#NOTEDICARTA: tra luci e ombre, “In the End. Una biografia non ufficiale di Chester Bennington” di Rosanna Costantino
“In the End” è un’immersione nella storia dei Linkin Park ma è soprattutto un lungo viaggio nella vita di Chester Bennington, vissuta sempre al massimo dei giri possibili, in continuo bilico tra vette altissime a depressioni estreme, colma di sacrifici oltre che di sofferenze e segnata anche dall’abuso e dalla dipendenza di alcool e droghe che Chester ha ritenuto potessero alleviare i demoni che lo assillavano e con i quali doveva convivere.
«La vocazione per la musica era iniziata da bambino, quando diceva a tutti che sarebbe diventato una rockstar o un grande attore di Broadway.
Professioni molto lontane da quelle dei suoi genitori: la madre, Susan Elaine Johnson, faceva l’infermiera; il padre, Lee Russell, era poliziotto; scrive sul frontman dei Linkin Park Rosanna Costantino, la giornalista che firma questa biografia non ufficiale ma che potrebbe essere, per l’amore con cui è curata, la precisione linguistica usata, la ricerca spasmodica degli indizi che fossero in grado di cogliere lo stato d’animo di Bennington, essere una biografia ufficiale.
L’autrice realizza così una biografia di Chester Bennington, ma anche dei Linkin Park, e riesce a trasformare il male e il dolore vissuto da Chester in un monito e in un esempio per quanti si dovessero trovare in quelle stesse difficili situazioni riuscendo quindi a trasmettere un messaggio positivo.
Dal punto di vista stilistico è inoltre interessante la scelta della Costantino di inserire i testi delle canzoni nel testo, facendogli assumere un senso e a farli diventare parte organica della narrazione.
«Prese un quaderno e cominciò a buttare giù pensieri, frustrazioni e sue paure. Confessò a un foglio di carta quello che nessuno dei suoi familiari voleva sentire.
Raccontò di quando il cielo collassava sulla sua testa, delle sue urla di paura tragicamente inascoltate. Immagini, poesie, fogli e fogli di canzoni, con tanto di strofe e ritornelli.
Tutte con l’intento di dare un senso al suo dolore. In uno scritto, che da lì a qualche anno diventò poi un brano dal titolo Sometimes, scrisse:
Qualche volta
Le cose sembrano cadere a pezzi
Quando meno te lo aspetti
Qualche volta
Vuoi fare le valigie e lasciarti alle spalle
Tutti loro e tutti i loro sorrisi» scrive l’autrice.
Il libro, edito da PubMe nella collana “Gli scrittori della porta accanto”, si presenta, nelle sue 364 pagine, molto curato, con note a piè di pagina e riferimenti bibliografici.
Se continuate ad amare i Linkin Park senza dubbio questo libro dovrebbe essere nella vostra personale biblioteca e se non li conoscete abbastanza per amarli, questa libro rappresenta per voi un’occasione.