Rock Contest 2021 concorso nazionale gruppi emergenti. La dead line per l’iscrizione è per il prossimo 20 settembre

Non solo talent: Rock Contest 2021 under 35
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Aperta la call dell’edizione 2021 del “Rock Contest”, il concorso per musicisti under 35 che offre visibilità e relazione con la stampa specializzata e con le realtà discografiche italiane.

Dopo l’edizione online del 2020, la “Computer Age Edition” che ha ottenuto ben 500.000 visualizzazioni, il contest lancia la sua scommessa per il 2021 che è quella di tornare con una grande festa live della finale.

Il contest, che ha visto gli esordi di Offlaga Disco Pax, Manitoba, King Of The Opera, Ros, The Street Clerks e moltissimi altri, anche quest’anno si propone di dare ai giovani artisti e gruppi musicali non solo i suoi corposi premi ma anche le migliori condizioni di visibilità, ormai cifra stilistica della manifestazione.

La manifestazione, organizzata da Controradio e Controradio Club in collaborazione con Comune di Firenze, Regione Toscana e SIAE, la Società Italiana degli Autori ed Editori, è rivolta ai giovani musicisti italiani e a tutti i generi musicali.

La dead line per l’iscrizione è per il prossimo 20 settembre.

Per iscriversi è necessario compilare il relativo modulo online e caricare tre brani originali perché il contest non ammette cover o reinterpretazioni, oltre ad una scheda biografica, lo stage plan per l’esibizione dal vivo e una o più foto in alta qualità. È previsto un versamento di 10 Euro a copertura delle spese di segreteria.

Una giuria di addetti ai lavori selezionerà le 30 band/artisti che accederanno alle fasi finali del concorso: 5 serate eliminatorie e 2 semifinali online.

La finalissima, normativa anti pandemia permettendo, si svolgeranno nel mese di dicembre a Firenze con la partecipazione di ospiti illustri e di una giuria, come sempre, super qualificata.

Per tutti i dettagli vi rimandiamo al regolamento ed alla pagina dei premi sul sito.

In palio:

1° premio del Rock Contest 2021 (3.000€);

2° Premio (5 giorni in studio presso il prestigioso Sam Studio);

Premio FSE/Giovanisì (2.000€);

il Premio Ernesto De Pascale (la registrazione del brano vincitore presso il Sam Recording Studio);

novità di quest’anno, il Premio Enrico Greppi “Erriquez” in ricordo del leader della Bandabardò che proprio al Rock Contest nel 1988 esordì con i Vidia e che nella scorsa edizione del Rock Contest regalò la sua ultima esibizione pubblica.

Rock Contest 2021 under 35
Enrico Greppi Erriquez

Non solo talent: Rock Contest 2021 under 35

Il premio è stato approvato lo scorso 20 luglio in Consiglio regionale della regione Toscana con una mozione del consigliere del Partito Democratico Iacopo Melio che ha dichiarato alla stampa “Per come l’ho pensato, il premio annuale a lui intitolato, oltre a tenerne viva la memoria, potrà realizzare un piccolo sogno di giovani artisti o band che, con le loro canzoni, avranno espresso il miglior contenuto dall’impegno sociale”.

Il Rock Contest 2021 è organizzato a Firenze da Controradio e Controradio Club, in collaborazione con Regione Toscana – FSE/Giovanisì, Fondazione Sistema Toscana e Comune di Firenze, con il contributo di Publiacqua e il patrocinio di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

Sponsor tecnici dell’edizione 2021 Audioglobe, Sam Recording Studio, GRS Studio la partnership di Woodworm Label, Locusta Booking, Picicca, Black Candy Produzioni. Media partner Rockit.

L’immagine che accompagna l’edizione 2021 è di Alessandro Baronciani.

Non solo talent: Rock Contest 2021
Rock Contest – Locandina-2021

L’edizione 2020 del contest, alla cui finale hanno partecipato la cantante Irene Grandi e l’attrice Gaia Nanni, è stata vinta da Bob and The Apple che si sono aggiudicati il premio di 2.000 euro.

Al secondo posto si è classificato Gaube, pseudonimo di Lorenzo Cantini, giovanissimo cantautore grossetano che potrà svolgere 5 giornate di studio di registrazione presso il prestigioso Sam Recording Studio.

Con “Joshua – Mi sento più al sicuro qui” – dedicato a Joshua Wong, uno dei leader della protesta di Hong Kong – i fiorentini Anders si sono aggiudicati il “Premio FSE/Giovanisì” di Regione Toscana, del valore di 3.000 euro, riservato al brano che meglio ha espresso sensibilità e immaginari del mondo giovanile.

Il “Premio Ernesto De Pascale” per la miglior canzone con testo in italiano è stato assegnato ad Elise Duchemin, origini francesi ma residente a Firenze, con la sua “Fuori Parigi” e l’autrice ha potuto svolgere un giorno di studio per la registrazione del brano selezionato presso il SAM Recording Studio.

Infoline: 055.73.999.46 (dal lunedi al venerdi ore 11:00-15:00); E-mail contest@controradio.it

Il viaggio continua per raccontare un mondo sconosciuto in grado di farci capire che la musica, quella lontana dalle logiche del mainstream, c’è

Etichette discografiche indipendenti il viaggio continua

Continua il viaggio attraverso l’Italia alla scoperta delle etichette discografiche indipendenti, avamposti culturali che, grazie alla testardaggine di un manipolo di amanti della musica, lavorano ogni giorno proponendo artisti non noti e musica di qualità.

Dall’inizio dell’anno a oggi, abbiamo tracciato una mappa virtuale di un’Italia che, lontano dalle logiche del mainstream, pone quotidianamente tasselli nell’infinito mosaico che è la musica.

Etichette Discografiche Indipendenti: Vasto Records

 

A Palermo, ad esempio, abbiamo scoperto Vasto Records, una label indipendente che ha deciso di non mettersi confini e affrontare la musica nella sua vastità, senza preconcetti e senza scelte artistiche che frenino la genuinità degli artisti che compongono il loro roster.

 

 

Etichette discografiche indipendenti: Time 2 Rap Records

Dalla capitale siciliana ci siamo poi spostati a Roma per scoprire la Time 2 Rap Records, un’etichetta nata dall’esperienza di Time To Kill dedicata esclusivamente al Rap con un’occhio particolare per il rap hardcore ma che non disdegna nessun tipo di rap ben fatto ed è aperta anche alle sonorità più moderne.

 

Etichette discografiche indipendenti: New Music International

 

Nella capitale italiana della musica, Milano, abbiamo invece incontrato Monica Landro, figlia di Pippo Landro, fondatore di New Music International, storica etichetta discografica e casa editrice fondata negli anni ’80 che ha dato un grande contributo al mercato della dance e della musica latina nel corso degli anni ’90, creando successi internazionali che ancora oggi sono conosciuti ed apprezzati.

Etichette Discografiche Indipendenti, il viaggio continua

 

 

Il viaggio ci ha portato, poi, ancora nel profondo sud, per la precisione a Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza dove abbiamo scoperto la Aldebaran Records, label per la quale la musica si deve esprimere nella sua migliore forma e nella sua massima qualità.

 

 

Etichette discografiche indipendenti: Senape Dischi

 

Siamo poi tornati di nuovo a Milano per scoprire Senape Dischi, una label per la quale fare musica è un po’ come creare piatti e come lo chef, cura la scelta delle materie prime.

 

 

Etichette discografiche indipendenti: Miraloop Records 1

 

A Bologna, invece, abbiamo incontrato Miraloop Records, una label che si occupa, attraverso le sue quattro collane editoriali, di quattro mondi musicali completamente distanti fra loro per generi e derivazioni: Hearts, Spades, Clubs e Diamonds. Collabora con artisti italiani ma anche provenienti anche dall’estero.

 

Etichette discografiche indipendenti: Mir 1

In provincia di Varese, per la precisione ad Angera, abbiamo scoperto la MIR, ossia la More than Indie Records, una label che realizza progetti musicali di ogni genere, senza barriere né limiti. La musica parla un linguaggio universale e MIR riunisce e mette in contatto artisti e professionisti a livello internazionale, creando fra loro sinergie e fornendo nuove possibilità e strumenti di collaborazione.

Etichette discografiche indipendenti: EnZone Records 7

 

Di nuovo al sud e a Fiumedinisi, in provincia di Messina, abbiamo incontrato EnZone Records, un’etichetta non vuole restare confinata nel mondo dell’indie ed intende proporsi sul mercato come una mini-major, cioè produrre tutta la buona musica, senza caratteristiche specifiche di genere.

 

Etichette discografiche indipendenti: Auand Records

 

Se amate la musica jazz, a Bisceglie, in Puglia, abbiamo trovato la label che fa per voi. Si tratta di Auand Records, un’etichetta indipendente italiana dedicata alla musica che sfida i generi, fornendo una casa per gli artisti che si spingono oltre i confini della musica improvvisata.

 

Etichette discografiche indipendenti: La Fame Dischi

 

Nella verde Umbria, per la precisione a Perugia, abbiamo scoperto La Fame Dischi, una label che ama i cantautori, il pop, il lo-fi e l’indie-rock e che vuole riunire tutti quegli artisti che continuano a fare musica nonostante le difficoltà legate all’età in cui, la ricerca di un lavoro, è questione fondamentale e cruciale.

 

Ovviamente il viaggio continua. Continueremo a macinare chilometri, virtuali, per proseguire a raccontare un mondo spesso sconosciuto che è in grado di farci capire che la musica, quella vera, c’è. Bisogna solo avere la pazienza di cercarla per poi poterne godere.

Fino al 22 agosto aperte le iscrizioni al contest  “Il Liscio nella Rete”

Non solo talent: Festa del Liscio
Non solo talent: Festa del Liscio

Per la grande Festa del Liscio del prossimo 4 e 5 settembre a Forlì dedicata al Maestro Secondo Casadei e al suo straordinario rapporto con Forlì e la Romagna, torna la nuova edizione del contest “Il Liscio nella Rete”, ideato da Materiali Musicali, organizzatore della Grande Festa del Liscio il 4 e 5 settembre a Forlì.

Fino al 22 agosto sarà possibile iscriversi e il contest è aperto a tutti gli artisti “under 35” tra artisti, band, cantautori, cantanti, rapper, musicisti e artisti di ogni genere e stile, folk , world, jazz, elettronica e qualsiasi altro stile e in qualsiasi formazione, residenti in Italia, per reinterpretare i brani storici della tradizione della nostra Terra di Romagna.

Festa del Liscio
Secondo Casadei – piazza Saffi (Forlì 1968) – fonte Edizioni Sonora

Tra i brani storici indicati per una reinterpretazione, segnaliamo: Romagna Mia, Il passatore, Il valzer degli sposati , Io cerco la morosa, Un bès in biciclèta, Ciao Mare, Simpatia, La Mazurka di Periferia, Romagna e Sangiovese, Romagna Capitale, solo per indicarne alcuni tra i più noti, ma potrete scegliere tra tanti altri, pescando dal ricco catalogo di brani del liscio, privilegiando quelle reinterpretazioni legate all’innovazione nel mondo musicale del liscio.

Il materiale necessario per la partecipazione deve essere composto da autore e titolo del brano della tradizione romagnola reinterpretato, file in formato mp3 del brano reinterpretato, biografia dell’artista e/o della band con foto allegata e contatti completi per l’iscrizione: nome e cognome dell’artista con anno di nascita, indirizzo completo, numero cellulare e indirizzo mail di riferimento per le comunicazioni.

In caso di band è necessario indicare le medesime informazioni per ogni elemento segnalando che la media dell’età della band resta “under 35”.

Festa del Liscio Raoul Casadei
Raoul Casadei

Il materiale dovrà essere inviato con un’unica mail entro e non oltre il 22 agosto ad uno degli indirizzi mei@materialimusicali.it e promozionemei@gmail.com.

Il vincitore, o gli eventuali vincitori, saranno resi noti nei giorni immediatamente successivi alla data di scadenza.

La giuria è coordinata da Giordano Sangiorgi, organizzatore del MEI, la Festa della Musica dei Giovani nella Capitale Città della Cultura, la Notte del Liscio, del Premio Lauzi, del Meeting Music Contest e di Cara Forlì – La Grande Festa del Liscio.

La prima edizione del contest ha visto la luce nel 2016 e i precedenti vincitori sono stati la Piccola Orchestra Ochtopus, la Banda Putiferio, il dj set Ghiaccioli e Branzini, il fisarmonicista Christian Ravaglioli ed il sassofonista Elia Righini.

Il vincitore e gli eventuali altri selezionati saranno premiati e si esibiranno, eseguendo il brano proposto, il 4 e 5 settembre a Forlì in occasione di “Cara Forlì – La Grande Festa del Liscio – La lunga storia d’amore tra Secondo Casadei, Forlì e la Romagna insieme a tanti artisti del liscio romagnolo e della musica italiana”.

Piccola Orchestra Ochtopus - vincitore scorsa edizione
Piccola Orchestra Ochtopus – vincitore scorsa edizione

“Il Liscio nella Rete”, inoltre, potrà assegnare altri Premi Speciali legati alla cultura e all’arte abbinate alla promozione del liscio romagnolo.

Quest’anno la manifestazione dedicata al Maestro Secondo Casadei, si svolge a 50 anni dalla sua scomparsa ma nell’anno della scomparsa del nipote Raoul.

Due giorni, promossi dall’Amministrazione Comunale di Forlì in collaborazione con la Famiglia del Maestro, tra musica, libri, scuole di ballo, serie web tv, mostre di abiti e contest per i giovani per un rilancio di questa grande musica, che sta di nuovo conquistando l’Italia anche grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo degli Extraliscio, e per la ripartenza di tutto il settore.

Si festeggerà la centralità di Forlì nella nascita, crescita e sviluppo del liscio in Italia, grazie al grande “Mercato del Lunedì dell’Orchestrale” che si teneva in Piazza Saffi con il pullulare di capi orchestra, orchestrali e agenzie teatrali e, allo stesso tempo, grazie al grande appuntamento storico e iconico del Primo Maggio in Piazza Saffi a Forlì con protagonista assoluto Secondo Casadei, già allora insieme al nipote Raoul, con tutto il suo pubblico di Romagna.

Festa del Liscio - manifesto
Festa del Liscio – manifesto

Sarà dunque un’occasione per raccontare il grande amore di Casadei con Forlì e la Romagna anche attraverso le canzoni-cartolina, che furono un vero e proprio boom dell’epoca, capaci di raccontare il territorio romagnolo.

Per informazioni e iscrizioni:

Materiali Musicali, Organizzatore di Cara Forlì, La Grande Festa del Liscio

0546.606756 – Ore Ufficio

Indirizzo mail cui inviare le adesioni e iscrizioni: mei@materialimusicali.it e promozionemei@gmail.com

La Fame Dischi: sentiamo quel reale bisogno, quell’esigenza, di fare musica perché non se ne può fare a meno

Etichette discografiche indipendenti: La Fame Dischi
Etichette discografiche indipendenti: La Fame Dischi

La Fame Dischi vuole riunire tutti quegli artisti che continuano a fare musica nonostante le difficoltà legate all’età in cui, la ricerca di un lavoro, è questione fondamentale e cruciale.

Quasi tutti gli artisti de La Fame Dischi si trovano nell’età delle grandi scelte e quindi nella più totale incertezza. Secondo la label questo stato di insofferenza, legato all’insicurezza, dona all’arte autenticità e bellezza perchè quando un artista ha lo stomaco pieno, ha raggiunto il successo o quanto meno una certa stabilità, non è più in grado, o lo è molto meno, di raccontare la realtà.

Ne abbiamo voluto parlare con Michele Maraglino, founder della label.

La Fame Dischi Corrado Meraviglia
Corrado Meraviglia (Foto © Fabrizio Di Ruscio)

Quando e perchè nasce “La Fame Dischi”?

“La Fame Dischi” nasce nel 2011. Nasce dall’intuizione di un collettivo di musicisti di Perugia, singoli artisti e band che gravitavano nella scena musicale di questa città.

L’elemento catalizzatore, in quel momento, era uno studio di registrazione e decidemmo di unire le nostre forze proprio concretizzando e convogliando la nostra musica in una unica label.

Da questa intuizione, parte la mia folle idea di creare “La Fame Dischi”. A seguito di questo si è creato, intorno alla label ma anche ai musicisti, un importante e significativo fermento creativo musicale.

Da dove viene il nome che hai scelto per la label?

Il nome deriva da una frase: “Le canzoni migliori le scrive la fame”, intesa come la volontà di raccogliere attorno a sé i musicisti che, a fronte delle scelte che stavano facendo, proprio perché non erano ancora noti e non avevano volumi di vendita tali da poterci vivere, erano costretti a grandi sacrifici, e grandi problemi economici, per poter realizzare i propri sogni.

Qual è lo stile della tua label?

Al di là dei generi, che sono inevitabilmente quelli che io prediligo, essendo io un cantautore siamo particolarmente aperti al mondo del cantautorato ma anche del rock e dell’elettronica.

Etichette: La Fame Dischi
Michele Maraglino

Scegliamo sulla base delle motivazioni che portano l’artista a fare musica, quando sentiamo quel reale bisogno, quell’esigenza, di fare musica perché non se ne può fare a meno.

Quali servizi offrite ai vostri artisti?

Quando scegliamo un artista lo pubblichiamo, lo promuoviamo e lo supportiamo compresa l’attività di ufficio stampa. Inizialmente ci siamo occupati anche della produzione artistica dei progetti che ci venivano proposti ma, ultimamente, riceviamo sempre più lavori chiusi, già strutturati e definiti e, per scelta, non facciamo forzature sulle scelte artistiche dell’artista anzi, cerchiamo di farle diventare punto di forza per la promozione.

 

Quali sono le punte di diamante del roster di “La Fame Dischi”?

In questo momento c’è il mio progetto personale, Michele Maraglino, da cui è partito tutto. Poi c’è Be a Ber, un artista che fa tutto con l’iPhone e che è stato molto apprezzato e ha ottenuto anche un ottimo riscontro radiofonico.

In generale, Corrado Meraviglia ma anche Il Rondine, cantautore romano, sono prodotti di punta della nostra etichetta anche se consiglio al pubblico di dare un’occhiata al nostro sito perché ritengo possa trovare progetti, anche minori, ma molto interessanti.

Com’è andata in quest’anno e mezzo di pandemia?

In questo periodo siamo rimasti fermi con le nuove uscite per contro abbiamo lavorato molto con il nostro ufficio stampa che promosso le moltissime uscite di cui ci siamo occupati.

Di fatto il fermo del live, in questo periodo ha messo in difficoltà sia molti artisti sia i molti che, dietro le quinte, lavorano in questo settore.

La Fame Dischi
Be a Ber

Chi ti piacerebbe produrre come label?

Mi piacerebbe, anche se provengo come ti dicevo da altri ascolti, un artista che produce un genere più attuale, come la trap e il rap. Mi piacerebbe trovare un progetto che stia in questo mondo musicale che, però, mi devo colpire profondamente.

Ritengo interessanti, ad esempio, “Gli Psicologi”, che si avvicinano a questo mio desiderio.

Cosa fare per proporre musica alla vostra label?

La nostra mail è a disposizione, quindi basta inviare il brano o il link per l’ascolto alla mail info@lafamedischi.com che è sul nostro sito alla pagina Contatti.

Se riteniamo il progetto proposto aderente alle nostre scelte, contatteremo l’artista e da lì partirà, se si concretizzerà, la nostra collaborazione.

Per  partecipare,  è  necessario  inviare  la  propria  candidatura  entro  il   1 settembre su Groover

Non solo talent: MEI per Groover a Faenza
Non solo talent: MEI per Groover a Faenza

Dopo il successo della scorsa edizione con sold out in tutte le piazze centrali della Città di Faenza e oltre 450 mila spettatori on line, nei giorni 1, 2 e 3 ottobre torna a Faenza, in provincia di Ravenna il “Meeting delle etichette indipendenti”, conosciuto anche come “Meeting degli indipendenti”.

Si tratta di una manifestazione musicale che si svolge ogni anno nell’ultimo fine settimana di settembre a Faenza e che raduna le principali produzioni discografiche indipendenti ed emergenti italiane.

Patron storico della manifestazione nata nel 1995 come “Festival delle Autoproduzioni”, e diventata MEI nel 1997, è Giordano Sangiorgi.

Giunto al suo 26° anno, il MEI2021 si presenterà con concerti, forum, convegni, fiere e mostre nelle principali piazze, teatri e palazzi e palchi faentini, aggiungendo contenuti Extra MEI on line insieme a OAPlus con dirette streaming e contenuti esclusivi in streaming sul sito e sulle pagine social ufficiali della manifestazione.

Il MEI2021 sarà dedicato, quest’anno, a Rino Gaetano, il primo artista italiano indipendente ante-litteram.

Non solo talent: MEI per Groover a Faenza

Sono già stati annunciati i primi appuntamenti.

Venerdì 1° ottobre al Teatro Masini di Faenza aprirà il MEI lo spettacolo “40 ANNI SENZA RINO”, una serata di musica e grandi ospiti. Suonerà dal vivo la RINO GAETANO BAND, saliranno sul palco come ospiti Pierdavide Carone e Diana Tejera (musicista da sempre legata al Rino Gaetano Day).

In apertura di serata ci sarà l’Isola Tobia Label del circuito AudioCoop, che insieme al cantautore e produttore Carlo Mercadante, presenterà la compilation realizzata quest’anno dedicata a Rino Gaetano.

Sarà premiato Alessandro Gaetano (leader della Rino Gaetano Band e nipote di Rino Gaetano) da sempre attivo a tenere viva la memoria del grande Rino Gaetano, il primo artista italiano indipendente ante-litteram.

Sabato 2 e domenica 3 ottobre si terrà al Palazzo Delle Esposizioni di Faenza (Corso Mazzini, 92) la terza edizione della “FIERA DEL DISCO DI FAENZA”, sostenuta da Music Day Roma e Mei, insieme a Figurine Forever, Cafim per gli strumenti musicali e altri partner.

Non solo talent: MEI
Non solo talent: MEI per Groover a Faenza – MEI Logo

Si tratta di due giorni d’incontri con i protagonisti del mondo musicale di ieri e di oggi, presentazioni e esposizioni di dischi in vinile, cd, poster, riviste, strumenti musicali, libri, fumetti, figurine e tanto altro, provenienti da tutt’Italia per collezionisti, appassionati e amanti della musica.

Selezionati 30 semifinalisti tra i 137 partecipanti del “Meeting Music Contest “Il coraggio di dire «io»”, che si esibiranno sui palchi della Fiera di Rimini tra il 20 e il 23 agosto.

Tra questi saranno selezionati solo alcuni artisti che si contenderanno la vittoria nella serata finale del 25 agosto, che sarà presentata da Lorenzo Baglioni e vedrà all’opera una Giuria d’Onore, composta da Baglioni stesso, N.A.I.P., Erica Mou, Federico Mecozzi, Max Monti e da altri rappresentanti del settore discografico e musicale, insieme a Giordano Sangiorgi e Otello Cenci, coordinatori, che valuterà le performance e designerà il vincitore della manifestazione che suonerà al MEI 2021 sabato 2 ottobre.

Quest’anno il MEI presenta una novità realizzata con Groover, il social aperto a tutti i musicisti su cui media e professionisti ascoltano i brani proposti e permettendo all’utente di rivolgersi direttamente ai direttori artistici delle varie etichette, per avere un feedback garantito.

Sarà possibile candidarsi gratuitamente per suonare in una delle date della rassegna. Il candidato vincitore avrà la possibilità di suonare per circa 20 minuti, in uno dei palchi messi a disposizione dal MEI.

Per partecipare, è necessario inviare la propri candidatura su Groover fino all’1 settembre aggiungendo lo springboard alla propria campagna. E’ possibile trovare tutte le informazioni su come fare una campagna in questa guida. Ulteriori informazioni sono disponibili su Groover.

Quest’anno, per la sua 26esima edizione, ha presentato in occasione del Record Store Day del 17 luglio “LA COLLANA NUMERO ZERO DEL MEI”, un’esclusiva linea di musicassette che contengono eventi live inediti che hanno lasciato un segno nella storia della musica indipendente!

Non solo talent: MEI a Faenza
Non solo talent: MEI per Groover a Faenza 1 – 2 – 3 ottobre 2021 – Logo

Sono disponibili, in tiratura limitata di sole 100 copie, le prime due musicassette “OMAGGIO A RIZ ORTOLANI” E “NAPULE’S POWER”, che omaggiano e recuperano alcuni grandi eventi dal vivo e che celebrano la storia del nostro paese.

“OMAGGIO A RIZ ORTOLANI” contiene un live di grande successo, che il Maestro Ortolani eseguì a Tokyo nel 1982, con brani immortali come Mondo Cane, Tuareg, Africa Addio e tanti altri.

“NAPULE’S POWER”, che esce insieme all’omonimo libro di Renato Marengo, contiene live inediti di Napoli Centrale, Rino Zurzolo, Showmen, Tony Esposito, Osanna, Balletto di Bronzo e Popularia. L’intento è riportarci alle radici del sound napoletano di 50 anni fa che ha conquistato il mondo.

La Collana Numero Zero del MEI continuerà ad arricchirsi con altre edizioni imperdibili che racchiuderanno importanti momenti della storia della musica indipendente italiana.

Durante la manifestazione saranno assegnati:

il “premio italiano per la Musica indipendente” (PIMI) che incorona il miglior album indipendente dell’anno e le personalità di spicco della scena musicale indipendente italiana;

il “premio italiano Videoclip indipendente” (PIVI);

la “Targa Mei Musicletter”, premio nazionale per il giornalismo musicale sul web, che dal 2013 premia il “Miglior sito web” e il “Miglior blog personale”;

“Premio speciale – Targa Mei Musicletter”,  dal 2014 viene assegnato a una determinata categoria di operatori e professionisti del settore musicale.

Amiamo ascoltare nuova musica e siamo sempre disposti ad accettare demo

Etichette discografiche Auand Records
Marco Valente founder Auand

Auand Records è un’etichetta indipendente italiana dedicata alla musica che sfida i generi, fornendo una casa per gli artisti che si spingono oltre i confini della musica improvvisata.

Fondata nel 2001 da Marco Valente, Auand Records è diventata rapidamente un sigillo di garanzia per gli artisti che plasmano il suono del futuro.

Ed è proprio con Marco Valente che ne abbiamo voluto parlare.

Quando e perché nasce Auand?

Era il mese di settembre del 2001, quando entrammo in studio con Gianluca Petrella per la produzione di “X-Ray”. Quell’uscita fu il battesimo dell’etichetta che iniziò ad essere attiva e presente sul mercato, quindi, alla fine del 2001. Ascoltavo e acquistavo molti dischi e la mia passione musicale è sempre stata il jazz. Avevo fondato un portale online, “Italian Jazz Musicians” e avevo aperto uno dei primi siti di e-commerce specializzato in musica jazz. Avevo già un piede nel business della musica jazz. Auand nasce da questo, dalla voglia di occuparmi da imprenditore della diffusione e promozione di questo genere musicale.

A proposito, cosa significa Auand?

La sede di Auand è a Bisceglie, in quella provincia pugliese che oggi si chiama BAT, ossia Barletta-Andria-Trani. È proprio da una parola del nostro dialetto, usata spesso anche come intercalare, che deriva il nome della label. Auand significa “prendere”, “agguantare” ma è utilizzata anche dire “fai attenzione”.

Auand Records Simone Graziano
Simone Graziano

Auand odora di jazz. Come definiresti il suo stile?

Parlare di jazz, a volte, può essere una forzatura, visto la tendenza di trovare similitudini forzate con alcuni movimenti musicali mainstream. Ritengo che, anche se l’ambiente cui ci riferiamo sia tipicamente jazz, Auand ha una visione molto ampia e ci piace approfittare di qualsiasi input o influenza proveniente anche da altri mondi musicali. Si dice contaminazione? Per noi è qualcosa di più, è un nuovo mondo musicale con un proprio carattere tant’è che le nostre produzioni vengono sviluppate in diverse collane: FLUID, dedicata alla musica in cui il concetto di genere è in continua mutazione; PIANO, dedicata al pianoforte e principalmente ai trii;

WEIRD, che è la nostra collana principale dedicata alla musica contemporanea improvvisata; BEATS dedicata alla musica elettronica concepita da artisti che improvvisano e SONG che è dedicata al songwriting. Ogni collana ha la sua estetica specifica. Vogliamo fornire una visione panoramica puntale e più attenta possibile sulle nuove generazioni.

Quali sono i servizi che offrite ai vostri artisti?

In generale cerchiamo di non interferire con le scelte artistiche di ognuno dei musicisti che hanno deciso di lavorare con noi deve poter fare con la massima libertà. Inizialmente ci occupavamo anche del lato artistico-produttivo ma, nel tempo, sempre più spesso ci vengono proposti progetti già sviluppati e strutturati per cui, in questo momento di occupiamo prevalentemente del dopo, ossia la distribuzione, la promozione attraverso un nostro ufficio stampa interno e la gestione degli eventi live. Produciamo musica che si può fruire sia in digitale sia, per alcune produzione, su supporto ma devo confessarti che, nonostante in questi anni si sia parlato di una riscoperta del vinile, i risultati sono, a volte, deludenti. Probabilmente una certa generazione di ascoltatori di jazz è ancora legata al supporto fisico ma parliamo di numeri abbastanza ridotti.

Etichette discografiche indipendenti: Auand Records
Etichette discografiche indipendenti: Auand Records – Logo

Quali sono le punte di diamante del roster di Auand?

Consiglio di dare un’occhiata al nostro sito per farsi direttamente un’idea. È chiaro che si tratta di quei musicisti che hanno ottenuto più visibilità, come Simone Graziano, Francesco Diodati, Filippo Vignato, Matteo Bortone, Gabrio Baldacci e altri che sono riusciti, tenendo conto che si tratta di una nicchia di mercato, a fare qualche passo in più.

E in questo anno e mezzo di pandemia com’è andata?

Dal punto di vista della produzione musicale, devo confessarti, c’è stato un periodo che non definirei “off”, mentre per i live è stato un periodo nero. Abbiamo pubblicato molto in digitale, anche perché abbiamo scelto di proporre nuova musica a tutti quelli che si trovavano costretti a rimanere chiusi in casa. Proprio per questo il nostro ufficio stampa ha lavorato moltissimo.

Chi ti piacerebbe produrre dell’attuale panorama musicale in linea con le scelte artistiche di Auand?

Miles Davis è morto, mi sembra ricordare e, credo anche Ornette Coleman (ride, ndr). In effetti ce ne sarebbero moltissimi. Personalmente ho sempre seguito con piacere e interesse la scena jazz newyorkese. Auand ha scelto di privilegiare la scena italiana contemporanea, che peraltro si ispira a quella newyorkese. Lanzoni, Zanisi, Mitelli e Santimone sono artisti che mi piacerebbe pubblicare.

Francesco Diodati e Paolo Fresu a Umbria Jazz
Francesco Diodati e Paolo Fresu a Umbria Jazz

Cosa deve fare un artista per proporvi la sua musica?

Amiamo ascoltare nuova musica e siamo sempre disposti ad accettare demo. È sufficiente inviarli alla feedback@auand.com scrivendo come oggetto “DEMO”. Se possibile preferiamo ricevere il link per l’ascolto in streaming. Ovviamente cerchiamo di ascoltare tutto e di rispondere il prima possibile.

https://auand.com/

Iscrizioni aperte alla tredicesima edizione del  contest UploadSound, per musicisti under 35 residenti nelle tre province dell’Euregio: Trentino, Alto Adige e Land Tirolo

Non solo talent: Uploadsounds Contest
Non solo talent: Uploadsounds Contest – Poster 13a edizione

Anche quest’anno l’estate porta con sé l’apertura delle iscrizioni al contest di “UploadSounds”, la piattaforma musicale dell’Euregio, giunta alla sua tredicesima edizione, che si propone di dare voce e tante opportunità ai musicisti under 35 residenti nelle tre province dell’Euregio: Trentino, Alto Adige e Land Tirolo.

Oltre ai premi in palio per i vincitori, come sempre, una serie di interessanti opportunità destinate ai partecipanti, che potranno iscriversi sul sito web www.uploadsounds.eu.

UploadSounds è soprattutto una grande occasione di crescita personale e professionale, che permette ai musicisti iscritti di poter fare esperienze importanti, suonando dal vivo e partecipando ad una comunità di artisti capace di andare oltre i confini territoriali, ed abbattere le barriere linguistiche grazie alla musica.

Al centro del progetto ci sono, come di consuetudine, le giovani band dell’Euregio, che da ormai tredici anni trovano nel contest un punto di riferimento fondamentale per la loro espressione musicale, ed un circuito euroregionale che permette loro di esibirsi sui palchi dei concerti organizzati nel corso del 2021 con gli enti partner e da altri soggetti dei territori coinvolti, in un sistema di promozione dei talenti delle tre province, favorendo l’interazione e lo scambio reciproco tra gli artisti.

Uploadsounds Contest upload school 2021 Lab
Non solo talent: Uploadsounds Contest – upload school 2021 Lab

Nell’edizione 2020, che nonostante le difficoltà del periodo pandemico, Sono state 77 le realtà musicali iscritte, gruppi e solisti, e sono stati coinvolti circa 400 giovani musicisti, permettendo ai più meritevoli tra loro di aprire le esibizioni di artisti di livello nazionale ed internazionale.

Un’occasione allargata anche a concerti al di fuori del confine dell’Euregio, con l’Export nazionale e internazionale, grazie alla rete di partnership che UploadSounds ha stretto con organizzatori, festival, kermesse e fiere.

Infine le opportunità per i più giovani, che anche quest’anno saranno attivate attraverso una serie di iniziative specifiche che si svilupperanno nel corso dei mesi, con Upload School, una serie di attività di workshop e coaching in presenza o a distanza, dedicati al mondo della scuola e alla formazione musicale degli studenti musicisti.

Il contest, riservato ai musicisti under 35, mette in palio premi in denaro da destinare alla crescita musicale e professionale dei vincitori.

Per iscriversi, gratuitamente, basta andare sul portale www.uploadsounds.eu a partire dal 30 giugno 2021 ed entro e non oltre il 21 novembre 2021, oltre ad essere domiciliati o residenti in una delle tre Province dell’Euregio.

Uploadsounds Contest upload school 2021 Music Production2
Non solo talent: Uploadsounds Contest – upload school 2021 Music Production

Oltre a registrarsi, i musicisti dovranno a caricare sul sito un proprio brano originale, brano che sarà valutato da una commissione internazionale composta da professionisti del mondo musicale: compositori, musicisti, critici, giornalisti.

I primi dodici classificati avranno accesso all’audizione finale, che proclamerà i tre vincitori dell’edizione 2021 ed il miglior giovane artista in assoluto.

Per ulteriori dettagli, il regolamento 2021 è scaricabile dal sito www.uploadsounds.eu. Sullo stesso sito, dopo l’iscrizione, ogni band partecipante avrà a disposizione una pagina completa, una vetrina unica per promuovere la propria musica e presentarsi al vastissimo pubblico del web e dei social network.

La pagina darà spazio anche alla categoria dei “Professionals”, coloro che vivono il mondo della musica da dietro le quinte, lavorando alla circuitazione della musica, ma anche all’allestimento di tour e concerti e alla produzione discografica, che iscrivendosi gratuitamente al sito avranno la possibilità di farsi conoscere e fare rete con le altre realtà del settore.

Non solo talent: Uploadsounds Contest - Logo
Uploadsounds Contest – Logo

Uploadsounds è un progetto di Cooperativa Mercurio e l’Associazione Be It Verein, con il sostegno di Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Land Tirol, Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e Fondazione Cassa Rurale di Trento, in collaborazione con GECT “EUREGIO Tirolo-Alto Adige-Trentino” e Comune di Trento. Sponsor dell’iniziativa: VAIA.

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