I due autori accompagneranno Ornella Vanoni sul palco del Teatro Ariston, con una bella canzone d’amore che colpirà al primo ascolto gli spettatori del Festival.
Si definiscono due artigiani della musica Tony Bungaro e Gino Pacifico, in gara alla sessantottesima edizione del Festival di Sanremo con “Imparare ad amarsi”, eseguita in trio con Ornella Vanoni, una delle signore della canzone italiana più amate dal pubblico. Una grande interprete che ha sempre dato voce ad alcuni degli autori più importanti della scena musicale nazionale e che, in questa occasione, ha deciso di portare con sé in questa nuova avventura. Se per lei si tratta della nona partecipazione in gara alla popolare kermesse, per Bungaro rappresenta la quarta volta all’Ariston, mentre per Pacifico la seconda.
«Ho presentato questo pezzo al direttore artistico Claudio Baglioni – racconta Bungaro – a lui è piaciuto molto, ad un certo punto mi ha chiesto se fossi disposto a condividerlo con un’altra persona e io, a scatola chiusa, ho accettato incuriosito. Inizialmente ero un po’ prevenuto, perché non avevo voglia di condividere un pezzo in cui credo molto con il primo che passa. Poi, quando mi hanno fatto il nome di Ornella non c’ho pensato due volte, perché con lei avevo già collaborato e credo sia sempre stata un’artista controcorrente, innovativa e di insindacabile valore. Insieme abbiamo pensato subito a Gino, per impreziosire e rendere al meglio il testo della canzone».
«È stata una costruzione progressiva – prosegue Pacifico – il brano era già perfetto musicalmente, quando l’ho ascoltato per la prima volta mi ha colpito subito la frase nell’inciso, ma parlando con Tony abbiamo deciso di riscriverlo puntando tutto su Ornella, un’artista con una così grande esperienza che meritava di ricevere una canzone cucita su misura per lei. Il tutto era stato pensato come un duetto tra loro due, poi il produttore Mario Lavezzi ha avuto l’idea di coinvolgermi e di portare anche me sul palco a cantare e suonare il pianoforte. Completano il team di lavoro Cesare Chiodo, che collabora con Tony da sempre, così come Antonio Fresa, due bravissimi musicisti».
Per Pacifico si tratta del primo di tre brani in gara quest’anno, infatti, l’artista campano è autore anche de “Il segreto del tempo” presentato dalla coppia Facchinetti-Fogli e de “Il coraggio di ogni giorno” di Enzo Avitabile e Peppe Servillo. In concomitanza del Festival verranno rilasciati i progetti discografici di Ornella Vanoni (il cofanetto in triplo cd “Un pugno di stelle”, Sony Music Italia) e Bungaro (la riedizione di “Maredentro” contenente tre inediti). Non ci resta che aspettare di ascoltare le voci accorate di questi tre straordinari artisti, cantare all’unisono “bisogna imparare ad amarsi, bisogna imparare a lasciarsi”.