LaManuSantanocita frizzante speaker radiofonica e personaggio televisivo ma, “Non è come sembra” …

On Air 361: “Talia” c’è Manuela Santanocita
On Air 361: “Talia” c’è Manuela Santanocita On Air

“Sugnu sempri alla finestra e viru genti ca furria pà strada, genti bedda, iaria allegra, mutriusa e siddiata. Genti arripudduta cu li gigghia isati e a vucca stritta …” con “A’ finestra” di Carmen Consoli corro più veloce che posso verso le pendici orientali dell’Etna per raggiungere la località di Zafferana Etnea dove conoscerò la speaker, e non solo, Manuela Santanocita.

Manuela ciao. Chiudo gli occhi e sogno la Sicilia per una bella chiacchierata con te
Ciao Lorenzo. Grazie. Ci vorrebbe però di nuovo l’estate. Già mi manca.

La musica e la radio sono due delle tue passioni. Quando si sono sviluppate?
Da sempre ossia da piccolissima. Pensa che cantavo sempre accompagnata da mio padre che suonava la fisarmonica e a volte indossavo delle cuffie fantastiche che mi stavano grandissime ma io le adoravo. Che ricordi.

On Air 361: “Talia” c’è Manuela Santanocita
Manuela Santanocita on air a Radio Fantastica

Ti ricordi cosa cantavi?
Ero piccola e quindi seguivo il genere che prediligeva il mio papà, quindi ricordo i Pooh, Caterina Caselli e Mina che io adoro, amo.

Sono curioso però, cosa canti adesso in macchina o in doccia?
Bella domanda. Devo dire che la radio mi ha aperto a tutti i generi musicali; quindi, mi piace ascoltare e cantare di tutto ma se devo scegliere allora vado su Diana Ross e ai giorni d’oggi, su Colapesce Di Martino.

Quando c’è stato il debutto in Radio che ti ha visto diventare una speaker?
Iniziando ad ascoltare le radio sono arrivata anche io in radio. Da 10 anni collaboro con alcune radio siciliane. Il mio debutto è stato su Radio Etna Espresso ma poi sono cresciuta come speaker in Radio Fantastica e Radio Studio Centrale.

Radio Fantastica e Radio Studio Centrale. Che programmi conduci?
Conducevo ma solo perché non è ancora partita la nuova stagione ed è tutto da definire ma lo scoprirai e scoprirete presto. Su Radio Fantastica conduco il programma Talia mentre su Radio Studio Centrale conduco Mizzica.

È una conduzione solitaria?
No conduco insieme al capitano di sempre Ruggero Sardo. In più, in entrambi i programmi curo due rubriche che trattano lo stesso argomento: Talia che weekend e Mizzica che weekend.

On Air 361: “Talia” c’è Manuela Santanocita con Ruggero Sardo
On Air 361: “Talia” c’è Manuela Santanocita con Ruggero Sardo

Di cosa trattano?
Illustro città con nomi particolari, a volte un po’ spinti che possono indurre l’ascoltatore a dei doppi sensi. Giuro però che esistono davvero e hanno dato vita anche al mio libro uscito il 21 Agosto.

Una rubrica radio che diventa libro. Sono tutto orecchi
È il mio primo libro con casa editrice “Algra Editore” e si chiama “Non è come sembra”. Nel libro riprendo il filone della rubrica radio, quindi racconto località con nomi particolari che possono essere anche un po’ piccanti. Tipo nella tua regione c’è una località che si chiama Orgia. Io racconto caratteristiche, cibi, usanze di questi posti con nomi stranissimi che spesso ho anche visitato.

Beh Manuela ci fai viaggiare e sorridere, complimenti. Tornando alla Radio, Talia e Mizzica che programmi sono stati?
Programmi di intrattenimento, leggeri ma anche nella leggerezza abbiamo saputo trattare, sempre insieme a Ruggero Sardo, dei temi molto delicati.

E immagino siano passati tanti ospiti da voi?
Si. Davvero tanti. A proposito, io curo anche le relazioni in radio, quindi il rapporto con gli ospiti. Di ospiti ricordo con affetto Fabrizio Frizzi e poi ce ne sono stati tantissimi, Alex Britti, Mario Biondi, Red Canzian.

On Air 361: “Talia” c’è Manuela Santanocita presentazione del libro
On Air 361: “Talia” c’è Manuela Santanocita durate la presentazione del libro “Non è come sembra”

E chi ancora non hai intervistato ma vorresti?
Paul McCartney
. Non saprei nemmeno con che domanda partire ma so che lo abbraccerei subito.

Manuela si sta partendo con il Toto Sanremo 2022 e tra i papabili big spunta il nome di una siciliana come te, Carmen Consoli
Ne sarei felicissima Lorenzo. Io amo Sanremo e adoro Carmen Consoli per la sua voce inconfondibile e le poesie musicali che scrive.

Avrei ancora tanto da chiederti e quindi chiuderei l’intervista con una frase di Corrado “E non finisce qua”. Ma la MARKETTA non può mancare: Perché dovremmo ascoltarti?
Perché regalo sorrisi, divertimento e buon umore.

Ed è proprio con il buon umore che mi ha trasmesso una Donna come Manuela Santanocita, che lascio la Sicilia per dirigermi verso nuovi orizzonti, nuovi speaker, nuove radio.

Articolo a cura di Lorenzo Amatulli 

Adoro la musica del passato, nei miei programmi trasmetto questo genere musicale ma do spazio anche alla musica attuale e a quella degli artisti emergenti

On Air 361: La cultura e la radio di Loredana Berardi
On Air 361: La cultura e la radio di Loredana Berardi

“E quando arriva la notte e resto sola con me, la testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché. Né vincitori né vinti, si esce sconfitti a metà. La vita può allontanarci, l’amore continuerà”. Con Arisa nelle mie orecchie, mi dirigo verso Novara per conoscere una Donna di grande cultura e con un vissuto così affascinante che merita di essere raccontato, letto e ascoltato. Lei è scrittrice e anche speaker radiofonica, lei è Loredana Berardi.

Loredana sono veramente onorato di poterti conoscere e chiacchierare con te
Grazie Lorenzo, ringrazio te e Musica361 per questa intervista

Quando è nata la passione per la musica?
La musica fa parte della mia vita da sempre. È stata ed è la mia compagna di viaggio. Pensa che ho scritto tre libri ascoltando musica

E la passione per la Radio?
Ecco, questa è più recente. È nata circa tre anni fa quando ho iniziato un programma su Radio Libera Tutti. Ho mandato loro il progetto del programma ed è piaciuto. Mi hanno dato fiducia e mi hanno permesso di debuttare come speaker.

Titolo del programma? Di cosa trattava?
“Fiumi di Parole”. Un programma in cui intervistavo cantanti, artisti, autori. C’è stato un ottimo riscontro. Avevamo anche le dediche musicali. Una bellissima esperienza di un anno e mezzo.

Ora, invece, sei alla conduzione di altri programmi radiofonici?
Ora no, ma molto molto presto si. Porterò in radio due programmi, uno dedicato alla cultura a 360 gradi quindi spazieremo dalla lettura, al teatro, al cinema, alla musica. L’altro programma, invece, sarà una stanza delle emozioni in cui ogni ospite tramite un oggetto risveglierà un ricordo e quindi un’emozione.

Top secret l’emittente radiofonica
Per ora si ma ti farò sapere quale non appena sarà tutto definito.

Una donna colta come te che genere di musica ascolta o sceglie per i suoi programmi?
Io adoro la musica del passato, ora mi viene di citarti i Pooh, Elton John, i Pink Floyd. Nei miei programmi trasmetto questo genere musicale ma do spazio anche alla musica attuale e a quella degli artisti emergenti.

On Air 361: La cultura e la radio di Loredana Berardi
On Air 361: La cultura e la radio di Loredana Berardi

Un nome di cantante di questi anni che ti piace ascoltare?
Il Volo, loro mi piacciono.

Abbiamo parlato di scrittura. Tu sei autrice di tre libri
Si. Il primo è stato “Un angelo accanto” ed è un libro di fede in cui parlo del rapporto con gli angeli in cui io credo. Ha avuto grande successo, ben quattro ristampe. Poi c’è stato “La tempesta dell’anima” in cui parlo della solitudine dell’animo di una donna, ed infine “Dentro l’oscurità” del quale siamo alla seconda ristampa.

“Un angelo accanto” e “Dentro l’oscurità” sono autobiografici vero?
Si, assolutamente. In più aggiungo che “Dentro l’oscurità” è il mio gioiello più importante in cui porto a galla gli anni di piombo da me vissuti in un carcere di massima sicurezza per il lavoro del mio papà.

Sono affascinato Loredana. Uniamo musica e scrittura. Quale colonna sonora sceglieresti per i tuoi libri?
Per “Un angelo accanto” sicuramente Hallelujah, per “La tempesta dell’anima” scelgo Un Corpo e un’Anima di Dori Ghezzi e Wess, mentre per “Dentro l’oscurità” senza dubbio La Notte di Arisa.

Loredana a te piace emozionare. Tu invece ti sei mai emozionata in alcune interviste radio?
Si. Mi sono emozionata con Massimo Benenato, figlio di Franco Franchi e con il giornalista Gianluigi Nuzzi. Con Massimo perché si è sentito uno di famiglia ed io essendo una grande ammiratrice del suo papà ne sono rimasta affascinata. Con Gianluigi mi sono emozionata perché lui è stato in grado di mettermi a mio agio pur essendo intimidita.

Che bella chiacchierata. Loredana, momento MARKETTA. Perché dovremmo ascoltarti in Radio?
Perché mi piace trasmettere allegria, emozionare ed in questo periodo abbiamo bisogno di emozioni e di sognare.

Ripigio start sul mio Spotify e riprendo “La Notte” da dove l’avevo lasciata. Mi faccio cullare dalla voce di Arisa mentre leggo la vita di una Donna coraggiosa e forte nel suo libro “Dentro l’oscurità”. Noi però Loredana, ti aspettiamo in radio e seguiremo il tuo profilo facebook “Loredana Berardi” per scoprire tutte le novità.

Articolo a cura di Lorenzo  Amatulli 

Dalle passerelle dell’alta moda e i salotti della mondanità italiana a … Rocking Tv

On Air 361: La Svizzera è rock con Estella Patelli
On Air 361: La Svizzera è rock con Estella Patelli

“Mi sono informato c’è un treno che parte alle sette e quaranta. Non hai molto tempo il traffico è lento nell’ora di punta” … e quindi opto per un teletrasporto pur di non farmi sfuggire la possibilità di intervistare una Donna intraprendente, amichevole, collaborativa e anche bellissima. Con uno sciocco di dita mi ritrovo in Svizzera e di fronte a me c’è lei, Estella Patelli.

Estella grazie per aver accettato l’intervista. Sono davvero contento.
Grazie a te per avermi pensata e avermi proposto l’intervista.

Conosciamoti meglio. La musica. Che rapporto avevi con la musica da ragazzina?
Io sono nata con la musica dentro. Pensa che da bambina facevo degli spettacoli in casa mettendo cassette, cd e ballavo.

Una piccola Cuccarini made in Svizzera?
Esatto. Poi hai nominato un’artista che mi fa ballare ancora oggi, come succede quando ci sono le canzoni di Raffaella Carrà.

Ricordi il tuo primo concerto?
I miei primi concerti. Non potrei mai dimenticarli. Ogni estate i miei genitori mi portavano a tutti i concerti dell’Aquafan di Riccione e anche ad alcune finali del Festivalbar.

Cantavo con gli 883, con Fiorello. Che ricordi. E che amore i miei genitori che mi accompagnavano sempre per farmi vivere emozioni che oggi porto con me.

E del Festivalbar che ricordi hai?
Periodo spensierato, musica spensierata, risate, grande festa. Sai che hanno dato le repliche su Mediaset Extra?  Mamma mia che emozione.

On Air 361: La Svizzera è rock
Perché ascoltare e guardare Rocking TV? Per ridere e scherzare, con me è come stare al bar tra amici veri

Come sei passata da ascoltare la musica a presentarla e lanciarla?
A seguito di un episodio molto triste. Io ho lavorato per tanti anni a Milano come modella, penso fino ai 24/25 anni.

E poi?
Poi ho perso mio papà e ho deciso di tornare in Svizzera per stare vicina alla mia famiglia. Proprio in Svizzera ho fatto la conoscenza di Leonardo Tranchino di TeleTicino con il quale è nata una collaborazione che porta il nome di Rocking Tv.

Rocking Tv, il tuo programma radio in Tv. Ne ha fatta di strada
Rocking Tv ha 8 anni ormai. Abbiamo iniziato con dei servizi andando in giro nei vari festival nel Canton Ticino. Volevamo far sapere che anche da noi la musica aveva vita e anche gli eventi.

Eri un’inviata musicale?
Si l’idea ci sta. Andavo ad eventi dove a volte ero l’unica giornalista presente. E sai chi c’era a questi eventi? Ti faccio due nomi: Skin ed i Black Eyed Peas.

Ma WOW!
Intervista dopo intervista siamo arrivati in Tv con Rocking Tv ma anche in radio.

E ora invece?
Ora puoi seguire Rocking Tv in streaming su Facebook, Youtube, Linkedin e Twitch ogni mercoledi, giovedi e venerdi dalle 19.00 fino a fine chiacchierata.

Ecco appunto Estella. Di cosa parli su Rocking Tv?
Musica, psicologia, cinema. Ci sono ospiti ed esperti con cui si chiacchiera come se fossimo al bar.

On Air 361: La Svizzera è rock
Estella Patelli: I miei primi concerti. Non potrei mai dimenticarli. Ogni estate i miei genitori mi portavano a tutti i concerti dell’Aquafan di Riccione e anche ad alcune finali del Festivalbar

Vogliamo citare alcuni ospiti?
Ma sono tantissimi Lorenzo e soprattutto sono artisti che hanno il piacere di ritornare. Però te ne cito alcuni tipo Avincola, Orietta Berti, Irama, Sofia Cresti.

Estella ma il tuo genere musicale qual è? E soprattutto chi ti piacerebbe intervistare nella tua carriera?
Ovvio, il rock. Il mio sogno, invece, sarebbe intervistare i Bon Jovi anche se rischierei di svenire o restare in silenzio. Tornando al Rock, volevo dirti che da vera rock princess sono entrata nella squadra di Radio Morcote – International.

Ultima domanda. MARKETTA. Perché ascoltare e guardare Rocking TV?
Per ridere e scherzare con me. Come dicevo prima, con me è come stare al bar tra amici veri.

Emozionante, d’impatto, grintosa e talentuosa. Si, lei è Estella Patelli che questo pomeriggio mi ha trasmesso una carica pazzesca.
Io vi invito a seguire Rocking Tv sui canali social, basterà digitare rocking tv o rocking tv channel. Fidatevi, è Così, così magnetico. Così, così (cit. Paola Turci).

Articolo a cura di Lorenzo Amatulli 

Giordano Sangiorgi lancia un appello a sostegno del settore musicale 

Giordano Sangiorgi: sciopero della Musica
Giordano Sangiorgi: sciopero della Musica

SABATO 2 OTTOBRE SCIOPERO DELLA MUSICA AL MEI DI FAENZA CON 15 MINUTI DI SILENZIO

“Si riparta da ottobre con capienze al 100% e nessun distanziamento con green pass, non possiamo più aspettare, la musica sta morendo. Si prosegua con i bandi, sostegni e ristori alle piccole realtà indipendenti ed emergenti che stanno chiudendo, provocando la fine dello scouting di nuova musica italiana”

«Sciopero della Musica con 15 minuti di silenzio della Musica al MEI di Faenza sabato 2 ottobre» – annuncia Giordano Sangiorgi, patron del MEI.

Dopo le incertezze di questi giorni: questo è quello che si preannuncia e che annunciano gli operatori riuniti nel Coordinamento StaGe!, che rappresenta oltre 100 associazioni della filiera della musica indipendente ed emergente, dopo l’appello per un super aiuto lanciato al Presidente Draghi e al Governo qualche giorno fa in un documento siglato da tutta la filiera della musica indipendente ed emergente fatta di piccole, medie e microimprese, cooperative, associazioni e free lance tutti uniti e che rischiano, a fronte dei lauti guadagni che stanno facendo con la pandemia le multinazionali, una chiusura totale, che pare sia rimasto ancora del tutto inascoltato.

«È indispensabile per questo settore, se non si riesce a ripartire dal 1° ottobre, all’aperto e al chiuso, con il 100% di capienza e senza distanziamento con il Green Pass, almeno ripartire entro e non oltre ottobre, così come è indispensabile entrare in modo chiaro e diretto nell’ambito dei sostegni del Fondo Unico per lo Spettacolo futuro e degli attuali bandi per il PNRR legati all’Innovazione Digitale e ad altre opportunità come il Turismo. 

È necessario avere maggiore spazio sui media del servizio pubblico della Rai e sui grandi media per potere fare ottenere più diritti alla musica indipendente ed emergente  con maggiore rotazione dei brani così come è urgente attuare un piano di rinnovamento dei luoghi della musica e di forte sostegno a una rete che metta insieme tutta la filiera dello scouting e dell’innovazione italiana che rischia di scomparire e di finire tutta in mano straniere, sia per quanto riguarda il disco, il digitale e il live. 

 

Giordano Sangiorgi: sciopero della Musica
Giordano Sangiorgi: sciopero della Musica – Sabato 2 ottobre sciopero della musica al MEI di Faenza con 15 minuti di silenzio

All’estero tantissimi paesi hanno riaperto al 100% senza alcun distanziamento e gli altri hanno fissato una data certa per la riapertura. L’Italia si metta subito al passo con questi paesi. Confidiamo che il Governo e la politica facciano la loro parte altrimenti il rischio, come hanno segnalato anche le associazioni più importanti della musica, sostenute dai Big, è di morte sicura per tutto l’intero settore degli indipendenti ed emergenti. 

Se così non fosse ci vedremmo costretti sabato 2 ottobre in occasione del MEI di Faenza ad attuare insieme agli artisti coinvolti uno Sciopero della Musica di almeno 15 minuti di silenzio, per ricordare tutte le imprese e i lavoratori che hanno chiuso e quelli oggi ancora fermi, che sensibilizzi il Governo e il Pubblico presente insieme agli Artisti e a tutta la Filiera del Settore.

Lo faremo in una forma simbolica silenziando tutta la musica della manifestazione per 15 minuti terminando con un minuto di assoluto silenzio per tutti gli artisti, le maestranze, gli organizzatori, i booking, le agenzie e i locali che hanno perso il proprio lavoro o hanno dovuto cambiare impego a causa di questa pandemia e, soprattutto, per delle scelte che non lasciano ancora oggi intravedere la luce in fondo al tunnel!» – conclude Giordano Sangiorgi, patron del MEI e tra i portavoce di StaGe!.

NOTA INFORMATIVA TRASMESSA DALL’UFFICO STAMPA 

Nella canzone “Julie Cooper” il racconto delle violenze sessuali subite sul posto di lavoro

Rosaspina: il nuovo singolo "Julie Cooper"

 

È attraverso la canzone “Julie Cooper” [https://youtu.be/jy1ghVMvP0o] che ora Rosaspina ha deciso di portare alla luce del sole quanto è avvenuto, anni fa, per un certo periodo di tempo sul posto di lavoro. Un brano, il suo, in cui viene denunciato il fascino pericoloso di una piacente donna matura, capo di una filiale di una grande società di credito.

Ciao Rosaspina… Di recente hai deciso di raccontare le violenze sessuali da te subite alcuni anni fa sul posto di lavoro, qual è stata la molla che ti ha fatto trovare la forza di condividere questo tuo vissuto?

La Julie Cooper della mia canzone, similmente a quella dell’omonima serie televisiva The O.C., nonostante fosse moglie e madre di famiglia, si dimostrò ben presto una donna vogliosa delle attenzioni di ragazzi molto più giovani di lei… vogliosa di carne fresca com’era ed è la mia.

Fu dunque così che, sfruttando la sua posizione di potente ed affascinante donna in carriera, iniziò praticamente da subito ad esigere da me che diventassi il suo toy boy. Ogni giorno si spingeva sempre oltre con le sue richieste di sfrenato, insaziabile, soddisfacimento sessuale.

Soltanto di recente sono riuscito a parlarne, in quanto è stato per me un trauma, infatti ciò richiede un grande sforzo un po’ perché implica rivivere fisicamente il dolore  e un po’ perché ancora adesso, a livello di società, si è parecchio arretrati in tema di abuso sessuale e mobbing sugli uomini.

Rosaspina: il nuovo singolo "Julie Cooper" 2

Rosaspina: il nuovo singolo “Julie Cooper”

Persistono infatti alcuni stereotipi per cui l’idea dominante è che sia impossibile stuprare un uomo. Spesso, essere sopraffatti da una donna è considerata una vergogna, un episodio associato ad una presunta mancanza di virilità.

Il fatto poi che durante l’abuso sessuale possa esserci, da parte della vittima, un’erezione e/o un’eiaculazione viene reputato dal sistema giudiziario e dalla comunità medica come un indicatore di consenso dell’atto sessuale e di vissuto positivo nei confronti dell’esperienza erotica, quindi, non c’è da stupirsi se un uomo teme di essere stigmatizzato e, in tanti casi, preferisce tacere.

Ti è dunque mai capitato di sentirti in colpa per quello in cui sei incorso?

Nel videoclip di “Julie Cooper” penso sia abbastanza evidente che la mia ex datrice di lavoro cercasse di indurmi in tutti i modi a fare straordinari in fascia serale (e non soltanto!) cosicché, a mano a mano che scendeva la luce, diminuissero pure i vestiti.

Devo ammettere che, probabilmente, le sue attenzioni avrebbero fatto piacere a tanti e un po’, forse, hanno confuso persino me in principio ma, appunto, solo in principio dato il suo essere una donna matura e non di meno estremamente ammaliante, curata in ogni dettaglio e felina.

Detto ciò, comunque, se ho una colpa è unicamente verso me stesso. Oggi però ogni volta che dal ciglio della strada o dal finestrino della macchina vedo un ufficio con le luci spente so per certo che potrebbe effettivamente essere vuoto oppure, in segreto, potrebbe essere in corso un intreccio di dita e mi è chiaro il mio essere diventato meno ingenuo e più consapevole di cosa davvero voglio per me.

Rosaspina: il nuovo singolo "Julie Cooper"

Alle persone che attualmente si trovano nella situazione che tu sei riuscito a superare, cosa vuoi dire?

Di non giustificare mai il vorace quanto unilaterale desiderio altrui, ma di pretendere in primis da sé stessi il rispetto che il prossimo ci deve.

Gli altri ci amano come noi ci amiamo, di conseguenza (per quanto questa non sia una motivazione per umiliare ed imporsi su chicchessia), se non diamo in prima persona prova di volontà sembra scontato poter avere la meglio su chi è debole”.

Pasticciando con lo chef Alessandro Bandoni, speaker di Radio Nostalgia

On Air 361: Alessandro Bandoni "Per quelli come te"
On Air 361: Alessandro Bandoni “Per quelli come te” – Alessandro Bandoni alle prese con la farina

“Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte” cantava Gianni Morandi ed io accetto questo suo consiglio ma anziché andare a prendere il latte, decido di andare a prendere una ricetta a Carrara e di fare una bella chiacchierata con lo chef Alessandro Bandoni, speaker di Radio Nostalgia.

Alessandro grazie infinite per la disponibilità a questa intervista
È davvero un piacere.

Tu sei chef ma anche speaker di Radio Nostalgia. Come passi dalla cucina alla Radio?
Allora, io arrivo a Radio Nostalgia nel 2014 con il programma “Pasticciando con il Bando”. Il mio approdo è merito di Andrea e Daniele Secci che sono i proprietari della Radio da anni.

Sette anni di Pasticciando con il Bando. Come funziona il programma?
Esatto. Inizialmente ci occupavamo solo di pasticceria perché c’era già un programma sul salato. Poi quel programma ha chiuso e “Pasticciando con il Bando” ha inglobato tutto e va in onda 2 volte a settimana.

Raccontaci come funzionano le due puntate
Nella puntata del sabato mattina, Andrea Secci presenta ed io leggo una ricetta mentre nella puntata del martedì abbiamo un ospite che ha a che fare con il food. Questa formula con l’ospite è molto apprezzata.

Vogliamo far sapere a chi ci legge anche l’orario di messa in onda?
Ma certo. Sia il martedì sia il sabato andiamo in onda alle 10.30 su Radio Nostalgia

E invece vuoi ricordarci qualche amante del food o chef che hai avuto ospite?
Beniamino Baleotti che è lo chef fisso di “Detto Fatto” su Rai2, poi Cristoforo Trapani che è stellato Michelin. Abbiamo avuto anche Roberto Portanova, concorrente di Bake Off Italia 9, Federico Fusca e tantissimi food blogger.

In merito al contorno musicale, che musica ascoltiamo?
Musica di tutti i generi, dalla Disco fino alla Pop, dalle melodie italiane fino al rock. La nostra è una musica che con nostalgia riaccende i ricordi e le emozioni.

On Air 361: Alessandro Bandoni "Per quelli come te"
Alessandro Bandoni e il suo amore per la cucina

Giochiamo Alessandro. Un tuo salato forte e un tuo dolce forte con canzone abbinata
Eh. Direi il Polpo ubriaco, un polpo che viene cotto per 2 ore circa in vino rosso, rosmarino, pomodoro e viene servito su un crostino di pane tostato cosparso di aglio. Un dolce, direi o la cheesecake o la sacher.

Alla parola Sacher non capisco più nulla. Invece la canzone da abbinare?
Sai che non ho una canzone preferita. L’abbinamento giusto è Radio Nostalgia.

Come possiamo ascoltare Radio Nostalgia e Pasticciando con il Bando?
In FM o DAB o scaricando la nostra app gratuita. Sul sito https://www.radionostalgia.fm/ trovate tutte le info.

MARKETTA. Alessandro perché dovremmo ascoltare “Pasticciando con il Bando”?
Facciamo che rispondo per tutta Radio Nostalgia. Perché siamo la Radio “per quelli come te” come dice il nostro slogan. Siamo una Radio che copre ogni gusto musicale e poi siamo simpatici.

Concludo qui l’intervista ad Alessandro Bandoni sperando che ora si metta a cucinarmi il Polpo ubriaco. Io mi siedo a tavola e accendo Radio Nostalgia, non si sa mai.
La cucina è l’ingrediente perfetto per un successo e Alessandro Bandoni ne è la dimostrazione.
Mi rimetto in viaggio verso nuove destinazioni.

Articolo a cura di Lorenzo Amatulli

“Essere una Donna è di più, di più, di più” Serena K Baldaccini: donna poliedrica, complessa, versatile, eclettica si racconta …

On Air 361: il mondo radio di Serena K Baldaccin
Da sempre ascolto musica, sono stata un’adolescente che passava da una stazione all’altra in maniera compulsiva fino a trovare la canzone che preferivo

“Essere una Donna è di più, di più, di più”, cantava 16 anni fa sul palco dell’Ariston una giovanissima Anna Tatangelo. Ed io oggi vi dimostrerà quanto è “di più” una Donna poliedrica che fa parte, anche, del mondo delle radio e che questo martedì ha deciso di raccontarsi a noi di On Air 361. Lei è Serena K Baldaccini che incontro in quel gioiello toscano che è Pistoia.

Serena, grazie per questo tempo che mi stai dedicando.
È davvero un piacere e il mio si, parte dal cuore.

Tu sei una Donna davvero poliedrica. Tv, Magazine e anche Radio. Quando è nata la passione per la Radio?
La passione nasce principalmente per il mezzo. Io da sempre ascolto musica, sono stata un’adolescente che passava da una stazione all’altra in maniera compulsiva fino a trovare la canzone che preferivo.

Quindi eri una radio scout?
Esatto. Già personalizzavo quella che poteva essere un’ipotetica emittente che poteva regalarmi un genere di musica a me affine.

Com’è avvenuto il passaggio da ascoltare a fare radio?
È successo a seguito di uno stravolgimento della mia vita che mi ha portato a mettermi in gioco. Di questo ringrazio un mio amico grandissimo, grande professionista, che mi ha buttato in mare per farmi iniziare a nuotare. Ed io ho nuotato.

E nuotando nuotando mi sei diventata la Pellegrini delle Radio?
Beh, devo riconoscere che ho acquisito sicurezza e per questo ringrazio ancora questa persona meravigliosa che però non posso citare. Lui mi ha davvero salvata. E anche la musica mi ha salvata.

Quali Artisti musicali ti hanno salvata o meglio, a quali sei più legata?
Sarebbero tantissimi, In modo immediato mi vengono Lady Gaga, Madonna e sicuramente Michael Jackson.

On Air 361: il mondo radio di Serena K Baldaccin

Invece la canzone tua del cuore o portafortuna?
Senza dubbio, Unstoppable di Sia.

Torniamo alla radio. Vogliamo ricordare alcuni dei tanti programmi radio in cui partecipi?
Ho una certa rubrica di Promossi e Bocciati, il giovedì sera alle 20.00, su White Radio nel programma Whiteissimo di Lorenzo Amatulli, non so se lo conosci. Poi, il martedì sono in diretta con Radio 102 Zurigo con Radio 102 con le Stelle. Poi ancora su Sound Italia e ancora su Stop! Mia For You su Radiomia Bari e ancora (sorride) Prima Radio che si trova in Sicilia.

Serena mi perdo. Sono più le radio in cui collabori che i gironi dell’inferno dantesco
(sorride) Queste sono quelle che riesco a fare ad oggi perché io vengo da due chiusure forzate, come tutti, con una media di 15 dirette a settimana.

Cosa ti spinge a dire di si a questi inviti radiofonici?
I sì sono dettati da una strategia, da un marketing e da una divulgazione di quella che è la mia presenza. Alcuni sono dettati dal cuore, dall’affetto e dalla simpatia. Del resto, perché dovrei dire di no? Io ricordo da dove sono partita e non lo dimentico.

Ci sono progetti radiofonici che bollono in pentola?
Al momento rimango con le trasmissioni radio che mi vedono già nel cast. Le novità ed i progetti ci sono ma su un altro fronte e ve ne parlerò presto sui miei social.

A proposito di social. Dove possiamo seguirti per informarci quando e come ascoltarti in radio?
Su FB mi trovate digitando Serena K Baldaccini mentre su instagram sotto il nome serenak.baldaccini

On Air 361: il mondo radio di Serena K Baldaccin

Serena, MARKETTA. Perché seguirti in radio?
Per sorridere, per riflettere, per confrontarsi. Nelle trasmissioni in cui partecipo si parla di TV, di gossip, di attualità, del mondo lgbtqi. Insomma, di tutto.

Ed io mentre saluto Serena K Baldaccini, vi invito a seguire le sue pagine social per restare aggiornati su tutti i suoi impegni radiofonici e non solo. Io, intanto, zaino in spalla e via. Vado dove mi porta il cuore. A martedì.

Articolo a cura di Lorenzo Amatulli 

“Cara Casa” Radio Selfie: il salotto virtuale di casa nostra nel quale spaziamo tra vari argomenti, trattati con simpatia e leggerezza insieme ai nostri ospiti e ai nostri ascoltatori

On  Air 361: Giammarco e Alice di Radio Selfie

On  Air 361: Giammarco e Alice di Radio Selfie “Cara Casa” – Logo

“Ma la sera a Casa D’Andrea che musica c’è. Ma la sera a Casa D’Andrea torniamo a parlare. Dal balcone a Casa D’Andrea si vede anche il mare”.

Più o meno faceva così la canzone sanremese di Silvia Salemi, che io ho riadattato per andare a far visita a Casa D’Andrea dove potrò ammirare il mare di Napoli.
Arrivo a destinazione ma nessun “Casa D’Andrea” sul citofono, però Giammarco, meglio conosciuto come Giammy, e Alice Caccese D’Andrea, affacciati al balcone, mi invitano a salire.

Ragazzi che piacere. Ma io cercavo Casa D’Andrea sul citofono ma non l’ho trovato.
Giammarco
: Eh no, non c’è scritto e ti sveliamo subito il perché, anzi tu sei il primo a cui lo diciamo. Da quest’anno la nostra trasmissione, su Radio Selfie, cambia nome e diventa Cara Casa. Uno scoop tutto per te.

Ma che onore! Che titolo accattivante. Bravi! Quindi partiamo proprio da Cara Casa, di cosa si tratta?
Alice
: È il salotto virtuale di casa nostra nel quale spaziamo tra vari argomenti, trattati con simpatia e leggerezza insieme ai nostri ospiti e ai nostri ascoltatori.
Giammarco: Un salotto che quest’anno punterà molto sull’interazione con chi ci segue perché introdurremo anche dei giochi.

Quindi la stagione di Cara Casa non è ancora partita?
Giammarco: Partiamo il 28 settembre su Radio Selfie, insieme a tante altre trasmissioni. Noi saremo in onda ogni martedì e mercoledì dalle 19:00 alle 19:45.

Come possiamo seguirvi?
Giammarco
: potete seguirci su Radio Selfie e quindi tramite APP o tramite sito https://www.radioselfie.it/ oppure tramite la nostra pagina facebook https://www.facebook.com/cara.casa.show .

On  Air 361: Giammarco e Alice di Radio Selfie
Cara Casa è un talk, non ci sono lanci di musica o inserimenti musicali anche se spesso ospitiamo cantanti

Cara Casa, ormai chiamiamola con il nuovo titolo, è un vero e proprio talk
Alice: È un talk, non ci sono lanci di musica o inserimenti musicali anche se spesso ospitiamo cantanti.

Quali ospiti hanno avuto il piacere di accomodarsi nel vostro salotto?
Alice
: Orietta Berti, Stefano Coletta direttore di Rai1, Vladimir Luxuria, Rossella Erra, Mariella Milani.

Wow! Ma se Cara Casa diventasse un programma musicale quali Artisti vorreste lì accanto a voi sul divano?
Alice: Senza dubbio Carl Brave e Calcutta
Giammarco: Arisa e Irene Grandi. Irene sicuramente mi e ci farebbe sognare perché penso che lei abbia un forte legame con Napoli anche grazie ad un duetto con Pino Daniele.

Torniamo agli ascoltatori. C’è un bel rapporto con il vostro pubblico?
Giammarco: Si, leggiamo i loro commenti e loro interagiscono con noi. Una famiglia virtuale. Però noi abbiamo un’ascoltatrice fedele che commenta per prima ogni nostra puntata. È il nostro portafortuna.

Di chi si tratta?
Giammarco
: Nostra nonna. È una nonna super social e ogni inizio puntata commenta per prima con “io sono qui” e allora sì che possiamo iniziare.

Ai nostri lettori non abbiamo ancora detto che voi siete fratello e sorella. Quando avete avuto l’idea di Cara Casa?
Giammarco: In passato facevamo delle dirette su Facebook per chiacchierare e le abbiamo riprese nel periodo di lockdown a marzo 2020 e siamo stati notati da Radio Selfie. Io in passato avevo già avuto il piacere di conoscere Salvo Ricci, direttore di Radio Selfie.

Prima abbiamo parlato di novità di stagione ma ci saranno anche delle conferme?
Alice
: Si, la conferma sarà la nostra coinquilina virtuale Micaela con la sua rubrica “La stanza di Micaela”.

On  Air 361: Giammarco e Alice di Radio Selfie Cara Casa

Non ci tocca che aspettare il 28 Settembre alle 19.00. E mai come in questo momento urge una MARKETTA. Perché seguire Cara Casa?
Alice
: Per passare un pomeriggio comodo e leggero con noi.
Giammarco: Seguiteci per cogliere maggiori insegnamenti da tutti i nostri ospiti. Per imparare cose nuove e provare nuove emozioni da chi ci viene a trovare.

Io da Cara Casa non andrei via. Starei comodo comodo sul loro divano a godermi la trasmissione ma ahimè bisogna seguire il cantico delle radio sirene che mi porteranno verso nuove scoperte. A martedì prossimo. E ancora grazie a Giammarco, Alice e al direttore di Radio Selfie, Salvo Ricci.

Articolo a cura di Lorenzo Amatulli 

Enrico Sisma e la Family: ” i veri protagonisti dello show sono gli ascoltatori di Radio Company che hanno la possibilità di entrare nel gruppo de “La Family” con le loro storie”

On Air 361: La Family di Enrico Sisma
Enrico Sisma e Carlotta Tripi

“S’illuminava ed era il suono di una melodia lontana”, così lontana che per seguirla sono arrivato nella bellissima città di Padova. Un giro alla Basilica di Sant’Antonio, uno spritz in Piazza delle Erbe e via a seguire quella melodia che dritto dritto mi ha portato a Radio Company a conoscere lo speaker Enrico Sisma.

Enrico grazie infinite. Ti ho scoperto su instagram e non ho potuto fare a meno di intervistarti
Grazie Lorenzo, mi fa piacere.

La Radio. Com’è nata la passione?
Il mio amore per la Radio non è stato convenzionale. La Radio non era il mio sogno seppure io sia da sempre un appassionato di musica.

E poi cosa è successo?
Un amico, con cui facevo dischi, faceva anche Radio e quindi l’ho seguito.

Ricordi il tuo debutto?
È stato nel 2001 a Radio Piterpan ma non come speaker bensì come tecnico e regista. Il debutto come speaker c’è stato nel 2005 per una classifica musicale e poi per un morning show.

Hai preso dimestichezza con il microfono
Eh sì. Sono rimasto a Radio Piterpan fino al 2019 e poi c’è stata Radio M2O e alla fine Radio Company.

On Air 361: Enrico Sisma
Enrico Sisma in diretta durante “La Family”

A Radio Company hai dato vita a “La Family”
Si, La Family è il programma che conduco insieme alla mia socia Carlotta Tripi, dalle 14.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì.

Che programma è La Family?

È un programma molto leggero. Giochiamo con gli ascoltatori regalando gadget, facciamo auguri di compleanno con dedica e interagiamo sempre con chi ci ascolta commentando non le notizie del giorno ma le notizia di vita vissuta da ognuno di noi.

Cioè?
I nostri ascoltatori ci raccontano le loro esperienze e da lì si aprono vari punti di vista. Devo ammettere che imparo molto dagli ascoltatori, che ricordo interagiscono con noi soprattutto tramite messaggi o vocali whatsapp.

La tua voce, la tua descrizione de La Family trasmettono allegria e serenità. Ma torniamo alla Radio, che musica ci fate ascoltare tu e Carlotta?
La nostra musica è dance, dance pop. E la parte musicale viene curata da Fabio De Magistris.

Enrico e Carlotta insieme ad Ale De Bisi Dj
Enrico e Carlotta insieme ad Ale De Bisi Dj

Però io sono curioso di conoscere il tuo gusto musicale Enrico. Se apro il tuo spotify che musica trovo?
Di tutto. La mia playlist è trasversale. Spazio dal pop, al dance al rock. Io amo la musica.

Enrico avete spazio anche per delle interviste ne La Family?
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Cesare Cremonini, Emma Marrone, Dj Antoine. E poi le nostre interviste sono gli interventi di chi ci segue e ci ascolta.

E come posso ascoltarvi?
In FM se sei in Veneto, Friuli e Campania,  in DAB, in streaming sul nostro sito, oppure tramite la nostra APP ma anche in TV.

Bene. Scarico subito la vostra APP Radio Company che ha un logo che adoro.
Grazie Lorenzo.

La Family di Enrico Sisma e Carlotta
Radio Company “La Family” dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 16 con Carlotta ed Enrico

Sono io che dico grazie a te ma prima di lasciarti, lascia tu a noi una MARKETTA per La Family
Scappa dai problemi con noi. Nelle nostre due ore ti regaliamo leggerezza ma anche esperienze personali

Grazie ancora Enrico. La tua energia mi ha dato una carica pazzesca.

A voi lettori ricordo il sito di Radio Company https://www.radiocompany.com/ dove potrete scoprire tutta la programmazione e le modalità precise di ascolto. Io saluto Enrico e mi dirigo verso altre realtà “evitando le buche più dure”.

Articolo a cura di Lorenzo Amatulli

Antonio Milazzo e “Italia Buongiorno, il Talk Show del Mattino”

On Air 361: Antonio Milazzo di Italia Buongiorno
On Air 361: Antonio Milazzo di Italia Buongiorno

“Fin che la barca va lasciala andare, Fin che la barca va tu non remare” e così mi ritrovo nella bellissima Sicilia tra profumi di granite e di brioche. Il mio obiettivo questo martedì è raggiungere un villaggio turistico dove sta lavorando il mio ospite della settimana: Antonio Milazzo.

Antonio grazie per aver accettato l’invito. Sei pronto per una bella chiacchierata?
Prontissimo, grazie, anzi approfitto per salutare tutti i lettori di Musica361 e per farti i complimenti, ho iniziato a seguirti e sei molto bravo.

Ecco, ora posso dire “guance rosso coca cola”. Grazie. Antonio se ti dico la parola Radio?
Ehh. Amore da sempre. Io ho collaborato con molte radio di cui alcune private, ho fatto parte di eventi per RTL102.5, per Radio Deejay.

Ah però che bel percorso artistico. Dalla FM o WEB sei passato a trasmettere in maniera diversa …
Si, al momento potete ascoltarmi, e non solo me, tramite facebook e youtube. Niente FM, niente WEB Radio. Tutto social

Interessante. Ora ci spiegherai meglio ma prima diamo il titolo della tua trasmissione
Italia Buongiorno
, in onda dal lunedì al venerdì in diretta dalle 9.00 alle 10.30. Programma che conduco insieme a Serena K Baldaccini, con la partecipazione straordinaria di Sergio Rendine.

E ora capiamo come potervi seguire e bere un buon caffè con voi
Basta cercare su Facebook, Italia Buongiorno Il Talk Show del Mattino ed è fatta. E ci potrete seguire ovunque, a Londra, a Parigi, alle Canarie. Sempre alla solita ora, alle 9.00. Quindi niente fuso orario.

On Air 361: Antonio Milazzo di Italia Buongiorno
Italia Buongiorno con Serena K. Baldaccini e Antonio Milazzo

Ed io faccio coming out e ti dico che già seguivo il vostro gruppo. Quindi si tratta di un Talk Show?
Grazie, grazie. Si, un Talk Show in cui parliamo di attualità, andiamo a spulciare le notizie ansa, scherziamo e sorridiamo. Ogni mattina trattiamo argomenti differenti ma soprattutto liberi.

Non c’è musica quindi. È una trasmissione parlata? Ci vuoi dire alcuni argomenti trattati?
La musica non c’è ma a volte non possiamo fare a meno di alcune chicche musicali e le mandiamo in onda. Per gli argomenti, noi spaziamo dall’economia, ai social, alla musica, alle situazioni mistiche, alla chirurgia. Da noi si tratta di tutto.

E mi sembra doveroso per poter accontentare tutti i vostri 95.000 followers.
Che soddisfazione. Pensa che noi siamo partiti ad Ottobre del 2020 e siamo già cresciuti così. In più i nostri ascoltatori interagiscono con noi tramite i messaggi che leggiamo in diretta. Italia Buongiorno sta piacendo e non posso dirti cosa bolle in pentola.

Ahia! Aspetterò curioso. Serena K Baldaccini è la tua partner femminile in ITALIA BUONGIORNO, vogliamo salutarla?
Assolutamente. Lei è la colonna portate della trasmissione. Non abbiamo saltato mai nemmeno una puntata.

Gli ospiti Antonio, vogliamo citare qualche ospite della vostra Italia Buongiorno?
Certamente. Mi vengono in mente Sabba, Marco Armani, Davide De Marinis, Doctor Vintage, Gianni Testa, Neja ma tantissimi altri.

Antonio, tornando alla musica invece, quale genere manderesti in onda?
La musica inglese è la mia preferita. Anche quelle italiana ma non seguo molto le nuove generazioni, a parte Marco Mengoni che mi piace molto e anche Fedez che trovo geniale.

Serena K. Baldaccini
Serena K. Baldaccini

Ed essendo in un villaggio turistico, ci dici qual è la canzone dell’estate 2021?
Ma senza dubbio, Mille di Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro. Una canzone retrò ma attuale.

Antonio, momento MARKETTA. Perché seguire ITALIA BUONGIORNO?
Perché noi siamo casa. Facciamo sentire la gente meno sola e siamo uno spasso, seguiteci e non vi staccherete mai da noi.

Io già dopo questa intervista non mi staccherei, caro Antonio. Una voce piena di energia, vitalità e amore per la propria passione e lavoro.
Mentre stavate leggendo, avete già messo il segui al gruppo Italia Buongiorno Il Talk del Mattino, vero?
Io intanto lascio la Sicilia e corro verso nuove realtà radiofoniche perché io “non m’annoio e no che non m’annoio, Non m’annoio. Io no che non m’annoio”

Articolo a cura di Lorenzo Amatulli

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