Mormile, il cantautore self made racconta i suoi “Anni Felici”

Mormile: "Anni Felici", l'amore per la musica
Paolo Mormile: “Anni Felici”

La storia di Paolo Mormile, giovane cantautore campano, è quella di chi ha incontrato la musica e non è più riuscito a lasciarla andare.

A parte qualche lezione di canto presa da ragazzo il suo percorso è da autodidatta, il suo talento si è quindi costruito passo dopo passo con impegno e soprattutto amore.

L’ultimo lavoro di Mormile è “Anni Felici” presentato lo scorso gennaio in cui l’autore “parla di chi si è sentito solo in mezzo alla folla. Fermo in un tempo che va troppo veloce.”

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Paolo per conoscerlo meglio.

Com’è nato il tuo ultimo singolo “Anni Felici”?

Anni Felici nasce dalla domanda che c’è alla fine del testo della canzone. Nasce quindi proprio da: “se ti chiedo sono anni felici, tu mi guardi e adesso cosa dici?”. Anche ora in realtà non saprei rispondere.

Mormile: "Anni Felici", l'amore per la musica 2
Paolo Mormile cantautore self made

Da quanto tempo fai musica?

È una domanda particolare perché mi è sempre piaciuto cantare ma a 18 anni è diventata un’esigenza importante. A 17 scrivevo già testi che cantavo. Con un mio amico andavamo in una saletta e improvvisavamo, iniziando a muovere i primi scoordinati passi nella musica.

Cosa vuol dire per te fare musica?

È un mezzo espressivo: trovando il proprio linguaggio e la propria chiave si ha la possibilità di buttar fuori qualcosa che non conoscevi di te. La musica forse è il mezzo più potente per farlo perché comprende diverse sfere dell’animo. È un’esigenza d’espressione e anche un mezzo per sognare in grande.

Perché avete deciso di sciogliere la band Leitmotiv?

In realtà non ci siamo mai sciolti ma anzi mi stanno aiutando nell’arrangiamento di alcuni brani. Quindi è più corretto dire che si è interrotto il progetto comune. Il motivo principale era stato l’esigenza di uno dei ragazzi della band di voler scrivere i propri brani e questo vale anche per me.

Mormile: "Anni Felici", l'amore per la musica 1
Paolo Mormile: “Anni Felici” – cover

Quali sono i tuoi prossimi progetti in cantiere?

Di sicuro fare una serie di live che a causa della pandemia sono stati fermi. Quando è ripartita la macchina sociale per farli stavo registrando. Ma ho voglia nell’immediato di cantare dal vivo. Inoltre, sto lavorando a qualcosa di interessate da mandare in giro.

Da bambino sognavi già di fare il cantante?

Sì, ricordo che da piccolissimo avevo già il sentore di voler fare qualcosa nell’arte. Già ascoltavo tanta musica e mi piaceva cantare.

Come ti vedi tra dieci anni?

In questo momento voglio ragionare nel periodo breve e più immediato anche perché sto lavorando anche nel mondo dell’architettura. Non nego che vorrei naturalmente trovare qualcosa di importante anche nella musica. È molto difficile proiettarsi da qui a dieci anni. Spero di vedermi bene e con ancora tanta voglia di fare.

Alessandro Cucinotta: “Essere il sosia  di  Francesco Gabbani è stata anche una scelta artistica, dovuta alla stima che sia io che il pubblico abbiamo per Gabbani”

Alessandro Cucinotta: artista dell'allegria
Alessandro Cucinotta: artista dell’allegria

“Immaginiamo ogni nostro obiettivo come un puzzle: giorno per giorno dobbiamo aggiungere un pezzo”. Si esprime così Alessandro Cucinotta, performer siciliano balzato agli onori televisivi come sosia di Francesco Gabbani.

Alessandro, è vero che Michelle Hunziker è stata la prima ad “accorgersi” di te?

In un certo senso è così (ride, ndr). Una sera guardavo la tv con mia moglie e guardando “Striscia la Notizia” sento Michelle che dice: “Apro stasera la rubrica Sosia. Se credete di assomigliare al vostro beniamino, mandateci una vostra foto e potreste andare in onda a Striscia”.

E poi cos’è successo?

A convincermi a mandare la foto è stata mia moglie. Qualche giorno dopo, ha avuto ragione lei, ricevo la mail di Striscia la notizia, e mi vedo al fianco di Francesco Gabbani come suo sosia.

 Il passaggio televisivo ha cambiato in qualche modo il tuo approccio al mestiere di intrattenitore?

In minima parte, se non altro perché oggi, durante le serate o quando animo dei matrimoni, tra un quadro e l’altro mi concedo anche una piccola imitazione di Francesco Gabbani.

E il pubblico come reagisce?

Ti racconto una cosa che mi fa molto sorridere: nel 2017, Francesco ha vinto il Festival di Sanremo con Occidentali’s Karma. Le persone che incontravo durante le serate, per farmi notare la mia somiglianza con lui mi chiedevano, un po’ scherzando e un po’ no: “Dove hai lasciato la scimmia?”.

Qual è la cosa che ti colpisce di più di Gabbani?

Sin dalla prima volta che l’ho visto sul palco, mi è piaciuto il suo approccio: più che da cantante, da interprete vero e proprio e questa è una cosa in cui mi rivedo molto.

Alessandro Cucinotta: artista dell'allegria
Alessandro Cucinotta

Altri artisti che ti hanno cresciuto?

I più grandi, da Massimo Ranieri a Renato Zero. Mi piace molto anche Franco Califano e quel suo lato cinico che non per tutti è pienamente comprensibile.

La musica è arrivata da piccolino nella tua vita…

Più che la sola musica, lo spettacolo in generale. Mio nonno mi regalò una tastiera e con tre tasti imparai a strimpellare la colonna sonora de Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini. Poi c’è stata una parentesi fisarmonica ed infine ho scoperto il teatro: è stato lì che ho capito che, più che un cantante o un musicista avrei voluto essere un intrattenitore.

Anche un conduttore?

Certamente. Magari di un varietà come quelli storici, con la musica, il corpo di ballo, gli ospiti.

Curiosità personale: pronto a fare il tifo per Blanco e Mahmood all’Eurovision?

Certamente. Devi sapere che a febbraio, quando loro hanno vinto Sanremo con Brividi io sono stato ospite a “Casa Sanremo”. Durante l’Eurovision sarò ospite fisso della trasmissione “StudioNews” che lo racconterà quotidianamente. Spero possa portar loro fortuna (ride, ndr.) Immagina che bello sarebbe vincere per il secondo anno consecutivo.

Cinzia Tattini: “Ho ottenuto la stima di molta gente ma, soprattutto, la considerazione perché, se nella vita vuoi diventare qualcuno, devi camminare senza mai sottovalutare l’altro”

On Air 361: Cinzia Tattini e Radiomia Bari
Cinzia Tattini e Radiomia Bari (Foto da FB)

“Essere una Donna è di più, di più, di più”. Cullato dalle note di Anna Tatangelo decido di mettermi in viaggio verso l’amata Puglia per andare a conoscere una speaker di grande talento e grinta.  Raggiungo il delizioso borgo medioevale di Giovinazzo e mi dirigo verso Radiomia Bari per conoscere e farvi conoscere Cinzia Tattini.

Cinzia Ciao. Ti seguo da molto ma ora è arrivato il momento di una bella chiacchierata
Grazie Lorenzo. Un piacere conoscerti e chiacchierare per Musica361.

Tu sei una speaker di Radiomia Bari. Si tratta di una radio web o FM?
È una radio in FM ma si può ascoltare anche in streaming al sito http://www.radiomia.net/ e/o tramite la nostra APP che potete scaricare su tutti gli store digital.

Fantastico! Una radio che arriva ovunque. Tu che spazi hai su Radiomia Bari?
Io conduco tre programmi. Il martedì sono on air dalle 18:00 alle 20:30 con “W LA RADIO” spazio in cui intervisto molti artisti, ho avuto il piacere di chiacchierare con Orietta Berti, Luisa Corna, Marcella Bella, Ivana Spagna. All’interno della trasmissione ci sono anche due rubriche mediche “Petali di Medicina” e “Metallicamente” in cui interagisco con dei medici che rispondono alle domande degli ascoltatori o snocciolano un tema proposto.

E poi? Te lo chiedo intonando Giorgia ai tempi Sanremesi
E poi il giovedì porto le tendenze nelle vostre radio. Sono on air dalle 11:00 alle 13:00 con il programma “Free Style” in cui con una consulente d’immagine parliamo di tendenze di moda, di look e di bellezza.

Manca l’altro programma che conduci
Bravissimo. Il sabato dalle 11:00 alle 13:00 c’è “Radio Time 120 minuti a colori” in cui mi occupo di interviste di artisti e di solito sono quasi sempre tre gli ospiti protagonisti della chiacchierata.

On Air 361:n Cinzia Tattini a Radiomia Bari
Cinzia Tattini a Radiomia Bari

Io però sono certo di averti vista anche in video sui social
Certamente. Quello è l’appuntamento della domenica pomeriggio sui social di Radiomia Bari in cui tramite video parlo sempre con artisti di qualsiasi ramo ma principalmente musicale. Insieme promuoviamo il nuovo singolo e passiamo anche il video musicale.

Un vero e proprio amore per la Radio. Quando è nata questa unione salda?
Da ragazza grazie ad una mia amica di scuola che faceva radio e mi aveva invitata ad andare negli studi. Ne sono rimasta subito colpita per quanto io fossi molto timida. Ho fatto tre mesi di provini, negli anni in cui in radio arrivavi solo con i provini, e poi sono partita. La prima volta volevo scappare ma sono rimasta.

E per fortuna non sei scappata vista la tua bravura e passione. Con quale radio hai iniziato?
Con la stessa di ora. Quando entrai si chiamava “Radio Giovinazzo Centrale” e nel tempo ha cambiato nome diventando Radiomia Bari.

Cinzia, tornando alle tue trasmissioni. Quali canzoni mandi ON AIR?
Non metto freni o limiti alle scelte musicali da mandare in onda. Sicuramente trasmetto più musica italiana di quella straniera ma dipende dall’argomento che tratto e dal target di riferimento della puntata.

Degli artisti musicali emergenti, quali hanno catturato la tua attenzione e quindi trasmetti su Radiomia Bari?
Sono tanti perché anche grazie a mio figlio scopro sempre nuovi talenti musicali. Però se devo fare dei nomi mi vengono in mente Gazzelle e Niko Pandetta.

On Air 361:n Cinzia Tattini e Radiomia Bari
Cinzia Tattini: speaker radiofonica, presentatrice televisiva e di palco, giornalista musicale

Invece a quale artista musicale del “passato” sei più legata?
Senza dubbio ad Anna Tatangelo. Amo il modo in cui canta, apprezzo i suoi pareri tecnici e musicali durante i talent a cui prende parte.

Anna Tatangelo è da sempre però presa di mira dai social e spesso non valorizzata quanto la sua voce e la sua bravura meriterebbero. Perché?
Penso per questioni commerciali, per la sua storia d’amore passata e soprattutto per cattiveria.

Cinzia, prima di salutarci. Un consiglio a chi ci legge e vorrebbe fare radio
Provateci. Non abbiate timore ma sappiate che serve tanta passione. Voi però, PROVATECI!

Articolo a cura di Lorenzo Amatulli

La Dimensione Suono Roma di Francesca Romana D’Andrea, la Radio? Passione di famiglia

On Air 361: Francesca Romana D'Andrea
Francesca Romana D’Andrea – Dimensione Suono Roma

Questo giovedì voglio farvi ascoltare il ritmo della Capitale. Dove? A Dimensione Suono Roma dove passo a trovare una speaker dalla voce pazzesca, una Donna, come si definisce lei, polemica ma con ironia. Lei è la sbalorditiva Francesca Romana.

Francesca grazie per essere con noi di Musica361. Che voce pazzesca e che energia
Grazie a te e a Musica361. Sono sempre belli questi momenti di racconto.

Tu sei speaker di una Radio FM che è Dimensione Suono Roma
Si esatto. Da 4 anni sono approdata a Dimensione Suono Roma che è una radio fm che prende in Lazio e Toscana e fa parte del gruppo RDS

Quando sei ON AIR?
Mi potete ascoltare On Air con la mia trasmissione di flusso, dal lunedì al sabato dalle 14.00 alle 17.00

sono stata anche cantante. Ho partecipato a Star Academy e a The Voice of Italy
Francesca Romana D’Andrea – (Foto da Fb) – sono stata anche cantante. Ho partecipato a Star Academy e a The Voice of Italy

Di cosa ti occupi nella tua fascia quotidiana?
Guarda Lorenzo, noi speaker di Dimensione Suono Roma abbiamo grande libertà nella scelta dei contenuti e questo anche grazie al nostro Direttore Creativo Marco Minelli. Io mi occupo di Moda, di Viaggi, di Tendenze e anche di Sociologia

In che senso di Sociologia?
Un esempio. Ultimamente abbiamo chiesto ai nostri ascoltatori come reagirebbero nel 2022 di fronte ad una donna che chiede ad un uomo di sposarla. Ah Lorenzo, ovviamente on air c’è molto focus sulle notizie regionali.

Ah beh! Andrò a cercare la puntata in podcast. Tu che speaker sei Francesca?
Io mi diverto. Amo questo lavoro. Però sono anche una speaker polemica ma con ironia

Dimensione Suono Roma è la tua prima Radio?
No. Ho iniziato dieci anni fa con una web radio con la trasmissione “Belli di notte” in cui con il mio amico speaker e vocalist parlavamo di discoteche, club e delle tendenze della notte. Un po’ il vecchio “Lucignolo” di Italia1 ma in versione radio

On Air 361: Francesca Romana D'Andrea 2
Francesca Romana D’Andrea – (foto da Fb)

E poi?
Poi c’è stata Radio Luna dove “Belli di notte” è diventato “Stralunati” e poi Teleradiopiù, Radio Onda Libera e adesso Dimensione Suono Roma. Ma nel mezzo a tutto questo c’è stato tanto lavoro, tanta passione e tanta tenacia

Ed io sono qui ad ascoltare questo lavoro, questa passione e questa tenacia che sento dalla tua voce. Raccontaci.
Io sono stata anche cantante. Ho partecipato a Star Academy e a The Voice of Italy. Però devo ammettere che tutte le volte che ero sul palco ero più affascinata dal conduttore che dalla mia esibizione

Connubio conduzione e musica dà come risultato la Radio
Ebbene sì. Perché poi ho partecipato ad RDS ACADEMY arrivando ai quarti di finale e li tutto si è ancora più concretizzato

Insomma hai la radio nel sangue
Assolutamente. Amo la radio e anche nell’era di Alexa e Google, io ho sempre accesa la radio, quella con la manopola. Poi pensa che mio nonno era autore radiofonico e giornalista.

Francesca Romana D’Andrea

Buon sangue non mente! Francesca, pronta per il Festival di Sanremo?
Certo. Anche perché non vedo l’ora di ascoltare le canzoni per capire quali sono quelle che manderemo in Radio

Hai già qualche idea?
Si. Rkomi, Ana Mena e penso anche il brano di Gianni Morandi. Insomma, canzoni movimentate.

Sei giovanissima ma con una grande gavetta, che consiglio daresti a chi sogna di fare la speaker?
Essere seri senza prendersi troppo sul serio e soprattutto non farsi sovrastare dall’ambizione

Ricordo a tutti voi che al sito https://www.dimensionesuonoroma.it/frequenze/ potrete trovare tutte le frequenze di ascolto di Dimensione Suono Roma e sempre sul sito, accedere a tutti i Podcast.

Articolo a cura di Lorenzo Amatulli 

I videogiochi appassionano i giovani sempre di più, complice l’esperienza altamente immersiva. Ma chi l’avrebbe detto che potessero essere anche il tramite per raggiungere il successo in ambito musicale?

Finesse giovane producer: da Call of Duty a Polo G. e Nicki Minaj
Amritvir Singh, in arte Finesse – © Ufficio Stampa

In questo articolo vi parliamo di Finesse, giovane producer italiano capace di passare da Call of Duty alle collaborazioni di successo con artisti del calibro di Polo G. e Nicki Minaj.

L’esordio (e il successo) di Finesse nel panorama musicale

C’era una volta un ragazzo della provincia veronese italiana, con un sogno e tanta voglia di fare. Amritvir Singh, in arte Finesse, fa una vita normale, quella dei giovani d’oggi, tra videogiochi, scuola e una passione viscerale: quella per la musica.

Dopo la laurea in informatica, non trovando lavoro si adatta a consegnare pizze per 10-12 ore al giorno, così da rendersi indipendente. Ma è quando la sera torna a casa che ritrova sé stesso, trascorrendo 5 ore dense di musica, per imparare a suonare nel tentativo di produrre. A fargli compagnia Youtube, il social che permette di imparare praticamente qualsiasi cosa.

2 anni fa la svolta: decide di andare negli Stati Uniti alla ricerca di qualche contatto e di fare pratica con delle sessioni in studio. A sparigliare le carte la pandemia, che scoppia all’improvviso e gli impedisce di tornare, tenendolo bloccato per quattro mesi. Ed è qui che, tra una partita e l’altra insieme all’amico CashMoneyAP, allaccia via social contatti, chiede consigli a chi ha già fatto strada e impara davvero a produrre. Ad un certo punto capisce che i suoi pezzi hanno qualcosa da dire e li manda a giro.

La fortuna aiuta gli audaci, dice un noto detto che non si smentisce nel caso di Finesse. I primi piazzamenti di successo arrivano con le partecipazioni ai brani di Day Lee e PnB Rock, ma è con For the Love of New York di  Nicki Minaj e Polo G. che Finesse si fa notare.

La musica di Finesse

L’idea di musica che ha e propone Finesse è quella di condivisione pura, dove c’è spazio per chiunque abbia talento e qualcosa da dire. Non a caso il producer è sempre alla ricerca di collaborazioni interessanti con artisti internazionali e italiani.

I nuovi progetti del 2022 affiancano collaborazioni ormai consolidate a nuove, con artisti del calibro di Ghali, SHWA, Lazza, Sfera Ebbasta, il vincitore di Amici 20 nella categoria cantanti Sangiovanni (chi non conosce la sua Malibù?) e MamboLosco, con cui ha firmato il brano virale su TikTok Onlyfans.

Questa la storia di Finesse, che conferma come con ambizione, testardaggine, voglia di emergere ma soprattutto talento e la giusta dose di fortuna per un giovane sia possibile vivere della propria musica.

Angelo Conte: twittatore seriale di programmi TV e speaker di Radio Stonata, una web-radio bilingue con sede ufficiale all’estero

On Air 361: FreeCONTEnt con Angelo Conte
Angelo Conte speaker di Radio Stonata

 “Prendi questa mano, Zingara. Dimmi pure che destino avrò”. Ed il mio destino questo giovedì ha una meta, Monopoli.

La Basilica Cattedrale Maria Santissima, il Castello Carlo V, il mare d’inverno e lui, lo speaker pugliese di Radio Stonata, Angelo Conte.

Angelo ti do il benvenuto nella rubrica On Air 361 di Musica361
Grazie Lorenzo e grazie a Musica361

Radio Stonata è la radio con cui collabori. In quale veste?
Io sono l’ufficio stampa ma sono anche uno degli speaker di Radio Stonata, una web-radio bilingue con sede ufficiale all’estero

Di cosa ti occupi come ufficio stampa di Radio Stonata?
Curo eventi in store e le presentazioni degli album di artisti vari su Bari. Questo era quello che facevo prima della pandemia, al momento stiamo cercando di capire come muoverci seguendo e rispettando le regole.

Sono stati anni difficili per gli eventi
Devo ammettere che gli ultimi anni mi hanno destabilizzato perché io sono uno speaker itinerante che ama realizzare interviste durante gli eventi. Anzi, posso affermare che il mio programma radio era la parte conclusiva degli incontri settimanali con gli Artisti.

On Air 361: FreeCONTEnt con Angelo Conte con i Coma Cosa
Angelo Conte durante un’intervista con Coma_Cose

A proposito del tuo programma radio, parliamone
“FreeCONTEnt” è il mio programma del giovedì sera su Radio Stonata. Vado in onda dalle 20.00 alle 21.00

FreeCONTEnt, perché questo titolo?
Beh Free perché essendo una web-radio posso parlare liberamente. CONTEnt per richiamare il mio user di Twitter “contechristino”.

Quale argomento tratti nella tua trasmissione?
Tratto principalmente di musica con promozione di dischi e singoli e in quasi tutte le puntate ci sono degli ospiti

Inevitabile la domanda: quali ospiti?
Con “FreeCONTEnt” in onda dal 2016 ho superato i 200 ospiti ma te ne cito alcuni tra cui Ermal Meta, Fiorella Mannoia, Gaia e Lorenzo Fragola.

Complimenti Angelo! Ma questa passione per la Radio e per la Musica com’è nata?
Io faccio parte della generazione della tv musicale. Sin da adolescente ero incollato alla tv a guardare programmi come Top of the Pops, i programmi di TRL ma anche di MTV.

E con quali cantanti ballavi davanti alla TV?
Non ci penso nemmeno un secondo e ti dico Christina Aguilera. Però non posso non menzionare le Spice Girls.

On Air 361: FreeCONTEnt con Angelo Conte 1
Angelo Conte inviato per Radio Stonata al Festival di Sanremo

Vuoi dirmi che anche tu hai versato lacrime il 31 maggio del 1998, data dello scioglimento delle Spice Girls?
No guarda, un giorno traumatico anche perché il 31 maggio è il giorno del mio compleanno. Vorrei ancora ringraziare Geri Halliwell per quella giornata.

Di artisti musicali italiani invece, chi ascolti?
Ho un amore per Giorgia, per me è la Dea della musica italiana. Devi sapere che Radio Stonata prende il nome proprio da un album di Giorgia.

Io però so che sei anche un fan sfegatato di Sanremo e su twitter sei scatenato durante il Festival
Assolutamente sì. Ho una vera e propria passione per Sanremo.

Hai già fatto la tua squadra del FantaSanremo?
Ancora no perché supero i baudi ma se i baudi fossero illimitati la mia squadra sarebbe composta da Mahmood con Blanco, Elisa, Gianni Morandi, Tananai e Rkomi.

Ultima domanda Angelo, che ne pensi della NON squalifica di Gianni Morandi?
Da regolamento andava squalificato però a me sarebbe dispiaciuto tanto e la mia squadra del FantaSanremo avrebbe perso un concorrente

Articolo a cura di  Lorenzo Amatulli

Denny Bitetti, cantante, speaker e trasformista.  Sogno di uscire sempre di più, a livello artistico, come Luce

On Air 361: Denny Bitetti in arte Luce
On Air 361: Denny Bitetti in arte Luce

“Luce che purifichi i miei sogni, scendi piano dentro me. Luce che rischiari apertamente, non lasciarmi da solo mai, ti prego mai, mai, mai, voglio amore. Nella forza che mi dai, Nel coraggio che mi dai. Luce che una strada sola insegni …”. Era il Sanremo 1998 e Mango ci incantava con “Luce” ed anche io oggi voglio incantarvi con Luce nome d’arte di Denny Bitetti, cantante, speaker e trasformista.

Ciao Luce, grazie per aver accettato il mio invito e per la tua gentilezza.
Abbiamo molto da raccontare ma partiamo dal focus della mia rubrica, la RADIO. Quando è scoppiata la passione per la Radio?
È scoppiata grazie ad un amico che mi ha dato l’opportunità di iniziare a “masticare” la Radio e lo sai, l’appetito vien mangiando.

Quali sono stati i “primi morsi” in Radio?
Ho iniziato con le radio web. Nel 2010 conducevo un programma di cronaca nera che nel frattempo è diventato cronaca rosa perché avevamo notato che gli ascoltatori erano molto più interessati al gossip che al resto.

Questo cambio di colore mi ricorda anche la tua trasformazione ma ne parleremo tra poco. E dopo il 2010?
Ho collaborato con all’incirca 7 Radio tra cui l’ultima che è stata Radio One Five dove ho condotto il format “Nel Salotto di Denny Luce” in cui parlavo di musica, spettacolo, teatro e mondo del trasformismo insieme a molti ospiti.

Chi hai ospitato nel tuo Salotto?
Sono tanti, ti cito quelli che mi vengono a getto: Daniela Loi, la vocal coach di “Tale e Quale Show”, il cantautore Francesco Boccia ma anche i Jalisse e Francesca Alotta.

On Air 361: Denny Bitetti in arte Luce
On Air 361: Denny Bitetti in arte Luce. Luce come la felicità e l’aurea delle persone buone

Un Salotto che ora è in ristrutturazione
Si al momento non sono in onda con “Nel Salotto di Denny Luce” ma appunto, è solo questione di qualche mese.

Luce, la musica però ha sempre fatto parte della tua vita, vero?
Da sempre. Pensa che a 6 anni partecipavo già a dei concorsi canori e facevo spettacoli musicali a casa di amici. Poi c’è stata Area Sanremo nel 2019 dove sono arrivato alle semifinali con il brano “Soli che tramontano”.

E con quali Artisti musicali sei cresciuta?
Con i 45 giri della nonna (sorride). Quindi Little Tony, Bobby Solo. Io poi crescendo ho apprezzato e apprezzo Tiziano Ferro, i Negramaro e Francesco Renga.

Parliamo di te. Tu sei Denny Bitetti ma per me e per tutti, oggi sei Luce. Ti va di raccontare questa trasformazione?
Luce c’è sempre stata, però presa da altri aspetti avevo sempre pensato che fosse una cosa lontana da me ma piano piano ho cercato di integrarla nella mia vita ed è diventata un valore aggiunto.

Qual è questo valore aggiunto?
L’espressione, quando sono Luce e quindi quando sono in chiave più donna, riesco ad esprimermi di più. Sogno davvero di uscire sempre di più a livello artistico come Luce.

Beh, in questo 2022 Luce sarà già presente in TV
Si, sarò presente come Luce a gennaio in un cameo di un programma su Discovery e poi a Febbraio apparirò in un film Rai. Non farmi dire di più.

Ok. Resisterò. Come mai la scelta del nome Luce?
Sono una persona molto credente. La Luce rappresenta la felicità, il colore, l’aura di una persona buona.

On Air 361: Denny Bitetti in arte Luce
On Air 361: Denny Bitetti in arte Luce, cantante speaker trasformista

Prima di lasciarti, anche se starei ore a parlare con te, visto che hai partecipato a Sanremo, ti va di fare un pronostico su questo Festival 2022?
Ma certo. Prima permettimi di fare i complimenti ad Amadeus che ha fatto una magia nel portare degli Artisti così importanti sul palco dell’Ariston. Passando ai pronostici ti dico che secondo me il podio vedrà Emma, Elisa e Mahmood con Blanco. Però Massimo Ranieri e Gianni Morandi potrebbero sorprenderci.

Per essere aggiornati su tutto quello che riguarda il mondo di Luce, vi invito a seguire i suoi profili social. Basterà cercare Denny Bitetti per essere catapultati nel suo magico mondo.

Articolo a cura di Lorenzo Amatulli

Federico Bruzzese: radio, musica e sport in diretta per una sana compagnia

On Air 361: Federico Bruzzese di Radio Onda Ligure 101
On Air 361: Federico Bruzzese di Radio Onda Ligure 101

“Liguria, la regione più amata dagli italiani” “Dove c’è Liguria c’è casa”. Questi erano gli slogan dedicati alla regione Liguria nel Sanremo 2021.

Decido di fidarmi degli slogan e di mettermi in viaggio verso questa bellissima Regione che tra qualche settimana sarà popolata dai grandi BIG della Musica Italiana. Ed è proprio un BIG che voglio incontrare e conoscere.

Lui si trova ad Albenga, presso gli studi di Radio Onda Ligure 101 di cui è speaker. Lui è Federico Bruzzese.

Federico che piacere. Beccato mentre dalla stazione di Albenga raggiungi Radio Onda Ligure 101
Piacere mio. Sì beccato. Mi fai compagnia fino agli studi e mi traghetti verso la diretta del giovedì.

E allora partiamo subito con le tue dirette. Quando possiamo ascoltarti?
Io sono in onda il martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00 mentre il lunedì, mercoledì e venerdì sono in onda dalle 18.00 alle 20.00 con “HAPPY HOUR” e ancora sono in onda il sabato mattina dalle 9.00 alle 13.00.

“… e si riposò il settimo giorno”. Dove possiamo ascoltarti dal lunedì al sabato?
Come hai già anticipato, vado in onda su Radio Onda Ligure 101, emittente che trasmette in FM nel ponente ligure e in una parte di basso Piemonte.

Come ti sei avvicinato al mondo delle Radio?
Guarda, mi sono avvicinato tardi e per caso. Ho sempre pensato di fare qualcosa nell’ambito della comunicazione multimediale e mi ero buttato sulle produzioni video. Però ho sempre avuto l’anima del presentatore in realtà.

On Air 361: Federico Bruzzese di Radio Onda Ligure 101 2
Federico Bruzzese On Air

E …
E ad un certo punto mi sono accorto che il mezzo radio era più semplice ed immediato sia come produzione sia come arrivare alla gente. Da lì pian piano ho iniziato ad avvicinarmi alla Radio e ho capito che volevo fare Radio.

Qual è stata la Radio del tuo debutto come speaker?
Ho cominciato tramite un amico a Radio Versilia, collaborando a distanza. Poi la gavetta grossa ed importante l’ho fatta a Campuswave Radio, che è la radio dell’università di Genova. Ecco li ho avuto modo di sperimentare e di crescere.

Il mondo delle web radio universitarie è un posto dove puoi crescere davvero tanto.

Tornando a Radio Onda Ligure 101, quali argomenti tratti nelle tue ore di diretta?
Parlo di locale dando spazio alle realtà locali con collegamenti ed interviste e poi si parla anche degli argomenti del momento. È una diretta di sana compagnia. Però, nella diretta di “HAPPY HOUR” c’è uno spazio sportivo.

Quali ospiti hai avuto modo di intervistare?
Su due piedi non me li ricordo tutti. Molte interviste sono ad enti locali ma ci sono state interviste anche a Riccardo Fogli, Giorgio Vanni, Zibba e Bruno Pizzul

La musica! Da adolescente eri appassionato di musica? Con quali Artisti sei cresciuto?
Ho sempre ascoltato un po’ di tutto ma se dovessi fare una scelta, senza dubbio direi Oasis.

E invece il tuo rapporto con la musica italiana qual è, visto che vivi nella Regione che ospita il Festival di Sanremo?
Di musica italiana ne ascolto tanta ma scelgo in base al brano anziché all’artista.

Se ti dico SANREMO tu cosa mi dici?
Ti dico una chicca. La mia prima volta che sono andato in onda in radio, su Radio Versilia, ero in giro per Sanremo nel Festival del 2007 per fare qualche collegamento e la prima persona che ho beccato in giro per la città a cui ho fatto fare un saluto alla radio è stato Giulio Golia de Le Iene.

On Air 361: Federico Bruzzese di Radio Onda Ligure 101 Federico Bruzzese a Campuswave1
Federico Bruzzese a Campuswave

Beh un bel debutto
Eh sì. Invece nel Sanremo 2008 sono riuscito a beccare ed intervistare Fabrizio Moro. All’epoca non ero accreditato quindi ero un giornalista di strada (sorride)

Ci stiamo avvicinando al 1° febbraio, vogliamo fare qualche pronostico su Sanremo 2022?
Il cast è un grande cast. Allora diciamo che sui pronostici io sono uno che su dieci ne azzecca due. L’anno scorso ero curioso di vedere i Maneskin mentre quest’anno mi incuriosiscono Elisa e Sangiovanni. Elisa per il ritorno dopo 20 anni dalla vittoria e Sangiovanni perché è una prima volta.

Federico grazie per questa chiacchierata. È stata un vero piacere.
Grazie a te e ai lettori di Musica361.

Articolo a cura di Lorenzo Amatulli

Davidson Ciullo conduttore del programma a tinte rainbow dal titolo Ciao Gender. Il rotocalco LGBTQ

On Air 361: Davidson Ciullo e Ciao Gender
On Air 361: Davidson Ciullo e Ciao Gender

“Ora so crescere, scegliere. Io scelgo me stessa, scelgo noi. Non sarà facile vivere ma sarà cielo senza nuvole. Perché la libertà non può costare il mio silenzio e al mondo griderò il mio segreto. Chi ama capirà, l’amore non ha sesso e nessun prezzo pagherà. L’amore merita”. Sulle note de LE DEVA decido di raggiungere la bellissima località di Siena nella mia Toscana, per incontrare lo speaker Davidson Ciullo conduttore del programma a tinte rainbow dal titolo Ciao Gender.

Ciao Davidson. Pronto per la nostra chiacchierata?
Assolutamente si. Prontissimo.

Ciao Gendere, che cos’è?
È un rotocalco radiofonico di informazione interamente dedicato al mondo LGBTQ nazionale e non solo.

Trattate vari argomenti del mondo LGBTQ?
Si. Spaziamo trattando di spettacolo, arte, musica, teatro, letteratura, rivisteria, cinema, art drag, cucina, oroscopo, gossip salute e prevenzione.

Tutto questo quando e su che stazione radio?
Ogni martedì e giovedì alle 17:45 su Radio3 Network. Ora però ci sono lavori in corso perché stiamo lavorando alla nuova stagione che partirà verso la primavera 2022.

In ogni caso, ora tutti i nostri lettori potranno accedere ai vostri podcast giusto?
Si. Sul sito https://www.radio3.net/ciaogender/ troveranno tutti i podcast di Ciao Gender presentate con cover grafiche create da illustratori nazionali ed internazionali.

Quali argomenti trattate il martedì a Ciao Gender?
Il martedì con “Casa Gender” trattiamo l’attualità, l’informazione, la cultura, la letteratura lgbtq+, l’editoria periodica, l’orientamento sessuale, l’Onda Pride, le ricette culinarie, le interviste alle associazioni ed esponenti della comunità rainbow, la salute e la prevenzione e il quiz tutto da giocare..

E il giovedì?
Il giovedì’ è la giornata del thè con “Tisana Gaya” in cui parliamo di eventi, concorsi e spettacolo, la musica, il mondo delle Drag Queen, le pellicole cinematografiche e serie tv, il gossip, l’oroscopo e intervistiamo artisti della comunità lgbtq+.

On Air 361: Davidson Ciullo e Ciao Gender logo
On Air 361: Davidson Ciullo e Ciao Gender

Quali artisti avete avuto modo di intervistare?
Tantissimi ma provo a citartene alcuni. Il regista Fabio Massimo Lozzi, Stefano Bonvissuto che è il Presidente dell’associazione “Collettivo ugualmente” e Monica Cirinnà.

La vostra è una grande famiglia colorata. Tu conduci Ciao Gender ma attorno a te ci sono tanti altri speaker con tante rubriche
Si vero. Anche qui te ne cito alcuni perché sono tantissimi e potete conoscerli tutti seguendo le nostre pagine social Ciao Gender. Quindi così a memoria rapida, Mardok, Eleonoire Le Bon, Cesare Bonifazi Martinozzi

Un vero Pride radiofonico. E vogliamo ricordare che è stato proprio il Pride a dare vita a Ciao Gender?
Ciao Gender è nato nel 2017 per promuovere la settimana contro la omo-bi-transfobia. Pensa durava solo 30 minuti curati da me, da Arianna Falchi, Gianluca Bruni e Marco Mardok. Oggi siamo davvero una famiglia allargata che abbraccia tutta l’Italia.

Una crescita che ha portato anche ad un riconoscimento nel 2019
Una emozionante candidatura come miglior programma ai “Diversity Media Awards”, un riconoscimento annuale che premia i personaggi e i contenuti media che hanno contribuito a una rappresentazione valorizzante della diversità nelle aree genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, (dis)abilità.

Complimenti davvero Davidson. Ultima domanda prima di salutarti. Siamo vicini al Festival di Sanremo. Occhi o orecchie puntate su chi?
Sangiovanni e Donatella Rettore.

Articolo a cura di Lorenzo Amatulli 

“Perché questo è il “mio My Live!”

La frase con cui gli artisti ospiti aprono ufficialmente lo show del venerdì sera di RadioNorba

On Air 361: Luigi Landi, lo speaker del Sud
On Air 361: Luigi Landi, lo speaker del Sud

“I just want you for my own, More than you could ever know, Make my wish come true. All I want for Christmas is you”. Canticchiando Mariah Carey giro tra le luci natalizie della meravigliosa Puglia. Le luminarie di Polignano, di Locorotondo, di Monopoli e il “The Heart” di RadioNorba dove incontro virtualmente uno degli speaker più amati del Sud Italia, Luigi Landi.

Luigi che onore! Sentire la tua voce al telefono è un’emozione.
È un piacere, grazie a te e ai lettori di Musica361.

Facciamo un salto nel passato. Quando entra la musica nella tua vita?
Io cresco in una famiglia che ha sempre amato e conosciuto l’arte e la musica. Questa loro passione mi è stata trasferita.

Quindi un amore con radici profonde
Assolutamente sì. Pensa che mio nonno paterno, quando ero piccolissimo, mi regalò un giradischi mentre mio zio mi regalò il primo disco. Lo ricordo ancora, era il disco degli Iron Butterfly.

E la musica come diventa il tuo lavoro?
Per coincidenza, per fortuna, per caso. Da ragazzo andai in una Radio per farmi registrare le famose cassette con delle canzoni. Quel giorno negli studi era presente anche l’editore della radio che sentendo la mia voce mi propose un provino per fare radio

On Air 361: Luigi Landi, lo speaker del Sud
Luigi Landi negli studi di RadioNorba a Conversano

E tu?
Ho accettato. Preparai una puntata immaginando un programma radiofonico, pensai alle canzoni da mandare in onda e andai a fare il provino. Un provino che durò alcune ore e che solo alla fine scoprii essere, invece, una vera e propria diretta. Ecco come è iniziato tutto.

Sembra un film! Che radio era?
Era Radio M5, un radio locale di Monopoli. Era il 1987.

Ne hai fatta di carriera da quel 1987. Oggi sei Speaker di RadioNorba
Ma sai Lorenzo che prima di RadioNorba, io vivevo e lavoravo nella tua Firenze? Parliamo degli anni 90 ed io ero speaker di Radio ONE, la prima emittente di Firenze. Che ricordi, Che periodo fantastico.

Abbiamo fatto il passaggio di staffetta su Firenze. Ora io a Firenze e tu a Monopoli. E tu a RadioNorba
Si. Circa 5/6 anni fa sono arrivato a RadioNorba anche se ho sempre gravitato nell’universo di questa splendida super station.

Quando vai in onda e quindi possiamo ascoltarti?
In questo 2021 sono in onda il venerdì dalle 21.00 alla mezzanotte e la domenica dalle 20.00 alla mezzanotte. È stato un bel 2021 perché da novembre sono diventato anche co-autore di MY LIVE

On Air 361: Luigi Landi, lo speaker del Sud logo di RadioNorba
Luigi Landi con il logo di RadioNorba

Di cosa si tratta?
È il Live di RadioNorba che va in onda ogni venerdì alle 21.00 in TV, in Radio e su tutte le piattaforme digitali di RadioNorba. Sono 20 concerti condotti da Alan Palmieri nella nostra sede “The Heart” a Conversano che vedranno i più importanti interpreti della musica italiana cantare e raccontarsi da un punto di vista professionale ma anche personale. Ognuno di loro porterà delle foto che daranno il via ad un racconto.

C’è anche il pubblico?
Si. C’è e ci sarà la partecipazione attiva del pubblico che potrà partecipare a MY LIVE ascoltando RadioNorba e giocando con noi. Ovviamente nel rispetto dei protocolli attuali.

Quali sono stati i primi protagonisti di MY LIVE?
Abbiamo aperto con Nek, poi c’è stato Ermal Meta, Fedez, Federico Zampaglione e dopo Sanremo avremo Noemi.

A proposito di Sanremo, pronto per questo 72esimo Festival?
Assolutamente sì. Noi di RadioNorba seguiremo il Festival e non vediamo l’ora. Amadeus ha messo in piedi un cast strepitoso. Gli va riconosciuto che ha riportato il Festival all’attenzione dei media e dei giovani.

Luigi, che bella chiacchierata. Grazie di cuore
Ringraziando te, vorrei ringraziare e salutare l’editore di RadioNorba, Marco Montrone ed il direttore artistico, Alan Palmieri.

On Air 361: Luigi Landi, lo speaker del Sud
On Air 361: Luigi Landi, lo speaker del Sud – The Heart di RadioNorba in versione natalizia

Ci sentiamo a Capodanno con tutti voi, vero?
L’appuntamento è con il Capodanno in Musica in diretta da Bari con Federica Panicucci. Lo potrete vedere su Canale5 o ascoltare su RadioNorba o su tutte le radio del gruppo Mediaset.

Per tutte le informazioni vi ricordo il sito https://radionorba.it/ . A Luigi Landi, un grazie immenso per l’entusiasmo con il quale mi ha investito in questa fredda ma soleggiata giornata di dicembre.

Articolo a cura di Lorenzo Amatulli 

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