esporsi.

Moda-due-concerti-a-San-SiroA due anni di distanza i Modà tornano a San Siro per due serate consecutive. Sabato 18 giugno e domenica 19, data nella quale saranno ospiti i Pooh. “ Non sappiamo ancora cosa faremo con loro, avremo uno spazio di circa quindici minuti. La cosa certa è che vogliamo preparare tutto noi, suonare per loro e farli sentire ospiti, loro avranno solo cinque microfoni per cantare. Anche perché arriveranno da Messina, dove la sera prima suoneranno per una tappa del loro cinquantennale. Vogliamo fare una sorpresa. Averli sul palco con noi è come giocare con Maradona per un giocatore del Napoli” racconta Kekko Silvestre in occasione della conferenza stampa per presentare i concerti estivi. Appuntamenti ai quali si aggiungerà anche la tappa in Sardegna, a Cagliari, con ospiti i Tazenda.

Per questo nuovo tour è stato rivoluzionato anche lo spettacolo, con un palco dalla passerella semicircolare, che andrà a creare un pit da 5.000 persone, e una parte visual e luci che comprenderà le più moderne tecnologie, acquistate all’estero “perché attualmente in Italia ancora nessuno le produce” spiega Ferdinando Salzano, leader di F&P Group.

Passione Maledetta ha da poco conquistato il terzo disco di platino nonostante l’opposizione, stando alle parole di Kekko, di due importanti network radiofonici, nonché componenti della Ultrasuoni insieme con RTL, etichetta degli stessi Modà. Così Mario Volanti (presidente Radio Italia) e Eduardo Montefusco (presidente RDS) non avrebbero supportato dovutamente l’intero progetto di Passione Maledetta. Kekko conclude in polemica la conferenza stampa, leggendo una lettera dedicata “all’amico e manager Lorenzo Suraci”, alludendo sul finale ai presidenti e alle loro passioni, come scriverà poi Ansa.

“Dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti ho capito che con te non sarebbe stata assolutamente facile. E non semplicemente per il tuo carattere, perché di quello sono bravi a parlare solo quelli che non ti sanno affrontare, ma per i coglioni. Sì, i coglioni, perché come ben sai quelli non te li regala nessuno: o li hai o non li hai. Le chiacchiere e le cattiverie che ti circondano e spesso circondano anche me non sono niente confronto ai risultati che abbiamo ottenuto. Io ti ho conosciuto a fondo in questi sette anni, fuori e dentro il lavoro, e anche ora che siamo rimasti soli – i Modà e te – abbiamo dimostrato insieme la nostra forza raddoppiando San Siro e timbrando un triplo platino di quelli che io e te metteremo nei salotti di casa nostra, mentre loro se lo porteranno attaccati ai coglioni… anzi, quelli i coglioni non li hanno nemmeno, ma al collo per tutta la vita come un peso. Ma forse è meglio così, la gente non dirà più che i Modà ce l’hanno fatta perché hanno dietro tre network e staranno meno sul cazzo anche agli altri. Non so quanto durerà la carriera dei Modà, o quante tournée faremo ancora, ma di una cosa sono certo: tutto quello che farò lo farò con te al mio fianco. Perché se sono sicuro che ci scanneremo ancora nel nostro cammino, sono anche sicuro che quando ci sarà da combattere sarai in prima linea con me, mentre gli altri continueranno a divertirsi tra assoli di chitarra e giri in elicottero”.

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