Caroline Pagani, “Albergo a ore” per ricordare il fratello Herbert. Un brano intenso, capace di far vedere e rivivere con le parole una storia d’amore
È stato pubblicato “Albergo a Ore”, cover del brano del cantautore Herbert Pagani interpretata dalla sorella Caroline Pagani. Il brano è impreziosito dall’accompagnamento del pianista Danilo Rea e anticipa “Pagani per Pagani” l’album di prossima uscita dell’artista.
“Albergo a ore” è un brano intenso, drammatico e poetico, capace di far vedere e rivivere con le parole una storia d’amore, calata in un’atmosfera in cui si sposano poesia e teatro.
«Di “Albergo a ore” sono stati fatti tanti arrangiamenti e interpretazioni, l’hanno cantata Milva, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Alessandro Haber, Patrizia Laquidara, Antonella Ruggiero, Dargen D’Amico, Morgan, Leopoldo Mastelloni, Marcella Bella e altri ancora. Trovo che quello di Danilo Rea sia il più bell’accompagnamento di sempre – dichiara Caroline Pagani – Ho pensato a Danilo Rea perché, a mio parere, è uno dei più grandi pianisti viventi, fra tutti gli accompagnamenti che sono stati fatti di “Albergo a ore” trovo che il suo riesca a creare un’atmosfera, a calarti in uno stato d’animo, magico e coinvolgente.
Danilo è una persona splendida e generosa, mi ha dedicato del tempo per provare insieme dal vivo in live la canzone con l’accompagnamento in tonalità, modalità, mood e velocità diverse. “Albergo a ore” è un pezzo di teatro, un brano poetico che non ha bisogno di altro se non di una buona interpretazione. Nello spettacolo concerto la canto a cappella, mentre nel disco è giusto che ci sia anche la musica. Si è creato un bel connubio tra la parola poetica, recitata, cantata e la musica».
Caroline ha debuttato lo scorso maggio al Teatro Franco Parenti di Milano con lo spettacolo – concerto “Per Amore dell’Amore”, un omaggio musicale, teatrale e multimediale all’opera del fratello Herbert Pagani di e con Caroline Pagani per la regia di Giuseppe Marini e con Giuseppe Di Benedetto al pianoforte. Lo spettacolo-concerto racconta la figura poliedrica di Herbert il cantapittore, che cantava con la penna e disegnava con la voce e che faceva danzare insieme musica, prosa, poesia, canzone, radio, scenografia, scultura, pittura e teatro.
Il 9 e il 10 ottobre Caroline è stata al Teatro Lo Spazio di Roma con “Mobbing Dick”, uno spettacolo brillante, ironico, graffiante, uno spaccato fra comico e tragicomico, reale e surreale, sulla condizione delle artiste nel mondo dello show business. Tra serio e faceto, dramma e comicità esilarante, una riflessione su Eros e potere, ai tempi di Shakespeare così come nella nostra contemporaneità. Un teatro, un’attrice e un regista attraversano scene da Lucrezia Violata, Antonio e Cleopatra, Sogno di una notte di mezza estate, Romeo e Giulietta, Misura per Misura.
Caroline Pagani è un’artista poliedrica con una formazione variegata che abbraccia teatro, musica, drammaturgia, regia e recitazione. Laureata in Storia del Teatro Inglese a Milano, parla e recita fluentemente quattro lingue, si è specializzata in Scienze e Tecniche del Teatro a Venezia. Si è formata come attrice allo Stella Adler Studio of Acting di New York.
Ha collaborato con istituzioni teatrali di fama internazionale. Ha studiato e lavorato con importanti nomi del teatro come Calixto Bieito, Peter Greenaway, Giorgio Strehler, Luca Ronconi, Davide Livermore, contribuendo a spettacoli di grande impatto emotivo e intellettuale. Come drammaturga, ha collaborato anche con il Teatro Baretti di Torino, ottenendo riconoscimenti per le sue opere come “Hamletelia“, “Luxuriàs“, “Mobbing Dick”.
Ha anche tradotto “The Secret Love Life of Ophelia” di Steven Berkoff. La sua carriera è caratterizzata da numerosi successi, con premi nazionali e internazionali per le sue opere teatrali e le sue interpretazioni, come il Premio Fersen alla Regia nel 2023, dimostrando la sua versatilità e il suo talento.
Attualmente sta lavorando a nuovi testi teatrali e a un libro sull’Eros in Shakespeare. A maggio 2024 ha debuttato con lo spettacolo-concerto dedicato a suo fratello Herbert Pagani, coprodotto dal Teatro Franco Parenti di Milano, ed è uscito il suo primo singolo, “Palcoscenico” con videoclip di cui ha curato sceneggiatura, interpretazione e regia.
Video intervista a cura di Domenico Carriero