Abbiamo intervistato i due musicisti che ci hanno parlato del loro singolo “Se lo vorrai”, che anticipa l’album “Tracce di vita sul pianeta”
E’ uscito recentemente il singolo “Se lo vorrai” del cantautore toscano Busciuba (Paolo Angori), prodotto, arrangiato, mixato e masterizzato da Graziano Migliacci, che firma insieme a lui il progetto.
Noi di Musica361 abbiamo intervistato i due artisti che ci hanno parlato della loro ultima fatica, in particolare Paolo ci ha confidato che: «È un singolo scritto e arrangiato “di getto” che ci è molto piaciuto e abbiamo deciso di inserirlo nell’album, parla fondamentalmente della comunicazione e soprattutto dell’ascolto degli altri; in un mondo in cui la comunicazione sembra essere al massimo, ma in realtà siamo tutti autoreferenziali, tendiamo più ad ascoltare noi stessi della voce degli altri, mentre l’attitudine all’ascolto è una cosa molto importante».
Nel video vediamo una bella e giovane ragazza che si sveglia la mattina e trova un filo rosso sopra il letto. Inizia a raggomitolarlo. Comincia così un viaggio esterno alla scoperta della sua città ed uno interno alla scoperta di se stessa. Un finale lieto che dà speranza.
L’album si sarebbe dovuto chiamare “Tracce”, ma come spiega Paolo: «È uscito un libro postumo di mio cognato di poesie che è stato intitolato “Tracce”, quindi non volevo riprodurre lo stesso titolo anche perché da quel libro sono state tratte 14 canzoni raccolte in un album che si chiamerà “Angeli inquieti».
Secondo Paolo e Graziano “sono stati anni difficili, tormentosi, imprevedibili, terribili, immensi, fantastici, oscuri, luminosi, grigi, dinamici, dolorosi, stagnanti, gioiosi, speranzosi, nebbiosi, limpidi, brumosi, afosi, piccoli, ripetitivi e cangianti, comuni e singolari. Comunque interessanti e comunque, ciononostante, gli unici che abbiamo. Alla fine di tutto ciò rimarranno solo poche “tracce”…
Graziano è un ingegnere del suono, compositore, arrangiatore, dal 1990 attivo sulla scena musicale italiana. Paolo ha scritto più di 150 canzoni e nel 2009 ha vinto il primo premio al concorso “Un notturno per Faber”, ricevendo il prestigioso titolo direttamente dalle mani di Dori Ghezzi, moglie di Fabrizio De Andrè, suo personale mito insieme ai Pink Floyd, mentre tra i punti di riferimento di Graziano ci sono alcuni grandi classici come Yes e Genesis.
È un piacere poter parlare con degli esperti e approfittiamo per chiedere alcuni commenti sullo stato attuale dell’arte, come va la canzone italiana? Tra gli autori che Paolo apprezza di più va annoverato Gianluca De Rubertis ex de “Il genio“, che “sta scrivendo delle cose bellissime per esempio ora è uscito con un brano che si chiama “Il Pellicano”, in cui parla di ricordi della sua infanzia e a mio parere fa un omaggio a Franco Battiato ed è di una bravura incredibile”. Graziano parla invece di un declino qualitativo “sotto il profilo soprattutto dell’innovazione e dello spirito da pionieri, non si ha più il coraggio di fare poesia”.
Il singolo, accompagnato dall’omonimo video, anticipa l’uscita dell’album “Tracce di vita sul pianeta”, frutto del lavoro di collaborazione dei due musicisti, che verrà pubblicato nel dicembre 2023, otto brani per un lavoro impegnativo di cui però i nostri due artisti sono totalmente soddisfatti.
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