Da “What is love” a “Alla that she wants”, la playlist delle migliori hit estive che hanno fatto da colonna sonora alle vacanze per milioni di italiani

Viaggio nel mondo dei tormentoni: gli anni '90
Tutti i successi commerciali estivi del decennio, da “Un’estate italiana” a “50 special”

Dopo aver inaugurato questo nostro viaggio nel mondo dei tormentoni partendo dagli anni ’60, passando per  gli anni ’70 e gli anni ’80, in questo quarto appuntamento ci occuperemo della decade successiva, un decennio fortemente influenzato dal ritorno della melodia e dalla dance internazionale. La musica leggera italiana ritrova il proprio successo oltreconfine, grazie alle affermazioni di artisti come Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Nek e Andrea Bocelli.

Tra le canzoni estive più gettonate, ricordiamo: “Un’estate italiana” di  Edoardo Bennato e Gianna Nannini, “Sotto questo sole” di Francesco Baccini e i Ladri di Biciclette, “Gypsy woman di  Crystal Waters, “Mare mare” e “Le ragazze” di Luca Carboni“Please don’t go” dei Double You, “Rhythm is a dancer degli Snap!, “Il battito animale” di Raf“Hanno ucciso l’Uomo Ragno” e “Tieni il tempo” degli 883, “What is love” di Haddaway, “All that she wants” e “Life is a flower” degli Ace of Base, “Mr. Boombastic” di Shaggy, “The summer is magic” dei Playahitty, “Sweet dreams” dei La Bouche, “The rhythm of the nighte “Baby baby” dei Corona“Scatman” di Scatman John, “Macarena” dei Los Del Rio“Maria e “La copa de la vida” di Ricky Martin, “Summer is crazy” e “Happy”di Alexia“Barbie girl” degli Aqua, “Life” di Des’ree, “Restless di Neja , “Solo una volta e tutta la vita” e “Mi piaci” di Alex Britti“Troppo bella” di Davide De Marinis, “Un raggio di sole” di Jovanotti“Mambo No 5” di Lou Bega e “50 special” dei Lunapop.

Tra quelli già citati, abbiamo raccolto per voi i dieci pezzi che rappresentano al meglio le proposte musicali estive dell’intero decennio. Sfoglia la gallery per scoprire i tormentoni più popolari degli anni ’90 e i relativi aneddoti per ogni singola canzone.

Da “Vamos a la playa” a “People from Ibiza”, la playlist delle migliori hit estive che hanno fatto da colonna sonora alle vacanze di milioni di italiani

Viaggio nel mondo dei tormentoni: gli anni '80
Tutti i successi commerciali estivi del decennio, da “Un’estate al mare” alla “Lambada”

Dopo aver inaugurato il viaggio nel mondo dei tormentoni partendo dagli anni ’60 e dagli anni ’70, in questo terzo appuntamento ci occuperemo della decade successiva, un decennio fortemente influenzato da sonorità internazionali. La musica pop raggiunge la sua massima espansione con Michael Jackson, Madonna, Prince e diverse popolarissime rock band, dai mitologici Queen agli U2, passando per i Depeche Mode, fino ad arrivare ai più commerciali Duran Duran e Spandau Ballet. Tra i generi minori, in ascesa il post-punk e la new wave, capeggiata dal genio avanguardista di David Bowie.

Tra le canzoni estive più gettonate, ricordiamo: “Maracaibo” di Lu Colombo, “Luna” di  Gianni Togni, “Kobra” e “Lamette” di  Donatella Rettore, “Gioca Joeur” di Claudio Cecchetto, “Un’estate al mare di Giuni Russo, “Non sono una signora” e “In alto mare” di Loredana Bertè, “Tropicana” del Gruppo Italiano, “Vamos a la playa” e “L’estate sta finendo” dei Righeira, “People from Ibiza” di Sandy Marton, “Girls just want to have fun” di Cyndi Lauper, “Kalimba de luna” di Tony Esposito, “Tarzan boy dei Baltimora“Easy Lady” e “Call me” di Ivana Spagna, “Run to me” di Tracy Spencer“Boys boys boys di Sabrina Salerno, “La bamba” dei Los Lobos, “Bamboleo” e “Baila me” dei Gipsy King e la celeberrima “Lambada” dei Kaoma.

Tra quelli già citati, abbiamo raccolto per voi i dieci pezzi che rappresentano al meglio le proposte musicali estive dell’intero decennio. Sfoglia la gallery per scoprire i tormentoni più popolari degli anni ’80 e i relativi aneddoti per ogni singola canzone.

Da “Gloria” a “Figli delle stelle”, la playlist delle migliori hit estive che hanno segnato un’epoca, diventando colonna sonora delle vacanze per intere generazioni

Viaggio nel mondo dei tormentoni: gli anni '70
Tutti i successi commerciali estivi del decennio, da “Finchè la barca va” a “Splendido splendente”

Dopo aver cominciato il nostro viaggio nel mondo dei tormentoni dagli anni ’60, in questo secondo appuntamento ci occuperemo della decade successiva, influenzata da sonorità internazionali e meno Made in Italy della precedente. La disco music impazza nei jukebox, nelle radio e in tutte le manifestazioni canore estive, dal Festivalbar al Cantagiro, passando per Un disco per l’estate. Tra le novità del nostro Paese, invece, l’affermazione dei complessi e la solidificazione del cantautorato, sempre più sperimentale ed ispirato.

Tra le canzoni più gettonate, ricordiamo: “Fin che la barca va” di Orietta Berti, “Donna felicità” dei Nuovi Angeli, “Quanto è bella lei” di Gianni Nazzaro, “Pazza idea” di Patty Pravo, “E tu” e “Sabato pomeriggio” di Claudio Baglioni, “Anima mia” dei Cugini di Campagna, “Ramaya” di Afric Simone, “Ti amo” e “Gloria” di Umberto Tozzi, “Liù” degli Alunni del Sole, “Stayin’ alive” dei Bee Gees, “YMCA” dei Village People, “Figli delle stelle” e “Tu sei l’unica donna per me” di Alan Sorrenti“Super superman” di Miguel Bosè“Balla” e “L’angelo azzurro” di Umberto Balsamo, “Ricominciamo” di Adriano Pappalardo, “My Sharona” degli The Knack“Comprami” di Viola Valentino e “Splendido splendente” di Donatella Rettore.

Tra tutti i pezzi citati, ne abbiamo scelti per voi dieci, che rappresentano al meglio le proposte musicali estive dell’intero decennio. Sfoglia la gallery per scoprire i tormentoni più popolari degli anni ’70 e i relativi aneddoti sulle canzoni.

 

Da “Abbronzatissima” a “Sapore di sale”, la playlist delle migliori hit estive che hanno segnato un’epoca, diventando colonna sonora delle vacanze per intere generazioni

Viaggio nel mondo dei tormentoni: gli anni '60 10
Tutti i successi commerciali estivi del decennio, da “Tintarella di luna” ad “Acqua azzurra acqua chiara”

Ci sono canzoni che non appartengono al singolo artista che le ha lanciate, bensì al pubblico che le ha adottate e fatte proprie. Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha canticchiato o fischiettato motivetti spensierati, leggeri e scanzonati, ma cos’è un tormentone e, soprattutto, come lo si riconosce? L’immediatezza delle strofe, l’orecchiabilità dell’inciso, la ripetitività del testo e la melodia riconoscibile, sono alcuni degli elementi alla base di una potenziale hit estiva che, grazie alla sovraesposizione mediatica e al conseguente successo commerciale, si trasforma in un vero e proprio martellante tormentone.

Per scoprire l’origine di questo fenomeno è necessario fare un salto indietro nel tempo negli anni ’60, a canzoni come: “Tintarella di luna” di Mina, “Marina” di Rocco Granata, “Legata a un granello di sabbia” e “Con te sulla spiaggia” di Nico Fidenco, “Saint Tropez Twist” e “Speedy Gonzales” di Peppino di Capri, “Sapore di sale” e “Che cosa c’è” di Gino Paoli, “Il ballo del mattone” e “La partita di pallone” di Rita Pavone, “Abbronzatissima” e “Guarda come dondolo” di Edoardo Vianello, “Stessa spiaggia e stesso mare” di Piero Focaccia, “Sei diventata nera” dei Los Marcellos Ferial, “Ciao ciao” di Petula Clark“Stasera mi butto” e “Sono tremendo” di Rocky Roberts, “Luglio” di Riccardo Del Turco, “Azzurro” di Adriano Celentano e “Un’avventura” di Lucio Battisti.

Tra tutte le canzoni citate, ne abbiamo scelte per voi dieci, che rappresentano al meglio le proposte musicali estive dell’intero decennio. Sfoglia la gallery per scoprire i tormentoni più popolari degli anni ’60 e i relativi aneddoti sulle canzoni.

 

A tu per tu con la band marchigiana in uscita con il terzo capitolo discografico, tra sonorità consolidate e un grande spirito di squadra

Intervista ai La Rua
I La Rua: William D’Angelo, Davide Fioravanti, Alessandro Mariani, Daniele Incicco, Matteo Grandoni e Nacor Fischetti

E disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dal 6 luglio Nessuno segna da solo, la nuova fatica discografica dei La Rua, contenente cinque brani inediti, tra cui i fortunati singoli “I 90” e “Sull’orlo di una crisi d’amore” in duetto con Federica Carta. Un processo creativo durato circa un anno e mezzo, che ha messo a fuoco l’identità della band marchigiana, sempre più coesa e consapevole delle proprie capacità.

Ciao ragazzi, benvenuti su Musica361. Come nasce questo vostro nuovo progetto?
“Nessuno segna da solo” nasce dall’esigenza di valorizzare e ascoltare le idee di ognuno di noi, un grandissimo lavoro di squadra che ha permesso una certa poliedricità dei brani presenti. Un titolo suggerito dal lavoro del nostro collettivo, abbiamo voluto trovare uno slogan che racchiudesse in sintesi il lavoro di tutti, la frase che si avvicina di più all’idea di team.

Quali innovazioni avete apportato rispetto ai vostri precedenti lavori?
Abbiamo cercato di sviluppare tutto ciò che siamo sin dai nostri esordi, contaminandoci con suoni elettronici ma senza snaturare il nostro animo acustico, mantenendo la forza nelle percussioni e negli incisi che si aprono in maniera emotivamente forte.

“I 90” è il titolo del vostro nuovo singolo, cosa avete voluto fotografare?
Il brano nasce attraverso gli occhi di un bambino che osserva i ricordi di suo fratello più grande, che ha vissuto appieno quegli anni. Senza dire se erano meglio o peggio di oggi, il pezzo vuole soltanto fotografare un periodo che c’è stato e che non tornerà più indietro. 

Quali altri pezzi di questo EP reputate importanti per il vostro percorso?
Senza dubbio “Finchè il cuore batte” e “Per motivi di sicurezza”, da musicisti riconosciamo il valore di questi due brani il nostro orecchio ci porta ad intuire subito la resa live delle canzoni, sarà bello eseguirle entrambe dal vivo, sia a livello di sound che di energia sul palco.

C’è un incontro che reputate importante, anzi fondamentale per la vostra carriera?
Nel 2009 con Dario Faini, quando è partito tutto il nostro progetto, l’idea di questo bellissimo percorso. Da quel preciso istante c’è stata una grande crescita, un continuo sperimentare, spingendosi oltre, per arrivare ad un nuovo livello, migliorandosi pur mantenendo sempre la nostra identità di partenza.

Ad oggi, qual è la lezione più grande che avete appreso dalla musica?
Forse lo abbiamo inserito proprio in questo album, “Finchè il cuore batte” spiega bene tutto ciò che abbiamo vissuto, i nostri anni di lavoro. La musica ci ha insegnato una visione sportiva della vita, molto atletica. Insistere, resistere e persistere.

Ventisei brani in scaletta, tra cavalli di battaglia dei concorrenti, cover e pezzi inediti. Scopriamo insieme la tracklist

Ora o mai più
In edicola da martedì 10 luglio la compilation ufficiale di “Ora o mai più”, contenente anche l’EP della vincitrice Lisa

A due settimane di distanza dalla conclusione della prima edizione di Ora o mai più, fortunato show musicale prodotto dalla Rai e da Ballandi Multimedia, è disponibile in tutte le edicole con i settimanali “Chi” e “Tv Sorrisi e Canzoni” la compilation ufficiale, contenente i brani eseguiti dai Jalisse, Massimo Di Cataldo, Marco Armani, Alessandro Canino, Francesca Alotta, Stefano Sani e Valeria Rossi, più il mini album della vincitrice Lisa, per un totale di ventisei canzoni in scaletta.

Il meglio della musica andata in scena nel corso delle quattro serate condotte da Amadeus, dai cavalli di battaglia proposti nel corso della prima puntata dagli otto protagonisti alle interpretazioni delle cover assegnate loro dai rispettivi coach, pezzi riarrangiati per l’occasione dal Maestro Leonardo De Amicis ed eseguiti dalla sua straordinaria orchestra. Spazio anche agli inediti proposti nel gran galà finale, brani che hanno rappresentato la vera sorpresa della trasmissione, perché hanno donato centralità e valore alla musica, dimostrando che si può ancora lanciare messaggi importanti attraverso le canzoni. Di seguito la tracklist completa.

CDUNOLa compilation ufficiale

01 – Marco Armani – Tu dimmi un cuore ce l’hai
di M. Armenise / P. Armenise
© Grandi Firme della canzone Ed. Mus.
02 – Jalisse – Fiumi di parole
di C. Di Domenica / A. Drusian / F. Ricci
© Angrisano Alessandro Ediz. Mus. / Gabric Ediz. Mus./ Smilax Publishing Srl
03 – Massimo Di Cataldo – Se adesso te ne vai
di M. Di Cataldo / B. Laurenti
© SM Publishing Italy Srl / Warner Chappell Music It
04 – Alessandro Canino – Brutta
di G. Dati / B. Zucchetti
© Sugarmusic Spa / Warner Chappell Music It / Uva Fragola Ed. Mus.
05 – Valeria Rossi – Tre parole
di V. Rossi / L. Richter / F. Cabras
© Universal Music Publishing Ricordi Srl / SM Publishing Italy Srl
06 – Stefano Sani – Lisa
di Zucchero Fornaciari / Iozzo / Marsela
© Errebiemme Edizioni Musicali Srl / Warner Chappell Music It. / Pistoiese Edizioni Musicali Sas
07 – Francesca Alotta – Non amarmi (con Marco Vito)
di A. Baldi / M. Falagiani / G. Bigazzi /
© Universal Music Publishing Ricordi Srl / Sugarmusic Spa
08 – Massimo di Cataldo – Il Mondo
di G. Meccia / J. Fontana
© Universal Music Publishing Ricordi Srl
09 – Marco Armani – Yes I know my way
di P. Daniele
© Emi Music Publishing It Srl
10 – Stefano Sani – Il regalo più grande
di T. Ferro
© Nisa Ed. Mus. Srl / Pandar Italia Srl / Sugarmusic Spa
11 – Alessandro Canino – Più bella cosa
di E. Ramazzotti / A. Cogliati / C. Guidetti
© Emi Music Publishing Italia Srl
12 – Jalisse – Ti sento
di S. Stellina / C. Marrale / S. Cossu
© Bmg Rights Management Italy Srl / Universal Music Publishing/ Ricordi Srl
13 – Valeria Rossi – Sono bugiarda
di Mogol / N. Diamond
© SonyAtv Sounds Llc / Stonebridge
Music Inc / Emi Music Publishing Italia srl / Universal Mca Music Italy
14 – Francesca Alotta – E poi
di G. Todrani M. Calabrese / M. Rinalduzzi
© Dont Worry Ed.Mus.Srl / Universal Music Publishing Ricordi Srl
15 – Valeria Rossi – La gente non parla (inedito)
di V. Rossi
© Davvero Comunicazione / L’Atlantide / Starpoint International ℗ P. Foresti
16 – Stefano Sani – Liberi di vivere (inedito)
di F. Mosello
© Airone Music / Starpoint International ℗ L. Mosello / A. De Paoli / S. Sani
17 – Francesca Alotta – Ti dirò (inedito)
di G. Massaro / F. Alotta
18 – Alessandro Canino – Il nostro amore perfetto (inedito)
di M. Colavecchio / A. Canino / M. Ciappelli
© Viameda Srl / Starpoint International ℗ M. Colavecchio
19 – Marco Armani – Non ho tempo (inedito)
di M. Armenise
© Nar International / Starpoint Internarional
20 – Massimo Di Cataldo – Ci credi ancora all’amore (inedito)
di M. Di Cataldo
© Dicamusica ℗ M. Di Cataldo / A. Pizzotti
21 – Jalisse – Ora (inedito)
di F. Ricci / A. Drusian
© One Music Publishing ℗ G. Errera

CDDUE – L’album della vincitrice

01 – Lisa – Sempre
di G. Morra / M. Fabrizio
© Curci Edizioni Srl / Universal Music Italia Srl / Universal Music Publishing Ricordi Srl
02 – Lisa – Gli uomini non cambiano
di G. Bigazzi / G. Dati / M. Falagiani
© Promovideo Ediz. Mus. Srl / Sugarmusic Spa
03 – Lisa – Cercami
di G. Podio / R. Zero
© Zeromania Srl
04 – Lisa – C’era una volta (inedito)
di M. Colavecchio / L. Panetta / M. Ciappelli
© Viameda Srl / Starpoint International Srl ℗ M. Colavecchio
05 – Lisa – Fatti viva (inedito)
di M. Colavecchio / S. Vavolo / E. Rossi
© Viameda Srl / Starpoint International Srl / Starpoint-Krishna Music Group ℗ M. Colavecchio

Alla scoperta della nuova telenovela teen di La5, che vanta una produzione tutta italiana e un cast internazionale

Dalia delle Fate, intervista all'ideatrice Anna Mirabile 1
La giovanissima attrice spagnola Miriam Planas interpreta Dalia, protagonista di questa moderna favola 2.0

E’ partita su La5 la nuova serie musicale per ragazzi intitolata Dalia delle Fate, disponibile sul canale 30 del digitale terrestre a partire dall’11 giugno, dal lunedì al venerdì alle ore 13.30 e in replica alle 2.45 e alle 7.00 del mattino, puntate disponibili anche OnDemand su Mediaset Play e sulla piattaforma Infinity. Una telenovela teen scritta e prodotta da Anna Mirabile, che abbiamo incontrato per voi in occasione della messa in onda di questo suo nuovo progetto televisivo.

Quanto è importante conservare dentro ognuno di noi una parte della nostra infanzia?
Moltissimo, questo è l’aspetto più importante per me. Questa serie ha come target i bambini da zero ai tredici anni di età, la cosa più bella è stato leggere lettere di nonni e genitori che mi ringraziavano per aver scritto una storia pulita, che in qualche modo arricchisce i loro rispettivi figli e nipoti, che riporta l’attenzione sul tema del sogno. Una bella reazione da parte anche degli adulti, sono convinta che ci sia bisogno di più poesia in questo mondo, perché accendiamo la tv e sentiamo solo le notizie terrificanti dai telegiornali, purtroppo. Come le cose brutte ci rimangono spiacevolmente impresse, vorrei che fosse così anche per quelle belle.

Che ruolo ha la musica in questa serie?
Un ruolo molto centrale, ci sono brani in spagnolo scritti e composti da Nicolas Maiques, che  interpreta anche il ruolo di Geronzi, un compositore straordinario che ha scritto dei pezzi meravigliosi incentrati su commissione per la serie, ispirati da ciò che gli raccontavo. Poi ci sono brani scritti in inglese  da due musicisti di Los Angeles, Simone Sello e Rich Dickerson, che si sono incastrati alla perfezione con il resto della colonna sonora. 

Dalia delle Fate, intervista all'ideatrice Anna Mirabile
Anna Mirabile, scrittrice

Quali artisti e generi musicali ascolti?
Amo tantissimo la musica melodica, Eros Ramazzotti e Tiziano Ferro sono i miei artisti preferiti, ascolto tante produzioni sudamericane, comprese logicamente le canzoni delle serie teen, in prima battuta quelle derivanti dalla colonna sonora di “Floricienta”. 

Quali innovazioni ha la tua serie rispetto alle altre?
La mia serie cavalca gli archetipi della telenovela teen tradizionale, ma li ripropone in modo nuovo con una storia che esce un po’ dai canoni, perché racconta i ragazzi di oggi con occhi diversi, con ironia e leggerezza, cercando di lanciare messaggi importanti.

In tal senso, i social network sono più un’arma di diffusione o di distruzione  di massa?
Guarda, penso ci sia troppo narcisismo in rete e che la sete di visibilità sovrasti il talento. E’ necessario riportare i giovani alla valorizzazione di ciò che sanno fare, va bene apparire ma a quale scopo? Se il fine ultimo è quello di mostrare il proprio talento sono pienamente d’accordo, altrimenti non serve a nulla, anche perché quel tipo di popolarità dura poco e genera solo frustrazione, perché come arriva poi si smarrisce.

Come valuti la nuova generazione?
Forse la colpa è di noi genitori che li abbiamo viziati un po’ troppo, ma viene chiamata “la generazione della fragola”, nel senso che i ragazzi di oggi sono così fragili che con un morso si possono sfaldare. Sono ragazzi che nella vita hanno davvero tutto, forse eccessivamente, e tendono ad adagiarsi sui propri allori, perdendo la voglia di lottare per ottenere i propri obiettivi. Prestandogli molta attenzione, restandogli dietro e non abbandonandoli a loro stessi, la loro passione può essere riscoperta e coltivata, devono solo recuperare la fiducia e la capacità di ascolto, i genitori fanno loro tanti regali che non servono a sopperire la mancanza della loro presenza. Se hai a che fare con i giovani d’oggi, ti rendi conto che hanno davvero tanta voglia di tornare a sognare.

Quali sono i ricordi più belli della tua infanzia?
L’immagine di me da bambina che giocavo sul balcone e giravo la mia telenovela, con le scope al posto degli attori. Ogni giorno giravo una puntata, mi divertivo così (ride, ndr). 

Quali messaggi vorresti venissero recepiti dal pubblico attraverso “Dalia delle Fate”?
Il rispetto per le donne, il rifiuto della violenza e combattere il bullismo, più che con le parole con un buon esempio. 

A tu per tu con l’artista calabrese che si è aggiudicata la vittoria dello show musicale di Rai Uno, dando sfoggio con carisma delle sue innate capacità vocali

Intervista a Lisa, vincitrice di "Ora o mai più" 1
Lisa. Foto: © Kenzo Photographer

Dopo averla incontrata alla vigilia della prima puntata di Ora o mai più, la ritroviamo con piacere nel ruolo di vincitrice della trasmissione. Lei è Lisa, all’anagrafe Annalisa Panetta, una delle voci italiane più belle, che è riuscita a varcare i confini nazionali esportando la nostra musica in giro per il mondo, grazie a canzoni come “Sempre” e “Oceano”. Reduce dalle emozioni vissute nel corso della serata finale, scopriamo insieme quali sono le sue sensazioni a caldo.

Qual è il primo pensiero che ti è venuto in mente quando Amadeus ha proclamato il tuo nome?
Ero incredula, ma felicissima, tipo al settimo cielo.

Come hai fatto a trattenere le lacrime dopo tutte quelle standing ovation?
E’ stato difficilissimo, in realtà crollavo sempre dopo, mi ritrovavo in hotel a farmi dei lunghi pianti (ride, ndr). Le emozioni nel corso delle puntate sono state veramente tante, di mio cerco sempre di trattenerle, per pudore e perché fondamentalmente sono timida, ma in alcuni casi è stato davvero impossibile, perché l’affetto delle persone mi è arrivato con una forza allucinante, al punto che mi sono lasciata andare.

Bello anche il legame che si è instaurato tra voi concorrenti…
Si, abbiamo trascorso tanto tempo insieme, confrontandoci e aprendoci dal punto di vista umano. Ognuno di noi ha portato la sua storia e le proprie vicissitudini, ci siamo rispecchiati l’un l’altro. Ho avuto la fortuna di allacciare buoni rapporti con tutti, infatti, ci sentiamo ancora quotidianamente, devo ammettere che è stato uno degli aspetti più belli di questa esperienza.

Hai più volte dichiarato che Marco Masini è riuscito a tirare fuori il meglio di te, cosa intendi esattamente?
Grazie per questa domanda, così ho modo di spiegarmi per bene. In realtà, ho sempre tirato fuori il meglio di me da sola, non mi sono mai risparmiata nel donare al pubblico ciò che ho dentro, anzi, sono proprio loro che tirano fuori il meglio di me. Più che Marco come persona, sono state le sue bellissime canzoni che mi hanno permesso di esprimermi al meglio. Non voglio sminuire assolutamente il suo ruolo, per carità, trovo che tutti i coach abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma da qui a dire che ci hanno insegnato un mestiere ce ne vuole, siamo tutti artisti che da anni calchiamo palcoscenici e abbiamo una nostra personalità, sicuramente ci hanno aiutato a tirarla fuori nel migliore dei modi, perché il confronto con le persone è sempre un motivo di crescita. 

Veniamo al tuo inedito “C’era una volta”, che sapore ha per te questa brano?
Di primo acchito può sembrare una canzone leggera, perché ha un arrangiamento molto fresco e dinamico, ma soffermandosi sulle parole ci si rende conto che contiene un testo profondo, che rievoca la voglia di rimettersi in gioco. Un brano molto autobiografico ma, al tempo stesso, che racconta la storia di tutti. Sono contenta che stia riscontrando il parere positivo del pubblico attraverso i piazzamenti nelle classifiche digitali, ma dopo l’esibizione non ti nascondo di essermi un po’ preoccupata, perché c’è stata una frase molto forte di Loredana Bertè che sul momento mi ha davvero spiazzata.

Ti riferisci all’accusa di plagio?
Si, perchè in quel caso una canzone dovrebbe rispecchiare dall’inizio alla fine determinate note di un altro pezzo, ricordare altri brani è possibile, le note sono sette, di conseguenza, tutte le produzioni di oggi sarebbero plagi di quelle di ieri? Penso che Loredana abbia fatto una battuta, senza rendersi conto della reale gravità delle parole, saranno state le dinamiche del gioco, ma bisognerebbe fare molta attenzione prima di affibbiare certe etichette nei confronti di artisti e colleghi che hanno avuto il coraggio di rimettersi in gioco dopo periodi non proprio facilissimi, come lei stessa ha sottolineato nel corso di una delle serate.

A tal proposito, immagino non sia stato facile per te raccontare determinati momenti della tua vita…
Non sono una che ama piangersi addosso, per questo non ho voluto in alcuna maniera strumentalizzare quello che mi è capitato, al punto che è stata una battaglia che ho affrontato da sola, in pochi ne erano a conoscenza. In questo percorso televisivo mi sono sentita in dovere di lanciare un messaggio di speranza, che si incastra alla perfezione con quello che è lo spirito della trasmissione. Tutti abbiamo raccontato le gioie e i dolori dei nostri rispettivi percorsi, per me è stato terapeutico parlare della malattia che ho superato, ho cercato di farlo in punta di piedi, senza entrare troppo nei dettagli forti che solo chi ha vissuto quei momenti può capire. Mi sono fatta coraggio mettendomi a nudo, spero di aver trasmesso anche solo un briciolo di forza in più a tutte le persone che stanno vivendo un periodo non facile.

Spente le luci della trasmissione, cosa succede adesso?
Ci stiamo organizzano per realizzare più spettacoli possibili, per riabbracciare dal vivo il pubblico, per me la cosa più importante. Parallelamente siamo al lavoro per il nuovo album di inediti, a parte la compilation ufficiale di “Ora o mai più” che uscirà il 10 luglio in tutte le edicole, nella quale saranno contenute le cover che ho cantato nel corso del programma e “C’era una volta”. Insomma, tanti bei progetti nel cassetto, sono tornata per restare, ce la sto mettendo tutta per costruire il giusto team che mi permetta di realizzare al meglio tutto ciò che ho in testa. Sai, un artista da solo non va da nessuna parte, i collaboratori sono fondamentali. 

Se ti guardi allo specchio, oggi, quale immagine vedi?
Vedo la Lisa di sempre però più matura e consapevole, fragile come tutti ma, al tempo stesso, più determinata che mai, il che è un problemone… perché sono Capricorno, per metà calabrese e per metà napoletana, fate un po’ voi (ride, ndr).

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dello straordinario rapporto che unisce le quattro artiste al proprio fedelissimo pubblico

Le Deva

Nella vita, purtroppo, capita di perdere un amico per strada, di dover fare i conti con il dolore di una sottrazione, quando meno te lo aspetti. Lo scorso 8 giugno, Rosaria è stata strappata dalla sua famiglia e dai suoi amici più cari, che non smetteranno mai di cercarla nel giardino dei loro ricordi. In questi mesi vi abbiamo raccontato la quotidianità di un Fanclub, le iniziative e le dinamiche che ci sono dietro ad un’organizzazione di questo genere. Questa puntata, invece, è completamente dedicata ad un angelo che è volato via troppo presto, attraverso le parole de Le Deva e dei ragazzi che hanno vissuto con lei momenti indimenticabili.

A te, Rosaria, che eri e rimarrai per sempre una vera Devastata.

Le parole de Le Deva:

Verdiana: Le parole aggrovigliate e confuse non riescono a prendere la forma più giusta in un momento dove la testa si fa pesante, il respiro si ferma per un istante e il cuore gonfio di tristezza prendono il sopravvento. Le vite che si incrociano ci danno la possibilità di fare degli incontri speciali, con te è stato così. L’esistenza bastarda a volte ci priva troppo presto della bellezza del tempo e 22 anni sono solo una piccola anticamera del tempo di una vita vissuta. Vola in alto piccola dolce Rosy, come una stella da poter ammirare ogni notte…

Greta: Il mio pensiero e il mio cuore si rivolgono a te Dolce Ragazza. Non ci sono parole per descrivere il dolore e la tristezza che si prova in questi momenti così indescrivibilmente tragici. Non scriverò molte parole… non riesco a trovarle. Pubblico questa foto che rappresenta in pieno la persona che sei. La meraviglia, il nostro meraviglioso Angelo. Le nostre voci continueranno a cantare insieme. Sempre… Per sempre. Gre 

Le Deva Fanclub News: puntata #05

Laura: E oggi potrei davvero dissetare il mondo con le mie lacrime, perché ho toccato la tua vita Rosaria e tu la mia. Perché da oggi in poi non può bastare un ricordo da toccare, perché 22 anni sono un cazzotto nello stomaco dietro l’altro. Perché non so dirti e dirmi se e quando ci sarà “la prossima” per noi. Ovunque tu sia continua a cantare insieme a noi, per non perderci mai più. Laura

Roberta: Brilla più che puoi…ciao Rosaria, riposa in pace anima bella, sei e sarai nei nostri cuori, sempre 💫❤

Il pensiero dei Devastati:

Eri una ragazza sorridente, vera e sincera; pronta ad aiutare gli altri, come una sorella, sei stata veramente un punto di forza, proprio tu, che eri la più debole.

Le Deva Fanclub News: puntata #05 1

Certe cose non lasciano indifferenti, perché a ventidue anni bisognerebbe pensare alle cose più divertenti e positive di questa vita e non alle cose negative che ci portano a stare male, ad odiarsi, per colpa di altre persone “cattive” che sanno solamente giudicare gli altri per sentirsi dei supereroi. Intorno a te hai seminato tanto amore, chi non l’ha saputo coltivare, l’ha fatto appassire, chi è stato capace di farlo fiorire, ha avuto la fortuna di poterlo raccogliere.

La vera bellezza è da ricercarsi all’interno di ognuno di noi.
Basta pregiudizi!

Devastati per sempre, anche da lassù! R.I.P  ❤

L’artista di “Sempre” si aggiudica il titolo del nuovo talent show di Rai Uno, secondi i Jalisse, terzo Massimo Di Cataldo

"Ora o mai più", Lisa vince la prima edizione
Annalisa Panetta, in arte Lisa, si aggiudica il primo posto in classifica nel corso della finalissima di “Ora o mai più”

Una serata densa di emozioni per i finalisti di Ora o mai più, spettacolo musicale condotto da Amadeus che ha riportato l’attenzione sulla buona musica leggera italiana. Una seconda occasione per gli otto artisti che hanno avuto modo di dimostrare, con grande talento e determinazione, di avere tutte le carte in regola per proseguire il proprio discorso discografico.

A trionfare è Lisa, supportata dai saggi consigli del suo coach Marco Masini, secondi i Jalisse allenati dal Maestro Michele Zarrillo, sul gradino più basso del podio Massimo Di Cataldo, arricchito dalla collaborazione con Patty Pravo. Al quarto posto Marco Armani, seguito dal suo tutor Red Canzian, quinto Alessandro Canino, addestrato per l’occasione da Loredana Bertè, sesta Francesca Alotta, guidata dal suo mentore Fausto Leali. Chiudono la classifica Stefano Sani, assistito da Marcella Bella, e Valeria Rossi, affiancata ad Orietta Berti.

Una vittoria di squadra, complice un format che ha saputo tirar fuori gioie e dolori di un mestiere affascinante ma altalenante, emozionando il pubblico attraverso le storie e i racconti dei protagonisti. L’appuntamento con Ora o mai più si rinnova in edicola, a partire dal prossimo 10 luglio sarà disponibile un doppio CD contenente alcune delle migliori cover realizzate nel corso della trasmissione, i cavalli di battaglia e gli inediti presentati in occasione dell’ultima puntata. Tante emozioni da rivivere in on demand sulla piattaforma di Rai Play.

La classifica finale

Lisa | 416 punti
Jalisse
| 403 punti
Massimo Di Cataldo| 397 punti
Marco Armani | 389 punti
Alessandro Canino | 386 punti
Francesca Alotta | 383 punti
Stefano Sani| 378 punti
Valeria Rossi | 341  punti

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